L’ impianto di salvataggio e sopravvivenza del Tornado è formato da:
I) Eiezione del tettuccio
II) Sollevamento del seggiolino
III) A questo punto interviene il pacco razzi (candelotti di propellente) che proietta il seggiolino verso l’ alto ad un’ altezza di 70 metri con un’ accelerazione compresa tra 12 e 15 g.
I due seggiolini in tandem, benché fondamentalmente identici, presentano due evidenti differenze: quello posteriore parte dopo 30 centesimi di secondo circa dal momento in cui è stata tirata la maniglia d’ eiezione, per dare il tempo al tettuccio di volare dietro.
Quello anteriore dopo ulteriori 40 centesimi di secondo: differenza tutt’ altro che trascurabile in tale evento.
Inoltre i due seggiolini prendo una traiettoria divergente grazie al diverso diametro degli ugelli dei razzi.
Durante la salita del seggiolino, al momento dell’ eiezione, che non è certo una situazione piacevolissima, è facile che il pilota perda i sensi (nonché possibili lesioni alla colonna vertebrale), quindi il funzionamento del seggiolino avviene automaticamente.
La salita del seggiolino, infatti, mette meccanicamente in funzione i vari sistemi si salvataggio:
Tale dispositivo barostatico si chiama così perché funziona a seconda della pressione e quindi, indirettamente, della quota: se l’ eiezione avviene ad una quota superiore ai 5.000 metri, questo dispositivo non permette la separazione fra pilota e seggiolino.
Ad esempio, se il velivolo viene colpito da un missile nemico ad una quota di 8.000 metri, il pilota si lancia ma non avviene la separazione con il suo seggiolino in quanto l’ utilizzo del paracadute personale causa una velocità di discesa molto più bassa, dunque il pilota rimarrebbe esposto a temperature bassissime e insufficienza di ossigeno, compromettendone la sopravvivenza.
Essendo la quota massima di sopravvivenza prevista a 5.000 metri, il dispositivo barostatico è tarato proprio a 5.000 metri.
SEQUENZE DI EIEZIONE
Sequenza completa
Se è il pilota che tira la maniglia di eiezione del proprio seggiolino, essendo esclusivamente lui ad avere i comandi di volo, avviene la sequenza completa, ovvero l’ eiezione di entrambi i naviganti.
I) Tettuccio
II) Navigatore
III) Pilota
Sequenza parziale
Se invece è il navigatore che tira la maniglia del proprio seggiolino, la sequenza può cambiare a seconda della posizione del selettore in cabina, questo ha due posizioni:
IL PILOTA NON PUO' LANCIARSI DA SOLO
Nel caso in cui il pilota perdesse i sensi durante il volo (p.e. impatto con un volatile) allora sarà il navigatore ad attivare la sequenza completa.
IL SELETTORE E' PER DEFAULT POSIZIONATO SEMPRE SU BOTH
La probabilità di eiezione è di 10^-8 per ora di volo (di una ogni 10^8 ore di volo).
Considerando ciò, e considerando che la probabilità che ci sia failure in tutta la catena del sistema di eiezione è di 10^-5 per ora di volo, quindi la probabilità che si verifichi un’ eiezione senza successo è di 10^-10 per ora di volo!
by phoenix
2006