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Dassault Rafale - discussione ufficiale


Bubu

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Interessante poi la mail di uno dei lettori (pubblicata nell'apposita rubrica) dove si riproponne l'annosa questione del "meglio pochi ma buoni o tanti e mediocri?" con particolare riferimento ai più che buoni risultati raggiunti nelle missioni dagli AMX, caccia-bombardieri leggeri ed economici nell'impiego. L'ultimo dei Mirage è un monomotore alla portata di chi volesse sostituire le linee di F-5 e MiG-21, per me è stato frettoloso chiudere le linee di montaggio proprio ora.

 

Pare che ormai il Rafale lo vogliano davvero in pochi, è spaventoamente diminuita la penetrazione di mercato dei cugini!

 

Il Rafale e' inferiore ai vari EFA, F15, Mig29/35, SU-xx, e gli altri. Ormai lo si e' capito da come viene puntualmente scartato. Mi correggo, e' semplicemente un aereo che non vale quello che costa e soprattutto non rende bene come pubblicizzano i francesi.

 

La sua vera ed unica dote e' quella di essere polivalente ed imbarcabile su PA moderne dotate di catapulte. Peccato pero', che nessuno oltre a USA possa permettersi moderne PA con catapulte.

 

Il 2000 era ed e' un ottimo aereo. Prezzo abbordabile e capacita' ottime, soprattutto nelle versioni -5 e -9. Manutenzione modesta e soprattutto erede dei vari III, F1, etc. il che lo rendeva appetibile (aka concorrente del Rafale) per quei paesi che avevano gia' aerei francesi.

 

L'unico vero difetto del 2000 era quello di essere, soprattutto nelle versioni -5 e -9, superiore al Rafale sotto molti punti di vista.

Insomma, il 2000 rappresentava il nemico numero 1 per lo Sfigato (...ehm, Rafale).

 

Non e' un caso se il dilemma + grosso che Dassault ha in questo momento e' il contratto con gli Emirati Arabi. Gli EAU vogliono il Rafale, ma a patto che Dassault si riprenda i 2000 -9. L'ADA non ne vuole sapere di avere in linea i Mirage 2K -9 usati e l'unica alternativa per Dassault sarebbe quella di immetterli nel mercato dell'usato. Cosi facendo pero', molti paesi lo preferirebbero al Rafale.... compreso il Brasile!!

 

:rolleyes: :rolleyes:

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Il Rafale e' inferiore ai vari EFA, F15, Mig29/35, SU-xx, e gli altri. Ormai lo si e' capito da come viene puntualmente scartato. Mi correggo, e' semplicemente un aereo che non vale quello che costa e soprattutto non rende bene come pubblicizzano i francesi.

 

La sua vera ed unica dote e' quella di essere polivalente ed imbarcabile su PA moderne dotate di catapulte. Peccato pero', che nessuno oltre a USA possa permettersi moderne PA con catapulte.

 

Il 2000 era ed e' un ottimo aereo. Prezzo abbordabile e capacita' ottime, soprattutto nelle versioni -5 e -9. Manutenzione modesta e soprattutto erede dei vari III, F1, etc. il che lo rendeva appetibile (aka concorrente del Rafale) per quei paesi che avevano gia' aerei francesi.

 

L'unico vero difetto del 2000 era quello di essere, soprattutto nelle versioni -5 e -9, superiore al Rafale sotto molti punti di vista.

Insomma, il 2000 rappresentava il nemico numero 1 per lo Sfigato (...ehm, Rafale).

 

Non e' un caso se il dilemma + grosso che Dassault ha in questo momento e' il contratto con gli Emirati Arabi. Gli EAU vogliono il Rafale, ma a patto che Dassault si riprenda i 2000 -9. L'ADA non ne vuole sapere di avere in linea i Mirage 2K -9 usati e l'unica alternativa per Dassault sarebbe quella di immetterli nel mercato dell'usato. Cosi facendo pero', molti paesi lo preferirebbero al Rafale.... compreso il Brasile!!

 

:rolleyes: :rolleyes:

 

Quindi è la classica storia del serpente che si morde la coda :rotfl:

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il Mirage 2000 nonostante, in effetti, potesse ancor avere il suo mercato andando ad insidiare bestioline come Gripen e Falcon (è un progetto non più vecchio dei vari serie teen statunitensi)

 

C'è un problema di fondo: il 2000 è anche più giovane dei vari "teen" statunitensi, ma nasce da un concetto degli anni '50, il che lo rende assolutamente inadatto agli anni 2000, men che meno per gli svizzeri.

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C'è un problema di fondo: il 2000 è anche più giovane dei vari "teen" statunitensi, ma nasce da un concetto degli anni '50, il che lo rende assolutamente inadatto agli anni 2000, men che meno per gli svizzeri.

 

Si, ma magari può essere una valida alternativa per quei paesi che non hanno bilanci stratosferici, avendo quindi possibilità di acquisire nelle loro forze aeree un velivolo tutto sommato ancora valido! ;)

Modificato da Blue Sky
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Si, ma magari può essere una valida alternativa per quei paesi che non hanno bilanci stratosferici, avendo quindi possibilità di acquisire nelle loro forze aeree un velivolo tutto sommato ancora valido! ;)

 

Si, ma nel settore ci sono aerei come il Gripen o l'f-16 aggiornato a prezzo di saldo che sono sensibilmente più innovativi e garantiscono ben altre prestaizoni e longevità.

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Mi dispiace per i Francesi, vogliono fare tutto "made in France" ed è ammirevole ma stavolta gli è andata male.

 

Per me hanno due opzioni:

- creare un Rafale solo d'esportazione cercando di ridurre i suoi punti deboli

- aspettare la ripresa e progettare un veicolo a basso costo dello stesso tipo del Rafale

 

Visto che manutenzione/prezzo/prestazioni sono i suoi punti deboli

Modificato da Leviathan
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Mi dispiace per i Francesi, vogliono fare tutto "made in France" ed è ammirevole ma stavolta gli è andata male.

 

Per me hanno due opzioni:

- creare un Rafale solo d'esportazione cercando di ridurre i suoi punti deboli

- aspettare la ripresa e progettare un veicolo a basso costo dello stesso tipo del Rafale

 

Visto che manutenzione/prezzo/prestazioni sono i suoi punti deboli

 

Veicolo??? Velivolo?!

 

Abbi pazienza Lev, ma quale sarebbe il vantaggio per la Dassault, ed in genere per la Francia, di riprogettare ex novo un aereo diverso dal Rafale?!

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  • 2 settimane dopo...

Prima di postare ho controllato che la smentita non era già arrivata da altri.

Pare che L'India abbia negato di aver escluso il Rafale

 

New Delhi, India - Indetta per l'acquisizione di 126 nuovi caccia medi multiruolo Mmrca

(WAPA) - La notizia della settimana scorsa riguardante l'uscita del caccia francese Rafale della Dassault Aviation dalla gara, indetta dal governo indiano, da 10 miliardi di dollari per l'acquisizione di 126 nuovi caccia medi multiruolo Mmrca, aveva lasciato tutti stupiti, in particolare la Dassault, la quale aveva informato di non aver ricevuto alcuna comunicazione al riguardo dal ministero della difesa indiano (leggi AVIONEWS). Sarebbero così rimasti in lista l'Eurofighter Typhoon, il Boeing F/A-18, il Lockheed Martin F-16, l'RSK MiG-35 ed il Saab Gripen.

 

Secondo quanto riportato da un portavoce governativo "La proposta francese non ha mostrato di avere i requisiti richiesti dalla Iaf (Indian Air Force). Non ha passato i controlli della commissione tecnica sulle offerte dei sei contendenti".

 

Oggi invece l'aviazione militare indiana smentisce categoricamente tutto ciò che è stato divulgato in merito alla gara e all'uscita della Dassault Aviation.

 

"Non abbiamo escluso nessuno dalla gara Mmrca -riferisce il portavoce ufficiale dell'Indian Air Force-. Tutti i test non sono stati ancora completati. Le valutazioni tecniche non sono finite e abbiamo programmato l'inizio dei test in volo per il prossimo mese. Tutti i contendenti sono ancora in gara". (Avionews)

(050) 090420172745-1103169 (World Aeronautical Press Agency - 20-Apr-2009 17:27)

 

http://www.avionews.it/index.php?corpo=see...rpo%3Dindex.php

 

forse una minima speranza c'è...

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  • 2 settimane dopo...
Ospite intruder

Rafale Still Chasing Indian Fighter Deal

 

By Robert Wall

Paris www.aviationweek.com

 

Rafale-Dassault.jpg

 

The Rafale strike fighter industrial team says it remains in the Indian fighter competition even though an Indian defense official has said it was kicked out.

 

“We are still preparing, actively, technology demonstrations for later this year and early next year,” says Jean-Noel Stock, who leads Rafale efforts at Thales, which is responsible for around a third of the weapons system. He stresses that Rafale is still in competition for the 126 fighter deal.

 

Meanwhile, Thales, Rafale prime contractor Dassault and engine supplier Snecma are preparing to submit a best-and-final offer to Brazil for its 36 fighters program. An updated initial offer was made a few weeks ago, Stock says. The offer, which has to spell out offset plans, is due June 8, according to the executive.

 

In February, the Rafale team hosted 55 Brazilian companies to help find industrial partners to meet technology transfer demands. Stock says the French government has okayed Thales sharing source code with partners.

 

Brazil, India and Switzerland - where Rafale also is competing - would receive the Thales active electronically scanned array radar. A demonstration version recently concluded flight trials. The first production-representative AESA is due for delivery to Dassault in mid-2010, before the aircraft would go to the French air force in 2011.

 

Two of the prototypes are being built, says Jean-Marc Goujon, who oversees Thales product policy for surveillance and combat systems.

 

By year’s end, the company expects the first full-production contract for the AESA in France as part of that government’s purchase of the next batch of fighters. Around 60 fighters are being bought. The radar would also be retrofitted on current aircraft.

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La Thales è ormai prossima a produrre la versione finale del radar AESA RBE2 per il Rafale. Se entro l'anno arriverà l'ordine da parte del Ministro francese si darà il via alla produzione in serie. Tuttavia il radar inizialmente non sarà destinato a sostituire le suite già montate nei Rafale prodotti (radar basati sulla tecnoloiga PESA), ma verrà invece implementato sul prossimo blocco produttivo di 60 velivoli destinati all'aeronautica e alla marina.

 

Il radar cerca di allargare le opportunità del Rafale sul mercato export, ed infatti già l'esemplare utilizzato per le valutazioni da parte dell'aeronautica svizzera era implementato con il nuovo radar AESA, ma la stessa tecnologia sarà proposta anche per i bandi in Brasile ed India (dove a questo punto non è chiaro se l'aereo sia ancora in gioco o meno).

 

Ecco il resto della copertura della notizia da parte di Flightglobal.com:

Thales completed a concept demonstration phase in April using three prototype radars flown progressively on a Dassault Falcon 20 business jet, a modified Dassault Mirage 2000 fighter and the Rafale.

 

The company says production of its passive electronically scanned RBE2 will cease in 2011 for the Rafale, and any export sale would include the active array. "Now any customer demonstration is with an AESA," says Jean-Marc Goujon, head of marketing and product policy for Thales Aerospace. "We are not afraid of any weakness in terms of reliability."

 

Benefits of the AESA system include an increase of more than 50% in detection range and reduced life-cycle costs, says Thales, while Goujon notes the design is also free of US International Traffic in Arms Regulations.

 

"We are clearly ahead of the other radar manufacturers in Europe," he adds, referring to AESA developments being pursued by EADS and Selex Galileo for the Eurofighter Typhoon and Saab Gripen NG, respectively.

 

France has so far ordered 128 Rafales in three batches, and plans to modify its eventual 59 F3-standard aircraft with the AESA array, says Goujon.

 

Dassault, Snecma and Thales will submit a best and final offer for Brazil's initially 36-aircraft FX-2 requirement on 8 June, facing competition from the Boeing F/A-18E/F Super Hornet and the Gripen NG. "We are the only ones offering [to transfer] all equipment, including source codes," says Jean-Noël Stock, Thales's head of the Rafale programme.

 

Thales also names Greece, Kuwait, Libya, Qatar and the United Arab Emirates as other possible customers for the Rafale.

Quest'ultima frase denota cheLa Thales è ancora più ottimista del Consorzio Eurofighter... :asd:

Modificato da paperinik
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  • 2 settimane dopo...

metto un articolo in italiano alla notizia qui sopra:

Sarà la prima base militare francese permanente all'estero, da quando non ci sono più le colonie in Africa. Sorgerà in una regione strategica: negli Emirati arabi uniti, nello stretto di Ormuz, in una zona dove transita il 40% del petrolio mondiale, e proprio di fronte all'Iran. Lunedi' sara' inaugurata ad Abu Dhabi dal presidente Nicolas Sarkozy: una visita di 24 ore dense di incontri e di significato per sottolineare la relazione privilegiata di Parigi con il ricchissimo emirato del Golfo e per cercare di portare a casa grossi contratti delle aziende francesi nei settori della difesa militare, del nucleare civile, delle costruzioni. Uno dei contratti e' vicino alla conclusione, secondo le informazioni del quotidiano Le Parisien: l'azienda aeronautica francese Dassault Aviation sta finalizzando la vendita agli Emirati arabi uniti di 60 aerei da caccia Rafale: un contratto 'fra i sei e gli otto miliardi di euro, su parecchi anni'. In caso di accordo, Abu Dhabi diventerebbe il primo cliente all'estero del Rafale, finora venduto soltanto in Francia. Lunedi' non dovrebbe essere firmato alcun contratto, ma la visita di Sarkozy - secondo gli osservatori - potrebbe far avanzare i negoziati sul contratto. Della delegazione di industriali che accompagnera' il presidente francese fara' parte il patron di Dassault Aviation, Charles Edelstenne. Ma ci saranno anche i dirigenti di Total, Eads (Airbus), Bouygues, Areva o Gdf Suez. Oltre al negoziato sui caccia Rafale, e' ben avviato anche quello relativo a una cooperazione sul nucleare civile: un consorzio Areva-Gdf/Suez-Total ha gia' presentato un'offerta per due reattori. Ma gli Stati Uniti non stanno a guardare. La base militare - che sara' inaugurata da Sarkozy - si chiama 'Campo della pace'. A regime ospitera' fra i 400 e i 500 soldati su tre siti: una base navale e di sostegno logistico nel porto di Abu Dhabi, una base aerea dove stazioneranno tre aerei da caccia e un campo per l' addestramento. 'La Francia vuole partecipare pienamente alla stabilita' di questa regione essenziale per l' equilibrio del mondo', ha spiegato Sarkozy alla rivista Diplomatie. All' Eliseo si e' consapevoli anche dei rischi: 'noi - dice una fonte - ci poniamo deliberatamente in una posizione di dissuasione. Se l'Iran dovesse attaccare, effettivamente, anche noi saremmo attaccati'.

 

http://www.ilsussidiario.net/articolo.aspx?articolo=21907

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aggiungo sul Rafale una piccola notazione d'epoca: quando ancora si parlava di caccia europeo comune, il "sacro paletto" posto dai francesi era un peso a vuoto non superiore alle 9t, altrimenti l'aereo avrebbe avuto forti problemi ad essere imbarcato...questo contrastava con i desiderata, in particolare inglesi, di un aereo un po' più grosso...

 

Quando cominciarono a circolare voci che l'EFA avrebbe avuto "un peso a vuoto marginalmente superiore alle 9t" i francesi si iniziarono a preoccupare, quando poi divenne chiaro che l'EFA non sarebbe mai riuscito a pesare meno di 10t, i francesi uscirono dal Progetto (cosa che probabilmente bramavano fin dall'inizio...)

 

E' finita che il Rafale pesa quasi 10t, l'Efa mi pare 11t...

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