-{-Legolas-}- Inviato 18 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 18 Gennaio 2011 (modificato) Su Flight International è stato recentemente pubblicato il resoconto della prova in volo del Dassault Rafale. Ovviamente il Rafale ne esce a testa alta. Flight International Su Combat Aircraft Magazine, un bell'articolo che spiega da un punto di vista completamente opposto, che il Rafale è stato messo volutamente in buona luce, sorvolando su alcune lacune. Clicca qui per andare all'articolo di Combat Aircraft “350 kt, in full afterburner at 35 degrees nose up is not that impressive - at that angle Typhoon will go Supersonic! Modificato 18 Gennaio 2011 da -{-Legolas-}- Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 18 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 18 Gennaio 2011 Più che una critica al velivolo è una critica esplicita al test pilot Collins che ha provato il Rafale e che è l'autore dell'articolo "entusiastico"di Flight International: viene ritenuto esplicitamente non qualificato (per la mancata esperienza su velivoli ad alte prestazioni) e superficiale nelle valutazioni (per l'approccio troppo...giornalistico). E' uno spunto di riflessione interessante...Qui si critica la valutazione data ad un aereo da qualcuno che ci ha volato sopra...mentre in giro ci sono seri e quotati analisti internazionali...che criticano gli aerei in base ai grafichetti... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
S939 Inviato 18 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 18 Gennaio 2011 Bhè, è vero, su alcune cose sono andati per la leggera..... Questi sono articoli basati essenzialmente sui dati pubblici e dicerie, quindi è molto probabile che, qualunque sia il velivolo in questione, la veridicità delle fonti e dello scritto non sia completa... Poi, inseriamoci il fattore sentimentale........ A parte questo, il Rafale è un buon velivolo, ha dimostrato ottime doti di polivalenza in numerose esercitazioni, dimostrando sistemi avionici allo stato dell' arte e non, piuttosto avanzati ed efficenti. Può operare imbarcato e non, ed è equipaggiato con dei missili "locali" che hanno dato ottima prova di se, come il Mica....... L' Efa non può operare imbarcato, i missili Iris-t o amraam non sono ancora disponibili, per vari motivi diversi l' uno dall' altro, ma da quanto sembra, sia per il successo commerciale, sia per le opinioni che "girano", pare che l' Efa sotto molti punti di vista sia migliore.., ma purtroppo noi non possiamo saperlo..... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 18 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 18 Gennaio 2011 E' vero, c'è uno spunto interessante per quel che concerne i punti di vista: i grafichetti e gli articoli e controarticoli di chi ci vola. Tolti questi, il Rafale è comunque un buon velivolo cost-effective per quello che deve fare. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 18 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 18 Gennaio 2011 Può operare imbarcato e non, ed è equipaggiato con dei missili "locali" che hanno dato ottima prova di se, come il Mica.......L' Efa non può operare imbarcato, i missili Iris-t o amraam non sono ancora disponibili, per vari motivi diversi l' uno dall' altro, ma da quanto sembra, sia per il successo commerciale, sia per le opinioni che "girano", pare che l' Efa sotto molti punti di vista sia migliore.., ma purtroppo noi non possiamo saperlo..... Veramente l'iris-t è operativo da un pezzo e non è che sia propriamente disarmato visto che lo slammer è sicuramente meglio del MICA e a mio parere non è affatto detto che il Meteor sarà superiore alle sue versioni avanzate. Critiche ingenerose. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 18 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 18 Gennaio 2011 (modificato) L' Efa non può operare imbarcato, i missili Iris-t o amraam non sono ancora disponibili, per vari motivi diversi l' uno dall' altro, ma da quanto sembra, sia per il successo commerciale, sia per le opinioni che "girano", pare che l' Efa sotto molti punti di vista sia migliore.., ma purtroppo noi non possiamo saperlo..... Beh, un attimo, l'Iris-T è in distribuzione ai reparti e l'Amraam è standard sull'EF-2000 fin da principio (probabilmente ti riferivi al Meteor...). Quanto al Mica francese...è un buon missile di compromesso, ma non è eccelso nè nel corto nè nel medio raggio dove le ridotte dimensioni creano qualche problemino nell'impiego BVR, non compensando le doti dinamiche non certo stratosferiche e la mancanza di stealthness del Rafale: probabilmente il Meteor farà ancor più bene al Rafale che non all'EF-2000 che ora ha l'AIM-120. Modificato 18 Gennaio 2011 da Flaggy Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
S939 Inviato 18 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 18 Gennaio 2011 (modificato) Beh, un attimo, l'Iris-T è in distribuzione ai reparti e l'Amraam è standard sull'EF-2000 fin da principio (probabilmente ti riferivi al Meteor...). Quanto al Mica francese...è un buon missile di compromesso, ma non è eccelso nè nel corto nè nel medio raggio dove le ridotte dimensioni creano qualche problemino nell'impiego BVR, non compensando le doti dinamiche non certo stratosferiche e la mancanza di stealthness del Rafale: probabilmente il Meteor farà ancor più bene al Rafale che non all'EF-2000 che ora ha l'AIM-120. Si, volevo dire il Meteor.........scusate ..... Certamente il meteor renderà l' Efa una delle più temibili macchine da intercettazione.... Non sò se il Rafale possa controbbattere alla pari in questi termini. Modificato 18 Gennaio 2011 da S939 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 18 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 18 Gennaio 2011 Eh, peccato che il Meteor equipaggerà anche il Rafale, che per di più sembra procedere più speditamente dell'EF-2000 nell'adozione di un radar AESA e non solo per l'esportazione, visto che l'RBE2AA è entrato in produzione con la tranche 4 di 60 velivoli per la Francia... http://www.defensenews.com/story.php?i=4697061&c=EUR&s=AIR Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
matteo16 Inviato 18 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 18 Gennaio 2011 Eh, peccato che il Meteor equipaggerà anche il Rafale, che per di più sembra procedere più speditamente dell'EF-2000 nell'adozione di un radar AESA e non solo per l'esportazione, visto che l'RBE2AA è entrato in produzione con la tranche 4 di 60 velivoli per la Francia... http://www.defensenews.com/story.php?i=4697061&c=EUR&s=AIR Eh si Flaggy il programma dil adozione del radar AESA al Rafale viaggia molto velocemente rispetto al Tifone, nel 2012 si prevede già di avere un gruppo di Rafale con radar AESA. Il radar per l'EF-2000 deve ancora essere sviluppato... complimenti alla Dassault per avere dotato per prima ad un caccia europeo di radar AESA!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
S939 Inviato 18 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 18 Gennaio 2011 Per questo, bisogna ammettere le capacità dei francesi.... Sono soli a sviluppare il velivolo, eppure raccolgono risultati interessantissimi...... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 19 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 19 Gennaio 2011 Aggiungiamo che già adesso il Rafale dispone di un radar PESA già superiore al CAPTOR a scansione meccanica che è un Blue Vixen upgradato. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tuccio14 Inviato 20 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 20 Gennaio 2011 C'è anche da dire che un prototipo di AESA è stato già integrato sul Typhoon, ed è il CAESAR di Euroradar, in pratica una versione AESA del Captor, se non mi sbaglio volava sull'IPA-6 tedesco. Il discorso è che non è lo stato dell'arte e non ci sono nè soldi nè fretta di integrarlo. Come ripeto spesso, il fatto che nell'export sia già offerto come optional vuol dire che si ha la ragionevole certezza che l'integrazione non sarà problematica, come d'altronde non lo è per la maggior parte dei sistemi d'arma su un aereo che è nato con il presupposto di poter essere continuamente sviluppato. Ma non voglio andare OT, questo è il topic del Rafale... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
matteo16 Inviato 10 Febbraio 2011 Segnala Condividi Inviato 10 Febbraio 2011 Un'altro traguardo raggiunto dal Rafale nei confronti del rivale europeo... Completata validazione del radar AESA RBE2 sul Rafale 10 feb, 2011 Thales ha completato il programma di verifica e validazione del radar AESA (active electronically scanned array) RBE2 (Radar à Balayage Electronique 2) a bordo del Rafale di Dassault, in vista della consegna dei primi aerei della quarta tranche all’Aeronautica francese nel 2013. Tutti gli obiettivi dei test sul radar sono stati raggiunti durante la campagna di prove finale avvenuta tra settembre e dicembre 2010, con partecipazione di personale dell’agenzia francese per le acquisizioni militari DGA, Thales e Dassault Aviation. I Rafale così equipaggiati saranno i primi aerei europei dotati di tecnologia radar AESA, indispensabile per competere sul mercato internazionale dei caccia. In particolare il radar è stato presentato presso l’evento internazionale Aero India 2011, come sforzo per aggiudicarsi il sostanzioso contratto per la gara MMRCA volta al rinnovamento della linea caccia dell’aeronautica indiana, gara a cui partecipano, fra gli altri, Eurofighter Typhoon, Gripen, F-16, F-18 e Mig-35. I principali vantaggi del radar AESA sono forniti dai migliaia di moduli trasmettitori e riceventi installati sul piatto grazie ai quali è possibile spazzare l’area di interesse istantaneamente senza movimentazione meccanica dell’antenna radar ma utilizzando la scansione elettronica per il controllo del fascio prodotto; fra questi la capacità di rilevare e ingaggiare bersagli multipli aerei e terrestri (fino a 40) a maggiore distanza, capacità base di guerra elettronica e resistenza alle contromisure elettroniche nemiche, possibilità di acquisire immagini in modalità SAR (synthetic aperture radar) per sorveglianza e intelligence, compatibilità con l’ultima generazione di missili a lungo raggio, maggiore affidabilità e costi ridotti di manutenzione (nessun intervento è necessario nei primi 10 anni). Il radar che equipaggerà i 60 Rafale della quarta tranche ordinati nel 2009 è frutto del programma di sviluppo iniziato negli anni ’90 e concluso nel 2004, anno in cui è iniziata la seconda fase del programma con le iniziative di ricerca e sviluppo connesse alla costruzione del primo prototipo ordinato dalla DGA, completato nel 2006. Da allora prese inizio la campagna di collaudo e verifica generale del software a bordo del Rafale, conclusasi nel primo trimestre del 2010, che ha condotto all’ultimo stadio di sviluppo validato nelle recenti prove in volo di fine 2010. Finora sono stati consegnati a Dassault 2 radar RBE2 per la campagna di test e l’inizio della produzione a pieno ritmo è attesa a breve. Link Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DanieleTrentino Inviato 21 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 21 Marzo 2011 (modificato) Mi sembra che il Rafale abbia acquistato parecchia visibilità con la campagna di Libia. Diciamo che, considerate le difficoltà nelle esportazioni di quest'aereo al di fuori della Francia, i bombardamenti in Libia sono stati una bella pubblicità. E' anche abbastanza ironico che Sarkò abbia offerto a Gheddafi il Rafale giusto due o tre anni fa: Gheddafi si è rifiutato di comprarli e adesso i Francesi gli hanno dimostrato che funziona proprio bene nei bombardamenti. Inoltre si può dire che questa è l'ultima occasione per la Dassault di commerciare il Rafale a qualche paese arabo, magari alla Libia stessa con il prossimo governo. E' infatti appena iniziata la produzione dell'F35 che monopolizzerà il mercato dei caccia multiruolo più costosi e prestanti. Voi che ne pensate? Modificato 21 Marzo 2011 da DanieleTrentino Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianfra1987 Inviato 21 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 21 Marzo 2011 Mi sembra che il Rafale abbia acquistato parecchia visibilità con la campagna di Libia. Diciamo che, considerate le difficoltà nelle esportazioni di quest'aereo al di fuori della Francia, i bombardamenti in Libia sono stati una bella pubblicità. E' anche abbastanza ironico che Sarkò abbia offerto a Gheddafi il Rafale giusto due o tre anni fa: Gheddafi si è rifiutato di comprarli e adesso i Francesi gli hanno dimostrato che funziona proprio bene nei bombardamenti. Inoltre si può dire che questa è l'ultima occasione per la Dassault di commerciare il Rafale a qualche paese arabo, magari alla Libia stessa con il prossimo governo. E' infatti appena iniziata la produzione dell'F35 che monopolizzerà il mercato dei caccia multiruolo più costosi e prestanti. Voi che ne pensate? La penso anch'io come te tanto da verne fatto un thread apposta sul "battesimo del fuoco i rafale ed eurofighter" per la prima volta in un vero conflitto infatti avremmo due aerei europei che si stanno facendo pubblicità , al momento è il rafale più che altro ma l'eurofighter britannico è d'istanza a gioia del colle o amendola adesso non ricordo e quelli italiani sono sempre li . Vedremo le loro capacità. C'è chi esagera e si è domandato sul come mai non ci fossero gli f22 beh sarebbe superfluo forse lo sarebbe anche per gli EFA o i Rafale però devono mettersi in mostra per poter essere esportati. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
S939 Inviato 21 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 21 Marzo 2011 E' anche questo il motivo per cui i francesi ci "tengono" molto a questa guerra... Molte volte è meglio vedere un caccia che sgancia bombe per davvero, piuttosto che vederlo destreggiarsi in un air show, oltre a testare il velivolo è un ottima opportunità di visibilità per eventuali acquirenti.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Robby Inviato 21 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 21 Marzo 2011 Mah, mi sa che più che vendere aerei, Sarkò vuole ottenere lo sconto su qualcos' altro ... e lasciare a noi gli immigrati. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
S939 Inviato 21 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 21 Marzo 2011 E' un pò un mix di cose.... Della serie "piatto ricco mi ci ficco !" Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Simone Inviato 21 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 21 Marzo 2011 So che è un discorso molto cinico, però ho motivo di redere che politici ed Ufficiali Indiani stiano analizzando con interesse le operazioni militari in Libia e potrebbero anche essere rimasti bene impressionat dal Rafale, il quale adesso è definitivamente "combat proven" almeno come aeroplano di attacco. Su youtibe, almeno fino a quando non sarà rimosso, vi è un video sulla storia dello sviluppo di questo aeroplano, iniziata già nei primi anni '80, e che ha avut le sue "more" ed i lunghi ripensamenti Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 21 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 21 Marzo 2011 state confondendo causa ed effetto... non si fanno le guerre per pubblicizzare i mezzi, al massimo è il contrario e direi che possiamo fermarci qui con questo discorso decisamente assurdo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DanieleTrentino Inviato 22 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 22 Marzo 2011 Hai Ragione Vortex. Le guerre si fanno per un insieme di ragioni ed è riduttivo giustificarle solamente con aspetti economici. La guerra in Libia trova la prima motivazione nella risoluzione dell'ONU emessa per garantire i diritti civili della popolazione libica. Ma nell'atteggiamento francese è evidente una certa voglia di protagonismo, di contare, di colpire per primi. E questo si può spiegare con il desiderio di recuperare un ruolo di nazione protettrice degli stati dell'Africa del nord (in molti casi ex colonie francesi come tutti sappiamo). E l'influenza politica su una nazione implica necessariamente un'influenza di tipo economico con positivi effetti sulle esportazioni francesi verso quei paesi africani, esportazioni che sono anche di tipo militare. In conclusione, la possibilità di vendita del Rafale non è di sicuro la causa della guerra, ma è un effetto un po' "pilotato". Oltre questi discorsi, penso che le azioni del Rafale in Libia dimostrino una volta di più che l'aereo è un ottimo multiruolo, capace di colpire con efficienza a grande distanza (molti caccia sono partiti dalla Francia) e, contrariamente ai Tornado italiani, è maggiormente in grado di difendersi da solo senza necessità scorta di caccia f16 ad esempio. I miei complimenti al Rafale. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Robby Inviato 22 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 22 Marzo 2011 Hai Ragione Vortex. Le guerre si fanno per un insieme di ragioni ed è riduttivo giustificarle solamente con aspetti economici. La guerra in Libia trova la prima motivazione nella risoluzione dell'ONU emessa per garantire i diritti civili della popolazione libica. Ma nell'atteggiamento francese è evidente una certa voglia di protagonismo, di contare, di colpire per primi. E questo si può spiegare con il desiderio di recuperare un ruolo di nazione protettrice degli stati dell'Africa del nord (in molti casi ex colonie francesi come tutti sappiamo). E l'influenza politica su una nazione implica necessariamente un'influenza di tipo economico con positivi effetti sulle esportazioni francesi verso quei paesi africani, esportazioni che sono anche di tipo militare. Direi che hai inquadrato bene il succo del discorso. penso che le azioni del Rafale in Libia dimostrino una volta di più che l'aereo è un ottimo multiruolo, capace di colpire con efficienza a grande distanza (molti caccia sono partiti dalla Francia) e, contrariamente ai Tornado italiani, è maggiormente in grado di difendersi da solo senza necessità scorta di caccia f16 ad esempio. I miei complimenti al Rafale. Però il Rafale ha qualche lustro in meno sul groppone. Ci sarebbe davvero da stupirsi del contrario.Inoltre non è da escludere che i pacchetti d' attacco francesi non comprendano anche qualche velivolo in funzione di scorta (anche se in realtà nello scenario in oggetto non è che serva poi a molto). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 23 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2011 Come cambia il mondo in pochi anni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Simone Inviato 23 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2011 é di queste ultime ore la notizia di attacchi a postazioni contraeree nella zona di Bengasi ancora gestite da forze fedeli al Rais, le quali presumibilmente erano attive al momento dei primi raid dei Rafale su Bengasi, effettuati contro veicoli non da enormi distanze. Il fatto che sembra che i libici non abbiano "visto" , o comunque nessun missile terra-aria lo abbia raggiunto,i Rafale potrebbe far pensare che la sua osservabilità sia davvero bassa Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 23 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2011 fa pensare che la rete di difesa aerea libica fa piangere: non hanno sparato contro nessun aereo della coalizione, mica solo contro i Rafale. almeno questo è quello che si sa ad oggi. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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