Ospite intruder Inviato 19 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 19 Ottobre 2008 (modificato) Non so se ne è già parlato, con la funzione ricerca non ho trovato niente, ma non sono molto bravo a usarla. Si possono sempre unire le discussioni, comunque. I mitici Skunk Works Lockheed, stanno lavorando, credo su specifica DARPA, a un RPV, chiamato Cormorant, che verrà lanciato sott'acqua, dai tubi verticali di un sottomarino Trident (classe Ohio, per intenderci). Si tratta di una macchina da quattro tonnellate che richiude le ali attorno alla fusoliera per poter essere alloggiata all'interno dei tubi verticali del sottomarino. Costruito interamente in titanio per resistere alla corrosione dell'acqua, pressurizzato con gas inerte per resistere alla pressione dell'acqua, e, ovviamente, con ogni apertura (prese d'aria, scarichi, eccetera) sigillata, il Cormorant non verrà espulso come un missile. Una sorta di braccio robotico lo spingerà delicatamente fuori dal tubo riempito d'acqua, e, mentre il mezzo salirà in superficie spinto dalla spinta del gas inerte contenuto nel suo interno, il sottomarino si allontanerà. Giunto in superficie, il drone accenderà un booster per decollare verso la sua missione, probabilmente di ricognizione, al termine della quale si dirigerà verso un punto di incontro seguendo le coordinate inviate dal sottomarino, dove ammarerà. A quel punto, il sub lancerà iun veicolo robotrico per recuperare il Cormorant. Mi sembra un po' complicato... chi vivrà vedrà. Video missione Cormorant Modificato 19 Ottobre 2008 da intruder Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lender Inviato 20 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 20 Ottobre 2008 Sembra uscito da un romanzo di Di Mercurio... Significherebbe la possibilità trasformare gli SSBN in "portaerei subacquee" armate con una flotta di UAV/UCAV? O un affare del genere potrebbe essere utile anche nel ruolo tradizionale di un SSBN? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 20 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 20 Ottobre 2008 Non si tratta quanto di un aereo da utilizzare in funzione offensiva, quanto di un mezzo che amplierebbe le capacità ricognitive del sottomarino e gli permetterebbe di ingaggiare bersagli a distanze impensabili oggi, inoltre con UAV di grosse dimensioni, perfettamente compatibili, ad esempio, con i pozzi degli Ohio riconvertiti in SSGN si potrebbe tranquillamente avere un mezzo per la ricognizione in territorio nemico con il vantaggio di poterlo lanciare a poca distanza dalle coste. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 20 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 20 Ottobre 2008 Uao. Come si manterrebbe in volo? Turbojet? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 20 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 20 Ottobre 2008 Uao. Come si manterrebbe in volo? Turbojet? Suppongo di sì, anche se le sole informazioni disponibili sono quelle elencate qui sopra da intruder quindi non c'è modo di capire che motore verrà scelto. La parte interessante del progetto, a mio parere, è la possibilità di lanciare il drone dalla consueta quota di lancio per i SLBM, nell'ordine di 100-150 piedi e la possibilità di recuperare il velivolo senza emergere, inoltre sarei curioso di capire se si terranno in contatto drone e piattaforma di lancio o se le informazioni verranno spedite a terzi via satellite, perchè un collegamento costante tra un sottomarino in immersione e un velivolo è complesso, ma se si riuscissero a far arrivare i dati questo porterebbe la guerra sottomarina ad una nuova evoluzione (penso, solo per fare un esempio, alla possibilità di lanciare armi di classe Harpoon o Exocet alla massima distanza prevista, dando vere e proprie possibilità "stand off" ad un sottomarino d'attacco). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lender Inviato 20 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 20 Ottobre 2008 Non si tratta quanto di un aereo da utilizzare in funzione offensiva, quanto di un mezzo che amplierebbe le capacità ricognitive del sottomarino e gli permetterebbe di ingaggiare bersagli a distanze impensabili oggi, inoltre con UAV di grosse dimensioni, perfettamente compatibili, ad esempio, con i pozzi degli Ohio riconvertiti in SSGN si potrebbe tranquillamente avere un mezzo per la ricognizione in territorio nemico con il vantaggio di poterlo lanciare a poca distanza dalle coste. Dal sito indicato: Whether equipped with cameras for surveillance or smart bombs for precision strike against coastal or seaborne targets, the Cormorant will help keep U.S. and allied forces a safe distance from enemy combatants Sembra quindi destinato anche a missioni di attacco, anche se potrebbe essere una forzatura "pubblicitaria". Scusate l'ignoranza, ma gli Ohio sono in via di rimpiazzo da qualche altra classe di SSBN, o questo progetto comporterebbe la loro conversione a scapito del potenziale della deterrenza nucleare sottomarina USA? O i due ruoli potrebbero essere intercambiabili? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 20 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 20 Ottobre 2008 Si, con 1000 lbs di payload può senz'altro attaccare, ma lo vedo come un mezzo a primaria propensione ricognitiva, un pò come i predator-b che possono, all'occorrenza, portare un bel carico di Hellfire, GBU e le nuove SDB. Riguardo agli Ohio dopo la fine della guerra fredda ne era previsto il ritiro dei primi 4, ma essendo questi ancora praticamente nuovi si è deciso di convertirli in SSGN armati con tomahawk, 7 per ogni pozzo, e adattati per il supporto di un contingente di SF, lasciando due pozzi per l'utilizzo del nuovo Advanced SEAL Delivery System o per l'istallazione di apparati di intelligence come può essere questo UAV. Quanto agli altri Ohio rimarranno ad assicurare la deterrenza almeno fino al 2030 essendo mezzi allo stato d'arte con delle prestazioni, specie riguardo alla silenziosità, straordinarie. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lender Inviato 20 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 20 Ottobre 2008 Riguardo agli Ohio dopo la fine della guerra fredda ne era previsto il ritiro dei primi 4, ma essendo questi ancora praticamente nuovi si è deciso di convertirli in SSGN armati con tomahawk, 7 per ogni pozzo, e adattati per il supporto di un contingente di SF, lasciando due pozzi per l'utilizzo del nuovo Advanced SEAL Delivery System o per l'istallazione di apparati di intelligence come può essere questo UAV.Quanto agli altri Ohio rimarranno ad assicurare la deterrenza almeno fino al 2030 essendo mezzi allo stato d'arte con delle prestazioni, specie riguardo alla silenziosità, straordinarie. Grazie per la precisazione, impressionante il potenziale di questi SSGN (ho visto sul sito dell'Ohio che si potrebbe raddoppiare il numero di missili per tubo di lancio!). Poi, con il modulo per i Seal, si passa da Di Mercurio a Patrick Robinson... Devo smetterla di comprare libri usati, altrimenti rimango troppo indietro rispetto all'evoluzione reale dei sistemi d'arma Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 20 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 20 Ottobre 2008 (modificato) Non è facile per nessuno che non lavori al DARPA stare aggiornato, temo. Il Cormorant l'ho trovato per caso cercando un'altra cosa... Modificato 20 Ottobre 2008 da intruder Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 20 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 20 Ottobre 2008 (modificato) Il Pelicant E' un refuso, ma il risultato è assolutamente umoristico P.S. Intruder è inutile correre ai ripari, la potenza della moderazione ti ha battuto sul tempo Modificato 20 Ottobre 2008 da Dominus Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 20 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 20 Ottobre 2008 E' un refuso, ma il risultato è assolutamente umoristico E infatti l'ho corretto appena me ne sono accorto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
F-14 Inviato 20 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 20 Ottobre 2008 molto bello...sembra un'astronave aliena... il recupero del cormorant come avviene? nel video si vede solo che ammara nell' acqua... sarà pilotabile? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 21 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 21 Ottobre 2008 molto bello...sembra un'astronave aliena...il recupero del cormorant come avviene? nel video si vede solo che ammara nell' acqua... sarà pilotabile? No, è un RPV, non è prevista presenza umana a bordo. Il recupero dovrebbe avvenire tramite un veicolo robotico che esce, probabilmente dai tubi lanciasiluri del Trident, prende il Cormorant e lo riporta sul sottomarino. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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