SIRIA - Topic Ufficiale

[ROSSETTI BRUNO]

Ovviamente non poteva mancare il fosforo

 

Attivisti siriani, vicini all’opposizione e in contatto con famiglie a Raqqa, denunciano attacchi “con bombe al fosforo” da parte della coalizione che combatte l’Isis.

Aerei della coalizione avrebbero sganciato ordigni incendiari, proibiti nei combattimenti in zone urbane, sulle posizioni dell’Isis alla periferia della città.

Un video diffuso sui social network sembra comprovare le accuse ma non ci sono conferme ufficiali.

Altri video e foto mostrano esplosioni luminescenti di ordigni gettati nella notte su quartieri della città sotto attacco

[fabio-22raptor]

Tirato giù un SU-22 governativo da un F-18E\F SuperHornet. Maggiori dettagli a seguire.

[ROSSETTI BRUNO]

Tirato giù un SU-22 governativo da un F-18E\F SuperHornet. Maggiori dettagli a seguire.

E pensare che la Clinton ha perso le elezioni perché considerata guerrafondaia

[vorthex]

infatti l'hanno tirato giù dopo una serie di eventi simili, susseguitisi negli ultimi mesi, nonchè nel medesimo giorno...

Modificato 19 Giugno 2017 da vorthex

[vorthex]

intanto, ieri un Beagle ha abbattuto un UAV siriano che volava sempre in zona interdetta.

http://www.military.com/daily-news/2017/06/20/f-15e-shoots-down-another-armed-drone-in-syria.html

[nik978]

Non abbiamo commentato l'avanzata su Deirezzor, ma siamo al punto in cui i curdi vogliono ricambiare il "favore" all'esercito siriano che li aveva stoppati verso sud sull'eufrate durante la campagna di Raqqa.

Bloccandoli verso Est, sempre sull'Eufrate.

I reparti del genio russi hanno by-passato il fiume nella notte.

 

A questo punto il problema curdo che pensavo si potesse posticipare, diviene prioritario perche' se i russi ingaggiano le forze curde, la USAF interverra'.

Modificato 13 Settembre 2017 da nik978

[tizi34]

Più probabile che Washington faccia ritirare i curdi rispetto alla possibilità di scatenare una guerra mondiale.

[nik978]

Io credo che ora ci sia un bel giro di telefonate e incontri. Tra L'esercito siriano ha smentito di aver superato l'Eufrate...

 

Intanto la Ruaf continua a usare il teatro siriano come prova di vari assetti e mezzi. (MIG-29 SMT)

https://theaviationist.com/2017/09/13/russia-has-deployed-its-mig-29smt-multirole-combat-aircraft-to-syria-for-the-very-first-time/

 

Modificato 14 Settembre 2017 da nik978

[nik978]

 

Anna news come sempre sul pezzo.

Notevolissimo reportage sulla campagna Deirezzor. disponibili i sottotitoli in Inglese schiacciando l'apposito tasto di youtube.

Modificato 15 Settembre 2017 da nik978

[nik978]

Pare che la Ruaf abbia "provato" la risposta della coalizione andando a colpire le avanguardie curde al di là dell Eufrate

Ottenendo Attualmente solo proteste verbali

[ROSSETTI BRUNO]

Sembra che dopo aver tradito i Curdi Iracheni gli USA si apprestino a mollare anche i Curdi Siriani

[ROSSETTI BRUNO]

Buongiorno

Già entrare nella regione di Afrin a caccia di curdi era una cosa discutibile.......

Ma adesso scontrarsi con le truppe del legittimo governo Siriano significa invadere un altro paese.

In passato si sono convocate con urgenza riunioni dell'Onu per molto meno.

Qui tutto sembra passare quasi di soppiatto.

Mah

Ciao

Bruno

[ROSSETTI BRUNO]

Non so perché ma quando penso a Ghouta mi sembra di sentire odore di gas

[nik978]

Non so quanto convenga adesso. Oramai è successo piu volte.

 

Il problema oggettivo è che ci sono un sacco di civili e una operazione del genere avrà comunque conseguenze notevoli a livello di opinione pubblica. Invece di risoluzioni ONU i vari attori dovrebbero tutti cercare una soluzione per l'evacuazione facendo pressioni sui ribelli. Dubito Che anche volendo i civili possano Spostarsi senza incorrere in problemi coi Vari gruppi presenti

Modificato 26 Febbraio 2018 da nik978

[ROSSETTI BRUNO]

La battaglia di Ghouta sembra ormai finita con la vittoria dei governativi, è durata circa 45 giorni un tempo molto breve per gli standard dell''esercito siriano, che in passati ci aveva abituati ad battaglia lunghe ed estenuanti. La differenza non sembra dovuta a un miglioramento qualitativo dello stesso

Ma ad un brusco calo del morale dei gruppi ribelli che ne ha minato la capacità di resistenza. Tutto sembra portare alla battaglia finale che si svolgerà ad Idlib e dintorni.

Saluti

Bruno

Modificato 2 Aprile 2018 da ROSSETTI BRUNO

[nik978]

Per me prima metteranno in sicurezza le varie sacche (east qualamoun- north homs).

Poi andranno a sud (daaraa) dove i Giordani stanno, pare, provando a convincere i ribelli a trattare Operazione delicata perche' Israele non vuole Hezbollah e iran sui confini e Assad, che agli israeliani fa comodo, non ha nessun interesse a coinvolgere israele.

 

Idlib e' un discorso complicato per la presenza turca.

Pochi giorni fa i Russi han proposto uno "scambio" Ash Shugur Tall Riff, rifiutato dai ribelli.

I turchi hanno inserito punti di osservazione su tutto il confine ed un conflitto con la Turchia e' altrettanto deleterio per Assad che, militarmente, non ha possibilita' di mantenere il controllo del suo spazio aereo (i Russi non lo aiuteranno e comunque contro una delle piu' moderne aviaizoni europee, gli assets russi in siria sono assolutamente inutili).

 

io prevedo una divisione della siria un po come la ex jugoslavia, con tutti i gruppi ribelli in zona Idlib dove come ora continueranno ad ammazzarsi tra di loro e sara' una grana turca gestirli. (e fossi in Assad lascerei a loro il problema, concetrandomi sul consolidare e ricostruire la Siria in suo possesso. Lasciando perdere ogni velleita' nel futuro prossimo nei confronti di Idlib..)

Assad che probabilmente rivincera' la elezioni, a gestire tutte le parti riconquistate o ripulite dagli oppositori spostati ad Idlib

I Turchi ad occupare il Nord, perche' senza il loro appoggio Assad o i curdi si riprenderebbero la zona in fretta.

I Curdi saranno tutti all'est dell'eufrate, non c''e speranza restino ad ovest perche' e' palese siano stati sacrificati in quella zona e Tall Riff ha i giorni contati,

 

Il problema e' la parte curda ad ovest. Gli americani, a parole, sostengono di supportarli. Sull'atto pratico voglio vedere un conflitto con la turchia con gli americani in mezzo... mmmmmhhhh...

I i paramilitari siriani hanno dichiarato guerra alle truppe americane presenti, dimostrando di potersi muovere ed attaccare in zone gestita dai curdi.

A sud e nella zona irachena, i gruppi curdi e le milizie siriane sono in conflitto, altro aspetto complesso.

 

la Turchia inoltre ha fatto capire di voler colpire anche il Kurdistan iracheno e l'iraq si vedra costretto ad intervenire probabilmente.

 

Per me il nocciolo del problema e' la Turchia e bisogna vedere quando Russi, Americani (e israeliani), sopporteranno i capricci del Sultano Erdogan.

Ed e' assordante il silenzio della Nato riguardo a TUTTA la situazione...........

Modificato 3 Aprile 2018 da nik978

[nik978]

DOpo l'ennesimo "evento chimico", strano e assolutamente fuori luogo come gli altri, la situazione in evoluzione

 

Notizie confermate

Eserciti di Iran, Russia, Israele, Basi inglesi e francesi in "HIgh alert". e Stati del golfo che as usual se la prendono con assad. Forze siriane ovviamente in high alert ma NON in mobilitazione totale (voce che girava)

 

Beriev 50 e Sukhoi con missili antinave in volo sulla costa. E esercitazioni navali (ma nella norma) per la marina russa

https://twitter.com/QuarterToAli_/status/983728133810671616

 

Un tanker italiano in Giordania (!!) e grossa attivita' di aerei della colazione sul confine siria/giordania.

Drone USA jammato dai russi (confermato da membri del congresso), con piani di attacco inclusi (qui ho dei dubbi.. parecchi)

 

Richiesta ufficiale russa di usare la base iraniana di Hamedan come appoggio per bombardieri e punto di rifornimento per altri aerei in trasferimento

https://twitter.com/BabakTaghvaee/status/983785568260804608

 

DIfesa SAM rinforzata attorno a damasco e aerei spostati a Lattakia

 

Notizie da verificare

Esercitazione antinave russa con passaggi radenti su fregata francese

Commissione internazionale sulle armi chimiche in partenza per Douma.

 

Notizie fuffa

Marina CInese in appoggio ai russi autorizzata a reagire ad un eventuale strike. (lontanissimo dalla dottrina militare cinese e considerando cosa sta succedendo nel south china sea, assolutamente inopportuna)

Modificato 11 Aprile 2018 da nik978

[Alpino]

Potrebbero usare i B2 per fare uno strike in un'area così densamente difesa?

Modificato 11 Aprile 2018 da Alpino

[nik978]

Potrebbero

ma per me, se decidono di attaccare, sara' una azione navale su punti precisi, come la volta scorsa. Rischio zero. (e possono colpire piu' punti contemporanemente... )

Sono obbiettivi fissi e relativamente vicini alla costa. Bisogna vedere come riesce la contraerea russa a gestire la cosa. I Tomahwak sono missili abbastanza vecchi, ma che hanno dei punti di forza e sono sempre avversari difficili, per cui sono usati anche oggi. Ma non credo ci siano abbastanza sistemi Pantsir o simili da poterli impensierire.

Inoltre pare che piu' di un lanciamissili della US navy si in zona, un attacco multiplo saturerebbe in fretta i pochi sistemi a terra che potrebbero dare problemi.

[Alpino]

“In Siria probabile attacco militare”: l'allarme di Eurocontrol alle linee aeree.

 

http://www.repubblica.it/esteri/2018/04/11/news/_in_siria_probabile_attacco_militare_l_allarme_di_eurocontrol_alle_linee_aeree_-193562862/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P2-S1.8-T1

 

Modificato 11 Aprile 2018 da Alpino

[nik978]

A livello di retorica siamo messi bene tra usa e urss (refuso)

devo chiedere a mio padre se in passato era uguale. Ora coi social corre tutto più in fretta comunque.

[Alpino]

 

Siria: aggiornamenti

data: 11-04-2018a cura di: pietro batacchi

 

Il riacutizzarsi della crisi siriana dopo il presunto attacco con armi chimiche di Douma del 7 aprile, l’attacco israeliano contro la base siriana T4 e le parole del Presidente Trump stanno portando a una nuova mobilitazione militare nell’intera regione. E l’ipotesi di un attacco americano, con il supporto inglese e francese, alle forze governative e iraniane in Siria sembra mai come oggi dietro l’angolo. Già il 5 aprile, alla presenza del Principe Andrea, Duca di York e Viceammiraglio onorario della Royal Navy, era stata inaugurata la nuova base navale britannica HMS JUFFAIR nel porto di Mina Salman, nel Bahrain. La struttura, costata 3 anni di lavoro e 40 milioni di sterline, e che ospiterà fino ad un massimo di 550 militari inglesi – con una presenza media di 300 -, fornirà il supporto logistico alle operazioni della Royal Navy (ma anche a forze navali alleate e amiche) nel Golfo Persico e nell’Oceano Indiano, rafforzando la presenza britannica ad est di Suez, non più permanente dopo lo strategico ritiro del 1971, e sarà in grado di ospitare anche le nuove portaerei classe QUEEN ELIZABETH (che però non entreranno in servizio prima del 2020). In caso di guerra, gli Inglesi possono, inoltre, contare nella regione sulla base cipriota di AKROTIRI dove sono schierati caccia Eurofighter TYPHOON e bombardieri tattici TORNADO GR4 (questi equipaggiati anche con missili land-attack a lungo raggio STORM SHADOW), nonché velivoli da sorveglianza e ricognizione SENTINEL R1 Anche la Francia dispone di una base navale nel Golfo, ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, mentre nel Mediterraneo orientale è al momento presente la fregata tipo FREMM AQUITAINE. La nave è equipaggiata anche con 16 moduli di lancio Sylver A-70 per l’impiego dei missili da crociera a lungo raggio land-attack SCALP NAVAL (versione lanciabile da nave e sottomarino a più lunga portata dello STORM SHADOW). Le forze aeree francesi sono presenti presso la base aerea di Al Dhafra (Abu Dhabi), che ospita distaccamenti a rotazione di caccia multiruolo MIRAGE 2000D o RAFALE, e la base giordana di Muwaffaq Salti, sempre con distaccamenti di MIRAGE 200D o RAFALE. La presenza più importante nella regione è ovviamente quella americana. Washington può innanzitutto contare sulla grande base di Al Udeid in Qatar, sede dei comandi avanzati di CENTCOM (Central Command) e di AFCENT (Air Force Central, la componente aerea di CENTCOM). Al Udeid ha la pista più lunga di tutto il Medio Oriente, ovvero quasi 4.500 m, ed ospita bombardieri strategici B-1 LANCER (o in alternativa B-52H) e velivoli per la ricognizione e la sorveglianza del campo di battaglia E-8 J-STARS, ed all’occorrenza anche cacciabombardieri F-15E STRIKE EAGLE. Come i Francesi, gli Americani usano in maniera permanente pure Al Dhafra, dove generalmente sono schierati UAV per la ricognizione e sorveglianza ad alta quota RQ-4 GLOBAL HAWK, aerei spia U-2 DRAGON LADY, velivoli per la sorveglianza dello spazio aereo E-3 SENTRY e aerorifornitori KC-10. Nella base possono operare anche cacciabombardieri F-15E, caccia F-16 e caccia pesanti stealth F-22. A Muwaffaq Salti, infine, è presente pure un distaccamento di F-16 dell’USAF. Non dimentichiamo, però, che gli Stati Uniti possono operare con i bombardieri B-52H e B-2 anche dalle basi di Diego Garcia, nell’Oceano Indiano, e di Fairford, nel Regno Unito, nonché dalle basi sul proprio territorio. Per quanto riguarda il dispositivo navale, a Manama, in Bahrein, ha sede il Comando della componente navale di CENTCOM e la Quinta Flotta dell'US Navy. La flotta si articola su 7 Task Force più un comando logistico a terra: la TF-50 comprende un Carrier Strike Group, la TF-51 un gruppo anfibio, la TF-52 gli assetti di mine warfare (particolarmente importanti nel Golfo, dove la US Navy subì vari danni nel 1988 e 1991), la TF-53 il supporto, la TF-54 la componente subacquea, la TF-55 gli assetti di pattugliamento costiero – a volte ingaggiati in questi anni dagli Iraniani -, la TF-56 le Expeditionary Combat Forces, la TF-57 infine gli aerei di sorveglianza marittima. I mezzi vengono assegnati a rotazione, e possono essere rafforzati in caso di necessità. Al momento non sono presenti portaerei. La USS THEODORE ROOSEVELT ha lasciato da poco l’area ed è arrivata a Singapore, mentre la USS TRUMAN dovrebbe partire oggi da Norfolk, ma non dovrebbe arrivare nel Mediterraneo prima di 7-10 giorni. La TRUMAN imbarca il Carrier Air Wing One equipaggiato con 4 gruppi su caccia multiruolo pesanti F/A-18 F SUPER HORNET, un gruppo di 4-5 E/A-18G GROWLER per la guerra elettronica, un gruppo AEW (Airborne Early Warning) su 4 E-2D ADVANCED HAWKEYE, e 2 gruppi elicotteri SH-60 e MH-60 per le operazioni anti-sommergibile, le missioni antinave e le missioni di ricerca e recupero SAR (12 elicotteri in totale). La portaerei dovrebbe essere scorata dall'incrociatore classe TICONDEROGA USS NORMANDY, e dai caccia USS ARLEIGH BURKE, USS BULKELEY, USS FORREST SHERMAN and USS FARRAGUT. Al momento, l’unica unità di superficie maggiore in teatro operativo sembra il cacciatorpediniere classe ARLEIGH BURKE USS DONALD COOK che potrebbe essere raggiunto a breve dallo USS PORTER e dallo USS CARNEY (tutte unità permanentemente di stanza nella base spagnola di Rota). Queste navi, ricordiamolo, dispongono di moduli Mk41 – per un totale di 90-96 celle – per il lancio anche di missili da crociera land-attack TOMAHAWK e, nella fattispecie, di missili sup-aria SM-3 per la difesa antibalistica. La nave d’assalto anfibio IWO JIMA era segnalata, invece, fino a ieri a largo delle coste di Gibuti assieme al cacciatorpediniere USS LABOON. Entrambe le navi si starebbero spostando verso la zona di operazioni. La IWO JIMA, oltre a trasportare un’aliquota di Marines, imbarca una componente di volo comprendente, tra l’altro, caccia multiruolo leggeri AV-8B HARRIER II, elicotteri d’attacco AH-1 SUPER COBRA/VIPER e convertiplani MV-22B OSPREY. Non nota, invece, la presenza di sottomarini. Generalmente la Task Force 54 della Quinta Flotta comprende un sottomarino a propulsione nucleare tipo SSGN (classe OHIO convertito), capace di lanciare 154 missili da crociera TOMAHAWK (da 22 “pozzi” dotati di 7 tubi di lancio ciascuno), e 1-2 sottomarini nucleari d'attacco classe LOS ANGELES o VIRIGINIA, entrambi dotati di un modulo di lancio a celle verticali per 12 missili TOMAHAWK.

 

http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,2290.html

[nik978]

Putin non ha speranza in quel contesto. Non può permettersi di forzare e dovrà subire le mosse americane. La retorica è per i social.

Ma sarei curioso di vedere i movimenti sul confine ucraino

Modificato 11 Aprile 2018 da nik978

[nik978]

La Cook si ri-allontana dalla Siria, seguita passo passo dalla Admiral Grigorovich.

Tra l'altro tutte le navi russe sono fuori da Tartus e sparse nel mediterrano.

I Militar police Russa entra a Douma che, secondo fonti locali, e' stata liberata

Assad quindi ha completato la conquista dell East Goutha, prossimo obbiettivo Yarmouk camp.

 

Modificato 12 Aprile 2018 da nik978

[fabio-22raptor]

Lo strike della coalizione USA su Damasco; i numeri:

 

Dal mar rosso:

USS Monterey (Ticonderoga) 30 TLAM

USS Laboon (Arleigh Burke) 7 TLAM

 

Dal golfo dArabia:

USS Higgins (Arleigh Burke) 23 TLAM

 

Dal Mediterraneo:

USS John Warner (Virginia) 6 TLAM

3 da una fregata francese

 

Aerei:

2 B1B 19 JASSM ER

Tornado e Typhoon inglesi 8 Storm Shadow

Mirage e Rafale francesi 9 SCALP

Modificato 14 Aprile 2018 da fabio-22raptor