Ein Inviato 13 Ottobre 2015 Segnala Condividi Inviato 13 Ottobre 2015 Non vi era dubbio alcuno.. altrimenti sarebbero già alla guerra aperta.. Essendo ignorante in materia carri, cosa sarebbe lo shotra? https://defense-update.com/products/s/shtora-1.htm Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Blabbo Inviato 13 Ottobre 2015 Segnala Condividi Inviato 13 Ottobre 2015 (modificato) Non vi era dubbio alcuno.. altrimenti sarebbero già alla guerra aperta.. Essendo ignorante in materia carri, cosa sarebbe lo shotra? Non è così scontato. La Turchia in questa storia sta agendo non da membro della NATO ma da potenza regionale. Non è un mistero che L'ISIS sia supportata da quest'ultima, mentre Gb-USA e Francia puntano invece sulle forze di opposizione come l'esercito siriano libero. In caso di incidenti simili ho qualche dubbio che i gran capi della NATO siano così ansiosi di aiutare un membro che mostra chiari segni di insofferenza. Non dimenticate i che durante la crisi ucraina la Turchia se ne è quasi infischiata degli interessi di coalizione... Modificato 13 Ottobre 2015 da Blabbo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Massimo jr Inviato 13 Ottobre 2015 Segnala Condividi Inviato 13 Ottobre 2015 Penso che i 6 T-90 servano unicamente per fornire una certa protezione alle basi russe Comunque anche i nostri carri Ariete C1 farebbero una gran brutta fine in Siria , la protezione frontale è simile a quella di un T-72 b considerando che ne abbiamo 200 e basta dopo qualche settimana di combattimento non avremmo piu' una forza corazzata Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
freeflight63 Inviato 14 Ottobre 2015 Segnala Condividi Inviato 14 Ottobre 2015 A proposito, da repubblicaTV "Credo che alcuni nostri partner abbiano semplicemente il cervello in pappa". Questa l'ironica e dura accusa rivolta da Vladimir Putin alla leadership americana, che secondo il leader del Cremlino avrebbe rifiutato di condividere con Mosca le informazioni di intelligence sulla Siria. "Ci dicono che i nostri piloti stanno colpendo gli obiettivi sbagliati", ha dichiarato il presidente russo durante un forum di investimenti in corso a Mosca. "Così abbiamo chiesto a Washington una lista di obiettivi da colpire. Non siamo pronti, è stata la risposta... Allora abbiamo chiesto dove non dobbiamo colpire, ma anche in questo caso non abbiamo ricevuto risposte...Cosa dobbiamo fare, dunque?" Qualcuno sta debordado verso il ridicolo.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nik978 Inviato 14 Ottobre 2015 Segnala Condividi Inviato 14 Ottobre 2015 Nuove voci di un disimpegno di Hezbollah Sicuramente concordato con Iran e Russia. Troppe vittime e/o attenzioni verso Israele? L'Iran ,come altre voci dicono, si impegnerà direttamente? Intanto un MQ-9 er in volo sulla piana di al Ghaab. Dove non c'è lo stato islamico Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Simone Inviato 14 Ottobre 2015 Segnala Condividi Inviato 14 Ottobre 2015 Beh, che Hezbollah si stia "consumando" nel tritacrne siriano non puo' che fare piacere ad Israele perché, mi insegnate, piu' risorse sono impegnate per aiutare Assad meno ce ne sono per minacciare Israele ed a dire l vero non pensavo che i dirigenti dell'organizzazione libanese si sarebbero impegnati cosi' concretamente per appoggiare il regime siriano anche a costo di indebolirsi sensibilmente. Viene anche da pensare che i ribelli sunniti devono essere continuamente "rimpolpati" di nuovi combattenti anche ad un ritmo piuttosto sostenuto, visto che é presumibile che , dato che si tratta di combattenti appiedati senza molte protezioni individuali tutto sommato equiparabili a formazioni di insorti in abiti civili, le loro perdite nei combattimenti siano piu' o meno paragonabili a quelle di Hezbollah, dunque si puo' pensare che, se non ricevessero continuamente rinforzi, si sarebbero già dovuti ridurre a numeri molto esigui. Qualcuno dice che fra i ribelli snniti ci sarebbero anche ex militari di Arabia Saudita e Qatar pescati fra le notevoli sacche di povertà ed emarginazione che si trovano in quelli stati. Nel frattempo, nei media Russi in inglese non si fa cenno all'offensiv di terra, indizio che questa, come si temeva, non ha fatto progressi e la situazione é rimasta immutata. Secondo me Putin fa la fine di Valeriano al quale la Siria non ha proprio portato fortuna Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nik978 Inviato 14 Ottobre 2015 Segnala Condividi Inviato 14 Ottobre 2015 Con 12/15 aerei. I satelliti. Nessun carro(per ora) nessun uomo sul terreno e qualche Hind, non cambi le sorti della guerra e non ribalti il fronte in 15 gg. Parliamo di un conflitto con molti fronti e più parti in causa. Quello che ha accadendo ora è già il massimo ottenibile Avanzamenti lenti su fronti che prima erano in stallo, ma soprattutto tanta pressione internazionale per tirare in gente possibile verso un supporto ad assad o comunque meno appoggi alle opposizioni. Non mi aspettavo di più con le forze che ha messo in campo Putin. Almeno fino ad ora. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 15 Ottobre 2015 Segnala Condividi Inviato 15 Ottobre 2015 E i Cubani ? Voci contrastanti ..... "Top Cuban general, key forces in Syria to aid Assad, Russia, sources say" ..... http://www.foxnews.com/world/2015/10/14/cuban-military-forces-deployed-to-syria-to-operate-russian-tanks-say-sources/ "Iranians, Cubans and CIA-backed rebels: US media jumps on muddled Syria reports" ..... https://www.rt.com/usa/318712-syria-iran-cuba-rebels/ Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Simone Inviato 15 Ottobre 2015 Segnala Condividi Inviato 15 Ottobre 2015 (modificato) Temo che ci siano diverse persone "nostalgiche dei vecchi tempi della Guerra Fredda", anche perché , da quello che so, Cuba non é che navighi in acque tanto buone, con molte persone obbligate a fare prostituzione con i turisti stranieri per vivere, ed un apparato statale che da segni di difficoltà e temo che questa nuova avventura, presumibilmente costosa, non li aiuterà di certo. E' vero che i militari cubani di scuola comunista hanno una certa esperienza di guerriglia e, penso, di contro-guerriglia, ma siamo nel 2015 e la Siria é ben diversa dai Tropici e non so quante risorse, munizioni, armamenti possano i cubani riversare nel calderone siriano. In defiitiva, mi sembra un indizio che questo gruppo di Paesi raccolti attorno a Putin ed alla Russia non sia in condizioni ottimali almeno per quanto riguarda la loro posizione in Siria, se sono costretti a fare appello a tutti i potenziali sostenitori nel Mondo Modificato 15 Ottobre 2015 da Simone Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Massimo jr Inviato 15 Ottobre 2015 Segnala Condividi Inviato 15 Ottobre 2015 Le forze armate cubane sono allo sfascio da quando è caduta l' Urss , armate in gran parte di mezzi antiquati e scarsi . Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Questo è un messaggio popolare. nik978 Inviato 15 Ottobre 2015 Questo è un messaggio popolare. Segnala Condividi Inviato 15 Ottobre 2015 Ci mancano Venezuela Nicaragua Corea del Nord etc e facciamo "Alba rossa ". La tattica più mediatica che militare di Putin funziona. Ribadisco che l'apparato militare sul terreno è veramente limitato e zar Putin sta facendo molto di più a livello di catalizzatore di contrari alla politica usa + Europa. E queste notizie a mio parere totalmente senza fondamento, denotano un certo nervosismo da quelle parti. Soprattutto Se la stampa americana inizia a "lavorare" per lui a questo modo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Massimo jr Inviato 15 Ottobre 2015 Segnala Condividi Inviato 15 Ottobre 2015 Siria, diplomatico cubano: nostre truppe nel paese? Follia pura. Leggi tutto: http://it.sputniknews.com/mondo/20151015/1367576/cuba-siria-truppe-dispiegamento.html#ixzz3ofD8QiR5 "È follia pura. È come dire che la Russia invia le sue truppe in Madagascar per proteggere i lemuri", ha detto il diplomatico in una telefonata con Sputnik. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Blabbo Inviato 15 Ottobre 2015 Segnala Condividi Inviato 15 Ottobre 2015 92 minuti di applausi. Comunque quella di Putin non e strategia mediatica, ma semplicemente politica. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nik978 Inviato 16 Ottobre 2015 Segnala Condividi Inviato 16 Ottobre 2015 Con Internet e I social network oramai le due cose sono collegate. Non credo che il congresso americano avrebbe impedito di bombardare la Siria quando vene fuori la storia delle armi chimiche, se fossimo stati 20 anni fa. C'è stato molto più rumore e versioni contrastanti su quella vicenda. Inoltre Putin si è mosso ora, guarda caso in piena campagna elettorale statunitense. Gli elettori oramai son spesso su internet e si informano li sopra. Spesso da fonti non confermate ed è quindi importante muoversi bene in apparenza. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Blabbo Inviato 16 Ottobre 2015 Segnala Condividi Inviato 16 Ottobre 2015 (modificato) Guarda che Putin non è mica in campagna elettorale, ed anche se lo fosse l'elettorato russo è diverso da quello americano (anche l'Internet russo lo è. In Russia sociale network come facebook o siti come YouTube hanno equivalenti locali che usano meccaniche un tantinello diverse) ^^ No, Putin si muove non pensando all'opinione pubblica, ma alla geopolitica. In particolare, vuole proporre la sua Russia come un alternativa meno schizofrenica ed invadente degli USA per gli stati bisognosi di una partnership "forte". I russi sono scesi in campo affianco ad Assad solo dopo che quest'ultimo gli ha chiesto di intervenire, cosa fatta prontamente sia per proteggere gli interessi russi sia per mostrare a tutti che la Russia non abbandona i propri alleati, obbiettivo relativamente facile visto che al momento ne esistono molti, e lo ha fatto in uno scenario, quello mediorientale, che esce da un decennio di politica estera ed interventi occidentali fallimentari, a partire dalla "guerra al terrorismo" contro il regime di Saddam che in realtà con il terrorismo aveva poco a che fare che per assurdo si è conclusa proprio con la nascita dello stato islamico dell'Isis, nascita oltretutto sponsorizzata da uno stato NATO (Turchia) che pare molto più interessata a prendersela con i curdi che non ad altro. E lo hanno fatto dopo una campagna durata anni dove L'ISIS veniva dipinta come il male assoluto... quindi i vari media occidentali si trovano in palese difficoltà a dover cambiare il loro modo di "raccontare" le cose per rendere l'intervento Russo non un evento provvidenziale ma indesiderabile. Modificato 16 Ottobre 2015 da Blabbo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Massimo jr Inviato 16 Ottobre 2015 Segnala Condividi Inviato 16 Ottobre 2015 I russi sono scesi in campo perche' le cose si stavano mettendo malissimo per Assad , con i ribelli dell " esercito della conquista " pronti ad attaccare le vitali , per il regime, zone costiere della Siria e turchia etc pronte a dichiarare una sorta di no fly zone per agevolare i ribelli . L' intervento russo ha scombinato tutti questi piani ed ora Assad è all offensiva Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fabio-22raptor Inviato 16 Ottobre 2015 Segnala Condividi Inviato 16 Ottobre 2015 I turchi hanno tirato giu' un velivolo non identificato al confine con la Siria. Hanno intimato per 3 volte il cambio di rotta, poi lo hanno tirato giu'. Sembra sia un drone.. Da Mosca dicono che non era loro.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Massimo jr Inviato 16 Ottobre 2015 Segnala Condividi Inviato 16 Ottobre 2015 Bisogna anche sapere che si intende per drone . I droni vanno dal Predator a quelli in vendita su ebay a poche decine di euro Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fabio-22raptor Inviato 16 Ottobre 2015 Segnala Condividi Inviato 16 Ottobre 2015 Fosse stato anche un aereo di carta, non conta la dimensione, ma la volonta' turca di non voler far passare nemmeno le mosche e il tener fede alla parola data... Si parla comunque di qualcosa di simile ad un Orlan 10 ... almeno per dimensione... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
blob Inviato 16 Ottobre 2015 Segnala Condividi Inviato 16 Ottobre 2015 grandi questi politici americani questo è un esempio... Gov. O'Malley: Assad's Biggest Blunder Was Invading Syria ...Huh? https://www.youtube.com/watch?v=oP4736bWfA4 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fabio-22raptor Inviato 16 Ottobre 2015 Segnala Condividi Inviato 16 Ottobre 2015 Questa sarebbe la foto del drone: Che somiglia molto da vicino a questo: Appunto, l'Orlan 10 russo... Però... c'è un però... dicevano di averlo tirato giù a botte di 20mm non sembra abbia grandi danni.. ma, un giocattolo simile il 20mm lo sente.. a meno che non lo abbiano preso nelle ali recidendole.. aspettiamo maggiori dettagli magari.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 16 Ottobre 2015 Segnala Condividi Inviato 16 Ottobre 2015 No, Putin si muove non pensando all'opinione pubblica, ma alla geopolitica. In particolare, vuole proporre la sua Russia come un alternativa meno schizofrenica ed invadente degli USA per gli stati bisognosi di una partnership "forte". la Russia, semplicemente, difende i suoi interessi direttamente, dopo che, per molto tempo, lo ha fatto inviando solo armi. non c'è niente di strano in tale azione, nè si può pensare che un paese medio-orientale riscelga la Russia come "protettore": hanno già visto quali grandi risultati si sono ottenuti utilizzando l'URSS... figuriamoci la Russia. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Simone Inviato 16 Ottobre 2015 Segnala Condividi Inviato 16 Ottobre 2015 Suate, non ho ben capito, adesso gli aeromodelli si chiamano "droni"? Immagino che sia uno scherzo, spero che quello mostrato in fotografia non sia davvero un "drone tecnologico" usato dalla Russia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 16 Ottobre 2015 Segnala Condividi Inviato 16 Ottobre 2015 tanti droni rassomigliao a degli aereomodelli, non c'è niente di strano. dipende dal ruolo che devono svolgere. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fabio-22raptor Inviato 16 Ottobre 2015 Segnala Condividi Inviato 16 Ottobre 2015 Un aereomodello non ha sensori a bordo tipo camere sia normali che (eventualmente) IR, e non viene pilotato in BLOS...inoltre non risponde alle regole dell'aviazione civile semplicemente perche' non raggiunge tangenze ne distanze (dalla stazione di controllo) tali da poterlo annoverare fra gli APR. Piu' o meno la differenza tra droni e aeromodelli e' questa.. ma ammetto comunque di non essere un esperto. Posso pero' informarmi da fonte diretta, avendo amici nel settore droni, casomai ci fossero dubbi. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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