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SIRIA - Topic Ufficiale


Ospite intruder

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E io sono Babbo Natale.

Non è fuori thread perchè i cosiddetti grandi del mondo sono andati proprio al g20 invece che all'onu.

 

Se la FED e la BCE fossero pubbliche ci sarebbe scritto sulle banconote. Per i soci privati di queste società basta andare a vedere su internet chi sono e cosa fanno che è semplicissimo: fanno indebitare interi stati compresi gli USA in cambio di denaro corrente che, aggiungo io, stampano loro.

 

http://www.wallstreetitalia.com/comment/231548/i-proprietari-della-bce.aspx

 

I vari Rothschild e Lehman Brothers ce li vedo tutti a lavorare per finalità pubbliche legate al ruolo dello Stato e di monitoraggio del mercato finanziario e dell'economia reale.

Se lo Stato monitorasse veramente tutto questo non esiisterebbero debiti pubblici stellari, nè tassazioni reali al 60% sulla popolazione.

 

Mi ripeto: che cavolo ci fanno i grandi del mondo al G-20 a parlare di Siria invece che all'ONU?

Modificato da Vultur
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No, la FED e' una realta ibrida in cui c'e la presenza di banche private (divise in distretti) e un anima pubblica con il board nominato dal presidente/congresso.

 

Se ci pensate bene questa "commistione" esiste anche in altri campi.

 

La LM si regge anche e sopratutto perche il Pentagono gli da delle commesse miliardarie. Possiamo quindi dire che LM e' un azienda dello Stato?

 

No, perche ha un suo azionariato privato.

 

La FED realizza dei profitti per distribuirli ai privati? No, perche il suo scopo e' regolare la politica creditizia e monitorare l'andamento dell'economia nazionale.

 

Peraltro stiamo attenti a non cadere nei soliti discorsi complottardi.

 

La FED ha certamente un grande potere, ma essa "influenza tanto ma non controlla tutto" per citare William Greider (Secrets of the Temple http://www.amazon.com/Secrets-Temple-Federal-Reserve-Country/dp/0671675567).

 

Il sottoscritto lo ha letto, lo consiglio vivamente.

 

Come un "idraulico puo cambiare o riparare valvole e tubi, aggiungere pompe e contatori" ma non alterare le leggi dei fluidi e della fisica, la FED puo aumentare la massa di denaro o drenarla, ma non puo cambiare i fondamentali su cui si regge l'economia.

 

Del resto quali effetti hanno avuto le gigantesce iniezioni di capitali fin qui adottate?

Siamo diventati tutti ricchi o sono tutti occupati con un lavoro fisso ben retribuito?

Modificato da holmes7
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Perdonatemi ancora l'off-topic, ma vorrei comunque ricordare che i paesi del g20 non sono nel gruppo per caso è non è follia discutere di una guerra in una riunione dove tanto per dirne una, ci sono tutti i membri permamenti del consiglio di sicurezza dell'ONU.

I giochi, possa piacere o no, si fanno comunque lì e i protagonisti son quelli.

Modificato da Blabbo
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Perdonatemi ancora l'off-topic, ma vorrei comunque ricordare che i paesi del g20 non sono nel gruppo per caso è non è follia discutere di una guerra in una riunione dove tanto per dirne una, ci sono tutti i membri permamenti del consiglio di sicurezza dell'ONU.

 

I giochi, possa piacere o no, si fanno comunque lì e i protagonisti son quelli.

 

il problema è che gli usa di fatto già hanno esautorato l'onu dalla decisione se attaccare o no... il g20 era un occasione per certificare il consenso di un attacco dalle nazioni piu importanti

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Sono d’accordo, andrebbero evitate queste cose.

 

Per "queste cose" mi rifersico alle spettacolarizzazioni di una situazione già oggettivamente tesa non necessarie da parte di organi di informazione popolare come il Mirror, da cui mi pare di capire la notizia sia stata lanciata originariamente.

 

Partiamo dal drammatico incipit del link riportato sopra dal Sunday People, il domenicale di notizie, opinioni, sport e gossip del Mirror: http://www.mirror.co.uk/news/uk-news/syrian-warplanes-flee-after-testing-2259425

RAF Typhoon fighters won a mid-air showdown with two Syrian warplanes heading towards Britain’s main base in Cyprus, the Sunday People can ­reveal.

The dramatic confrontation came after President Bashar al-Assad’s air chiefs sent two Russian-made Sukhoi Su-24s to probe our air defences.

The Syrian bombers refused to respond to repeated attempts by the control tower at the UK’s Akrotiri air base to contact them.

RAF pilots flying the world’s most advanced combat jet were scrambled before the Sukhois could enter our 14-mile air exclusion zone.

 

Sembra quasi uno scenario da terza guerra mondiale, e i Typhoon della RAF hanno vinto il duello.
Ma cosa è in realtà successo? Cosa ha effettivamente confermato il portavoce del Ministero della Difesa Britannico?

 

A Ministry of Defence spokesman said: “The MoD can confirm that Typhoon air defence aircraft operated from RAF Akrotiri on Monday to investigate unidentified aircraft to the east of Cyprus.

“The aircraft were flying legally in international airspace and no ­intercept was required.”

 

Insomma gli sfigatssimii SU-24 siriani erano molto più lontani da Cipro delle 14 miglia di cui si blaterava sopra, semplicemente volavano nello spazio aereo internazionale, come capita quotidianamente a centinaia di aerei militari, e non solo non c’è stato nessuno "showdown" vinto dai Typhoon RAF; ma non è stato necessario nemmeno eseguire un’intercettazione.
Modificato da Scagnetti
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il problema è che gli usa di fatto già hanno esautorato l'onu dalla decisione se attaccare o no... il g20 era un occasione per certificare il consenso di un attacco dalle nazioni piu importanti

 

Il G20 rappresenta il commercio mondiale, ma tra i membri io non vedo la Siria.

L’Onu coinvolge 192 paesi su 202 e per problemi di natura diciamo molto più “omnicomprensiva” che il commercio.

 

Si dice: “Carta canta”. Cioè conta solo ciò che è scritto. La Legge è scritta da diecimila anni o cose così, in un tribunale tutto è nero su bianco. Cosa c’è di più serio di ciò che è o non è scritto su una banconota?

Riguardo alle banconote, infilatevi una mano in tasca. Spero vi siano rimasti ancora degli Euro nonostante l cosiddetta Crisi. Estraeteli e guardateveli bene, rigirateveli tra le mani e soprattutto guardate ciò che c’è scritto e ciò che NON ci sta scritto. Un’altra cosa per es. che non ci sta scritta è: “Pagabili al portatore, ecc …”. Fatevi domande e chiedete in giro poi fatevi una vostra opinione.

Non voglio sfociare nella paranoia o nel complottiamo da scie chimiche, ma dopo aver assistito a ciò che è successo in Italia negli ultimi anni un’idea credo di essermela fatta.

Domanda cruciale: “Chi comanda in un Paese?”. I suoi Cittadini, o cosa? Domandate in giro e fatevi un’opinione.

Chi comanda in USA? Chi ha il potere di battere moneta senza doversi indebitare per averla?

Che fine hanno fatto le banche di Gheddafi e di Saddam? (Che di roba che luccica ne dovevano avere tanta …).

Facciamo un esperimento, provo a predire il futuro.

Da come la vedo io ci sono almeno due possibilità.

 

PRIMA POSSIBILITA’: il potere vero, reale, in USA è ancora nelle mani del settore pubblico nazionale e non delle banche, quindi nelle mani del Congresso e del Presidente degli Stati Uniti.

Ergo, la questione siriana verrà gestita politicamente e insieme con l’ONU.

Ergo: i problemi interni della Siria saranno lasciati il più possibile ai Siriani e il dittatore Assad ha in questo caso, relativamente “poco” da temere a parte le indagini internazionali sulle armi di distruzione di massa e sulle violenze sui dimostranti.

 

SECONDA POSSIBILITA’: il potere vero, reale, in USA è nelle mani del settore bancario privato, e non più nelle mani del Congresso e del Presidente degli Stati Uniti.

Ergo, la questione siriana verrà gestita militarmente con o senza l’ONU (meglio se senza così ce famo i fatti nostri).

Ergo: i problemi interni della Siria NON saranno lasciati ai Siriani e il dittatore Assad ha in questo caso, MOLTO da temere. Assad sarà destituito, forse appeso come un animale scannato tra le grida di trionfo di qualche animale che gliel’aveva giurata (vedi la fine di Saddam). Al posto di Assad verrà messo un governo fantoccio favorevole agli USA.

 

Se è come scrive Holmes è molto probabile che avverrà come nella PRIMA POSSIBILITA’

Se è come penso io, avverrà come nella SECONDA POSSIBILITA’: la Siria verrà attaccata militarmente con o senza ONU e Assad verrà deposto non dai “combattenti per la libertà”, non dalla “primavera araba” (che quindi era solo un pretesto), ma da una forza militare esterna e straniera. Alla faccia della conquista dei diritti.

 

Altro, varie ed eventuali:

 

1) Trovo strepitoso che un Premio Nobel per la Pace (Obama) debba addirittura andare in TV a cercare di convincere il suo popolo e il suo Congresso a compiere atti di guerra. Purtroppo ad essere obiettivi c’è da dire che nel mondo reale è possibile che questo avvenga, perché chi ricopre certe cariche a livello mondiale non può diventare di colpo un frate francescano solo perché gli conferiscono un Nobel per la Pace e questo è vero, ma lo trovo comunque strepitoso. Il mondo è un posto incredibile.

 

2) In Saudi Arabia ed EAU ci sono forse regimi democratici? La donna, anche se coperta di filigrana d’oro, ha forse i suoi diritti intesi in senso occidentale? Come mai l’Arabia Saudita va bene e la Siria no, che tra l’altro la Siria è, almeno ufficialmente, uno degli ultimi paesi islamici LAICI ancora rimasti al mondo (caduto l’Iraq di Saddam)? Una norvegese (dice lei) è stata violentata mi pare in Qatar. Ha avuto il coraggio, nonostante glielo sconsigliassero, di denunciare il suo aggressore (da buona norvegese) e le hanno dato il carcere per rapporti extraconiugali, perché era sposata. Il mondo è bello perché è vario.

 

3) Cosè che s’è permesso di dire quel Principe arabo a Putin? Che se faceva i bravo in Siria, lui, il Principe, teneva buoni i terroristi ceceni, che sarebbero “cosa sua”, alle olimpiadi invernali? Ho capito bene???????? Che succedeva se uno andava a dire una cosa del genere a Obama?

 

Totale: di sicuro il matto sono io, ma il mondo mi pare sempre più interessante. Non mi ricordo chi diceva che: “Dio è un commediante che recita davanti a un pubblico che è troppo spaventato per ridere”. Mi sembra più che mai azzeccato.

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LONDRA (Reuters) - Il segretario di Stato Usa John Kerry ha detto oggi che la Siria potrebbe evitare un attacco militare consegnando tutte le armi chimiche alla comunità internazionale entro la prossima settimana, aggiungendo però che il presidente Bashar al-Assad non lo farà.

Alla domanda di un giornalista che gli chiedeva se ci fossero cose che il governo di Assad potesse fare o offrire per evitare un attacco, Kerry ha detto: "Sicuro, potrebbe consegnare ogni singola parte delle sue armi chimiche alla comunità internazionale entro la prossima settimana - consegnarle tutte, senza ritardo e consentirne il pieno e totale rendiconto", aggiungendo però che il presidente non lo farà.

Parlando con i giornalisti a Londra, Kerry ha inoltre ribadito che la relazione tra Gran Bretagna e Usa è forte malgrado la mancata approvazione da parte del parlamento britannico dell'azione militare contro la Siria.

 

fantastico.

 

In Siria è in corso una "catastrofe umanitaria globale", ha detto il segretario di Stato Usa John Kerry in conferenza stampa a Londra. La soluzione politica resta la soluzione ultima per la fine del conflitto in Siria", che non si può concludere con un'azione militare, ha detto Kerry a Londra, sottolineando tuttavia che la strada della soluzione politica "è stata perseguita per anni".

"I rischi che comporta non agire (in Siria) sono maggiori di quelli di un'azione", ha detto Kerry.

 

Ri-fantastico: ma il problema sono le armi chimiche o la crisi umanitaria.?

Modificato da madmike
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Continuo a non capire cosa ci guadagnerebbero gli USA da un attacco alla Siria.

 

Destabilizzare un altro paese dell'area andrebbe solo a vantaggio dei gruppi terroristici. Possibile che i capoccioni di washington non vedano il nonsense geopolitico di un'azione militare che indebolirebbe solo l'immagine USA nel mondo, in un momento in cui certo non possono permettersi di perdere alleati per strada?

 

Possibile inoltre che alla CIA non siano in grado di inventarsi un casus belli migliore? 1500 morti per un agente chimico, dopo 100 000 morti, milioni di profughi e distruzioni diffuse in tutto il paese, davvero credono che possano costituire una questione umanitaria? E quale sarebbe la minaccia per noi derivante dal fatto che Assad ha usato armi chimiche (se le ha usate) contro chi voleva rovesciarlo?

 

Scusate lo sfogo, ma proprio non riesco a capire questa crisi e sono frustrato dagli organi di stampa che si limitano a riportare le dichiarazioni dei capi di stato, senza porre loro neanche le domande più ovvie

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Destabilizzare un altro paese dell'area andrebbe solo a vantaggio dei gruppi terroristici. Possibile che i capoccioni di washington non vedano il nonsense geopolitico di un'azione militare che indebolirebbe solo l'immagine USA nel mondo

 

 

Ho la vaga sensazione che nell'ultimo secolo ci abbiano preso tutti per il naso...e che gli antichi monarchi europei nonchè gli antichi Papa siano stati angioletti in confronto agli esponenti della patria "dell'uomo libero ed autodeterminato".

 

Ed è una strana sensazione leggere della Chiesa nel XIX secolo in cui il Papa ancora "voleva", ed i giorni nostri in cui il Papa "supplica".

Il mondo non è incredibile. Probabilmente è molto razionale e funziona divinamente. Siamo noi che ci ostiniamo a guardarlo nel verso contrario...

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A volte ho l'impressione che sia più Kerry a volere l'attacco che Obama. Non sò.. lo vedo troppo applicato.

 

Anche a me preoccupano fortemente i ribelli, perchè sono composti da più gruppi e sappiamo che lo spettro di al qaeda è li.

Vorrei infine proporvi questo articolo:

 

 

 

Siria, "Assad non ha usato le armi chimiche"
La clamorosa rivelazione del compagno di prigionia di Quirico in Siria, il belga Piccinin. Il racconto del sequestro: "Domenico subì due finte esecuzioni. Abbiamo tentato due volte la fuga, ci hanno ripreso e punito duramente"
12:54 - Domenico Quirico, il giornalista de "La Stampa" liberato domenica dopo essere stato rapito in Siria, "ha subìto due false esecuzioni con una pistola". Lo ha rivelato l'insegnante belga Pierre Piccinin, suo compagno di prigionia, il quale ha spiegato che entrambi sono stati sottoposti a "violenze fisiche". I due hanno tentato due volte la fuga, ma, ricatturati, sono stati puniti. Poi la clamorosa rivelazione: "Assad non ha usato i gas".
"Il regime non ha usato i gas" - "E' un dovere morale dirlo. Non è il governo di Bashar al-Assad ad avere utilizzato il gas sarin o un altro gas nella periferia di Damasco", ha spiegato Piccinin alla radio RTL-TVi, riferendo di una conversazione, ascoltata a sorpresa, tra i ribelli. Piccinin ha aggiunto che ammetterlo "mi costa perché da maggio 2012 sostengo con decisione l'esercito libero siriano nella sua giusta lotta per la democrazia . "Per il momento, però, per una questione di etica Domenico ed io siamo determinati a non fare uscire i dettagli di questa informazione". "Quando la 'Stampa' riterrà che è venuto il momento di dare dettagli su questa informazione, lo farò anch'io in Belgio", ha spiegato l'insegnante belga. Piccinin ha raccontato quindi che, quando il 30 agosto, lui e il giornalista italiano hanno appreso dell'intenzione degli Usa di agire in seguito all'uso, attribuito al regime, delle armi chimiche "avevamo la testa in fiamme: eravamo prigionieri laggiù, bloccati con questa informazione e per noi era impossibile darla".

"Odissea terrificante" - I cinque mesi di prigionia "sono stati un'odissea terrificante attraverso tutta la Siria". "Siamo stati trasferiti molte volte in diversi posti - racconta Piccinin - . "Non era sempre lo stesso gruppo che ci teneva prigionieri, e questi gruppi erano molto violenti, molto anti-occidentali e islamici anti-cristiani".

Quirico in Procura - Quirico sarà interrogato nell'ufficio del procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo assistito dai pm Francesco Scavo e Sergio Colaiocco. Sul caso a Roma è aperto un fascicolo nel quale si ipotizza il reato di sequestro di persona con finalità di terrorismo.

 

Insomma: invece che schiarirsi si fà più buio. E io inizio a temere che siano stati davvero i ribelli (o comunque un gruppo isolato di essi). La situazione stava volgendo a loro sfavore, e ricordandosi di Obama e delle sue red line hanno pensato di... è una teoria che ha ancora qualche punto oscuro ma si sta facendo sempre più strada nei miei pensieri. C'è anche chi ha scritto che l'esercito regolare avrebbe potuto impiegare il gas senza interpellare Assad, e potrebbe anche darsi.

Modificato da fabio-22raptor
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Continuo a non capire cosa ci guadagnerebbero gli USA da un attacco alla Siria.

 

Destabilizzare un altro paese dell'area andrebbe solo a vantaggio dei gruppi terroristici. Possibile che i capoccioni di washington non vedano il nonsense geopolitico di un'azione militare che indebolirebbe solo l'immagine USA nel mondo, in un momento in cui certo non possono permettersi di perdere alleati per strada?

 

Possibile inoltre che alla CIA non siano in grado di inventarsi un casus belli migliore? 1500 morti per un agente chimico, dopo 100 000 morti, milioni di profughi e distruzioni diffuse in tutto il paese, davvero credono che possano costituire una questione umanitaria? E quale sarebbe la minaccia per noi derivante dal fatto che Assad ha usato armi chimiche (se le ha usate) contro chi voleva rovesciarlo?

 

Scusate lo sfogo, ma proprio non riesco a capire questa crisi e sono frustrato dagli organi di stampa che si limitano a riportare le dichiarazioni dei capi di stato, senza porre loro neanche le domande più ovvie

E' ovvio che non sono le armi chimiche che interessano agli usa, o almeno non sono il fattore primario di un attacco.

Dev'esserci qualcos'altro a cui sono interessati gli stati uniti, non si attacca un paese per l'uso di armi chimiche, questo casomai è quello che aspettavano per agire.

Daltronde in confronto ai morti complessivi,come hai detto, quelli morti con le armi chimiche sono una piccola parte.

Cosa ne possiamo sapere noi, possiamo solo ipotizzare che abbiano colto l'occasione per mandare un messaggio all'iran, daltronde nella zona sono uno dei pochi paesi non ancora filo americani o non occupati dagli usa.

Dubito che gli usa lo facciano ancora per "aiutare" il popolo e quindi provare ad indirizzare il paese verso un governo filo-usa perchè dopo la lezione in libia dovrebbero averlo capito che anche se si aiuta poi non è sicuro che il paese diventi un alleato...troppe variabili, troppe correnti tra i ribelli.

Un'altra valida alternativa è l'intervento per provare a stabilizzare la zona, la siria è vicina ad israele ma è vicina anche all'iraq che si sta tentando di stabilizzare, magari hanno fatto i loro calcoli e hanno capito che la siria in questa situazione destabilizzerebbe l'iraq ancora di più...sono ipotesi, sicuramente più credibili di un attacco per l'uso di armi chimiche, le quali sembra sempre di più siano state utilizzate dai ribelli.

O ancora, chi ci dice che i sauditi non abbiano chiesto agli usa di stabilizzare la zona perchè non vogliono avere guerre vicine ai confini?

Ricordiamoci che gli usa sono dipendenti dal petrolio saudita, fossi io farei il possibile per tenermeli amici.

Modificato da marco9023
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Intanto i "combattenti per la libertà" ovvero i ribelli siriani danno prova delle loro virtù nella città cristiana di Malouala sgozzando civili(4 solo ieri),saccheggiando chiese e costringendo la popolazione a convertirsi all'Islam.

 

Come ciliegina sulla torta hanno fatto vedere in TV un ribelle cannibalizare un cadavere.....che dire proprio degli eroi e lo dico chiaramente per me questi animali Assad potrebbe anche gasarli(fermo restando che non lo ha fatto) tutti non mi strapperebbero una lacrima.

 

Le mie fonti sono rainews 24 mentre le vicende di Malouala sono riscontrabili su qualsiasi giornale.

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fermo restando la mia freddezza verso la causa ribelle... attenzione agli scoop rainews24 o ci siamo dimenticati di Torrealta e soci?

 

in ogni caso, non capisco questo vostro stupore nell'identificare nelle armi chimiche la dead-line: i trattati sulle armi e le "sensibilità politiche a riguardo" parlano chiaro sull'argomento, poi possono essere "ipocrite" quanto vogliamo ma non è cambi molto la pratica.

Modificato da vorthex
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La svolta forse:

 

Anche qui:

 

 

 

L'Onu plaude alla proposta della Russia e la Siria accetta di mettere sotto controllo internazionale il proprio arsenale chimico. Il segretario di Stato Usa, John Kerry, aveva lanciato l'ultimatum: "No all'attacco se Assad consegna i gas". Cameron: "Sarebbe un grande passo per Damasco".
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John Kerry

WASHINGTON - Esamineremo approfonditamente la proposta russa sulle armi chimiche in mano al regime siriano: lo ha detto Tony Blinken, vice consigliere nazionale alla sicurezza della Casa Bianca. Gli Stati Uniti seguiranno quindi gli sviluppi della proposta sulle armi chimiche siriane avanzata dalla Russia, che ha chiesto a Damasco di porre sotto il controllo internazionale il proprio arsenale di armi chimiche ottenendo una prima timida aperura, ma non allenteranno la pressione sul regime siriano.

DAMASCO ACCETTA IL CONTROLLO. La Siria ha accettato di mettere sotto controllo internazionale il suo arsenale chimico. Lo ha detto il ministro degli Esteri siriano Walid al Muallim, citato dalla tv di Damasco. "La Siria accoglie con favore l'iniziativa russa, basata sull'attenzione del governo siriano per la vita del suo popolo e la sicurezza del suo Paese". Così il ministro degli Esteri di Damasco, Walid al-Moallem, ha risposto alla richiesta di Mosca di mettere sotto controllo internazionale le armi chimiche siriane.

I RIBELLI: "E' UNA BUGIA". Il capo dell'esercito libero siriano, Selim Idriss, ha accusato il regime di Bashar al Assad e il suo alleato russo di mentire, dopo che Damasco ha accettato di mettere sotto controllo internazionale il suo arsenale chimico, dietro proposta di Mosca.

ONU FAVOREVOLE. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, si è detto "favorevole" alla ipotesi avanzata dalla Russia del "trasferimento di armi chimiche siriane presso luoghi dove possano essere immagazzinate e distrutte in sicurezza" sotto il controllo internazionale. Il premier inglese Cameron, prima di sapere che Damasco aveva accettato al proposta della Siria aveva dichiarato: Se Damasco dovesse decidere di mettere sotto controllo internazionale il suo arsenale chimico "si tratterebbe di un grande passo".

L'ULTIMATUM DELLA CASA BIANCA. "Assad potrebbe evitare un attacco consegnando le sue armi chimiche alla comunità internazionale entro la settimana prossima". Lo ha detto il segretario di Stato Usa John Kerry, aggiungendo tuttavia che il presidente siriano "non sembra sul punto di farlo". "Sempre più uomini politici, uomini di Stato, condividono la nostra opinione secondo cui uno scenario di forza porterà a una esplosione di terrorismo in Siria e nei Paesi vicini, e a un forte flusso di rifugiati", ha poi replicato il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov incontrando a Mosca il collega siriano.

"IN SIRIA CATASTROFE UMANITARIA". Mosca invita gli Usa a concentrare gli sforzi sulla preparazione non di uno scenario militare in Siria ma della conferenza di pace Ginevra-2. Per Kerry, in Siria è in corso una "catastrofe umanitaria globale", ha detto il segretario di Stato Usa in conferenza stampa a Londra.
Modificato da fabio-22raptor
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Insomma: invece che schiarirsi si fà più buio.

 

E il buio aumenta....

 

 

“E’ folle dire che io sappia che non è stato Assad a usare i gas”: lo ha detto a LaStampa.it il nostro inviato Domenico Quirico, dopo aver appreso delle dichiarazioni del suo compagno di prigionia in Siria Pierre Piccinin e delle interpretazioni che ne vengono date in queste ore.

 

http://www.lastampa.it/2013/09/09/esteri/quirico-e-folle-dire-che-io-sappia-che-non-stato-assad-a-usare-i-gas-D6D63hs2C8E7yMNEDINwGL/pagina.html

 

 

Mah...

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Si, si dice sia stato tirato giù da un Mig 23 e un Mig 29 nei pressi del confine con la Giordania. Ovviamente le fonti sono "esperti militari" ( non dice di che nazionalità ma presumibilmente siriani). L'F-22 sarebbe stato visto volare sui cieli di Damasco inseguito da questi Mig che ovviamente avevano motore a sufficienza per stare dietro al Raptor, e poi tirato giu'. Questa sarebbe la causa del mancato attacco da parte di Obama. I Tomahawk invece sarebbero stati tirati giù dal sistema Russo Pancir - 1.

 

http://centpapiers.com/exclusif-syrie-la-dca-syrienne-aurait-abattu-un-avion-f-22-raptor-et-4-tomahawk/

 

http://www.julienews.it/notizia/editoriali/e-se-la-siria-fosse-un-osso-troppo-duro-per-i-denti-usa/313076_editoriali_11.html

 

http://www.vestinet.rs/najcitanije/vojska-sad-u-soku-obama-ustuknuo-jer-su-mu-rusi-oborili-f-22-i-4-rakete-tomahavk

(questo in serbo ma col traduttore si capisce)

 

Nb: Nessuno ha identificato il Raptor. Le testimonianze sono state ricostruite e si è giunti alla conclusione che fosse un Raptor.

In realtà si parla di aereo non identificato ( Ne prima ne dopo lo schianto).

I Tomahawk sarebbero stati lanciati per rappresaglia.

 

A sto punto mi domando: ma fosse stato vero non sarebbe già iniziata la guerra? Assad e Russia avrebbero fatto un casino.

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Ora non esageriamo.

La situazione è tesa, ma di certo non siamo davanti ad una crisi di proporzioni epiche.
A me nessuno ha dato l'impressione di volersi "scottare"in Siria.

Il fatto che si parli di una campagna di bombardamento "senza truppe a terra" dovrebbe dirla lunga.

Modificato da Blabbo
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A proposito del "presunto" abbattimento di un F-22 ....

 

http://www.liveleak.com/view?i=7f4_1377959586

 

.... avevo notato questa notizia già da questa mattina .... ma, dato che mi sembrava una grossa balla, avevo deciso di non postarla per non aggiungere un inutile polverone al Forum ....

Visto ora che l'argomento è stato toccato da altri .... ho deciso quindi di dare il mio modesto "contributo" ....

 

Spettacolare comunque quel .... translated from arab to italian and then from italian to english, sorry if there are errors .... :lollollol:

 

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questa notizia e' ENORME..

 

mi sembra strano che gli israeliani abbiano piu' volte penetrato lo spazio aereo siriano con f-16 probabilmente pure con serbatoi supplementari, senza avere problemi ed ora, dopo pochi anni, la siria riesce ad intercettare niente popo di menoi che un f-22. lockarlo e abbatterlo.....senza che lui li veda prima (molto prima) e gli lanci due bei missili...

 

mah........impossibile!!!!!!!!!!!!!!!

 

Sull'abbattimento con sistemi s-300/s-400

Anche ammesso che ci sia un back up totale russo, con militari russi ed apparecchiature russe che di fatto combattono direttamente per i siriani, la cosa mi sembra molto strana.

senza contare che nessuno hai mai provato quanto un sistema del genere riesca a vedere un f-22, a che distanza e se ha il tempo di calcolare e lockarlo prima di perderlo dal radar.....Probabilmente riuscira' anche ad avere la traccia radar, ma sara' per pochissimo tempo, solo a distanza molto basse (quindi deve capitare il caso che la postazione sia vicina al passaggio dell'aero) e non ci sara' la possibilita' di lancio e lock perche' la traccia sparirebbe...

 

Cerchiamo di non credere a tutto quello che e' su internet solo perche' e' su internet.. Se e' per questo ci son i giganti, i rettiliani, le scie chimiche etc su internet...

 

Posso credere in percentuale superiore allo 0, all'intercettazione dei missili da crociera.

questo suona meno di cavolata...

 

L'apertura degli stati uniti e', molto probabilmente, data dal fatto che sia obama che kerry hanno in mano sia i sondaggi dell'opinone pubblica e sia, soprattutto, i numeri al congresso. Ed entrambe le cose hanno consigliato loro di essere piu' cauti

Modificato da nik978
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Questo e' un post di GianVito nella discussione S-300 / 400. Penso sia utile a farci trarre qualche conclusione in merito. Ringrazio GianVito.

 

Le capacità del sistema russo sono impressionanti. Non hanno eguali. I missili impiegati sono sicuramente efficaci, a condizione che il radar sia in grado di acquisire il bersaglio.Il punto è proprio questo. La portata di 400 km è riferita presumibilmente a bersagli con una RCS di 1 metro quadrato. Un caccia F-22 ha una traccia dichiarata di -40dbsqm cioè di 1 cm quadrato. Teoricamente potrebbe essere tracciato a 40 km di distanza. Se il sistema russo fosse in grado di seguire a 400 km di distanza missili da crociera con RCS di 0,1 metri quadrati, poco cambierebbe. LF-22 verrebbe agganciato a 70 km. Troppo tardi. Sommando i tempi di reazione del sistema e la durata di volo del missile intercettore, un caccia F-22 potrebbe aver già virato a 1,5 mach e 15000 metri di quota portandosi fuori pericolo, dopo aver lanciato le SDB. Ma questi calcoli sono solo teorici. Perché ogni radar ha pure una sua soglia di percettibilitàe non è detto che sia in grado di rilevare una biglia di 1 cm ! I radar associati al sistema russo pare possano seguire velivoli con RCS di soli 0,02 metri quadrati (200 centimetri quadrati). Insufficiente. E, non a caso, B-2 ed F-22 sono ritenuti gli unici velivoli in grado di affrontare gli S-300/400.Come stanno in realtà le cose ? Non lo sappiamo. Perché in questo balletto di cifre sembrano poco credibili sia le RCS dichiarate che le prestazioni reali di certi sistemi SAM. Gli S-300 e 400 sono difesi da sistemi a corto raggio ed esche in grado di ingannare i missili antiradar: perché ?Per quanto un radar sia sofisticato, la curvatura terrestre e gli ostacoli naturali creano zone dombra. Le interferenze elettroniche riducono anchesse le prestazioni teoriche, anche se i radar russi sono dotati di ECCM molto sofisticate. Si dice che gli Stealth siano più facilmente rilevabili dai radar in banda L o VHF. Radar la cui precisione attuale è sufficiente a consentire la guida dei missili a metà traiettoria. Ma le dimensioni del B-2 e dellF-22 non favoriscono leffetto scatter. Occorrono frequenze ancora più basse. E ci sono voci insistenti sullo sviluppo di contromisure di cancellazione attiva e nuovi materiali RAM anti-VHF (sullF-35). Concludendo: sono tutte affermazioni da verificare.

Modificato da fabio-22raptor
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