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SIRIA - Topic Ufficiale


Ospite intruder

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Falluja non fu rasa al suolo, che c'erano 4000 guerriglieri al suo interno e alla popolazione era stato lasciato tutto il tempo per abbandonare la zona. inoltre, l'Osservatorio per i diritti umani in Siria non c'entra un bel niente con tale questione... insomma, il solito parallelo basato sul nulla.

 

in un confilitto asimmetrico o in uno scontro all'interno di un contesto urbano, è inevitabile che ci siano delle vittime civili... ci sono quando si usano munizioni guidate, figurimoci quando si usano catorici sovietici di 30anni fa.

Modificato da vorthex
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Falluja non fu rasa al suolo, che c'erano 4000 guerriglieri al suo interno e alla popolazione era stato lasciato tutto il tempo per abbandonare la zona. inoltre, l'Osservatorio per i diritti umani in Siria non c'entra un bel niente con tale questione... insomma, il solito parallelo basato sul nulla.

 

in un confilitto asimmetrico o in uno scontro all'interno di un contesto urbano, è inevitabile che ci siano delle vittime civili... ci sono quando si usano munizioni guidate, figurimoci quando si usano catorici sovietici di 30anni fa.

Ma certo quei 1200(e ci vado piano con le stime) civili sono morti d'influenza o come dite voi "danni collaterali per esportare la democrazia" .

 

I catorci sovietici di 30 anni fá si sono dimostrati efficaci quanto gli ultimi catorci americani nel respingere l'assedio a Kobane.

 

Per tornare in topic ecco le buone nuove http://www.analisidifesa.it/2014/11/disfatta-dei-ribelli-siriani-moderati-liraq-prepara-la-controffensiva/

 

A quanto pare i tagliagole armati dagli americani(i buoni per intenderci)sono stati annientati dagli altri tagliagole dell'ISIS, con relativo materiale USA (comprendente missili spalleggiabili e anticarro)interamente catturato dal califfato.

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Bè che il fantomatico ELS (esiste ancora?) possa sconfiggere contemporaneamente assad e sisi, siamo solo noi occidentali che facciamo finta di crederci. Dico "facciamo finta" perché sappiamo bene che in realtà l'ELS non esiste più (come forza militare sul campo) ma ammetterlo vorrebbe dire essere costretti ad intervenire sul campo e noi non vogliamo la pace quello che vogliamo veramente è "essere lasciati in pace". Dell'Irak parlerò nella apposita sezione (spero di trovare il tempo)

Modificato da vorthex
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  • 2 settimane dopo...

Bè che il fantomatico ELS (esiste ancora?) possa sconfiggere contemporaneamente assad e sisi, siamo solo noi occidentali che facciamo finta di crederci. Dico "facciamo finta" perché sappiamo bene che in realtà l'ELS non esiste più (come forza militare sul campo) ma ammetterlo vorrebbe dire essere costretti ad intervenire sul campo e noi non vogliamo la pace quello che vogliamo veramente è "essere lasciati in pace". Dell'Irak parlerò nella apposita sezione (spero di trovare il tempo)

A questo proposito da un paio di giorni, presunti comandanti/portavoce dell'ELS stanno dichiarando che le loro unità, della forza di 14.000 uomini!!!! :asd: Hanno abbandonato Aleppo.

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La ragazza di Kobane

 

Pubblicato: 24/11/2014 10:58 CET Aggiornato: 24/11/2014 10:59 CET

 

 

 

 

 

 

I turchi dalla collina osservano la battaglia.

Un gruppo di miliziani alza la bandiera nera.

Il presidente dichiara che la città è perduta,

ma i residenti strappano la bandiera.

I Turchi dalla collina osservano la battaglia.

Le vittime della furia resistono ai tagliagole.

Fantasmi di altre città ritornano dal passato:

Sarajevo, Varsavia, Stalingrado.

Le stelle dalla collina osservano la battaglia.

Un gruppo di Partigiani strappa la bandiera nera.

Il giorno dopo i nazisti vogliono rialzarla ancora:

I lampi degli alleati li fulminano dal cielo.

La stampa della collina fotografa la battaglia.

Le madri dagli occhi verdi contro i mercanti di schiavi,

la furia dei miliziani, la foia della canaglia

quando violenta gli inermi durante i rastrellamenti.

Gli angeli dalla collina contemplano la battaglia.

I diavoli che possiedono le anime dei soldati

le immagini di terrore insieme alle litanie

con cui bestemmiano i demoni il nome santo di Dio.

Le donne dalla collina osservano i mercenari.

La feccia dell'occidente, la vocazione al saccheggio

e tutto l'immaginario di testi periferie,

tra cinema dell'orrore e bassa pornografia.

E il vento dalla collina ti saluta e ti accompagna

su di una strada dritta, con il fucile a tracolla.

La ragazza di Kobane si volta indietro un momento

mentre continua a marciare verso la linea del fronte.

E i fuochi dalla collina ti scompagnano alla guerra

contro i mercanti di schiavi e diavoli dell'inferno,

l'accidia dell'occidente e la canaglia nazista

e i vampiri nascosti nei governi.

La ragazza di Kobane va sulla linea del fronte,

ci guarda solo un momento mentre cammina da sola.

La Libertà è una medaglia che si conquista sul campo,

non è più solamente una parola.

David Riondino - http://www.titoloprovvisorio.it- presenta, in collaborazione con Pandora TV - http://www.pandoratv.it

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  • 5 settimane dopo...

infatti noi non glieli abbiamo forniti, se li sono presi dai depositi di Assad e quei pochi accrocchi cinesi arrivati dal Sudan sono stati cestinati, avendo la simpatica abitudine di esplodere in mano ai chi li usava.

Modificato da vorthex
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la foto fu fatta prima che l'ISIS si profilasse, altrimenti a McCain lo avrebbero appeso. d'altro canto non è un mistero la miopia con la quale si è trattata questa crisi. questo, ovviamente, c'entra poco e niente con i manpads.

Modificato da vorthex
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diciamo che se continuavano ad andar a fare stragi in scuole russe erano pittoreschi, ma non criminali

Ma che io direi "eroi" non te li ricordi i servizi del TG 1 sulla Cecenia e in particolare sugli attentati.

 

Sulla falsa riga "guardate i combattenti per la libertá sparano ai bambini in fuga, é sicuramente colpa degli specnaz plutocomunisti che non sono riusciti ad ammazzare tutti e 30 i terroristi in meno di un minuto".

 

+10% Off-Topic

Modificato da vorthex
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  • 5 settimane dopo...

il pilota giordano non è stato ucciso o, perlomeno, non ancora.

Questo è quello che ci dicono, purtroppo non possiamo esserne sicuri.

Modificato da tizi34
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Dal 'Daily Report' dell' AFA .....

 

 

Jordan Vows “Earth Shattering” Response After Pilot’s Execution .....

 

Marc V. Schanz (2/4/2015)

 

​ISIS terrorists reportedly executed the Jordanian pilot the group captured in December, drawing a ferocious response from Jordan on Tuesday.
Royal Jordanian Air Force 1st Lt. Moaz al-Kassasbeh was captured after his F-16 crashed near Ar Raqqah, Syria, during a mission.
His status has been unknown since, but a video released by ISIS allegedly shows the pilot being burned alive.
Amman's reaction was swift, with Jordanian Information Minister Mohammed Al Momani declaring the country's response would be "Earth shattering," reported Agence France-Presse.
The news wire also reported that Sajida al-Rishawi, the failed suicide bomber ISIS sought to trade for the pilot, would be executed Wednesday.
Jordan's King Abdullah cut short his visit to the United States, and was returning to Jordan as of Tuesday evening.
The pilot "gave his life defending his faith, country, and nation," Abdullah said in a statement, in which he also urged all Jordanians to unite.
Statements from several Middle Eastern governments expressed solidarity with Jordan, including the United Arab Emirates, Bahrain, Egypt, Iraq, and others.
President Barack Obama and Secretary of Defense Chuck Hagel also released statements expressing condolences to Jordan.
"This act of despicable barbarity only strengthens our shared resolve," Hagel said.
US Central Command boss Army Gen. Lloyd Austin spoke with Jordanian Gen. Mashal al Zaben, the chief of staff of the Jordanian Armed Forces, on Tuesday "and assured him that we stand with our Jordanian partners and together we will fight this barbaric enemy until it is defeated," according to a Pentagon release.
(White House statement)

 

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Ho visto il video raccapricciante per intero.. scene molto crude. Ma quel pilota ha mostrato davvero molto coraggio. Fino alla morte e' rimasto in piedi, decidendo, anche nell'estremo sacrificio, di non inginocchiarsi difronte al dolore e ai suoi aguzzini..

 

R.I.P.

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Buongiorno

La 2da battaglia di Kobane è finita, e contro tutti i pronostici è stata vinta dai curdi,

Gli islamici hanno ammesso la sconfitta dando la colpa ai raid americani (1)

E’ ancora in corso la campagna per il Distretto di Kobane (2)

L’avanzata di YPG continua e oltre che alla città e alle colline adiacenti hanno liberato anche altri 50 villaggi, ad oggi in un raggio di 20 km dalla città non risultano più unità di Sisi.(3) Gli islamici fanno solo operazioni di retroguardia e non oppongono molta resistenza, risulterebbe che Sisi abbia lasciato nel distretto solo pochi reparti ed abbia rischierato gli altri (4). Il ritiro dei reparti risulterebbe confermato da quello che sta succedendo ad Aleppo, dove da una decina di giorni gli islamici risultano tornati all’attacco e stanno guadagnando posizioni, inoltre negli stessi giorni i Jahadisti hanno tentato uno “strano” attacco a Kirkuk. Però per ora l’avanzata continua e l’intendimento dei curdi è di liberare per ora tutto il distretto e poi di guardarsi attorno.

 

 

LE PERDITE

I curdi affermano di aver ucciso più di 3.500 Jihadisti, osdh dice che Sisi ha avuto da un minimo di 1.200 a un massimo di 2.000 morti, Il comando americano dichiara di aver ucciso nei suoi raid in Siria più di 1.300 islamici (5). Penso di non eccedere stimando in 1.500 morti le perdite di Daesh. Ovviamente come ben sapete il conto delle perdite in una battaglia non si ferma ai morti, per ogni morto c’è un certo numero di feriti e un mediamente un ugual numero di altre perdite dovute disertori, sbandati, colpiti da shock da combattimento ecc ecc. Quindi un rapporto di 1/3/1. Quindi possiamo stabilire in 7/8000 le perdite di Sisi a Kobane diciamo al 31 Gennaio.

Sono poche? Sono tante?(6)

Considerando che a Daesh vengono attribuiti circa 100.000 combattenti sul piano numerico sembrerebbero gravi ma non decisive, però bisogna considerare la qualità degli uomini impiegati nell’operazione, e qui il discorso cambia. Per l’attacco al distretto di Kobane hanno usato le loro unità migliori in particolar modo unità costituite da occidentali (7) e cecene (8), che hanno avuto perdite molto alte (30/40 pct) tanto che la maggior parte delle unità iniziali hanno dovuto essere avvicendate, pur valutando con diffidenza le notizie che alcuni reparti si sarebbero rifiutati di entrare in linea, è pressochè certo che il morale delle che unità impiegate ha avuto un brusco crollo del morale, se sul piano numerico è probabile che le perdite saranno presto colmate, la qualità media dei combattenti subirà un sensibile calo. Non vanno inoltre sottovalutate le perdite di armi, mezzi e munizioni.

 

Le perdite curde vanno valutate in 600/650 morti quindi con lo stesso criterio usato per Daesh parliamo di 3.000/3.500 uomini, perdite alte queste. Però la vittoria le rende meno pesanti, e le forze hanno sicuramente il morale più alto rispetto all’inizio della battaglia, ne hanno ben donde, in fondo hanno sconfitto Sisi, una cosa che nemmeno i celebrati Hezbollah sono riusciti a fare. Un’altra cosa da non sottovalutare è che le forze curde siriane erano relativamente “acerbe” visto che rispetto agli altri “attori” in Siria avevano combattuto poco e quindi potevano mancare di esperienza, Esperienza che hanno accumulato negli ultimi 4 mesi!!!

 

Saluti

Bruno

 

  1. Non voglio entrare nella polemica, faccio solo notare che i ben più numerosi raid americani in Iraq non hanno impedito a Sisi di arrivare alle porte di Baghdag
  1. Ricordiamo che il distretto di kobane è formato oltre che dalla città da 350 fra villaggi e cittadine
  2. Acronimo di Stato Islamico di Siria e Iraq
  3. Sempre che non sia una trappola
  4. Dato al 22 Gennaio
  5. Si consideri che i Peshmerga ( i Curdi Iracheni)hanno annunciato di aver avuto dall’inizio dei combattimenti mille morti con il corollario di 4.500 feriti quindi circa 6.000 perdite.
  6. Per occidentali si intendono non solo le unità formate da europei o americani ma anche quelle composte da africani, ex Urss, afgani ecce cc insomma le unità non costituite da abitanti del luogo, il cui arruolamento nella maggio parte dei casi è obtorto collo.
  7. La loro origine è il famoso “battaglione ceceno” che originariamente era la scorta di Bin Laden il significato del nome si è modificato, oggi chiamare “cecena” una unità significa considerarla come una unità della guardia questo indipendentemente dal numero di ceceni presenti.
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È sbagliato assumere che il ratio morti/feriti dell'isil sia lo stesso dei curdi.

 

Due fattori che fanno crescere il rapporto a favore dei feriti sono: I feriti da schegge (causati in larga parte dall'uso di artiglieria su un bersaglio d'area) e i combattimenti fatti usando una citta come trincea, dove ci si sparando cercando di mantenersi al coperto e disponendo di accesso alle retrovie per le cure in modo che i feriti non diventino morti.

 

Si tendono ad'avere piu morti che feriti, se nel combattimento ci sono assalti e contrassalti,

posizioni guadagnate e perse, se ci si trova isolati in una sacca ecc.

Mentre gli attacchi aerei di precisione contro personale a terra, sono l'opposto dell'artiglieria, fanno molti morti e pochi feriti.

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È sbagliato assumere che il ratio morti/feriti dell'isil sia lo stesso dei curdi.

 

Due fattori che fanno crescere il rapporto a favore dei feriti sono: I feriti da schegge (causati in larga parte dall'uso di artiglieria su un bersaglio d'area) e i combattimenti fatti usando una citta come trincea, dove ci si sparando cercando di mantenersi al coperto e disponendo di accesso alle retrovie per le cure in modo che i feriti non diventino morti.

 

Si tendono ad'avere piu morti che feriti, se nel combattimento ci sono assalti e contrassalti,

posizioni guadagnate e perse, se ci si trova isolati in una sacca ecc.

Mentre gli attacchi aerei di precisione contro personale a terra, sono l'opposto dell'artiglieria, fanno molti morti e pochi feriti.

 

Premesso che la mia è una stima, mi sembra fi aver tenuto conto che i combattimenti urbani sono in genere più sanguinosi,

ho ipotizzato un rapporto di 1 a 3 fra morti e feriti, in genere è più alto nella II guerra il rapporto andava da 1/4 a 1/6-7 le stesse perdite dei Peshmerga parlano di un rapporto di 1 a 4,5, a fine dicembre 2014 i curdi di Kobane parlavano di almeno 1.000 feriti fra le loro fila, gli americani nei loro resoconti delle guerre in Iraq e Afghanistan parlano di un rapporto morti/feriti di 1/10

Comunque insisto

Le mie sono stime personali quindi opinabili.

Sono consapevole di aver probabilmente abbassato le perdite di Sisi, l'ho fatto perché essendo considerato pro Curdistan cerco di essere cauto.

Saluti

Bruno

Più che altro fa senso sentire lamentele sull'uso di bombe "stupide" da parte dell'aviazione siriana,dagli stessi che sono stati costretti a radere al suolo a colpi d'artiglieria Fallujah per la resistenza di 4 straccioni trincerati.

 

Beh

Non hanno altro

Modificato da ROSSETTI BRUNO
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  • 3 settimane dopo...
  • 2 settimane dopo...

Il controverso addestramento in Turchia di migliaia di combattenti dell’opposizione siriana inizierà tra “quattro-sei settimane”. E’ quanto ha dichiarato il Pentagono, precisando che al momento sono circa 1.500 i ribelli identificati per partecipare ai corsi di formazione, ma solo 100 di questi sono stati sottoposti a controlli per scongiurare infiltrazioni.

“Non voglio indicare una data per l’inizio dell’addestramento, ma secondo le nostre valutazioni potremmo essere pronti a iniziare la formazione tra quattro-sei settimane”, ha detto il portavoce John Kirby. Il piano del Pentagono prevede di addestrare circa 5.000 persone l’anno, sotto il monitoraggio di circa 1.000 ufficiali americani.

imagesCA6SEWDN.jpg“Le cose stanno procedendo nella giusta direzione”, ma c’è ancora “molta strada da fare”, ha aggiunto. Secondo il memorandum d’intesa siglato il 19 febbraio scorso all’Ambasciatore Usa in Turchia John Bass e dal sottosegretario agli Esteri turco Feridun Sinirlioglu, Ankara metterà a disposizione un numero di addestratori militari pari a quello della controparte Usa.

Ieri, un portavoce del ministero degli Esteri turco aveva annunciato l’avvio delle operazioni per il prossimo 1 marzo, senza però precisare se si riferiva ai corsi di addestramento o alle operazioni preliminari. “Posso dire che inizieremo il 1 marzo”, ha detto Tanju Bilgic, citato dal quotidiano Hurriyet. I combattenti siriani addestrati da Usa e Turchia “combatteranno contro lo Stato islamico (Isis) e contro il regime siriano”aveva precisato il ministro degli Esteri turco, Mevlit Cavusoglu, il giorno della firma dell’intesa.

400328-01-08-300x191.jpgPiù di recente, il 25 febbraio scorso, il ministro per l’Europa Volkan Bozkir ha dichiarato che l’uso della base aerea turca di Incirlik, nell’ambito dell’offensiva internazionale contro l’Isis, dipenderà dai risultati ottenuti dal programma di addestramento.

Secondo il Pentagono, l’obiettivo è di addestrare più di 5.000 siriani nel primo anno. L’ipotesi che questi miliziani possano combattere sia lo Stato Islamico che il regime di Bashar Assad risulta molto improbabile sia in termini politici che strettamente militari. Più probabile invece che, come molti loro predecessori addestrati dagli statunitensi e dai loro alleati in Turchia e Gio9rdania finiscano per unjrsi alle milizie jihadiste dello Stato Islamico o del Fronte al-Nusra. Il ruolo di Washington e Ankara nella guerra all’IS si conferma ancora una volta ambiguo (per usare un eufemismo).

OGNI COMMENTO E' SUPERFLUO

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