Dominus Inviato 17 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 17 Ottobre 2008 Leggendo finanza e mercati ho trovato in seconda pagina un paio di interessanti news: (ANSA) - NEW YORK, 13 MAG - Finmeccanica acquisisce il 100% di Drs Technologies per 81 dollari ad azione. Il valore dell'operazione e' di 3,4 miliardi di euro. L'acquisizione di Drs, che si prevede venga perfezionata entro il quarto trimestre, sara' effettuata mediante una fusione inversa, cioe' attraverso la costituzione da parte di Finmeccanica di una societa' di diritto statunitense che sara' fusa in Drs, per la quale si provvedera' al delisting. Finmeccanica, le sue controllate Alenia Aeronautica e Alenia North America e il partner americano L-3 hanno consegnato oggi a Waco, in Texas, alle Forze armate degli Stati Uniti il primo dei 78 velivoli C- 27J Spartan ordinati lo scorso anno nell'ambito del Joint Cargo Aircraft (Jca), il programma congiunto dell'Esercito e dell'Aeronautica Usa per un aereo da trasporto tattico. Il contratto, si legge in una nota, del valore di 2,04 miliardi di dollari per 78 aerei da trasporto tattico e' stato firmato il 13 giugno 2007, ma i piani delle Forze Armate statunitensi prevedono l'acquisizione di 145 velivoli di cui 75 destinati all'Esercito e 70 all'Aeronautica, con una previsione complessiva di 207 velivoli entro 10 anni, per un valore stimato di 6 miliardi di dollari.15 ottobre 2008 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Venon84 Inviato 17 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 17 Ottobre 2008 Quindi l'acquisto di DRS è concluso definitivamente? ero rimasto al fatto che il Congresso dovesse dare il suo benestare... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 17 Ottobre 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 17 Ottobre 2008 Per il benestare del congresso è andato tutto bene, ci sono, invece, stati problemi perchè l'operazione era stata impostata utilizzando come controparte bancaria Lehman Brothers, quindi si è dovuto creare in tutta fretta un consorzio di diverse banche per supplire alla mancanza. Per finanziare l'aumento di capitale previsto per affrontare l'operazione, oltre alle banche, Finmeccanica intende collocare in borsa l'intero pacchetto di Ansaldo Energia, andando, in tal modo a rafforzarsi sempre di più nella sua parte militare. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CORAZZATO93 Inviato 17 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 17 Ottobre 2008 Ma quando i nostri C-130j diventeranno vecchiotti potremmo sostituirli con ulteriori 12 C-27? Mi potreste dire poi quanti anni hanno? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 17 Ottobre 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 17 Ottobre 2008 (modificato) C27J e C130J sono due aerei di classi diverse e sono complementari, essendo stati sviluppati praticamente insieme. Hanno, pertanto, la stessa età. Comunque non si parla di questo nel topic Modificato 17 Ottobre 2008 da Dominus Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tuccio14 Inviato 19 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 19 Ottobre 2008 Potreste spiegarmi per cortesia cosa c'entra Ansaldo Energia? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 19 Ottobre 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 19 Ottobre 2008 (modificato) Potreste spiegarmi per cortesia cosa c'entra Ansaldo Energia? Mettono sul mercato il loro pacchetto azionario per ottenere la liquidità necessaria all'acquisto di DRS Piccolo aggiornamento Il collocamento sul mercato di Ansaldo Energia potrebbe slittare a causa delle attuali turbolenze sui mercati finanziari. E' quanto ha fatto capire il presidente e ad di Finmeccanica, Pier Francesco Guaguaglini. «La tempesta sui mercati - ha detto - non aiuta, non é la cosa migliore per varare le cose. Aspetteremo un mesetto e poi decideremo. L'ipo di Ansaldo Energia rientra tra gli strumenti per finanziare l'acquisizione di Drs Technologies».Il collocamento di Ansaldo Energia era previsto entro il 2008. Sul mercato sarebbe dovuta finire una quota superiore al 50% del capitale. Forse il 60 o il 70 per cento. praticamente mettono sul mercato gran parte delle azioni tenendosi, però, una quota di controllo (probabilmente il 39,9%). Se le azioni verranno quotate bene, tra l'altro, potrebbe trattarsi di un ottimo investimento se il governo deciderà sulla costruzione di centrali nucleari. Modificato 19 Ottobre 2008 da Dominus Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tuccio14 Inviato 19 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 19 Ottobre 2008 Grazie Dominius! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Venon84 Inviato 20 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 20 Ottobre 2008 (modificato) Finmeccanica e Mubadala Development Company, una società di investimento e sviluppo commerciale con sede ad Abu Dhabi, hanno firmato un accordo di partnership industriale nel settore dell'alta tecnologia. Lo comunica Finmeccanica, spiegando che l'intesa con il fondo sovrano dell'emirato è stata siglata alla presenza del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta. La società italiana e Mubadala «collaboreranno per realizzare componenti aeronautici in materiali compositi per il settore civile presso il nuovo stabilimento di Abu Dhabi». Accordo di partnership industriale nell'alta tecnologia tra Finmeccanica e Mubadala Development company, società di investimento di Abu Dhabi. La collaborazione riguarderà la realizzazione di componenti aeronautici per il settore civile. Alenia Aeronautica (gruppo Finmeccanica) fornirà tecnologia, assistenza tecnica e formazione specialistica. Inoltre trasferirà attività per la realizzazione di aerostrutture presso un nuovo stabilimento di Abu Dhabi. Le attività inizieranno quest'anno e si prevede entrino a regime nel 2011. Dal sole 24 ore Non ricordo mai se la gara per gli addestratori è negli EAU o in arabia saudita...ma nel primo caso questo potrebbe essere un ulteriore tassello alla vincita dell'M346(anche se parlano solo di aerei civili). Modificato 20 Ottobre 2008 da Venon84 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 20 Ottobre 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 20 Ottobre 2008 (modificato) Non dimentichiamo che lo stesso fondo ha una robusta partecipazione in piaggio aereo. Ulteriori news Finmeccanica conferma i target per il 2008 e il 2009. Lo ha dichiarato il presidente e ad della societa' Pier Francesco Guarguaglini, nel corso di una conferenza stampa. "L'impatto della crisi sui mercati - ha spiegato il manager - non sara' cosi' forte perche' siamo una societa' solida dal punto di vista finanziario. Riteniamo quindi di confermare gli obiettivi presentati, salvo il verificarsi di nuovi fatti che al momento non sono all'orizzonte". "Entro 10 giorni ci sara' il closing dell'acquisizione di DRS". E' quanto ha dichiarato il presidente e ad di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini, nel corso di una conferenza stampa. Modificato 20 Ottobre 2008 da Dominus Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tuccio14 Inviato 21 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 21 Ottobre 2008 Non ricordo mai se la gara per gli addestratori è negli EAU o in arabia saudita...ma nel primo caso questo potrebbe essere un ulteriore tassello alla vincita dell'M346(anche se parlano solo di aerei civili). E' negli EAU la gara (il quale esito è prossimo...). Sulla stampa specializzata non se ne parla più, ma da voci che mi sono giunte ( ) pare che il macchino abbia la strada spianata. Sembra, infatti, che AleniaAermacchi preferisca accordarsi con Pilatus per spartirsi il mercato negli EAU e rimandare nuovamente la vendita di qualche M-311 piuttosto che fare il colpaccio ed assicurarsi tutta la linea addestrativa. Sono voci eh, nulla di ufficiale. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 21 Ottobre 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 21 Ottobre 2008 Beh in questo momento sarebbe molto più importante piazzare un primo ordine per il 346 piuttosto che vendere 311, che alla fine sono sempre solo un aggiornamento, poi, a livello economico, siamo su un altro ordine di grandezza. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Blue Sky Inviato 11 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 11 Marzo 2009 (modificato) Risultati 2008 Finmeccanica: Ricavi in crescita del 12% I ricavi al 31 dicembre 2008 del gruppo Finmeccanica sono pari a 15.037 milioni di euro rispetto ai 13.429 milioni dello stesso periodo 2007, con un aumento di 1.608 milioni (+12%), di cui 1.057 milioni di euro (+8%) riconducibili alla crescita organica, mentre l’utile netto consolidato è in crescita del 19%. Sul risultato incidono il settore Aerospazio e Difesa per l’80% e quello Energia e Trasporti per il 20%. Un elenco degli eventi di rilievo del 2008: - Il 17 marzo 2008, nell’ambito più generale della valorizzazione delle attività civili di Finmeccanica, AnsaldoBreda e Bombardier Trasportation hanno firmato un accordo per lo sviluppo congiunto, la commercializzazione e la produzione di un nuovo treno ad alta velocità. Il 16 settembre 2008 le parti hanno sottoscritto gli accordi definitivi della loro collaborazione. - Il 12 maggio 2008 Finmeccanica e DRS, azienda statunitense quotata alla Borsa di New York leader nel settore dei servizi e dei prodotti elettronici integrati per la Difesa, hanno sottoscritto l’accordo per l’acquisizione in contanti del 100% di DRS, completata il 22 ottobre 2008. Di conseguenza la società americana è stata cancellata dal New York Stock Exchange (NYSE). Questa operazione consente a Finmeccanica di consolidare il proprio ruolo di leader internazionale nell’ambito delle forniture di sistemi integrati per la Difesa e Sicurezza, inserendosi con una posizione di primo piano anche nel mercato USA, e consente a DRS nuove e importanti opportunità di crescita negli USA e all’estero. - Il 16 maggio 2008 AgustaWestland e la russa Oboronprom Corporation hanno annunciato, sulla base di una Lettera di Intenti siglata nel 2007 e finalizzata a promuovere le relazioni tra le due società, l’avvio di una collaborazione di lungo periodo e su larga scala nel campo dell’elicotteristica civile. In data 6 novembre 2008 le due società hanno firmato un accordo per la costituzione di una joint venture paritetica per la realizzazione in Russia di una linea di assemblaggio per l’elicottero civile AW139 (la cui totalità dei diritti è stata acquistata da Bell Helicopter Textron). - Il 26 maggio 2008 Finmeccanica ha sottoscritto gli accordi per l’acquisto da alcuni soci fondatori di circa l’11,1% del capitale di Eurotech, società italiana quotata alla Borsa di Milano, leader nella ricerca, sviluppo, produzione e commercializzazione di computer miniaturizzati e di computer ad elevata capacità di calcolo. L’acquisizione delle 3.936.461 azioni al prezzo di 4,6 euro per azione, è stata perfezionata il 5 novembre 2008, contestualmente all’entrata in vigore di un patto parasociale tra Finmeccanica e il management di Eurotech (che detiene circa il 10,7% del capitale sociale). - Il 20 ottobre 2008 Finmeccanica e Mubadala Development Company (Mubadala), una società di investimento e sviluppo commerciale con sede ad Abu Dhabi, hanno annunciato la firma di un accordo di partnership industriale nel settore dell’alta tecnologia. Finmeccanica e Mubadala collaboreranno per realizzare componenti aeronautici in materiali compositi per il settore civile presso il nuovo stabilimento di Abu Dhabi. - Il 29 dicembre 2008 Telespazio ha firmato un accordo quadro con DRS per fornire alla stessa servizi di telecomunicazioni attraverso i satelliti italiani SICRAL e il proprio teleporto del Fucino. Questo accordo favorirà l’offerta di prodotti Finmeccanica negli USA. - Il 25 febbraio 2009 il Governo degli Emirati Arabi Uniti (EAU) ha annunciato ad Abu Dhabi, nel corso del Salone IDEX 2009, di aver avviato la fase negoziale per l’acquisizione di 48 velivoli da addestramento avanzato M-346 di Alenia Aermacchi. L’intesa prevede anche la costituzione di una joint venture negli EAU, tra Alenia Aermacchi e Mubadala, per lo sviluppo di una linea di assemblaggio finale dell’M-346. Andamento della gestione nei settori di attività legati alla Difesa (Dati espressi in milioni di euro) Elicotteri Azienda: AgustaWestland Ricavi: pari a 3.035 milioni di euro rispetto ai 2.980 milioni del 2007 (+2%), pur scontando una significativa componente di variazione negativa causata dalla conversione in euro dei bilanci in valuta. Escludendo tale effetto, la crescita dei ricavi è pari a 232 milioni. L’incremento è dovuto principalmente all’aumento dei volumi nel segmento degli elicotteri civili-governativi (AW109, AW139, AW119). Una crescita consistente si è registrata sulla linea NH90 (+30%). Ordini: pari a 5.078 milioni di euro rispetto ai 3.970 milioni del 2007, con un aumento del 28%. L’incremento è da attribuire essenzialmente al contratto firmato con la Turchia del valore di 1.079 milioni di euro relativo alla fornitura di 51 unità più una opzione di 41 elicotteri d’attacco. Nel segmento commercial si sono avuti nuovi ordini per 312 unità per un controvalore di circa 2.300 milioni di euro. Portafoglio ordini: pari a 10.481 milioni di euro rispetto ai 9.004 milioni del 2007 (+16%) pur scontando una significativa componente di variazione negativa (899 milioni) riconducibile all’effetto di conversione in euro dei bilanci in valuta (sterlina e dollaro). La composizione del portafoglio ordini è rappresentata per il 79% da elicotteri, per il 20% da attività di supporto e per l’1% da attività di engineering, e garantisce una copertura equivalente a circa 3 anni di produzione. Elettronica per la Difesa e Sicurezza Aziende: SELEX Sensors & Airborne Systems Ltd, Galileo Avionica SpA, SELEX Sistemi Integrati, Elsag Datamat, SELEX Communications, SELEX Service Management, Seicos, Vega Group In data 22 ottobre 2008 è stata completata l’acquisizione del gruppo DRS Technologies. Pertanto i risultati del settore includono, a partire dal 22 ottobre 2008, il consolidamento di DRS, con ordini per 251 milioni di euro, un portafoglio ordini pari a 2.404 milioni, ricavi per 551 milioni, un EBITA Adjusted di 50 milioni e 10.789 addetti. Ricavi: pari a 4.362 milioni di euro rispetto ai 3.826 milioni del 2007 (+14%). Escludendo sia l’apporto di DRS (551 milioni di euro), sia gli effetti negativi del deprezzamento della sterlina nei confronti dell’euro (210 milioni di euro), la crescita dei ricavi è pari a 195 milioni di euro. Ciò grazie alla crescita delle attività di information technology e sicurezza nonché al consolidamento di Vega. Ai ricavi hanno contribuito in particolare: per l’avionica, il proseguimento delle attività di produzione del sistema DASS e degli equipaggiamenti e radar avionici dell’Eurofighter; per i sistemi radar e di comando e controllo, il proseguimento delle attività sui programmi di controllo del traffico aereo in Italia e all’estero, nonché sui contratti navali Orizzonte, FREMM e sul programma di cooperazione internazionale MEADS; per i sistemi e le reti integrate di comunicazione, il proseguimento delle attività relative alla rete TETRA nazionale; lo sviluppo e la produzione di apparati per l’Eurofighter e per l’NH90 e la fornitura di sistemi militari di comunicazione, sia in Italia che nel Regno Unito; per l’information technology, i sistemi di automazione postale, in particolare per Poste Italiane e Poste russe, e servizi ICT e sistemi navali per la Difesa; per le applicazioni in ambito sicurezza, le attività per il contratto Interpolizie e quelle per infrastrutture a banda larga e applicazioni per il monitoraggio del territorio per la Regione Abruzzo. Ordini: ammontano a 4.418 milioni di euro, rispetto ai 5.240 milioni del 2007. Escludendo il contributo di DRS, risultano inferiori rispetto all’esercizio precedente, che aveva però beneficiato di importanti acquisizioni relative ad apparati e sistemi avionici per i velivoli Eurofighter destinati all’Arabia Saudita. Tra le principali acquisizioni si segnalano: nei sistemi avionici ed elettro-ottici, ulteriori ordini per l’Eurofighter (seconda tranche), in particolare relativi alla fornitura del sistema DASS e attività di logistica correlate; l’ordine per radar Seaspray 7500E nell’ambito del programma di aggiornamento dei velivoli HC-130H della US Coast Guard; nei sistemi radar e di comando e controllo, l’ordine per ulteriori quattro navi per la Marina Militare italiana del programma FREMM; l’ordine per un sistema di controllo e gestione del traffico aereo per l’aeroporto della capitale del Qatar; la nuova tranche del programma di ammodernamento dei siti radar italiani; nei sistemi e nelle reti integrate di comunicazione, ordini relativi all’Eurofighter, attività per l’A350 XWB; sistemi di prova e manutenzione dell’avionica dell’NH90 e sistemi di comunicazione delle ulteriori fregate FREMM; per l’information technology e gli apparati di sicurezza, vari contratti con Poste Italiane, Monte dei Paschi di Siena, Telecom Italia e, inoltre, con l’Arma dei Carabinieri per l’ammodernamento degli apparati di lettura targhe auto e la fornitura di apparati biometrici. Portafoglio ordini: si attesta a 10.700 milioni di euro rispetto agli 8.725 milioni del 31 dicembre 2007. Escludendo il contributo di DRS, il valore risulta in flessione rispetto all’esercizio precedente, essenzialmente per effetto del deprezzamento della sterlina rispetto all’euro (circa 760 milioni). La composizione del portafoglio è relativa per la metà ad attività nel segmento sistemi avionici ed elettroottici. Aeronautica Aziende: Alenia Aeronautica, Alenia Aermacchi, Alenia Aeronavali, Alenia North America Inc., GIE ATR, Superjet International Ricavi: pari a 2.530 milioni e in crescita del 9,7% rispetto ai 2.306 milioni del 2007. L’aumento è riconducibile alla maggiore attività nel segmento civile con l’incremento delle produzioni per i velivoli ATR e delle aerostrutture B787 e A380, e delle produzioni Eurofighter in quello militare. Ordini: pari a 2.720 milioni di euro rispetto ai 3.104 milioni dell’esercizio precedente, che aveva però beneficiato di significativi ordini per i velivoli ATR ed Eurofighter, tra cui quelli dell’Arabia Saudita. Si conferma il positivo andamento commerciale sia nel comparto militare sia in quello civile, in particolare grazie alle commesse del C-27J, dell’ATR 72, dell’Eurofighter per la logistica sui velivoli all’Arabia Saudita, degli ordini per aerostrutture B767, B777 e dei programmi A380, A321, Falcon e gondole motori. Portafoglio ordini: al 31 dicembre 2008 ammonta a 8.281 milioni di euro, sostanzialmente in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente (8.248 milioni di euro). La composizione del portafoglio al 31 dicembre 2008 evidenzia una quota rilevante nei programmi: Eurofighter (circa 45%), B787 (circa 16%), C-27J (circa 7%) e ATR versioni speciali (circa 6%) ed è tale da garantire una copertura equivalente a circa 3 anni di produzione. Spazio Aziende: Telespazio, Thales Alenia Space Ricavi: sono pari a 994 milioni di euro rispetto agli 853 milioni dell’anno precedente (+17%). La crescita è riconducibile alla maggiore produzione nel segmento manifatturiero e nei servizi satellitari. Ordini: ammontano a 921 milioni di euro rispetto ai 979 milioni del 31 dicembre 2007, a conferma del positivo andamento dei servizi satellitari e della tenuta del comparto dei satelliti geostazionari per telecomunicazioni. La leggera flessione è riconducibile alle difficoltà finanziarie incontrate dagli enti proprietari delle costellazioni satellitari ad avviare e/o completare i programmi di sviluppo. Portafoglio ordini: è pari a 1.383 milioni di euro rispetto ai 1.423 milioni al 31 dicembre 2007. La composizione del portafoglio al 31 dicembre 2008 è rappresentata per il 63% circa dalle attività manifatturiere (53% satelliti e payload, 10% infrastrutture ed equipaggiamenti) e per il restante 37% circa dai servizi satellitari. Sistemi di Difesa Aziende: MBDA, Oto Melara, WASS Ricavi: pari a 1.116 milioni di euro (-1%), sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente (1.130 milioni). Alla formazione dei ricavi hanno contribuito: nei sistemi d’arma le produzioni relative al PZH 2000, ai veicoli blindati VBM e le attività legate al programma Siccona per l’Esercito italiano, altre attività per vari clienti esteri, la produzione dei lanciatori SampT e le attività di logistica; nei sistemi missilistici, le attività per la produzione dei missili Aster, di missili aria-aria MICA, di missili Seawolf; lo sviluppo del sistema di difesa aerea relativo al programma MEADS, nonché attività di supporto al cliente; nei sistemi subacquei, le produzioni per il siluro pesante Black Shark, per il siluro leggero MU90 e per le contromisure destinate a vari Paesi. Ordini: ammontano a 1.087 milioni di euro rispetto ai 981 milioni dell’esercizio precedente, con un incremento dell’11%, grazie principalmente alla crescita nei sistemi subacquei. I maggiori ordini si riferiscono: nei sistemi missilistici, all’ordine per sistemi di difesa aerea Spada per l’Aeronautica pakistana, a contratti con il Ministero della Difesa britannico, tra cui quello per attività di supporto al sistema navale di difesa aerea Seawolf e all’ulteriore tranche di fornitura dei sistemi missilistici per le fregate FREMM; nei sistemi subacquei, agli ordini relativi all’ulteriore tranche delle FREMM, a sistemi di contromisure, a integrazione di siluri, a sistemi di lancio per navi e a siluri leggeri; nei sistemi d’arma, vari ordini da Oman, Francia e Messico, attività per il programma FREMM, torrette per elicotteri destinati alla Turchia, vari ordini di logistica. Portafoglio ordini: è pari a 3.879 milioni di euro rispetto ai 4.099 del 31 dicembre 2007. La consistenza del portafoglio ordini è relativa per circa due terzi ad attività nei sistemi missilistici e copre circa tre anni e mezzo di attività. Previsioni L’anno 2008 è stato caratterizzato, come noto, da una crisi che dal settore finanziario si è progressivamente allargata all’economia reale evidenziando forti cali negli investimenti e nella produzione industriale. Lo scenario che prevede una, per così dire, ordinata gestione della crisi, non comprometterebbe gli obiettivi di sviluppo del Gruppo, soprattutto dal lato della redditività, ma richiederà a Finmeccanica e alle società del Gruppo di prestare la massima attenzione nel prosieguo delle azioni avviate a garantire una crescita solida, ordinata e costante della propria redditività e un sempre maggior avvicinamento di quest’ultima ai flussi di cassa, anche attraverso iniziative volte a rafforzare l’efficienza produttiva e la stabilità patrimoniale. La consistenza del portafoglio ordini al 31 dicembre 2008, definita sulla base della sua lavorabilità, è tale da garantire una copertura pari all’85% della produzione prevista nel prossimo esercizio. Sulla base delle indicazioni fin qui esposte e considerando la piena contribuzione di DRS si prevedono, nell’esercizio 2009, ricavi del Gruppo compresi tra i 17,1 e i 17,7 miliardi di euro, con un rapporto percentuale EBITA Adjusted sui Ricavi di circa il 9,1%. Si prevede che il FOCF generi avanzi di cassa in linea con quelli registrati nel 2008, dopo aver fatto fronte ai consistenti investimenti per lo sviluppo dei prodotti necessari al sostenimento della crescita che, come nel corrente esercizio, si concentreranno in special modo nei settori dell’Aeronautica, degli Elicotteri e dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza. E’ evidente che un repentino e significativo peggioramento dello scenario di riferimento potrebbe indurre ad una rivisitazione delle aspettative, pur nella conferma della strutturale solidità patrimoniale e flessibilità finanziaria del Gruppo. (Finmeccanica 11 mar, 2009 )www.difesanews.it Modificato 11 Marzo 2009 da Blue Sky Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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