Leviathan Inviato 8 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 8 Ottobre 2008 (modificato) che ne pensate? viste le proposte dei sindacati e confindustria quasi è meglio il sistema attuale edit FIOM CGIL dichiara due ore di sciopero venerdi si accusa confindustria di distruggere il sistema di diritti e di abbassare ulteriormente le paghe Modificato 8 Ottobre 2008 da Leviathan Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 8 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 8 Ottobre 2008 Magari non tutti sono ben informati; qual'è la situazione? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leviathan Inviato 8 Ottobre 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 8 Ottobre 2008 difficile trovare fonti terze, anche se sono schifato dal disinteresse generale visto che riguarda tutti i lavoratori ad esempio la CGIL lancia questi volantini nelle fabbriche: http://www.cgil.it/nuovoportale/Banner/081...nfindustria.pdf è un pdf qui invece c'è il documentanto unitario di proposta avanzata da CISL CGIL UIL http://www.cisl.it/sito.nsf/Documenti/718A...ontrattuale.pdf la CGIL è la più critica alla proposta di confindustria Sedersi a un tavolo per discutere sulle diverse posizioni. E' questo l'invito che il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, rivolge a Cisl e Uil per ricucire le distanze che separano le tre sigle confederali sul tema della riforma dei contratti. Divergenze consistenti emerse non da oggi, chiarisce il numero uno di Corso Italia, ma sulle quali «è necessario un confronto soprattutto per rendere le questioni più chiare ai lavoratori». Le spaccature interne al fronte sindacale si erano evidenziate nei giorni scorsi, quando Epifani, nonostante le aperture di Cisl e Uil, aveva dichiarato «esaurita» la trattativa con Confindustria, bocciando il documento presentato al tavolo dal presidente Emma Marcegaglia. Critiche che il leader della Cgil ha confermato anche nella conferenza stampa di oggi: «Il modello proposto non innova niente, non estende la contrattazione di secondo livello e riduce la contrattazione anche a livello nazionale». «Non porta a un aumento delle retribuzioni e non tiene conto dell'inflazione sui prezzi energetici importati», sottolinea Epifani, «così il lavoratore paga due volte: come consumatore quando deve pagare di più le bollette e come lavoratore perchè prenderebbe meno come salario. Ma nell'insieme, il documento proprio non va». Ribadita comunque l'intenzione della Cgil di restare al tavolo di confronto del prossimo 10 ottobre. Sulle proposte non ci siamo, ha insistito il leader sindacale, «ma resteremo fino alla fine per svolgere la nostra funzione e per rispetto degli interlocutori e di Cisl e Uil». Tra le possibilità in campo si profila anche l'accordo separato, un decisione che spetta all'azienda. Ma Epifani invita la Marcegaglia a valutare attentamente anche le scelte degli altri e scegliere secondo la propria coscienza: «Ogni scelta – ricorda Epifani – ha delle conseguenze». la proposta di confindustria non la trovo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
speedyGRUNF Inviato 9 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 9 Ottobre 2008 Stamattina è stata fatta un'assemblea in fabbrica. Secondo me il problema è di quelli decisamente grossi... Ad esempio,l'idea di basare l'aumento salariale in base al tasso d'inflazione definito dal Governo,che sappiamo bene non corrispondere al tasso reale,anzi c'è una differenza di almeno due punti percentuali.Inoltre vorrebbe far gravare certi costi,tipo il Valore-punto,direttamente nei nostri stipendi... Inoltre,tra le varie cose,intenderebbe"spuntare"l'unica arma che i lavoratori hanno per tutelare i propri diritti,cioè in caso di fermata produttiva,l'azienda potrebbe èretendere il risarcimento dei danni da mancato guadagno...MA SIAMO MATTI???? :blink: La morale sarebbe"Va bene,volete scioperare?Fatelo in catena di montaggio,e guai se vengono fermate!" Così,di fatto,sia i diritti dei lavoratori,sia la loro dignità andrebbe a farsi friggere,con il risultato di essersi levati dalle scatole i sindacati una volta per tutte... Nossignori,così non va... Altra voce:Contrattazione individuale:Altro specchietto per le allodole...A pensar male si fa peccato,ma molti squali si sono ingrassati così,cioè:"Caro signor PincoPallino,lei è un bravissimo operaio,non potremmo proprio fare senza di lei,quindi le proponiamo un trattamento di favore...Le vogliamo riconoscere la sua bravura con,diciamo,150 euro in più,le va bene?(Leggi:DEVE ANDARTI BENE!)...Intanto,ci firmi una lettera di dimissioni che terremo nel cassetto...".PincoPallino firma... "Bene,Pinco,ora in catena di montaggio,a 1000 euro al mese...MARSH! "Ma...Ma...Ma...",ribatterebbe il nostro.... "Questa è la sua lettera di dimissioni,come vede,non dobbiamo neppure fargliela firmare..." ************************** Poi,come hai scritto tu,Leviathan,concordo sul lassismo e(Chiamiamolo col suo vero nome)MENEFREGHISMO,soprattutto da parte dei lavoratori stessi.Moltissimi si imboscano a chiacchierare del Milan,dell'Isola dei Famosi,della tal macchine che va più forte della tal'altra...Poi alla fine ti chiedono"Cos'hanno detto?...Diccelo in due parole". A quel punto,ho risposto esattamente con 2 parole:VOI VENIVATE.... Ma dico io:Nemmeno vi interessa dei vostri interessi,del vostro lavoro,e in definitiva DEI VOSTRI SOLDI?...Sarebbe come se un imprenditore se ne fregasse della propria azienda perchè deve star a fare il pelo all'Isola dei Famosi o a chissà quale altra caxxata,e,stringistringi,ogni lavoratore è un'impresa a sè,ciè produce lavoro,per il quale dovrebbe aspettarsi un profitto,esattamente come un'azienda,ma,e qui mi dolgo,l'operaio ragiona da operaio,credendo che lo stipendio sia un dato di fatto,che arriva ogni 10 del mese,e punto. (EDIT:Ovviamente non tutti sono così,ma almeno dove lavoro io,se non sono la maggioranza,sono comunque tanti...Troppi.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leviathan Inviato 9 Ottobre 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 9 Ottobre 2008 noi italiano soffriamo tutto e più di tutti nella UE ma è tutto meritato Domani ci sono due ore di sciopero per turno, spero in qualche sciopero ad oltranza perchè fa davvero schifo questa storia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
speedyGRUNF Inviato 10 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 10 Ottobre 2008 (modificato) Oggi,voci di corridoio in officina(Quindi nulla di ufficiale),dicevano che CISL e UIL avrebbero firmato...Spero si sia trattata appunto di una voce e basta... Piccola considerazione:Lev,ma siamo soltanto noi due i lavoratori che ci pensano su? Modificato 10 Ottobre 2008 da speedyGRUNF Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leviathan Inviato 11 Ottobre 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 11 Ottobre 2008 no, credo, ma vengono considerati temi unicamente di estrema sinistra quindi boicottati propabilmente, si va a parole chiave: contrattazioni sindacati scioperi il disinteresse comune è vergognoso, oltre alla passività dove si subiscono leggi che stanno distruggendo la nostra società come la elgge 30 sul rpecariato Forse per combattere la globalizzazione e rimanere competitivi la forza sempre al governo forza-DS (come dice grillo, sinistra e destra governano insieme da 15 anni) e togliere graduatamente diritti ai lavoratori e dal rpecariato ad oggi penso che tra una ventina d'annis aremo uguali ai colleghi in Cina Già l'UE prevede di mettere 48 ore lavorative (eliminare il sabato per intenderci) Per ora le 48 ore sono facoltative e magari tra due anni obbligatorie... Grazie PD-DL Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 11 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 11 Ottobre 2008 Secondo me semplicemente ormai gli utenti hanno capito quando è meglio evitare di partecipare ad una discussione per evitare un flame, e ne sono molto contento. In seconda battuta devi considerare che forse il lavoro dipendente sindacalizzato delle classiche categorie è poco presente in questo forum. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tuccio14 Inviato 12 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 12 Ottobre 2008 Secondo me semplicemente ormai gli utenti hanno capito quando è meglio evitare di partecipare ad una discussione per evitare un flame, e ne sono molto contento.In seconda battuta devi considerare che forse il lavoro dipendente sindacalizzato delle classiche categorie è poco presente in questo forum. Guarda, non sarò iscritto a nessun sindacato, ma a parte le solite considerazioni politico-grillesche, qua è inevitabile un bel quotone per speedy e Lev. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
speedyGRUNF Inviato 16 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 16 Ottobre 2008 AGGIORNAMENTO: Ieri sera ho letto su Libero che le proposte di Confindustria,il Nano ha intenzione di farne un Decreto,cioè,riassumendo,e parentesando un mio personale commento: * Per non creare disagio ai cittadini non coinvolti negli scioperi,saranno ammessi soltanto gli"scioperi bianchi",cioè i lavoratori si recheranno al lavoro,lavoreranno come di consueto,e avranno facoltà di portare addosso un segno di aderenza allo sciopero,ad esempio un fazzoletto al braccio.La retribuzione,anzichè al lavoratore verrà destinata a(Non meglio specificati)fini nobili.(Cioè:Se scioperi,devi comunque lavorare.Ti sarà consentito di portare un fazzoletto al braccio,in stile Lager Nazista...Perchè adesso non potrei mettere un fazzoletto al braccio?) * Onde avitare balletti di cifre tra sindacati e aziende circa la partecipazione aggli scioperi,verrà ammessa l'aderenza nominativa individuale,anzichè collettiva,e passerebbero incaricati a raccogliere i nominativi degli aderenti.(Cioè:Come se le aziende non sapessero chi sciopera e chi no!Così facendo,si creerebbe un pretesto per far si che l'azienda possa farti un mazzo così alla prima occasione,in quanto"schedato"ufficialmente.Inoltre,aderire agli scioperi NON E' MAI STATO OBBLIGATORIO PER TUTTI,cioè se un motivo non viene condiviso,lo sciopero non lo faccio,senza dire all'azienda"Guarda che io non sciopero".) * Per evitare danni alla collettività,in caso lo sciopero provochi un dannoeconomico alle aziende,queste potranno farsi risarcire dalle associazioni sindacali.(Cioè:Lo sciopero è l'unica arma disponibile per i lavoratori in caso i loro diritti vengano meno,ed è logico che,fermandosi di lavorare,l'azienda subisce un danno.Così facendo,verrebbe meno anche il diritto di assemblea in fabbrica,oppure verrebbe fatta,ma A PAGAMENTO!...MA SIAMO MATTI?????) Allora dico:Se davvero le cose stanno così,si tornerebbe a quando i sindacati furono aboliti,cioè al FASCISMO! :angry: Il guaio è che,per quel che ne so,i sindacati stanno facendo...niente Ma allora,dove sta la differenza tra i lavoratori di tanti anni fa,che hanno lottato per i diritti e la dignità dei lavoratori,e i lavoratori odierni? Semplice:A quei tempi c'era meno benessere,mentre oggi a chi può fregare di scendere in piazza,visto che,a differenza dei nostri vecchi,ora abbiamo il TV al plasma da 700 pollici(Preso con la Findomestic,rate fino al 2035)?l'auto nuova da 40000euro(Fingerma,100euro al mese,con maxirata finale di 25000euro)?Il cellulare da 800euro con le suonerie trendy e i video porno?La casa di proprietà con mutuo plurigenerazionale?...E poi,Montezemolo ha la Ferrari,Silvio ha il Milan,e ci fa vedere il Grande Fratello e le telenovelas,e se proprio buttasse male,e la gente si svegliasse un pochino,ecco che partirebbe il Trofeo di calcio di StaMinxia,e tutti i pecoroni a guardare la partita,fregandosene del fatto che Lui per primo non la starà guardando,ma insieme ai propri accoliti,farebbe passare alla chetichella,l'ennesimo Decreto SpaccaCuxo! Propaganda Sinistrorsa la mia? Assolutamente NO,perchè quello che c'era prima,avrebbe sicuramente fatto anche di peggio,ammesso che la politica italiana conosca il concetto di"Male"e di "Peggio"... :angry: (Scusate lo sfogo arrabbiatissimo,ma sono talmente schifato che non ve ne fate idea... ) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leviathan Inviato 16 Ottobre 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 16 Ottobre 2008 tocca espatriare a quando la sospensione delle garanzie costituzionali?? che schifo, ma in fondo comanda Confindustria che il paese vada in malore tanto meglio tanto peggio sono arrabbiatissimo anche io “Mi pare che l’indicazione di Confindustria corrisponda alla realtà delle condizioni in atto nel paese – ha spiegato al VELINO il segretario confederale della Uil, Paolo Pirani – Ora l’intesa sulla riforma dei contratti è necessaria come forma di contributo ai lavoratori in un momento di forte crisi, economica e finanziaria”. Ovviamente, ha proseguito Pirani, “gli accordi si fanno con chi ci sta e noi ci auguriamo che firmino tutti. Ma altrimenti si va avanti, non si può fermare una riforma di cui l’Italia ha bisogno”. ma chi se ne frega della situazione internazionale o di questo paese del ******* tu sei un sindacalista devi fare i miei interessi, devi migliorare le mie condizioni NON LE LORO A SCAPITO MIO CHE PRENDO 1100 EURO AL MESE COLPITO DALLA LEGGE SCHIAVI-30 QUANDO I LAVORATORI È DAL 1993 CHE SUBISCONO A SCAPITO LORO Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
speedyGRUNF Inviato 16 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 16 Ottobre 2008 Quoto,StraQuoto,e QUOTISSIMO!!!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 16 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 16 Ottobre 2008 Guarda speedy la proposta sacconi non è come l'hai detta tu, non proibisce assolutamente lo sciopero ma crea altre forme di protesta alternative quali lo sciopero bianco come hai detto sopra. Personalmente sono contrario a molti del provvedimenti elencati, ma bisogna capire che la colpa di aver la possibilità di arrivare a questo punto è solo e soltanto della sconsiderata politica sindacale dell'ultimo decennio, e sottolineo politica in quanto le sigle sindacali, specie quelle confederali, hanno oramai da troppo tempo dimenticato l'interesse del lavoratore per darsi all'attività politica. Se non fosse che ci và di mezzo tanta gente che non ha capito o non ha voluto capire mi verebbe da dire: ben gli stà! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leviathan Inviato 17 Ottobre 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 17 Ottobre 2008 ROMA - Per adesso siamo solo alle linee guida, ma la polemica già cresce di tono. Da una parte il ministro del Welfare Maurizio Sacconi, dall'altra la Cgil. Nel mezzo il progetto del governo che riforma il diritto di sciopero, soprattutto nei servizi pubblici essenziali. Cambiamenti che la Cgil contesta. "Lo sciopero è un diritto incoercibile e le linee guida confermano i tratti illiberali già denunciati nei giorni scorsi" si legge in una nota del sindacato di Epifani. Ma Sacconi insiste: "Cittadini e imprese non possono essere penalizzati". Tocca al ministro del Welfare chiarire le linee guida del futuro decreto legge. Si parte dall'idea che lo sciopero potrà essere proclamato anche nel caso in cui venga indetto da una minoranza di lavoratori, ma il governo chiede di sapere "preventivamente quale sarà l'adesione" così da contrastare "l'effetto annuncio che crea disagi ai cittadini" dice Sacconi. Ed ancora: via al referendum consultivo obbligatorio prima dello sciopero; adesione individuale preventiva per sapere quanti servizi verranno toccati; sanzioni affidate ai prefetti e non alla Commissione di garanzia, affinchè siano "effettive"; no al blocco di ferrovie, strade, aeroporti, no al danneggiamento irreversibile degli impianti. La Cgil, però, non ci sta e mette in guardia il governo da rischi di incostituzionalità. "Le norme che attaccano i diritti dei lavoratori e della loro rappresentanza e appaiono sbagliate nel metodo, nel merito e sotto il profilo costituzionale". Il complesso delle misure annunciate, dice la Cgil, "conferma il chiaro intento di introdurre ulteriori e immotivate restrizioni al diritto di sciopero e alla libertà sindacale in una situazione nella quale le regole attuali offrono già all'utenza una protezione che non ha eguali negli altri paesi europei". Poi il sindacato di corso d'Italia entra nel merito per ribadire la propria contrarietà all'allungamento dei tempi di intervallo; all'introduzione dello sciopero virtuale per legge; all'attribuzione ai prefetti del potere di esecuzione delle sanzioni individuali deliberate dalla commissione; all'attribuzione alla commissione di poteri di conciliazione e arbitrato; alle proposte sulla revoca dello sciopero che già prevedono oggi un preavviso minimo di 5 giorni. Siamo solo alle linee guida, ribadite il governo auspicando il confronto con sindacati e imprenditori. Ma viste le prime reazioni non è difficile prevedere che la polemica diventerà sempre più aspra. è gravissomo e dimsotra che l'unico sidnacato VERO e la CGIL e certamente non la CISL o la UIL che non richiedono mai il consenso agli iscritti, in quanto a bonanni lov edremo parlamentare PDL alla prossima legislatura l'articolo è di repubblica Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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