Bubu Inviato 29 Marzo 2005 Segnala Condividi Inviato 29 Marzo 2005 Ho visto qualcosa su un F-16xl sperimentale...che era??a che cosa serviva??O a che cosa serve...Chi m'illumina??? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 29 Marzo 2005 Segnala Condividi Inviato 29 Marzo 2005 L'F-16XL SCAMP (a quei tempi noto anche come F-16E/F) era essenzialmente un Falcon allungato e dotato di una nuova ala, molto più grande dell'originale, ed un motore più potente. Lo scopo era quello di ovviare a due grossi difetti dell'F-16A: la scarsa autonomia e lo scarso carico bellico. Infatti non dimentichiamo che l'F-16 è nato come caccia leggero, e le sue prime versioni trasportavano pochissimo armamento (una coppia di missili aria-aria a corto raggio e al massimo un paio di bombe) e avevano un raggio d'azione pratico molto limitato (in missione di intercettazione, a tutto postbruciatore, non si superavano i 200 - 300 km). L'F-16XL era un velivolo eccezionale: era dotato di ben 27 (VENTISETTE) punti d'attacco, e ad esempio una configurazione tipica era questa: - 4 AIM-120 AMRAAM - 2 AIM-9 Sidewinder - 1 Pod LANTIRN da attacco - 1 Pod LANTIRN di navigazione - 3 serbatoi di carburante - 12 bombe a guida laser Il tutto con un'autonomia che poteva arrivare a 5000 km (!) , velocità massima superiore a Mach 2, e capacità di volare in supercrociera (ossia a velocità supersonica senza far uso dei postbruciatori). Le varianti dovevano essere la E monoposto e la F biposto. A fronte di queste capacità eccezionali, l'F-16XL perdeva un po' della proverbiale maneggevolezza del Falcon. Il caccia fu messo a confronto con l'F-15E Strike Eagle, e l'USAF preferì quest'ultimo. In effetti lo Strike Eagle era più maturo e meno rischioso dal punto di vista progettuale, e soddisfaceva abbondantemente i requisiti dell'USAF, grazie alla buona maneggevolezza, alla potenza dei due motori che gli garantiva velocità bisoniche, e alla capacità di andare armato con 8 missili aria-aria, sensori LANTIRN, 3 serbatoi esterni e sistema Fast Pack per il carburante, nonchè un bel carico di bombe. A ben vedere, l'F-15E era effettivamente superiore all'F-16XL in tutto, tranne che per la supercrociera (ma del resto nemmeno l'F-16XL poteva andare in supercrociera con l' armamento esterno). Così i due prototipi furono passati alla NASA per servire da sperimentatori. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Bubu Inviato 29 Marzo 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 29 Marzo 2005 Davvero GRAZIE GRAZIE!!! ...Ah...ancora una cosa...sai dove posso trovare delle belle immagini di questo F-16??Ti sono grato in anticipo... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 30 Marzo 2005 Segnala Condividi Inviato 30 Marzo 2005 Qui ne trovi proprio tante http://www.dfrc.nasa.gov/Gallery/Photo/F-16XL1/ Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Bubu Inviato 30 Marzo 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 30 Marzo 2005 Bellissimo link...ancora grazie.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
argonauta Inviato 30 Marzo 2005 Segnala Condividi Inviato 30 Marzo 2005 BELLISSIMO Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nighthawk Inviato 31 Marzo 2005 Segnala Condividi Inviato 31 Marzo 2005 i ventisette punti d'attacco tanto non erano dati dall'accorciare la distanza tra un missiel o l'altro? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 31 Marzo 2005 Segnala Condividi Inviato 31 Marzo 2005 I 27 punti d'attacco erano allocati un po' in tutte le zone delle ali e della fusoliera. Accorciare la distanza non basta e spesso non serve, se non vuoi avere problemi di separazione dei carichi. Ottenere tutti quei punti è stato possibile grazie al fatto che l'ala, oltre che essere larga, era anche molto lunga, quindi c'erano punti d'aggancio in tandem. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gabu86 Inviato 12 Marzo 2006 Segnala Condividi Inviato 12 Marzo 2006 ma soprattutto la nasa a voluto testare un nuovo tipo di ala (in questo caso a doppio delta) sul f-16 x vedere se era più agile...mi pare ke stiano ancora facendo dei test Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Maverick1990 Inviato 12 Marzo 2006 Segnala Condividi Inviato 12 Marzo 2006 Gianni, tutte quele informazioni che hai scritto no si potrebbero integrare nella scheda tecnica dell' F-16 del forum...anche copiandole pari pari? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
maverick13 Inviato 7 Giugno 2006 Segnala Condividi Inviato 7 Giugno 2006 ma quella foto che hai postato tu gianni,non e' un po' differente da questa? mi pare che questa ha l'ala piu' larga,o ci vedo male io? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
HulkOnF22 Inviato 23 Luglio 2006 Segnala Condividi Inviato 23 Luglio 2006 no è l'ala ke è modificata, si vede anke piuttosto bene la bombatura sul davanti e lo dice anke nela didaskalia F16XL with cranked-arrow wings è evidentemente una modifica all'f16 xl Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
AureliaSS1 Inviato 22 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 22 Giugno 2007 dal 1979 fin'ora non ho mai visto F16XL direi figus Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
zander Inviato 11 Luglio 2007 Segnala Condividi Inviato 11 Luglio 2007 La NASA sta pensando di far volare nuovamente l'F-16 XL. Due esemplari di questo velivolo sono stati conservati dopo le ultime prove volo avvenute nella seconda parte degli anni '90. La NASA ora vorrebbe mandare in volo uno dei due esemplari esistenti per compiere nuovi test. Flight International Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gabu86 Inviato 25 Luglio 2007 Segnala Condividi Inviato 25 Luglio 2007 interessante...ma oltre alla forma dell'ala io o visto anke la forma della presa d'aria più grossa e trapezoidale sapete niente? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Takumi_Fujiwara Inviato 26 Luglio 2007 Segnala Condividi Inviato 26 Luglio 2007 (modificato) fa molto "draken" quell'ala cmq ehehe... Modificato 26 Luglio 2007 da Takumi_Fujiwara Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 27 Luglio 2007 Segnala Condividi Inviato 27 Luglio 2007 (modificato) interessante...ma oltre alla forma dell'ala io o visto anke la forma della presa d'aria più grossa e trapezoidale sapete niente? La presa d'aria dell'F-16XL era simile quelle standard dei normali F-16 di serie (si direbbe solo leggermente più squadrata)... In effetti i prototipi di F-16XL costruiti sono stati due: l' F-16XL-1 era un monoposto propulso da un Pratt & Whitney F-100. L'altro era il biposto F-16XL-2 dotato di propulsore General Elecric F-110. Quest'ultimo velivolo, come si vede dalla foto sopra, non era dotato della stessa presa d'aria più larga che caratterizzava invece tutti gli F-16 dotati del motore GE (che richiedeva maggiori portate d'aria rispetto al PW). Tralaltro, in occasione delle sperimentazioni NASA, il motore originario GE (non del tutto rispondente agli standard di serie), fu sostituito dalla versione più potente ed evoluta al momento in produzione e cioè l'F-110-GE 129. Riguardo all'ala posso dire che nei post precedenti si vedono solo foto dell'F-16XL-1, cioè del monoposto. Quella di Gianni si riferisce alle prime uscite del prototipo, la seconda, di maverick13, alle prove successive fatte dalla NASA (in occasione degli studi aerodinamici su soluzioni adatte a un velivolo supersonico civile). L'ala, in entrambe le foto è però identica, e cioè è un delta composito molto raffinato realizzato in fibra di carbonio. E' solo la diversa prospettiva delle foto che le fa sembrare diverse... L'aereo della NASA era però modificato con uno speciale guanto in titanio che ricopriva meno della metà del bordo d'attacco dell'ala sinistra. Questo guanto era dotato di piccolissimi fori che avevano lo scopo di aspirare lo strato limite sull'ala. In tal modo si aumentava la porzione d'ala lambita da uno strato limite laminare, ritardando così la naturale transizione dello strato limite da laminare a turbolento. Il risultato era una riduzione della resistenza aerodinamica (e quindi dei consumi). Oltre a questo piccolo guanto "attivo" forato al bordo d'attacco sinistro, ce n'era un altro "passivo" subito dietro che, grazie alla particolare forma e ai materiali, aveva uno scopo analogo, pur senza presentare i fori per aspirare lo strato limite. I risultati, in termini di riduzione della resistenza furono incoraggianti, ma inferiori alle aspettative e quindi il secondo prototipo, il biposto con motore GE, fu ancor più pesantemente modificato per proseguire gli studi iniziati sul monoposto. Questa volta l'ala sinistra fu modificata anche in pianta, prolungando fino alla radice il bordo d'attacco a 70°. Fu poi aggiunto un ancor più esteso guanto attivo in titanio con 12 milioni di microfori fatti al laser che, assieme alla parte passiva in fibra di vetro, ricopriva ora il 60% del bordo d'attacco e il 75% della superficie superiore della semiala sinistra. Quella destra usava solo un guanto passivo per avere dei dati di confronto da usare per il disegno del guanto attivo in titanio forato presente a sinistra. Altre informazioni si trovano qui Qui sotto un confronto fra i due prototipi. F-16XL-1 F-16XL-2 Se qualcuno si chiede dove hanno infilato "l'aspirapolvere" necessario a succhiare lo strato limite... beh ovviamente al posto del tamburo portamunizioni del cannone... Modificato 29 Luglio 2007 da Flaggy Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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