nick_firefox Inviato 23 Settembre 2008 Segnala Condividi Inviato 23 Settembre 2008 Sapreste dirmi qualcosa riguardo il progetto Uljanovsk ? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
picpus Inviato 24 Settembre 2008 Segnala Condividi Inviato 24 Settembre 2008 Sapreste dirmi qualcosa riguardo il progetto Uljanovsk ? Puoi vedere al seguente link: http://it.wikipedia.org/wiki/Classe_Uljanovsk_(portaerei) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SU-27 Inviato 24 Settembre 2008 Segnala Condividi Inviato 24 Settembre 2008 (modificato) La classe Ulyanovsk doveva essere la naturale evoluzione della precedente classe Tblisi (Kusnetsov). si trattava di grandi portaerei CTOL a propulsione nucleare che potevano superare le 80.000t a pieno carico, abbastanza per non sfigurare rispetto alle colleghe americane. Furono impostate 2 unità, la prima, Ulyanovsk, della quale iniziarono i lavori nel 1988, si trovava al 40% di completamento nel 1991 quando crollò l'URSS e lo scafo venne smantellato per i comprensibili tagli dei fondi. Armamento e sensori erano, in pratica, gli stessi delle Tblisi mentre la differenza sostanziale stava nelle maggiori capacità di portaerei: Le Tblisi erano STOBAR prive di catapulte con pesanti limitazioni alle capacità dei SU-33 imbarcati che, di fatto, potevano solo fornire copertura aerea alla flotta e ai KA-27 ASW, inoltre non poteva impiegare piattaforme AEW ad ala fissa e quindi i SU-33 e gli YAK-141 imbarcati avrebbero potuto contare solo sui KA-31 HEW. Ho sentito voci riguardo alla possibilità di installare una cat sul ponte angolato delle Tblisi ma non ho trovato riscontri ufficiali. Al contrario delle precedenti, le Ulyanovsk avrebbero avuto 2 catapulte sul ponte angolato per poter impiegare i nuovissimi YAK-44 AEW (esiste solo un mok-up) mentre lo sky-jump installato a prua non era fisso come sulle Tblisi ma rimovibile per potervi installare successivamente altre 2 catapulte ottenendo così una configurazione analoga a quella delle CV americane. si stima potesse imbarcare un totale di 70 - 80 aerei in un mix comprendente i caccia SU-33, MIG-29K e YAK-141, gli AEW YAK-44 e gli elicotteri ASW KA-27. Poco o niente si sa delle unità che avrebbero dovuto scortare queste navi. Io so solo dei DDG nucleari classe Anchar da 14.000t. Modificato 24 Settembre 2008 da SU-27 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Hobo Inviato 29 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato 29 Dicembre 2010 (modificato) Ricordi del tempo che fu: Progetto 1143-7. Chernomorsky Sudostroitelni Zavod (Cantieri Navali del Mar Nero, i più grandi d'Europa), Nicolaev anni '80. Lo scafo della superportaerei a propulsione nucleare Ulyanovsk prende forma nel bacino, accanto alla sua gemella, che ancora non si vede. 1988-'89. (impostazione delle prime due lamiere di chiglia della Ulyanovsk: 25/11/1988). Satellite KH-11: i blocchi prefabbricati di una nuova portaerei vengono assemblati in cantiere, sotto due enormi carroponti a Nicolaev: Tests operativi dello Yakolev-44. Notare la bandiera della Flotta e le eliche controrotanti (le danno per turboprop, ma a me paiono tanto propfan...): Modificato 29 Dicembre 2010 da Hobo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
red giacomo Inviato 30 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato 30 Dicembre 2010 immagini molto sugestive!ma erano grandi più o meno come la classe forrestal??? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Hobo Inviato 30 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato 30 Dicembre 2010 (modificato) Da quel che so, avrebbero dovuto essere come le Forrestal, forse con qualche migliaio di tonnellate in più, quindi un pelo più grandi (non so se sia un pregio o un difetto). Lo scafo che si vede nella foto in realtà non è dato per certo al 100% che sia l'Ulyanovsk, ma secondo i più è quasi certo che sia lei se non addirittura la sua gemella. Secondo altri invece, guardando le forme del dritto di prora e dei masconi (slanciatissimi come in tutte le navi russe) poteva essere l'inquadratura di un nuovo tipo ingrandito di Kirov, a causa del fatto che come si vede l'opera viva della prua ha il grande bulbo ancora da montare, secondo alcuni perchè forse c'era un grande sonar antisom, cosa strana, ma nient'affatto impossibile per una grande portaerei specie con i russi. (l'unica superportaerei americana con il sonar che io ricordo fu l'America, classe Kitty Hawk). I russi non scherzano e quindi avevano l'abitudine di dotare le loro navi di tutto e quando dico tutto voglio dire tutto (vedi i Kiev): sulle Ulyanovsk era infatti previsto anche l'imbarco di missili antinave SSN-19. L'immagine da satellite da ricognizione KH-11 invece è praticamente certa. Le Ulyanovsk avrebbero dovuto poi avere un peculiare accoppiamento dato da due catapulte a vapore a centro nave e dallo skijump. http://en.wikipedia.org/wiki/Soviet_aircraft_carrier_Ulyanovsk La Ulyanovsk doveva chiamarsi Kremlin, ma poi le hanno dato il nome della città natale di Lenin cioè hanno dato a una portaerei un nome da barcaioli del Volga. Il molo sulla destra della bocca del bacino da quel che so era il 444, non lontano dall'estuario del Bug (quello meridionale), che si fonde con il Dniepr prima di arrivare al mare a Nicolaev e ci sono passate molte grandi navi sovietiche, dai Kiev, ai Mosca, alla Varyag. Modificato 30 Dicembre 2010 da Hobo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
red giacomo Inviato 30 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato 30 Dicembre 2010 si sà quanto costerebbe una nave del genere? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nick_firefox Inviato 30 Dicembre 2010 Autore Segnala Condividi Inviato 30 Dicembre 2010 (modificato) La decisione di imbarcare gli SS-N-19 sulle portaerei è dovuta al numero ridotto di tali unità nella marina sovietica? Mi spiego meglio: in caso di conflitto convenzionale i Russi si sarebbero trovati con una componente imbarcata decisamente inferiore a quella americana. In tal caso l'uso degli Shipwreck potrebbe essere motivato come contromisura per diminuire lo strapotere dei gruppi di battaglia americani? In effetti si tratta di armi piuttosto temibili in virtù delle loro doti velocistiche e della loro tecnologia. Modificato 30 Dicembre 2010 da nick_firefox Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
red giacomo Inviato 30 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato 30 Dicembre 2010 i russi infatti definiscono le navi come la kuznetsov e kiev incrociatori portaereomobili,ovvero cruisers in grado di lanciare aerei,non veri e propri areoporti gallegianti tipo nimitz Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nick_firefox Inviato 30 Dicembre 2010 Autore Segnala Condividi Inviato 30 Dicembre 2010 (modificato) Altre foto e schemi inerenti al progetto. Modificato 30 Dicembre 2010 da vorthex Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nick_firefox Inviato 30 Dicembre 2010 Autore Segnala Condividi Inviato 30 Dicembre 2010 Secondo voi quali reattori potrebbero equipaggiare le nuove portaerei? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Hobo Inviato 30 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato 30 Dicembre 2010 (modificato) si sà quanto costerebbe una nave del genere? Solo il guscio vuoto o considerando anche i bacini, i reattori e lo stoccaggio delle scorie nucleari? Solo il guscio, una volta completato chiavi in mano direi a occhio da due a quattro miliardi di dollari americani. La decisione di imbarcare gli SS-N-19 sulle portaerei è dovuta al numero ridotto di tali unità nella marina sovietica? Mi spiego meglio: in caso di conflitto convenzionale i Russi si sarebbero trovati con una componente imbarcata decisamente inferiore a quella americana. In tal caso l'uso degli Shipwreck potrebbe essere motivato come contromisura per diminuire lo strapotere dei gruppi di battaglia americani? In effetti si tratta di armi piuttosto temibili in virtù delle loro doti velocistiche e della loro tecnologia. E mi sa che è proprio così. Questo nell'eventualità secondo me remota di uno scontro classico nave contro nave. i russi infatti definiscono le navi come la kuznetsov e kiev incrociatori portaereomobili,ovvero cruisers in grado di lanciare aerei,non veri e propri areoporti gallegianti tipo nimitz Si, ma solo i Kiev in realtà lo erano, anche se come incrociatori portaeromobili erano un tantino grossi. La Kutnetsov la chiamano così perchè gli serve per farla entrare in Mediterraneo dove portaerei sovietiche non ne volevano. Secondo voi quali reattori potrebbero equipaggiare le nuove portaerei? Non lo so. Le Ulyanovsk originali avrebbero dovuto imbarcarne quattro, ma si parla di dati ipotetici di 25 anni fà. Una "Ulyanovsk" come avrebbe dovuto apparire, notare lo skijump, tre ascensori invece di quattro e le postazioni dei silos degli SSN19 ai quattro angoli del ponte di volo, a gruppi di sei, notare anche l'assenza di fumaioli. Modificato 30 Dicembre 2010 da vorthex Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 30 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato 30 Dicembre 2010 (modificato) che progetto da cani... 1. nonostante la taglia, i sovietici sono stati talmente fessi da creare un ponte di volo dove atterraggi e decolli in contemporanea non è possibile farne, se non tramite lo sky-jump, con tutte le limitazioni del caso. 2. perchè mai fissarsi con lo Sky Jump quando si hanno le catapulte... troppo difficile progettare aerei adatti alle seconde o si aveva paura che le suddette facessero cilecca? 3. silos per missili sul ponte di volo (sono silos per SS-N-19. che poi... sui Kirov i silos devono essere allagati, per far partire i missili, sviluppati per lanci subacquei... mi sa che era così anche per la futura portaerei, roba da manicomio ), per arrostire personale tecnico, aerei, carburante e munizioni... infatti sulla Kuznestov si sono decisi a toglierli, mi pare. 4. una peltora di armi difensive a medio raggio, non solo inutili, visto il concetto di Task Force e difesa stratificata, ma ingombranti: i SA-N-9 ai quattro lati del ponte, hanno i silos inclinati verso l'interno. 5. mi auguro che abbia anche la baia poppiera per il sonar rimorchiato... altrimenti non è completa insomma, se il konw-how russo è questo... stanno messi proprio male! Modificato 30 Dicembre 2010 da vorthex Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Hobo Inviato 30 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato 30 Dicembre 2010 (modificato) La boiata l'ho scritta io: i lanciatori degli SSN19 sono quei 12 ugelli sul ponte che si vedono a mezza nave a prua, a metà dello skijump ecco perchè non hanno potuto metterci le due catapulte prodiere. Una sistemazione simile ai vecchi Kiev. Gli SSN-19 da lancio in superficie da quel che so non hanno bisogno di essere allagati prima perchè per il lancio non hanno bisogno di essere avvolti e espulsi dalla nube di vapore ad alta pressione che invece necessita nei sottomarini in immersione. Anche le due Kutnetsov originariamente avevano i loro lanciatori prodieri a scafo per SSN-19. Come difesa SAM a medio raggio le Ulyanovsk dovevano imbarcare il SA-6. Evidentemente le portaerei russe hanno un impiego diverso dalle americane. Avevano disegnato un ponte di volo un po' stretto effettivamente, ma con un equipaggio molto ben addestrato forse si possono distanziare gli appontaggi per alternarli ai lanci da catapulta. Altra cosa strana per me e la mancanza del quarto elevatore: a sinistra ce n'è uno solo. Inoltre, sono troppo stretti per poter portare due caccia alla volta. Riguardo al sonar rimorchiato le Ulyanovsk dovevano imbarcarlo per davvero, perchè avrebbero dovuto ricevere il complesso sonar attivo/passivo MGK-345/365 "Zvezda-2", che hanno (avevano) anche le Kutnetsov. http://www.fas.org/man/dod-101/sys/ship/row/rus/1143_7.htm Insomma una portaerei russa dev'essere una nave tuttofare, anche a costo di metterci cose che fanno un po' a pugni, però può cambiare modalità d'impiego in un attimo, passanto dalla portaerei, all'antisom, passando per l'antinave. Modificato 30 Dicembre 2010 da Hobo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 30 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato 30 Dicembre 2010 (modificato) La boiata l'ho scritta io: i lanciatori degli SSN19 sono quei 12 ugelli sul ponte che si vedono a mezza nave a prua, a metà dello skijump ecco perchè non hanno potuto metterci le due catapulte prodiere.Una sistemazione simile ai vecchi Kiev. tralasciando che la sistemazione dei Kiev non erano propriamente simile a quella delle future portaerei sovietiche o della Kuznestov: i Kiev avevano i contenitori lanciatori, quindi non dei silos, a prua, perchè a prua non c'era il ponte di volo... aveva quindi un senso tale disposizione, un senso diverso dall'oscenità che si sono inventati per le tuttoponte. qualcuno ha detto che i Granit li montavano perchè non avevano aerei d'attacco prestanti e che, dunque, il ruolo d'attacco doveva essere svolto dai missili e non dagli aerei (almeno per la Kuznestov questo è quasi certo). tuttavia, lo spazio per la catapulte, volendo, ci usciva... alla fine erano i russi a non capire bene cosa volevano. Gli SSN-19 da lancio in superficie da quel che so non hanno bisogno di essere allagati prima perchè per il lancio non hanno bisogno di essere avvolti e espulsi dalla nube di vapore ad alta pressione che invece necessita nei sottomarini in immersione. sui Kirov, sicuramente, i pozzi dovevano essere allagati, perchè erano mutuati in toto dagli Oscar... infatti erano anche inclinati, così come sulla Kuznestov. Come difesa SAM a medio raggio le Ulyanovsk dovevano imbarcare il SA-6. i disegni mostrano chiaramente dei SA-N-9, anche perchè, i SA-N-6 sono degli S-300 e sono un tantino grandi per essere messi sui "bordi". inoltre, il sistema di combattimento pare quello della Baku e della Kuznestov, che hanno la medesima disposizione e tipologia di armi... d'altro canto, anche la tua fonte riporta i Gauntlet. Avevano disegnato un ponte di volo un po' stretto effettivamente, ma con un equipaggio molto ben addestrato forse si possono distanziare gli appontaggi per alternarli ai lanci da catapulta.Altra cosa strana per me e la mancanza del quarto elevatore: a sinistra ce n'è uno solo. Inoltre, sono troppo stretti per poter portare due caccia alla volta. Riguardo al sonar rimorchiato le Ulyanovsk dovevano imbarcarlo per davvero, perchè avrebbero dovuto ricevere il complesso sonar attivo/passivo MGK-345/365 "Zvezda-2", che hanno (avevano) anche le Kutnetsov. Insomma una portaerei russa dev'essere una nave tuttofare, anche a costo di metterci cose che fanno un po' a pugni, però può cambiare modalità d'impiego in un attimo, passanto dalla portaerei, all'antisom, passando per l'antinave. il problema è che una portaerei non può essere un unità multiruolo... è appunto una portaerei, unità specializzata per antonomasia, non una fregata e, ad esempio, visto le forme di scafo ed il suo ruolo e posizione in una Task Force, non può assolutamente fare caccia ASW con un sonar trainato, nè, tantomeno, pensare di intervallare appontaggi e decolli (almeno non in una situazione di guerra)... già così il tempo di dispiegamento dello stormo era decisamente elevato e se un aereo va fuori pista mentre si spostano quelli armati per il lancio, sono dolori. alla fine i russi si sarebbero accorti della boiata fatta ed avrebbero dovuto darsi a lunghi lavori di modifica in bacino. Modificato 30 Dicembre 2010 da vorthex Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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