Vai al contenuto

UH-60 Black Hawk - Discussione Ufficiale


Jack89

Messaggi raccomandati

Chiedo scusa ma in elicotteristica sono un po' ignorante... Cosa intendi per "doppler dei rotori"? Nel senso che le parti in movimento del rotore amplificano la traccia radar visibile con il doppler?

Link al commento
Condividi su altri siti

In questo articolo viene riportato che Obama stesso si è sbilanciato che il costo dell'elicottero distrutto nel cortile di bin Laden ad Abbottabad, si aggira intorno ai 60$ milioni (mentre un B.H. ne viene solo 20). A detta di un membro delle forze speciali, grazie alle caratteristiche di soppressione del rumore, il fatto di non far percepire bene da che direzione arrivassero finchè non si era sopra il compound, ha fatto guadagnare il momento ai SEAL per agire con la massima efficacia

Inoltre è molto facile che i cinesi ci abbiano dato gia un'occhiata, in quanto il Pakistan non lo esclude come possibilità.

Modificato da -{-Legolas-}-
Link al commento
Condividi su altri siti

Ecco perchè non hanno usato un MV-22: oltre che non entrarci in quel cortile, l'Osprey (dicono) è anche famoso per il suo rumore.

Se poi hanno sviluppato un altro elicottero del tutto nuovo (come io sono ancora convinto che abbiano fatto), gli sarà costato ben più che 60 mil. di US$...).

Riguardo al Doppler delle pale: io non ne so un piffero. L'unica cosa che so è l'"effetto Doppler" delle sorgenti di rumore in movimento.

Riguardo all'abbattimento del rumore, stavo cercando blade noise su you tube e guardate che viene fuori.

L'unica cosa che io capisco è che diminuisce l'ampiezza delle onde sonore (cioè la pressione, cioè il "volume") e vengono privilegiate le basse frequenze.

Quindi nelle pale degli elicotteri ci possono essere anche palette mobili e non fisse.

 

 

Modificato da Hobo
Link al commento
Condividi su altri siti

Qualcosa allo studio da parte della NASA c'era gia dal 2010, per studiare e ridurre il rumore del B.H.

 

A team of NASA engineers are looking into methods of increasing the militery stealth of the UH-60 Blackhawk helicopter through noise reduction tests being carried out this year (2010) at the National Full-Scale Aerodynamics Complex (NFAC), Moffet Field, California.

 

Active sensor RVDT

 

Nasa%20black%20hawk%20project.jpg

 

Facendo una breve ricerca, ci sono fior fiore di sensori per queste applicazioni in commercio, di cui ignoravo l'esistenza.

 

Vai al sito

Link al commento
Condividi su altri siti

Si, Tuccio, mi riferisco al radar, non al rumore. Molti radar (specie centimetrici, come le direzioni di tiro di cannoncini e missili a breve raggio) trovano un elicottero in un pagliaio semplicemente cercando dei ritorni radar che si muovono a velocità ciclica e non costante, come un aereo. Il principio del doppler radar è lo stesso di quello acustico, l'ambulanza per capirci. Le pale e il mozzo producono questi riflessi, e sono una "firma" di ogni elicottero: mi sembra che i nostri operatori di Hawk "ascoltassero" il segnale in cuffia, perché la presenza di un elicottero si "sentiva" subito, anche se emergeva dal clutter solo per un secondo, e riuscivano anche a capire di che macchina si trattasse. Da una quindicina d'anni questa identificazione è automatizzata da algoritmi. Ecco perché certi elicotteri hano il Mast Mounted Sight: perché sennò li sgamerebbero subito!. Carenando un mozzo si coprono una serie di schifezze (biellette, cerniere, ecc) che al radar producono il glinting (una continua serie di ritorni variabili dotati di doppler) rendendo più difficile questa identificazione. Nascondere le pale è più difficile, quelle normali hanno una striscia d'acciaio antiabrasione che non si può nascondere. A suo tempo avevamo ipotizzato di studiare delle pale con bordo d'attacco "usa e getta" in plastica, ma le pale sarebbero durate poco (l'antiabrasione ha anche funzioni strutturali). L'idea era di avere pale da pace e pale da guerra... Per missioni come questa non credo che gli americani esiterebbero a pagare.

 

La riduzione del rumore di cui si parla è in condizioni che non credo siano quelle in cui si trovavano vicino al compound, finché vai dritto il rumore peggiore, la cosiddetta blade vortex interaction (o blade slap, come in chop chop chop, da cui chopper in inglese), che si verifica in particolari condizioni di discesa, con la forma mostrata Eurocopter riduce il rumore di soli 3dB, non veramente stealth; come la NASA ha sperimentato sistemi attivi di controllo della pala (cioè muove la pala per mandare il vortice da un'altra parte al momento giusto)

Link al commento
Condividi su altri siti

I segreti di Elmira ....

 

Fonte: AviationWeek.com (May 12, 2011)

 

Indications Of Hawk Works In Stealth Helo

 

By Bill Sweetman

 

 

The stealthier H-60 Black Hawk helicopters used in the May 1 raid on Osama bin Laden’s compound may have been modified at Sikorsky’s Hawk Works facilities near Elmira, N.Y. That is where the United Technologies Corp. helicopter company has completed specialized, low-volume Black Hawk variants and has conducted prototyping activities, such as the construction of the X2 demonstrator.

 

One indicator of the current sensitivity of the Hawk Works facilities may be that attempts have been made to alter images of them in Google Earth, the leading public portal for aerial and satellite imagery. The Elmira Corning Regional Airport has been blurred out of images supplied by government agencies to Google Earth.

 

Sikorsky’s Elmira activities build on a legacy that includes low-noise aircraft built for the CIA and other agencies and overseas governments via the 2004 acquisition of Schweizer Aircraft Co. The manufacturer of the 300/330-series helicopters, Schweizer produced a family of ultra-quiet reconnaissance aircraft based on its sailplane designs, including the single-engine SA 2-37B (military designation RG-8A), the tandem-twin-engine SA-38A and its turbine-powered derivative, the SA-38B, designated RU-38A/B.

 

In fact, the Schweizer acquisition was directed by Paul Martin, former Sikorsky senior vice president for advanced development programs, who joined Sikorsky in 2000 from Lockheed Martin, where he had been executive vice president of its Skunk Works. Martin demurred when asked to comment.

 

Martin left Sikorsky in 2007 and is now president of California-based management consultancy Humphreys & Associates. Martin’s biography at Humphreys notes that at Sikorsky he was “responsible for all ongoing military production and advanced development programs at Sikorsky. These programs included ... several classified programs.”

 

From a program viewpoint, a stealth-modified Black Hawk program could have been integrated into the MH-60 Modernization Program for U.S. Army special operations units, which started in 2005 and is delivering 73 MH-60M helicopters to replace the current MH-60K/L force. The first MH-60Ms were delivered to the 160th Special Operations Aviation Regiment (Airborne) in Fort Campbell, Ky., in February 2011.

 

Budgeted at $1.07 billion through fiscal 2016, the program delivers common-standard helicopters based on the Army UH-60M, but with more powerful General Electric YT706 engines (equivalent to the commercial CT7-8) and added communications, situational awareness and survivability equipment. This includes the Raytheon Silent Knight radar, designed to provide in-weather terrain-following and avoidance while operating in a low-probability-of-intercept mode. The Special Operations Forces Supply Activity facility in Richmond, Ky., is performing the modifications on new UH-60Ms.

 

Sikorsky is making no comments and refers all questions about the helicopters used in the bin Laden operation to U.S. Special Operations Command.

 

The Elmira unit was originally dubbed the HawkWorks and formally known as the Rapid Prototyping and Military Derivatives Completion Center (RPMDCC). In 2006, the company broke ground on a new 100,000-sq.-ft. HawkWorks facility at Elmira, across the airfield from the larger Schweizer factory. It was announced that “Black Hawk derivative helicopters requiring customized configurations for a range of specialized missions will be manufactured at Sikorsky’s Connecticut facilities and then transported to the RPMDCC for completion.”

 

On Google Earth, the entire Elmira airport is covered by imagery dated April 2006 and one of Sikorsky’s facilities (built in 2006-07) is missing. The area within the airport perimeter has been blurred to the equivalent of multiple-meter resolution and a 200 X 40-yd. area on the main ramp has been overpainted. Most Google Earth imagery is 1-3 years old.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

L'aeroporto di Elmira ....

 

On Google Earth, the entire Elmira airport is covered by imagery dated April 2006 and one of Sikorsky’s facilities (built in 2006-07) is missing. The area within the airport perimeter has been blurred to the equivalent of multiple-meter resolution and a 200 X 40-yd. area on the main ramp has been overpainted. Most Google Earth imagery is 1-3 years old.

 

elmiraairport.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Successivamente, Sweetman, in una discussione aperta sul blog "Ares", si domanda il perchè di una "security" così "schifosa" (lousy security) .... al punto tale che sono stati pesantemente "sbianchettati" anche i dintorni dell'aeroporto ....

 

elmira.jpg

 

.... come, ad esempio, questa apparentemente innocua bicocca ....

 

elmira4.jpg

 

Fonte: Ares (A Defense Technology Blog)

 

Spook Central: Stealth Helo HQ?

 

Posted by Bill Sweetman at 5/12/2011 12:42 PM CDT

 

The idea that a regional airport in southern New York state could have been the site for the development of the stealthy helicopters used in the operation to kill Osama bin Laden might seem remote.

 

And there's a reason we use the word "may" when we talk about this stuff. Investigation of this kind is never 100 percent certain. However, when a helicopter firm buys a company with experience of acoustic stealth, a background of very small-batch production and a track record of dealings with the Culinary Institute of America, one does wonder.

 

But what we did find out for certain was that the US government, both at state and federal levels, monkeys around with Google Earth imagery to a previously unreported extent, and that the airport where Sikorsky's operation is based has been a target of that effort. And there's nothing else there that looks remotely sensitive.

 

The New York state geographic imagery service, which provides Google with its data set, not only substituted a five-year-old image for the current view of the Elmira-Corning airport but went to some trouble to blur it beyond recognition, including a splotch on the runway that looks as if a passing Roc mistook it for a freshly washed car.

 

8f712431-0a32-4ac4-9d78-85197d2793f0.Full.jpg

Google Earth

 

According to Google, the NY State office “did some processing (apparently blurring of a sophisticated nature using truncated wavelet transformations) of areas that might be generally described as ‘being on the National Critical Infrastructure Protection List.’,” maintained by the Department of Homeland Security. The effects can be seen here in a close view of the airport boundary.

 

f74cd506-b1ec-4504-b3dd-a063a1334318.Full.jpg

Google Earth

 

Unless I am missing something, this is a textbook example of lousy security. First, it was obvious that something was up as soon as I started looking for the newer Hawk Works building, built in 2006-07. Second, non-blurred imagery of all sites can be accessed by Google Earth users with the utility’s Historical Views tool, and other map servers have not been censored.

 

50e65627-8d5e-4197-afe3-e720f9354d83.Full.jpg

Bing Image

 

And, as Google technicians pointed out to New York authorities, such a measure “has the secondary effect of visually identifying all of the NCIPL sites for those who might be interested." The New York securicrats' reaction, was, in essence LALALALA I CAN'T HEAR YOU. "They understand this but find the tradeoff the right one for their purposes," is the Google boffins' frustrated response. "We have no position to question such actions.”

 

A number of New York sites, including Syracuse and Albany airports, have received the same treatment – but not, however, the New York City area airports, which might be considered bigger targets. So what's the big secret? Of course, there's at least one unique military aircraft on the site:

 

f502d7cb-a573-4e9c-b8bf-2b67a6f5ddaf.Full.jpg

 

 

http://goo.gl/5ZHpH

 

:woot:

Link al commento
Condividi su altri siti

La Svezia ordina 15 elicotteri Black Hawk

 

19 mag, 2011

 

L’Agenzia per le Acquisizioni Militari svedese FMV ha ordinato a Sikorsky 15 elicotteri UH-60M Black Hawk, che saranno venduti alla Svezia dal Governo americano secondo procedura Foreign Military Sales. La Svezia sarà il primo paese europeo ad impiegare quest’ultima versione dell’elicottero americano, aggiornata a livello di motori ed avionica.

 

Le forze armate svedesi utilizzeranno l’aereo per compiti di evacuazione medica, trasporto e missioni di ricerca e soccorso. La consegna dei primi sei esemplari è prevista entro la fine del 2011 e i restanti nove nel 2012, secondo un programma di produzione accelerata rispondente ad un requisito urgente. La Svezia, membro della International Security Assistance Force (ISAF), utilizzerà gli elicotteri in Afghanistan, come gap filler in attesa dei 13 NH90 ordinati in versione utility (più altri cinque per impieghi navali).

 

L’elicottero UH-60M è l’ultima versione della famiglia Black Hawk, attualmente in servizio con l’US Army, e offre disponibilità per ulteriore carico utile, maggiore autonomia, avionica digitale, controllo attivo delle vibrazioni, un miglioramento delle caratteristiche di maneggevolezza e di consapevolezza situazionale rispetto al modello precedente UH-60L.

 

L’elicottero Black Hawk è ben noto per la sua robustezza, flessibilità e capacità di resistenza dimostrata durante più di 9 milioni di ore di volo a partire dall’entrata in servizio del primo modello nel 1978. Circa 2.700 Black Hawk sono in servizio oggi nel mondo, con la Svezia che diventerà la 26a nazione ad operare l’elicottero, la seconda in Europa dopo l’Austria che opera i modelli UH-60L. Le forze americane impiegano varie versioni di Black Hawk in Afghanistan e Iraq totalizzando ad oggi 1.2 milioni di ore di volo.

 

Recentemente Sikorsky ha vinto il contratto da 3.5 miliardi di dollari (2.4 miliardi di euro) per la fornitura della prima tranche di 109 elicotteri multiruolo T-70, derivati del S-70i Black Hawk, più servizi di addestramento e manutenzione, alle forze armate e di sicurezza turche.

 

Link

Link al commento
Condividi su altri siti

david cenciotti e Ugo Crisponi ( il disegnatore ) dovrebbero far loro causa .

 

tra l altro i cinesi un elemento dovevano riprodurre decentemente , la coda, e pure quella, al meno nell illustrazione, è venuta fatta approsivativamente

Modificato da cama81
Link al commento
Condividi su altri siti

David Cenciotti e Ugo Crisponi ( il disegnatore ) dovrebbero far loro causa.

Ho l'impressione non se ne siano ancora accorti .... e poi una causa a livello internazionale .... e chi mai dovrebbe occuparsene?

Confesso la mia profonda ignoranza in materia.

 

mhx-2b.jpg

 

E' comunque necessario riconoscere che il loro egregio lavoro ha riscosso un indiscusso riconoscimento mondiale in quanto è stato ripreso da innumerevoli ed importanti forum e blog ....

 

Che dire?

 

E' il prezzo del successo ....

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho l'impressione non se ne siano ancora accorti .... e poi una causa a livello internazionale .... e chi mai dovrebbe occuparsene?

Confesso la mia profonda ignoranza in materia.

esistono precisi accordi internazionali per definire la competenza in questi casi ( non solo tribunali ma , anche una giuria arbitrale nella camera di commercio internazionale di Parigi), generalmente quando si firmano accordi di scambio tra paesi ,argomenti del genere sono i primi ad essere affrontati .

 

non conosco gli accordi con la cina ,ma se anche facessero orecchie da mercante è possiblie fare causa in Italia colpendo i beni e gli introiti che i copioni e gli importatori avrebbero in Italia e anche nell UE ,grazie al riconoscimento delle sentenze tra paesi europei .

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 settimane dopo...

Altri ordini per la famiglia Blackhawk in questo caso per il Seahawk... continua mietere vittime il famoso elicottero americano

 

16 Giugno 2011 - 4:26 pm

 

Australia: Marina ordina 24 Sikorsky-Lockheed Martin MH-60R

 

Il governo australiano ha annunciato di aver approvato l’acquisizione di 24 elicotteri navali MH-60R Seahawk "Romeo". La commessa ha un valore di circa tre miliardi di dollari; i primi due elicotteri saranno consegnati verso la metà del 2014.

I nuovi elicotteri andranno a sostituire nella marina australiana le capacità operative assicurata oggi da 16 elicotteri Seahawk S-70B-2, fornendo anche una capacità di attacco "air to surface" che non è stata conseguita dalla forza armata a causa della cancellazione del programma Seaspite.

Dopo una "battaglia" durata 15 mesi, l’elicottero MH-60R costruito dal team Sikorsky-Lockheed Martin ha quindi "sconfitto" l’elicottero NH90 NFH della NATO Helicopter Industries che sarebbe stato costruito dalla Australian Aerospace.

 

Link

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 mesi dopo...

LA COLLABORAZIONE DEI PACHISTANI

I cinesi a caccia dei segreti militari Usa

Ingegneri di Pechino esaminano i rottami dell'elicottero precipitato nel blitz contro il rifugio di Osama Bin Laden

 

 

MILANO - Ormai è più di un sospetto. Ingegneri cinesi hanno potuto fotografare e forse esaminare i resti del sofisticato elicottero americano precipitato durante il raid per uccidere Bin Laden. L’intelligence statunitense – secondo quanto ha rivelato il Financial Times – ritiene che i tecnici di Pechino abbiano avuto accesso a reperti sensibili. In particolare il troncone di coda – rimasto intatto dopo l’esplosione – e a superfici ricoperte di una vernice che rende il velivolo meno visibile ai radar.

LA TECNOLOGIA - Mettere le mani sui segreti (o parte) della speciale versione del Black Hawk può rappresentare un grande vantaggio per i cinesi, costantemente alla caccia di tecnologia avanzata. Gli 007 americani, dopo il blitz contro il rifugio di Osama, hanno intercettato comunicazioni radio e telefoniche dove ufficiali pachistani parlano di invitare i cinesi a esaminare i rottami dell’elicottero. Propositi che sarebbero stati seguiti da una ricognizione di esperti mandati da Pechino. Ma su quest’ultimo aspetto, gli agenti Usa non ne hanno la certezza e sono ancora alla ricerca di conferme.

 

LA TECNOLOGIA - Mettere le mani sui segreti (o parte) della speciale versione del Black Hawk può rappresentare un grande vantaggio per i cinesi, costantemente alla caccia di tecnologia avanzata. Gli 007 americani, dopo il blitz contro il rifugio di Osama, hanno intercettato comunicazioni radio e telefoniche dove ufficiali pachistani parlano di invitare i cinesi a esaminare i rottami dell’elicottero. Propositi che sarebbero stati seguiti da una ricognizione di esperti mandati da Pechino. Ma su quest’ultimo aspetto, gli agenti Usa non ne hanno la certezza e sono ancora alla ricerca di conferme.

 

COLLABORAZIONE MILITARE - Il favore dei pachistani ai cinesi è legato a due elementi. Il primo è la profonda collaborazione militare tra i due paesi, concretizzata da ingenti forniture da parte di Pechino. Il secondo è un dispetto fatto da Islamabad a Washington: le relazioni tra quelli che dovrebbero essere degli alleati sono tempestose. E in particolare nelle questioni di intelligence. I pachistani non hanno certo gradito di essere stati tenuti all’oscuro della missione che ha portato all’eliminazione di Osama. Inoltre non tollerano gli atti di guerra segreta condotti dagli Usa nell’area tribale con droni e forze speciali. In occasione dell’Operazione Geronimo, le forze statunitensi hanno usato una versione speciale del Black Hawk, un velivolo realizzato per trasferire commandos dietro le linee nemiche e sfuggire ai radar. Tra i primi a identificarne le caratteristiche l'esperto aeronautico italiano David Cenciotti che ne ha anche realizzato una elaborazione grafica accurata.

 

Guido Olimpio

15 agosto 2011 16:00

 

Link

Modificato da matteo16
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...

Elaborazione grafica accurata. Dai niente male come riconoscimento! Come già detto quel disegno ha fatto il giro del web!

 

In merito alla questione degli ingenieri cinesi spero solo che non fossero state applicate vernici troppo sofisticate, e sinceramente credo che non sia stato fatto nulla di eccessivo in questo senso, d'altra parte l'elicottero pare fosse ottimizzato per la riduzione della traccia acustica ed IR, non radar.

 

Per quanto riguarda le esportazioni duole vedere che viene selezionato per services di paesi che hanno già selezionato l'NH-90, è sintomo di un malcontento per il progetto europeo, o per lo meno per i ritardi che caratterizzano il suo sviluppo, a fronte di un elicottero ormai stra collaudato ed ancora più che valido.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 mesi dopo...

Forse questo non è nemmeno il modello di elicottero più furtivo in essere nell'arsenale USA.

 

Lo "Stealth Hawk" come ormai è noto, fa sue le prestazioni di riduzione della traccia radar, e delle segnature acustiche e infrarosse, ma se Chuck Pfarrer dice il vero nel suo libro "SEAL Target Jeronimo" (nella sezione dedicata ai libri, c'è un post sul libro appena uscito), ci sarebbe un "Gen-3" o anche chiamato "Ghost Hawk", che spinge ancora avanti le doti di furtività oltre a quello caduto in Pakistan, di cui il Pentagono ovviamente non lascierebbe trapelare nulla essendo consegnato al più alto grado di segretezza.

 

Fonte: Danger Room

Link al commento
Condividi su altri siti

Forse questo non è nemmeno il modello di elicottero più furtivo in essere nell'arsenale USA.

 

Lo "Stealth Hawk" come ormai è noto, fa sue le prestazioni di riduzione della traccia radar, e delle segnature acustiche e infrarosse, ma se Chuck Pfarrer dice il vero nel suo libro "SEAL Target Jeronimo" (nella sezione dedicata ai libri, c'è un post sul libro appena uscito), ci sarebbe un "Gen-3" o anche chiamato "Ghost Hawk", che spinge ancora avanti le doti di furtività oltre a quello caduto in Pakistan, di cui il Pentagono ovviamente non lascierebbe trapelare nulla essendo consegnato al più alto grado di segretezza.

 

Fonte: Danger Room

 

 

l articolo conclude con

 

Does the Army possess another stealth helicopter? Maybe. But you shouldn’t take Pfarrer’s word for it.
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 5 mesi dopo...

Ad un anno di distanza dagli avvenimenti, Cenciotti & Crisponi hanno aggiornato il profilo dell'elicottero stealth impiegato dalle forze speciali USA in occasione del raid nel quale venne ucciso Osama Bin Laden .....

 

33m3pee.jpg

 

La macchina ha ora un aspetto più "realistico" rispetto a quello che appariva nelle ricostruzioni originali ....

 

fbcgia.jpg

 

 

Fonte .... http://theaviationist.com/2012/05/01/stealth-black-hawk-new/

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 mese dopo...

Badly damaged U.S. Navy helicopter (miraculously) resurrected and returned to flight

 

A U.S Navy HH-60H Seahawk Helicopter, belonging to the “Red Wolves” of Helicopter Sea Combat Squadron (HSC) 84, that crashed in in 2009 in Virginia during a training sortie at Fort Pickett, returned to service in May 2012.

The helicopter underwent 2-year long extensive repairs at Fleet Readiness Center Southeast (FRCSE) and was literally rebuilt after the Navy had ruled the crash a Class “A” mishap with damages to the aircraft exceeding 1 million USD.

 

12_40a1.jpg?w=460&h=345

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 mesi dopo...

Is this the first leaked image of a new U.S. Stealth Helicopter or just a model used for a new Osama Bin Laden movie? (da prendere con le pinze)

 

blurred.jpg?w=460&h=345

 

Although I’m not sure the one depicted in the photo below is really a new stealth chopper like the one exposed by the Osama Bin Laden raid in May 2011, I find the following image extremely interesting.

 

It shows a U.S. soldier posing in front of a seemingly radar-evading helicopter that doesn’t remind me any known type of American helo.

 

The image file seems to be genuine and includes seemigly valid EXIF data (see below for details). I’ve just blurred the nametag and face of the U.S. Army serviceman (until I’m able to contact the user who uploaded it to ask him some questions – so far I’ve got no answer) just in case the image was leaked by accident on the Internet for anyone to see, share, download etc.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...