Dominus Inviato 1 Settembre 2009 Segnala Condividi Inviato 1 Settembre 2009 Cosa intendi quando dici Tu-30? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
AlfaAndOmega86 Inviato 1 Settembre 2009 Segnala Condividi Inviato 1 Settembre 2009 Forse voleva dire su-30?????? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
rodionregna Inviato 1 Settembre 2009 Segnala Condividi Inviato 1 Settembre 2009 si scusate mi sono confuso con ste sigle russe Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
red giacomo Inviato 2 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato 2 Dicembre 2010 (modificato) salve ragazzi come tutti voi sapete l'areonautica russa è da relativamente poco uscito da un decennio di crisi profondissima,che ha paralizzato la seconda forza aerea mondiale.Ora,tralasciando i nuovi aerei che la vvs schiererà nei prossimi anni(prima su 35 e 34 poi PAK FA) cosa è previsto per tutti gli aerei che dovranno continuare a servire la russia prima e durante l'entrata in servizio dei nuovi arrivi? sapevo di programmi di aggiornamento per gli A-50,SU-25, SU-24,SU-27,e TU 22/169 e 142,ma mi mancano le informazioni sulle caratteristiche dei modelli aggiornati ,quando inizieranno e finiranno di aggirnarli e se ne vogliono aggiornare trutti o solo una parte. grazie in anticipo! Modificato 2 Dicembre 2010 da red giacomo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 2 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato 2 Dicembre 2010 progetti di aggiornamenti ce ne sono a iosa... che poi vengano davvero effettuati è tutto da vedere. già è molto se quel che c'è, vola e non arruginisce. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
red giacomo Inviato 2 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato 2 Dicembre 2010 si,pure io ho sentito di una marea di programmi,però a quanto pare non si riesce a capire quali stanno continuando a sviluppare e quali no,gli unici di cui ho sentito qualcosa sono quelli del su 27,25 e 24,a lipetsk i piloti di flanker,frogfoot e fencer stanno facendo il passaggio sulle nuove versioni, ma i particolari non li ho trovati(le informazioni di lipetsk vengono da un servizio di JP4,un giornalista è stato alla bese che sembra essere tutto un fermento in questi tempi,decine di piloti stanno facendo adattamento sui nuovi aerei,comunque come ho detto prima le informazioni sono frammentarie) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nik978 Inviato 13 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato 13 Dicembre 2010 La recente campagna di Georgia-ossetia ha dimostrato come purtroppo le lacune a livello di organizzazione terra-aria siano notevoli, e anche alcune scelte di comando sono state discutibili... A mio parere i russi potranno avere il Pak o altro, avere dei (bellissimi) aerei in linea di lancio, ma ci vorranno anni prima che possano recuperare il gap di addestramento e le sinergie. Se resteranno carenti sotto questi aspetti, non riusciranno mai a fare il salto di qualita'. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 13 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato 13 Dicembre 2010 Finchè vorranno mantenere uno strumento militare di quelle dimensioni con quel budget è normale, ma è anche una scelta. Hanno sempre amato la massa più della qualità Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nik978 Inviato 14 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato 14 Dicembre 2010 (modificato) Come i cinesi del resto, anche se credo a beijing siano messi meglio contando che partono con 30/40 anni di ritardo e per come sono messi stanno lavorando meglio. Ma la cosa che mi ha colpito e' che in un conflitto abbastanza ridotto come quello georgiano ossezio, dove potevano schierare cio che avevano di meglio, hanno avuto problemi coi bombardieri che non riuscivano a "fissare" i bersagli a terra..e non hanno usato nemmeno un drone mandando adirittura dei TU22M a far ricognizione. Senza contare che sono quasi riusciti a fare piu danno col fuoco amico che non grazie alla contraerea georgiana... Modificato 14 Dicembre 2010 da nik978 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 14 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato 14 Dicembre 2010 Conta che nel conflitto osseto hanno schierato per la maggior parte truppe di categoria B e C già disponibili nel settore caucasico Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nik978 Inviato 17 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato 17 Dicembre 2010 sicuramente, soprattutto se si parla di truppe a terra (anche se si puo discutere anche su questo, quella zona e' calda da anni e almeno una piccola parte di truppe piu operative ci dovrebbe essere). Ma l'aviazione poteva essere spostata in tempi abbastanza brevi, visto che non si trattava di una campagna che richiedeva un grosso numero di aerei... Ovviamente siamo migliorati dai disastrosi livelli della prima campagna cecena, ma credo che ci sia parecchia strada da fare. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
meason Inviato 6 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 6 Gennaio 2011 la nato negli anni della guerra fredda aveva dato una nomenclatura agli aerei russi dove tutti i caccia incominciavano con la lettera f (fishbed, fulcrum,foxbat), i bombardieri con la b e così via. i russi non avevano creato nulla di simile con dei soprannomi loro ai vari aerei della nato? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
matteo16 Inviato 21 Giugno 2011 Segnala Condividi Inviato 21 Giugno 2011 Il governo russo investirà tra il 2011 e il 2020 circa 536 miliardi di euro in armamenti... L'obiettivo è arrivare alla fine del prossimo decennio con una consistente forza aerea di ben 1500 nuovi velivoli tra ala fissa e rotante!! I russi se attueranno questo piano di acquisti lasceranno alle spalle la crisi degli anni passati!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 21 Giugno 2011 Segnala Condividi Inviato 21 Giugno 2011 (modificato) la nato negli anni della guerra fredda aveva dato una nomenclatura agli aerei russi dove tutti i caccia incominciavano con la lettera f (fishbed, fulcrum,foxbat), i bombardieri con la b e così via. i russi non avevano creato nulla di simile con dei soprannomi loro ai vari aerei della nato? Non saprei .... Però, con tutta probabilità, la cosa non era necessaria in quanto i Sovietici conoscevano le esatte denominazioni degli aerei occidentali mentre la NATO, in parecchie occasioni, non era a conoscenza di quelle dei velivoli d'Oltre Cortina. Nel 1961, ad esempio, il "Fiddler" (Tupolev Tu-28) venne inizialmente attribuito a Yakovlev, cosa che accadde anche nel 1967 al "Foxbat" (MiG-25). Per non parlare poi della confusione che si fece, nella seconda metà degli anni Cinquanta fra i prototipi con ala a freccia e a delta dei caccia di Mikoyan e Sukhoi. Fino al 1961 si credette inoltre che il MiG-21 fosse il "Faceplate", che altro non era che il prototipo con ali a freccia Ye-2A .... Modificato 21 Giugno 2011 da TT-1 Pinto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 22 Giugno 2011 Segnala Condividi Inviato 22 Giugno 2011 Ecco cosa si sapeva, a livello di pubblica informazione, dei caccia MiG nel 1961 .... prima del 9 Luglio .... .... pagina tratta da "The Observer's World Aircraft Directory" di William Green (Frederick Warne & Co. Ltd - London - 1961) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
red giacomo Inviato 23 Giugno 2011 Segnala Condividi Inviato 23 Giugno 2011 Come i cinesi del resto, anche se credo a beijing siano messi meglio contando che partono con 30/40 anni di ritardo e per come sono messi stanno lavorando meglio. Ma la cosa che mi ha colpito e' che in un conflitto abbastanza ridotto come quello georgiano ossezio, dove potevano schierare cio che avevano di meglio, hanno avuto problemi coi bombardieri che non riuscivano a "fissare" i bersagli a terra..e non hanno usato nemmeno un drone mandando adirittura dei TU22M a far ricognizione. Senza contare che sono quasi riusciti a fare piu danno col fuoco amico che non grazie alla contraerea georgiana... ma i russi hanno in linea qualche drone?perchè so di parecchi prototipi (stork,dozor) un po di aerei comprati da isreaele,e l'rpv pchela-1t,che equipaggia il 924th uav combat trg center e il 273rd det uav sqdn ,però dato che nel 2008 come avete detto usarono niente meno che dei t-22 per la ricognizione il dubbio mi sorge. forse però questi uav nel 2008 non erano operativi? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Harmattan_ISR Inviato 23 Giugno 2011 Segnala Condividi Inviato 23 Giugno 2011 ma i russi hanno in linea qualche drone?perchè so di parecchi prototipi (stork,dozor) un po di aerei comprati da isreaele,e l'rpv pchela-1t,che equipaggia il 924th uav combat trg center e il 273rd det uav sqdn ,però dato che nel 2008 come avete detto usarono niente meno che dei t-22 per la ricognizione il dubbio mi sorge. forse però questi uav nel 2008 non erano operativi? Pare che quella tecnologia (UAV) sia ancora troppo acerba per uso operativo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
red giacomo Inviato 23 Giugno 2011 Segnala Condividi Inviato 23 Giugno 2011 Pare che quella tecnologia (UAV) sia ancora troppo acerba per uso operativo. non è acerba la tecnologia,più che altro è difficile per i russi far cooperare mezzi e velivoli moderni con quelli più vecchi,che non hanno collegamenti data link,puoi avere un bell'UAV che scopre dov'è il nemico,ma poi come fai a comunicare quello che hai scoperto alle truppe in prima linea???quando riusciranno a dare alle loro forze armate mezzi integrati competamente in un sistema di scambio dati allora riusciranno a fare un balzo in avanti,ma fino ad allora continueranno ad avere molti problemi sul come affrontare il nemico,e dovranno ricorrere al famoso rullo compresore,ovvero tanti carri,tanta artiglieria per cercare di schiacciare il nemico con attacchia poco mirati e totali Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 23 Giugno 2011 Segnala Condividi Inviato 23 Giugno 2011 ma i russi hanno in linea qualche drone? Ne hanno avuti .... http://www.youtube.com/watch?v=OqT5IMs6bgY http://www.youtube.com/watch?v=eOZ_1zCZs3Y&feature=player_embedded http://www.youtube.com/watch?v=SJtCrsuVkj8 .... ed ed anche di grossi .... Per documentarsi .... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Harmattan_ISR Inviato 23 Giugno 2011 Segnala Condividi Inviato 23 Giugno 2011 non è acerba la tecnologia,più che altro è difficile per i russi far cooperare mezzi e velivoli moderni con quelli più vecchi,che non hanno collegamenti data link,puoi avere un bell'UAV che scopre dov'è il nemico,ma poi come fai a comunicare quello che hai scoperto alle truppe in prima linea???quando riusciranno a dare alle loro forze armate mezzi integrati competamente in un sistema di scambio dati allora riusciranno a fare un balzo in avanti,ma fino ad allora continueranno ad avere molti problemi sul come affrontare il nemico,e dovranno ricorrere al famoso rullo compresore,ovvero tanti carri,tanta artiglieria per cercare di schiacciare il nemico con attacchia poco mirati e totali Mi sembra che al momento, neanche noi occidentali abbiamo (consolidata) capacita' di operare in real time. Ogni volta che ci si esercita al TST si rischia sempre di far decadere il tutto (in parte anche per la decisione del CDE). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
red giacomo Inviato 23 Giugno 2011 Segnala Condividi Inviato 23 Giugno 2011 l'ultimo uav del primo video è un antenato o una prima versione del RPV PCHELA-1T ,che dovrebbe essere l'uav che equipaggia,come ho detto prima il 924th uav combat trg center(li ci sono 15 pchela) e il 273rd det uav sqdn, e dovrevrebbe essere l'uav da quote medio basse,viene aviolanciato da un veicolo tramite razzi ausiliari ed una rampa e atterra con paracadute,ha un raggio d'azione di 60 km,quindi non può essere paragonato ad un predator,e tanto meno ad un reaper,ma semplicemente ad un uav tattico aviolanciato, anche se affettivamente in servizio non può sostituire i tu 22 nella ricognizione a lungo raggio,tuttavia ci sono alcuni nuovi uav che potrebbero dimostrarsi orttimi nel pensionare i Backfire,Fencer e mig-25 nella ricognizione,come il Dozor-600,una novità dell'ultima expo areonautica di mosca,e l'altro uav , il REIS-D, che è una nuova versione dell'uav razzo da te illustrato(tu 300) e anche questo velivolo è presente nel centro addestramento uav di Egorevsk ,in una ventina di velivoli, questo velivolo potrebbe essere stato utilizzato Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nik978 Inviato 30 Giugno 2011 Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2011 come e' stato detto, sono anche io convinto che il problema sia la gestione del drone in un contesto di piu aereomobili che devono comunicare tra di loro. Ma io avrei comunque provato ad utilizzarli, anche solo per dare informazioni a terra su spostamenti di truppe e situazioni sul campo. senza indirizzare direttamente i bombardieri sui bersagli. Ok il Tu-22e' veloce, ma comunque con i moderni mezzi contraerei, soprattutto se lo fanno volare basso, e' un po un tiro al piccione. e la georgia a livello di armamento e addestramento non era e non e' assolutamente da sottovalutare. inoltre il Tupolev E' grosso..non e' assolutamente stealth e soprattuto ha un equipaggio numeroso. In guerra ovvio che purtroppo si rischia la vita, ma la vita di un soldato e' sempre piu importante di mezzi meccanici e dovrebbe essere considerata sempre al massimo e minimizzare i rischi di perdite. Parlando di droni, Del resto addirittura i georgiani ne hanno usato uno per delle ricognizioni visive. (comunque il mig che "tira il freno" e' un bel vedere). http://www.youtube.com/watch?v=RQ-lrUzTg9U&feature=player_embedded#at=11 Partendo sempre dal confiltto georgiano, Inoltre io sarei curioso di "confrontare" le tue versioni di Su-25KM georgiani retrofittati da israele (con capacita' ognitempo oltre a notevoli miglioramenti sia nell'attacco che nella difesa) e i SU-25TM (o SU-39) russi. Piu che altro per capire se i russi stanno chiudendo definitivamento con gli aerei nati e progettati "pre-89" e non stanno investendo per aggironarli buttandosi tutto su prodotti nuovi. Purtroppo non sono al corrente di progetti di riammodernamento in atto. Ci vorrebbe qualche esperto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
VittorioVeneto Inviato 5 Luglio 2011 Segnala Condividi Inviato 5 Luglio 2011 (modificato) Orion USNavy "Kill" ( Intercettazione riuscita) per questo Flanker(?) Russo Modificato 5 Luglio 2011 da VittorioVeneto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 5 Luglio 2011 Segnala Condividi Inviato 5 Luglio 2011 è un Orion norvegese. ci fu un contatto in volo tra gli aerei: l'Orion perse un elica, il Flanker una porzione di piano verticale. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Brando Inviato 5 Luglio 2011 Segnala Condividi Inviato 5 Luglio 2011 Il famigerato scontro con il P-3 Orion Il 13 settembre del 1987, alle ore 10:39, un pattugliatore P-3B (numero 602) della squadriglia 333, partito dall'aeroporto di Andøya e pilotato dal tenente Jan Salvesen, fu sorpreso sul mare di Barents da un Su-27 (numero 36 rosso) del 941 squadrone della Protivo-Vozdushnoj Oborony (la guardia nazionale dell'Aeronautica sovietica) pilotato da Vasiliy Tsymbal e partito a sua volta dalla pista di Kilpyavr, base aerea nei dintorni di Murmansk. Il primo pensiero del comandante dell'Orion fu quello di scattare più fotografie possibile al nuovo apparecchio di fabbricazione sovietica. La sua quota era di approssimativamente 4.500 m. Il Flanker si era fatto pericolosamente vicino e per segnalare al pilota sovietico il fatto che la cosa non fosse apprezzata Salvesen iniziò a rallentare. Il caccia non poteva imitare la manovra e si limitò a sfilare via. Qualche minuto più tardi il Su-27 si avvicinò nuovamente e, come la prima volta, si era fatto molto sotto al P-3B. Così per una seconda volta Salvesen rallentò il suo apparecchio segnalando al caccia di allontanarsi. Il Flanker sparì per la seconda volta, per riapparire una terza, alle 10:56 a circa 135 miglia nautiche da Vardø (Norvegia) ed a 48 miglia dal confine sovietico. Una terza volta il Su-27 si avvicinò all'Orion, probabilmente Tsymbal intendeva ripetere le manovre che aveva già compiuto, ma questa volta si portò tanto a ridosso del pattugliatore che riuscì a staccare circa 11 centimetri dell'elica del motore destro. Parte dei frammenti andarono a conficcarsi nella fusoliera dell'Orion, causando una decompressione interna. Il Su-27 se la cavò senza un graffio e sparì per l'ultima volta. Venne poi dipinta la sagoma di un P-3 sulla sua fiancata sinistra a ricordare l'impresa. L'Orion fu costretto a scendere sotto i 10.000 piedi e venne scortato da due F-16A verso la base di Banak. Nessun membro dell'equipaggio venne ferito. ecco come racconta l'episodio wikipedia...sempra abbastanza accurato. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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