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La guerra mondiale prossima ventura


Ospite intruder

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Guardate che nessuno, in Occidente, ha avvallato l'attacco in Ossezia di Saakashvili. Al contrario, apprezzo il tentativo tutto russo di incentrare l'attenzione dei commenti successivi alla guerra su chi l'abbia iniziata, magari per fuorviare l'opinione pubblica dalle ricorrenti violazioni del trattato di pace firmato con l'UE.

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Ah si, Marvin la pensa come te!!! :rotfl::rotfl::rotfl:

 

Ora gli mando un MP!!! :rotfl::rotfl::rotfl:

 

Sono solcato da paura e da stupore (Amleto 1,1) :asd:

 

 

mirgal chiedo scusa ho fatto confusione

 

siamo ot

 

Ah ecco... m'era preso un colpo... :asd:

 

 

 

Comunque una critica agli Occidentali la muovo: hanno rotto i c****i con l'indipendenza del Kossovo, am ora sono contrari a quella dell'Abhazia e dell'Ossezia... mi sfugge la coerenza di questo comportamento...

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Comunque una critica agli Occidentali la muovo: hanno rotto i c****i con l'indipendenza del Kossovo, am ora sono contrari a quella dell'Abhazia e dell'Ossezia... mi sfugge la coerenza di questo comportamento...

La differenza è che il Kossovo non ce lo siamo annesso, nè noi europei nè gli statunitensi, e soprattutto, una volta finito il lavoraccio, ce ne siamo andati dalla Serbia, tra l'altro senza interdire a qualsiasi ispettore internazionale di verificare l'andamento delle operazioni.

 

Giusto per dirne un paio, perchè l'elenco delle differenze, a differenza di come poteeva sembrare all'inizio della crisi, è lungo...

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La differenza è che il Kossovo non ce lo siamo annesso, nè noi europei nè gli statunitensi, e soprattutto, una volta finito il lavoraccio, ce ne siamo andati dalla Serbia, tra l'altro senza interdire a qualsiasi ispettore internazionale di verificare l'andamento delle operazioni.

 

Giusto per dirne un paio, perchè l'elenco delle differenze, a differenza di come poteeva sembrare all'inizio della crisi, è lungo...

 

Ce ne siamo andati da dove scusa???? Tra Kossovo e FYROM gli italiani mantengono ancora qualcosa come 5000 militari. Poi ci sono gli altri.

 

Poi non cominciamo con le sottigliezze perchè non è il caso. Siamo sempre pronti a difendere l'autodeterminazione dei popoli quando ci fa comodo, dimenticandoci che neghiamo con forza questo diritto anche agli abitanti dei nostri stessi paesi.

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Ce ne siamo andati da dove scusa???? Tra Kossovo e FYROM gli italiani mantengono ancora qualcosa come 5000 militari. Poi ci sono gli altri.

 

Poi non cominciamo con le sottigliezze perchè non è il caso. Siamo sempre pronti a difendere l'autodeterminazione dei popoli quando ci fa comodo, dimenticandoci che neghiamo con forza questo diritto anche agli abitanti dei nostri stessi paesi.

Ce ne siamo andati dalla Serbia, mentre i russi, per andarsene da Poti, ci hanno messo un pelino di più...

 

E poi ti ripeto, credo che della perdita delle due regioni separatiste non importi gran che all'Occidente, i gasdotti passano più in basso e si avrebbe comunque una striscia di terra che collega Caspio e Mar Nero. Se poi giudichi "sottigliezze" quelle da me elencate, si tratta proprio di due diversi metri di misura...

 

E poi, vorresti darla a chi l'autodeterminazione, all'ETA? Alla Lega Nord? A chi, scusa? Quali nostri popoli sono stati oggetto di pulizia etnica come quello Kossovaro, negli ultimi tempi? Quali altri popoli nostrani si sono visti piovere sulla testa salve di missili così, per sport? Non confondiamo la cacca con la nutella!

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Ce ne siamo andati dalla Serbia, mentre i russi, per andarsene da Poti, ci hanno messo un pelino di più...

 

Non mi pare che ce ne siamo andati dalla Serbia (il Kossovo era parte della Serbia), se non dopo il ridicolo riconoscimento della sua indipendenza... da allora infatti è diventato uno Stato sovrano. Ecco come ce ne siamo andati dalla Serbia: restando li ma cambiando le carte in tavola! Caso mai non te ne fossi accorto.

 

Poi comunque tutto ciò non c'entra niente col principio di autodeterminazione dei popoli tanto caro (a turni alterni) a noi Occidentali.

 

E poi ti ripeto, credo che della perdita delle due regioni separatiste non importi gran che all'Occidente, i gasdotti passano più in basso e si avrebbe comunque una striscia di terra che collega Caspio e Mar Nero. Se poi giudichi "sottigliezze" quelle da me elencate, si tratta proprio di due diversi metri di misura...

 

E allora perchè ne continuano a negare l'indipendenza? L'autodeterminazione dei popoli qui dove sta?

 

E poi, vorresti darla a chi l'autodeterminazione, all'ETA? Alla Lega Nord? A chi, scusa? Quali nostri popoli sono stati oggetto di pulizia etnica come quello Kossovaro, negli ultimi tempi? Quali altri popoli nostrani si sono visti piovere sulla testa salve di missili così, per sport? Non confondiamo la cacca con la nutella!

 

A parte il fatto che non capisco perchè l'autodeterminazione dei popoli si debba concedere solo a chi è stato oggetto di guerre/atti terroristici.

 

Inoltre, proprio per confutare quanto dici, vogliamo parlare dei Curdi, che vengono perseguitati da secoli e a cui non concediamo uno Stato indipendente solo per non fare un torto agli amichetti turchi? Spagna e Francia sono sempre state accondiscendenti e disponibili nei confronti di Regioni Basche e Corsica, vero? Vogliamo ricordarci che Scozia, Galles ed Irlanda del Nord erano Stati di SERIE B, senza Parlamento ne possibilità alcuna di avere voce in capitolo, fino a pochissimi anni fa? Vogliamo ricordare che gli USA, paladini dell'autodeterminazione dei popoli, hanno fatto una guerra per negarla alla Confederazione (seppur giustificata dalla loro Carta Costituzionale). In molti casi le repressioni ci sono state, anche se comunque non (o meglio NON SEMPRE) ai livelli del Kossovo (che anche loro di porcate ne hanno fatte, ne fanno e ne faranno, e mi chiedo a volte se non abbiamo bombardato la gente sbagliata!). Poi parli di Poti e dei russi!

 

Non mi sembra poi che tutti gli abitanti della Catalunia siano terroristi dell'ETA.

 

La lista della spesa negli Stati Occidentali è lunga: Tirolo, Regioni Basche, Corsica, Scozia, Irlanda del Nord, Galles, Fiandre solo per rimanere in Europa... tutte regioni piene di terroristi eh! L'autodeterminazione a questi popoli (perchè di popoli si tratta) non viene concessa, perchè?

Modificato da Marvin
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A proposito di Kosowo, dallo forum di Pagine di Difesa:

Venerdì scorso su rai 3 è stata messa in onda il reportage di inchiesta di Iacona, prima parte, che parte proprio da un analisi della realtà del kosowo a 9 anni dall'intervento NATO. Accompagnato e scortato dai carabinieri del nostro contingente e domande rivolte con frequenza ad un nostro bravo ufficiale.

 

bene i dati che emergono sono questi

 

1) il nuovo presidente del kosowo è quel Thaci, ex guerrigliero UCK che di fronte al parlamento ha dichiarato indipendenza unilaterale.

2) i rappresentanti del partito rivale, quello che faceva riferimento al moderato Rugova sono stati falcidiati. uccisi in agguati a colpi di kalaschnikov.

3) i giornalisti che hanno rivelato l'esistenza di una organizzazione militare segreta (avente come obiettivo anche la destabilizzazione della macedonia, oltre che l'assasinio politico in kosowo) sono stati uccisi, le famiglie costrette a scappare all'esetero.

4) guerriglieri di questo esercito segreto (ma neanche tanto perchè sono proprio i documenti NATO pubblicati che ne indicano l'esistenza e l'organigramma) si sono fatti riprendere e mentre si addestrano al grido di Hallha Akbar, ostentano le loro armi.

5) l'ex primo ministro (cioè l'equivalente del nostro prodi)è sotto inchiesta al tribunale internazionale per crimini di guera: pare abbia ucciso 30 cittadini serbi dopo averli torturati e gettati in un lago. i corpi sono stati ritrovati. Il problema è che i numerosi testimoni che il tribunale voleva ascoltare sono stati per la maggioranza uccisi, gli altri hanno deciso di tacere. Il tribunale ha così dovuto assolvere questo soggettino (che nel mentre si è costruito due regge ad uso personale).

6) il fratello dell'ex primo ministro ha sequestrato personalmente e fatto uccidere 4 esponenti del partito di rugova dopo le consuete torture di rito. ma l'hanno beccato e ha dovuto pensate un po scontare ben 5 anni di prigione (agiata), ora è in sella a condurre assieme al fratello una famiglia che da pasori di pecore sono diventati milionari.

 

e per questa prima parte potremmo concludere: con quale coraggio Thaci acclama il nuovo Kosowo definendolo di fronte al parlamento "democratico"??

 

7) 320.000 serbi che abitavano in kosowo sono stati costretti a fuggire per le intimidazioni subite: in occidente l'abbiamo sempre chiamata pulizia etnica una cosa del genere

8) 110 monasteri cristiano-ortodossi sono stati distrutti (ci sono le riprese) sotto gli occhi dei soldati NATO. alcuni di questi erano del 1100, antichissimi e pieni di oggetti di culto di inestimabile valore storico ed economico. Soltanto il monastero di Pac si è salvato grazie alla protezione italiana: ma che impressione vedere il prete ortodosso che per uscire dal monastero protetto da postazioni, filo spinato e soldati, deve essere scortato su un mezzo militare italiano.

 

e su questo una nota: mentre dall'altra parte del mondo si dava la caccia all'islamismo radicalista in kosowo si permetteva che lo stesso radicaslismo distruggesse la cultura cristana kosowara e cacciasse via i serbi che sarà anche che sono un po guerrieri, ma lo sono perchè storicamente gli è toccato l'onere di essere baluardo occidentale-cristiano contro l'avanzata islamica.

 

9) e nel mentre che i monasteri cristiano-ortodossi venivano distrutti sono stati costruiti centinaia di moschee con soldi provenienti dal mondo arabo ed è ben documentata la presenza di elementi e cellule del terrorismo salafita internazionalista: leggi al quida.

Hanno fatto vedere foto, nomi e cognomi

 

10) e infine i gruppi mafiosi dominanti - legati all'esercito segreto (e li alcuni intervistati tra cui la famiglia di un giornalista ucciso proprio per aver pubblicato articoli - ucciso dopo aver richiesto protezione alla nato - che manco gli ha risposto) - che come abbiamo visto sono legati alla politica, gestiscono un ingente traffico di armi e soprattutto smerciano in Europa ben l'80% dell'eroina proveniente dall'afghanistan. Una valanga di soldi. E così si spiega come in alcuni paesi del kosowo con l'80% di disoccupazione dichiarata ci sono una banca dietro l'altra e girano tutti con macchine superlusso.

 

concludendo: abbiamo crato una bomba ad orologeria, uno stato mafia destinato a destabilizzare ulteriormente i Balcani nel medio termine, ponendo le premesse di un'impunità che continua a far sognare "la grande albania" magari anche un po integralista, che i soldi degli sceicchi arabi e sauditi fanno sempre piacere.

Se questa è la nostra visione della democrazia vol dire che abbiamo perso definitivamente qualsiasi credibilità.

 

Credo che al governo italiano proprio una realtà del genere appena oltre il braccio di mare adriatico non piaccia per nulla: questo è qualcosa che va al di la degli schieramenti di destra o di sinistra. e credo che non sia un caso se un reportage così accurato e completo in documentazione, interviste, affermazioni di nostri ufficiali li presenti, sia stato presentato all'opinione pubblica italiana. Un modo per dire agli alleati europei e soprattutto americani (che tanto l'hanno sponsorizzato quasi con un atto di forza sui distinguo europei), che questo non è il kosowo indipendente che noi vogliamo.

 

Venerdì prossimo la seconda puntata che arriverà fino in afghanistan (il filo conduttore è la valanga di droga che dall'afghanistan arriva al kosowo e da li in europa....e nel mentre si guarda la realtà della situazione locale). Invito a vederla indipendentemente da come la pensate.

 

EDIT: ho aggiunto il link.

 

Saluti,

Debugger

Modificato da Debugger
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Ospite intruder

Perché non pubblichi anche il link, così uno se lo va a leggere in originale? Non è sfiducia, è che uno è curioso di leggere l'originale, io lo posto sempre il link.

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Marvin, devo darti ragione. Grazie per avermi schiarito le idee! ;)

 

Riguardo al reportage di cui al link di Debugger, si trova sul web?

Modificato da Tuccio14
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  • 1 anno dopo...

Cominciamo con il dire che gli USA non sono così stupidi da rischiare una terza guerra mondiale solo per fare entrare la Georgia nella NATO visto che non è un grande paese e se ne può fare a meno.

Nel caso però che la Georgia entri nella NATO e la Russia sia veramente intenzionata ad attaccarla gli Stati Uniti si possono scordare l’aiuto dei pesi europei membri della NATO, Italia in testa, se gli stati europei dichiarano guerra alla Russia, la prima cosa che farà la Russia sarà quella di fermare l’esportazione di petrolio e gas verso l’Europa con effetti apocalittici sull’economia quindi l’Europa se ne starà zitta e buona fregandosene delle manie espansionistiche della NATO ad est. Quindi gli Stati Uniti sarebbero costretti a combattere da soli la guerra o al massimo con l’aiuto della Turchia che potrebbe vedere la guerra come un’opportunità per acquisire più prestigio e più potere a livello internazionale. Anche perché se la Turchia non desse il suo contributo agli USA, quest’ultimi dovrebbero operare con le sole portaerei (cosa molto rischiosa in un mare chiuso come il Mar Nero). Ma le complicazioni non finiscono qua, con l’entrata in guerra della Turchia la Grecia si opporrebbe per ovvi motivi a concedere i propri mari e il proprio spazio aereo agli Stati Uniti e ciò causerebbe non pochi problemi all’accesso al Mar Nero vista la posizione geografica che occupa la Grecia.

 

Premesso questo, diciamo subito che il conflitto comincerebbe con un’invasione lampo della Georgia da parte della Russia (gli USA se vorranno far entrare la Georgia nella NATO come minimo non schiererebbero truppe sul suo territorio come segno che l’alleanza con la Georgia non è un’alleanza in funzione antirussa). All’invasione russa seguirebbe una crisi tra Russia e USA dove gli USA cercherebbero diplomaticamente di convincere la Russia a ritirare le sue truppe, in questo intervallo di tempo entrambi gli schieramenti si preparerebbero al conflitto, la Russia incrementerà la presenza delle sue navi da guerra nel Mar Nero e gli USA sposterebbero molte loro navi nelle basi navali turche. Il conflitto vero e proprio scoppierebbe con il tentativo degli USA di invadere la Georgia, per invaderla possono procedere con un invasione di terra tramite quel poco di confine turco che si affaccia sulla Georgia e/o con uno sbarco anfibio. Detto questo dubito fortemente che si possa limitare il conflitto alla sola area della Georgia.

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partiamo dal concetto base che, se la Georgia entrasse nella NATO, la Russia non la attaccherebbe mai e poi mai. il problema è che la Georgia non entrerà nella NATO e terrà la testa bassa vita natural durante.

 

 

Gli stati di nuova indipendenza di solito sono molto caparbi, è come fossero bambini con poca esperienza. La cosa se ci riflettete è strana, perché di solito politico è sempre un residuato del vecchio regime, quindi l'esperienza non gli manca. Fatto sta che a ciò si aggiunge la particolare condizione del Caucaso, praticamente dall'inizio della civiltà una terra irrequieta, molto lontana dai sofismi politici europei.

Quindi il problema della Georgia è al contrario che, non riconoscendo di essere un vaso di coccio in mezzo a vasi di ferro, un profilo basso non vuole tenerlo, mentre sarebbe auspicabile vista la dimensione del paese e il contesto in cui sussiste.

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Gli stati di nuova indipendenza di solito sono molto caparbi, è come fossero bambini con poca esperienza. La cosa se ci riflettete è strana, perché di solito politico è sempre un residuato del vecchio regime, quindi l'esperienza non gli manca. Fatto sta che a ciò si aggiunge la particolare condizione del Caucaso, praticamente dall'inizio della civiltà una terra irrequieta, molto lontana dai sofismi politici europei.

Quindi il problema della Georgia è al contrario che, non riconoscendo di essere un vaso di coccio in mezzo a vasi di ferro, un profilo basso non vuole tenerlo, mentre sarebbe auspicabile vista la dimensione del paese e il contesto in cui sussiste.

Sinceramente con quell'orso arrogante ai onfini è difficile tenerlo un basso profilo...

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Se la Gergia entra nella NATO la Russia farà un po' di casino a livello diplomatico ma state certi che non attaccherà. Mentre credo che potrebbe attaccare se cominciasse a sentire puzza di bruciato sull'entrata della Georgia nella NATO, lì nessuno può fare niente per aiutarla visto che non farebbe ancora parte dell'alleanza.

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Io però ancora non capisco a che pro fare entrare la Feorgia nella NATO...

la Feorgia non saprei :D

riguardo alla Georgia mi vengono in mente strane idee....... :ph34r: ( petrolio? vendicarsi per cuba? dimostrargli che lo Zio Sam può venire a far fare i bisogni al suo cane nel giardino di Zio Putin e curiosare in casa sua da vicino ?) B-)

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la Feorgia non saprei :D

riguardo alla Georgia mi vengono in mente strane idee....... :ph34r: ( petrolio? vendicarsi per cuba? dimostrargli che lo Zio Sam può venire a far fare i bisogni al suo cane nel giardino di Zio Putin e curiosare in casa sua da vicino ?) B-)

 

L'ultima delle tre.

I russi non sono stati furbi, ma storicamente non avrebbero potuto farci comunque niente: i georgiani li odiano.

Comunque è come andare a letto che la ragazza di uno che conosci il giorno dopo che si sono lasciati.

E dei georgiani non si è mai fidato nessuno. Se la Georgia viene nella NATO, la cosa mi pare grossa...

Detto questo, se non ci va a letto lo Zio Sam, ci va qualcun altro, magari i cinesi...

Modificato da Hobo
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Non credo proprio, potevano permetterselo con l'albania lontana com'era e una spina in più per l'occidente e l'Italia in particolare, se i cinesi provassero a ficcare il naso nel caucaso se la rinannetterebbero subito al completo.

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  • 2 settimane dopo...

Io però ancora non capisco a che pro fare entrare la Feorgia nella NATO...

Tanto per cambiare i motivi son sempre gli stessi :rolleyes: e se non fosse per quello nessuno si sarebbe posto il problema della georgia.

 

"3. Recognizing the importance of a well-functioning, market-oriented energy sector, the United States and Georgia intend to explore opportunities for increasing Georgia's energy production, enhance energy efficiency, and increase the physical security of energy transit through Georgia to European markets. We intend to build upon over a decade of cooperation among our two countries and Azerbaijan and Turkey, which resulted in the Baku-Tbilisi-Ceyhan and Baku-Supsa oil pipelines and the Baku-Tbilisi-Erzurum natural gas pipelines, to develop a new Southern Corridor to help Georgia and the rest of Europe diversify their supplies of natural gas by securing imports from Azerbaijan and Central Asia.

Read more: http://www.america.g...l#ixzz0rcLES3vB"

 

Se a questo ci aggiungi che la Russia da li deve far passare il South Strem, ci arrivi pure te ;)

salto_south500.jpg

 

 

Tradotto: E' stato un tentativo di attacco diretto all'espostazione di Petrolio e gas dalla russia in Europa, nel caso la russia decida di "chiudere" i rubinetti. (con tutto il peso politico che questo puo' Causare)

 

E stai pure certo che non si arrivera' MAI a una situazione dove la Georgia possa chieder di nuovo di entrar nella NATO. LA Russia lo ha fatto capire molto bene, ne' per ora e' una situazione Vitale per gli US, dato che posson ancora attingere Petrolio da altre fonti.

 

Attualmente la UE viene rifornita mediante diverse pipeline, una che passa dal nord attualmente FONDAMENTALE per la russia

marshrut.jpg

 

e altre che attraversano altri stati, e che come abbiam sperimentato anche noi italiani recentemente posson esser bloccate in caso di controversie.

 

"La Russia cerca di ostacolare la creazione di infrastrutture di trasporto alternative alle sue in grado di collegarsi con reti già esistenti verso l’Europa, come per esempio il Consorzio della pipeline del Mar Caspio (CPC) in cui partecipano molte industrie petrolifere internazionali e alla cui espansione Mosca oppone di fatto un veto se non verrà accettata la partecipazione di Transneft, il monopolista delle pipeline russo.

L’Iran, invece, che possiede la più grande flotta navale per il trasporto di greggio, se fosse costruito una pipeline sottomarina vedrebbe anch’essa la propria porzione di ricavi ridotta e il suo redditizio sistema di swap, ovvero di scambio di prodotti petroliferi sul Caspio in cambio di un’uguale quantità di petrolio sul Golfo Persico, messo di fronte ad un forte concorrente."

Fonte

 

Sta di fatto che la Georgia rientra nel BLUE STREAM, l'alternativa US per l'UE al South stream.(ovvero per non comprar russo) E la cosa buffa e' che l'italia (col nabucco) e' per il South Stream per somma felicità di Putin e Obama :asd:

 

Un approfondimento per capire MOLTI dei possibili scenari gia' in atto se non quelli futuri te lo puoi legger Qua

 

Se oltre a questo per concludere tutto il discorso vuoi capire (ot) perche' siam in Afghanistan, partendo sempre da quest'ottica , gli approfondimenti puoi trovarli qua: Qua

Modificato da PinKoPallo
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Dall'immagine che hai postato il South Stream passa, anzi origina dalla Russia, e non dalla Georgia... Non saprei, forse non ho capito bene io ma è un po' confusionario il tuo post, un po' come l'articolo che hai linkato come vero motivo della nostra presenza in Afghanistan, tra l'altro molto tendenzioso e saporito di complottismo puro. Che il petrolio e le fonti energetiche in genere rappresentino il motivo scatenante di molte guerre sono d'accordo e ritengo non possa essere il contrario dato che le fonti energetiche sono alla base della sopravvivenza di un paese.

 

Ad pgni modo la Georgia già gode da tempo dell'appoggio occidentale e degli investimenti delle nostre industrie, farla entrare nella NATO sarebbe veramente eccessivo, a mio parere la NATO è già troppo larga e piena di correnti di pensiero diverse. Se il fine fosse quello di avere maggior risorse militari invece che spendere capitali per espanderne i confini basterebbe potenziare le FFAA dei paesi che già ne fanno parte, se il fine fosse quello di assicurarsi un erritorio strategico per il passaggio di oleodotti non serve farla entrare nella NATO, dei contractors occidentali a difesa dell'oleodotto potrebbero svolgere il lavoro meglio di chiunque altro, senza "fastidiose" ROE.

 

Ad ogni modo il discorso è molto più intricato, fatto sta che i modi di assicurarsi il controllo su quella regione sono tanti, e di questi tempi credo che neanche gli USA abbiano i capitali per disseminare (e poi mantenerle) nei paesi dell'Asia centrale.

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Devo dire che anche io avevo ed ho sentito in diverse occasioni cose simili a quelle postate da PinkoPallo. Non so, nè ho gli elementi per dire se siano vere o false. Una cosa secondo me è certa: nessuno sposta eserciti da un capo all'altro del Pianeta se non ci sono sostanziose motivazioni economiche e questo io credo che non debba scandalizzare nessuno.

L'unica cosa che l'uomo della strada come me si chiede è questa: ma c'era bisogno di fare tanto casino?

Scomodare addirittura la "democrazia" da portare chissa dove...

Se mi serve una certa cosa da far passare in un certo punto e in quel punto ci sta gente con cui io devo trattare, allora dovrebbe significare che a rigor di termini quelli io me li devo fare amici e non nemici. Se poi sono già diciamo prevenuti nei miei confronti figuriamoci...

Ma quelli magari non ci stanno. Allora le cose sono due secondo me: o li ammazzo tutti, o passo ad altro.

Se una donna che mi piace non ci sta, io credo che ho davanti due strade: o la stupro, o me ne trovo un'altra, o no?

Ste mezze misure, ste missioni di pace che non si sa se sono carne o pesce a me non mi convincono e mi sa che non convincono manco gli afghani...

Secondo me siamo noi che ci facciamo mille seghe mentali. L' Afghanistan forse non esiste. Esiste solo sui nostri atlanti geografici. In realtà è solo ciò che rimane di un vecchio impero senza più un imperatore. Un corpo senza testa, dove vigono solo i potenti locali. Un agglomerato di tribù in perenne rivalità tra loro e in perenne lotta.

Se si ha bisogno di un gasdotto io credo che non potevano scegliere un posto peggiore per farcelo passare e non perchè ci sono tante tribù, ma perchè la situazione mi pare sostanzialmente anarchica e imprevedibile. Infatti se mi metto d'accordo con uno e questo domattina me lo fanno secco, sono costretto a riaprire le trattative con il suo successore e così via. E' il classico buco nell'acqua.

Al corpo senza testa ci mettiamo una testa noi? Come quel Karzai? Io credo di no: sarebbe un trapianto incompatibile e ci sarebbe una forte reazione di rigetto e dopo non si può fare più nulla perchè il tessuto è irrimediabilmente danneggiato e ha sviluppato anticorpi contro.

Allora aspettiamo che siano essi a trovare da soli una testa che gli piaccia. Difficile, infatti io credo che se ne guardino bene perchè questo indebolirebbe le "autonomie locali" con i loro privilegi, un po' come in Italia.

Allora ce ne andiamo, ma questo significa ammettere la sconfitta.

Allora restiamo.

Ma se si resta, io credo che bisogna farlo nel modo "giusto" e cioè alla romana antica maniera (che poi secondo me è anche l'unica maniera).

Per favore, basta con le ciance da femmine cattocomuniste ornitoprive sulla democrazia e sul velo delle donne, o sui bambini da portare a scuola, gli ospedali ecc... MA CHI SE NE FREGA! A loro frega meno di noi. Usano ste robe perchè le trovano, ma se non ci fossero vivrebbero (e morirebbero) come hanno sempre fatto da millenni.

Si aumentano i contingenti, si mette una presenza diffusa e capillare sul territorio e soprattutto per l'amor di Dio li si lascia vivere con le loro usanze come fanno da secoli, dimostrando che le si rispetta e che mai e poi mai le si vuole cambiare !!!! Se io voglio farmi un nemico mortale, vado dentro casa di uno e gli dico come gestire la sua donna o la sua macchina. Fate la prova e ditemi se non è vero...

E pur tuttavia, il primo indigeno locale che prova a ledere gli interessi dei conquistatori (cioè noi) per vedere quanto fanno sul serio non bisogna certo deluderlo: una fila di croci, di gente accuratamente scelta a caso e che non c'entrava assolutamente nulla, sulla strada che da Kabul va ad Herat, io credo che possa bastare come primo esempio di quello che succede a chi rompe le palle e credo che sia uno spettacolo che capirebbero e apprezzerebbero molto, in quanto io lo vedo di una logica lineare e perfettamente comprensibile: io sono il conquistatore, mi guardo bene dal dirti in che Dio credere, o come gestire i tuoi affari, o quanto dev'essere lungo il burka delle tue femmine, o di quanto oppio vendi o non vendi, anzi possiamo addirittura metterci d'accordo e commerciare, ma tu prova a causarmi un solo problema e vedi.... Insomma io credo che si tratti solo di sano rispetto reciproco basato su un chiaro rapporto di forze. E io penso che i rapporti di forze loro li capiscano bene almeno quanto noi, solo che ora non c'è chiarezza e questo genera incomprensione e caos e da questo secondo me loro vedono la nostra indecisione e non c'è nulla di peggio di uno che vuole detenere il potere, ma non è nè chiaro nè deciso. Nulla diverte di più i sottoposti dell' irridere un capo che vorrebbe fare il Capo, ma non ha le palle per farlo perchè le ha perse per strada; come diceva il buon sergente maggiore Hartman vostro capo istruttore: ".... ma lo sai che a guardarti sembra di vedere un vecchio che cerca di sc***pare?" . Ecco, questo è propio quello che io credo che succeda ora e che NON dovrebbe mai succedere, specie in Afghanistan...

Modificato da Hobo
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Hobo, la questione è che gli USA sono in Afghanistan perchè li hanno attaccati, e i vertici di quell'organismo che li ha attaccati vigliaccamente erano e sono (forse) in Afghanistan.

 

Noi ci stiamo, con non pochi salti da circense fra diritto internazionale e politica, per dargli una mano.

 

Il resto è comprensibilmente, fuffa! (Non parlo della dignità del popolo afghano ovviamente)

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Dall'immagine che hai postato il South Stream passa, anzi origina dalla Russia, e non dalla Georgia... Non saprei, forse non ho capito bene io ma è un po' confusionario il tuo post

 

Sinceramente a me pareva chiaro. Provero' a semplificarlo magari ti risulta piu facile.

La Russia "controlla" la UE in termini di export con i suoi gasdotti e per il peso che puo' esercitare in termini Politici e' scomodo agli US. La parte Nord dell'europa (North Stream ) )e' gia' asservita e gli US non han alternative.

 

Il south Stream e Nabucco in questione, servono per asservire direttamente anche il sud dell'europa e creare una alternativa in caso di problemi a nord che abbiam gia' visto in passato cosa comportano in caso di liti tra stati ex URSS.( La russia chiude i rubinetti e noi stiamo al freddo perche' altri stati gli fregan il Gas "tecnico" finche' non gli pagan il dovuto)

Qua gli US e la UE posson produrre una alternativa, e si chiama Nabucco e caso vuole passa proprio dalla Georgia. (e sarebbe l'alternativa al monopolio a questo punto russo)

Il perche' della fattibilita' lo trovi nel 1° approfondimento in PDF, quello redatto dalla commissione UE presieduta da Giuliano Amato.

L'ho lasciato alla libera lettura per evitare proprio "faziosita'" puramente a scopo informativo.

Se la cosa e' sembrata confusa e' perche' anche grazie a un noto personaggio l'italiano :asd:, un giorno siamo per andare per il south Stream (con putin), L'altra per il Nabucco (Obama) o come terza ipotesi con tutti e 2 . Chi vivra' vedra' cosa gli passera' per la testa quando si arrivera' alla fine :asd: .

Credo che questa immagine sia piu' chiara della Situazione:

dW_GAS_MAP.gif

 

Piu' chiaro ora? :lol:

 

un po' come l'articolo che hai linkato come vero motivo della nostra presenza in Afghanistan, -cut- e saporito di complottismo puro.

Non c'e' nulla di complottistico nel 2 link altrimenti non saremmo in afganistan o saremmo a discutere di eventuali scenari geopolitici Futuri.

Come la storia insegna, gli US non si son mai tirati indietro a trattar con gente come Saddam, quando gli faceva comodo.

L'unica differenza e' che con i talebani non son riusciti a trattare e son ricorsi alla forza.

Sul discorso se si vincera' in afganistan , la MIA OPINIONE e' che finira' esattamente con i russi prima di loro: In nulla.

E i russi in piu non avevano i limiti organizzativi che ha ora il contingento di interforze ne' si facevan scrupoli.

C'era un interessantissimo Dossier fatto da RAI 2 l'anno scorso che parlava dei nostri militari in Afganistan e trattava pure della situazione Politico/militare e del perche' non e' fattibile che non son riuscito a trovar in rete, ma se ritrasmessa in tv vi consiglio.

E' una guerra persa in partenza. L'unico modo per vincere sarebbe sterminarli tutti. Ma questo non e' accettabile dalle nostre Democrazie mediatiche.

E Mc Crhystal e' solo uno dei tanti che lo aveva gia' capito. Ha solo fatto l'errore di dirlo in Pubblico.

"German President Horst Köhler resigned on May 31, 2010 over his remarks that German troops serving in Afghanistan and other regions were deployed to protect German economic interests.[50]" e perse anche lui il posto con "somma" gioia della Merkel.

Almeno i tedeschi son onesti e lo han gia' ammesso. Sarebbe ora che lo facessimo pure noi.

Se poi per complotto etichettiamo tutto quello che non ci e' congeniale, bhe allora e' un complotto :D

 

Ad ogni modo il discorso è molto più intricato, fatto sta che i modi di assicurarsi il controllo su quella regione sono tanti, e di questi tempi credo che neanche gli USA abbiano i capitali per disseminare (e poi mantenerle) nei paesi dell'Asia centrale.

Pienamente daccordo. E' una zona scomodissima da tutti i punti di vista.

Un servizio abbastanza accurato, ma e' in eng lo puoi vedere qua:

Modificato da PinKoPallo
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