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Situazione in Ucraina


Debugger

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Kaliningrad serve al regime moscovita come Hong Kong serviva quello cinese, non credo troveranno da ridire. Per ora.

Il mio accenno a Kaliningrad era con riferimento alla difficoltà di una sua difesa da parte dei russi (facendo uso solo di armi convenzionali, ovviamente!), in caso di conflitto.

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Partecipanti più attivi

Nessuna marina baltica (tranne forse quella tedesca) è in grado di opporsi alla flotta russa. I polacchi hanno qualche vecchia fregata e gli svedesi (che comunque resterebbero neutrali qualsiasi cosa accada) nulla di più grosso delle corvette. Le marine estoni, lettoni e lituane praticamente non esistono. I danesi sono lontani.

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Nessuna marina baltica (tranne forse quella tedesca) è in grado di opporsi alla flotta russa. I polacchi hanno qualche vecchia fregata e gli svedesi (che comunque resterebbero neutrali qualsiasi cosa accada) nulla di più grosso delle corvette. Le marine estoni, lettoni e lituane praticamente non esistono. I danesi sono lontani.

Scusa, Rick, è da terra, che i russi non possono difendere Kaliningrad!!!

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No, la Russia non può invadere l'Ucraina. O meglio, potrebbe anche, ma si troverebbe impelagata in una gatta di ben altre proporzioni rispetto alla Georgia:

- per la maggior facilità che i paesi occidentali avrebbero nell'aiutarla

- per Sebastopoli, che se la cosa va male perdono la loro più importante base nel mar nero

- per le elezioni incombenti: perchè intervenire militarmente quando, come Bugger suo malgrado ci dimostra, i russi sono sempre capaci di "modificare" la Democrazia dei paesi vicini a loro favore

Si, concordo che non c'è nessun bisogno di intervenire militarmente, il tempo è dalla nostra parte.

Abbiamo altri mezzi più sofisticati per riconciliare i nostri fratelli Russi, Bielorussi e Ucraini.

Saluti,

Bugger.

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Non penso che la Russia "liberera'" l' Ukraina , non è nemmeno suo interesse buttare altra benzina sul fuoco , mettere in pericolo una fase di oggettivo progresso economico (i soldi ora arrivano da occidente , il farr-east è possibile ma futuribile ).

Sono pero' turbato da questo succedersi di eventi che piu' che che la guerra fredda mi ricorda l' estate 1914 che precedette il suicidio europeo della grande guerra.

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Abbiamo altri mezzi più sofisticati per riconciliare i nostri fratelli Russi, Bielorussi e Ucraini.

 

Beh ma questo è inquietante: ti riferisci forse al veleno dato al presidente dell'Ucraina? O ai brogli elettorali? O alle forniture di gas?

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Beh ma questo è inquietante: ti riferisci forse al veleno dato al presidente dell'Ucraina? O ai brogli elettorali? O alle forniture di gas?

Per loro (e per lui) l'un metodo, vale l'altro!!! :thumbdown::furioso:

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Beh ma questo è inquietante: ti riferisci forse al veleno dato al presidente dell'Ucraina? O ai brogli elettorali? O alle forniture di gas?

Certo che no, sai come andato a finire l'investigazione del presunto avvelenamento di Yuschenko? Alla fine lui ha accusato suo cugino David Jvania, ora dissidente. Pero in intervista a BBC a Giunio 2008, Jvania sostiene che non c'è stato alcun avvelenamento, ma un comune pancreatite in forma aggravata.

Se sei curioso, quali mezzi ha Russia e vuoi veramente capire le sue forze spingenti, ti consiglio di leggere un articolo, che ho postato prima, "To understanding of macroeconomy of State and World". E dopo rileggere il discorso di Putin a Monaco .

 

Con stima,

Debugger.

Modificato da -{-Legolas-}-
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Certo che no, sai come andato a finire l'investigazione del presunto avvelenamento di Yuschenko? Alla fine lui ha accusato suo cugino David Jvania, ora dissidente. Pero in intervista a BBC a Giunio 2008, Jvania sostiene che non c'è stato alcun avvelenamento, ma un comune pancreatite in forma aggravata.

Se sei curioso, quali mezzi ha Russia e vuoi veramente capire le sue forze spingenti, ti consiglio di leggere un articolo, che ho postato prima, "To understanding of macroeconomy of State and World". E dopo rileggere il discorso di Putin a Monaco .

 

Con stima,

Debugger.

si, è andata a finire come la giornalista Anna Politkcoskaya, che è stata uccisa da un Cecceno :ph34r: ma quante (...) sparate voi russi bella democrazia............... :furioso:

Modificato da -{-Legolas-}-
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Buongiorno tutti,

la situazione politica interna in Ucraina si sta aggravando, ieri il presidente Yushchenko ha accusato di alto tradimento la sua camerata della rivoluzione arancione di altro tradimento, ecco la notizia da http://en.rian.ru :

Devo dire, che il presidente Yushchenko, dopo scorse elezioni, non gode una particolare simpatia degli elettori Ucraini e molto probabile che perda la compagnia elettorale presidenziale, che si sta svolgendo in Ucraina ora.

 

Cosa ne pensate?

Debugger.

 

che vinca o che perda ha poca importanza, quello che sarebbe importante e' invece che considerando :

1-il 40% della popolazione e' filo-russa se non addirittura con passaporto russo

2-la Crimea e' stata regalata alla Ukraina dall'allora URSS

ci dovrebbe essere una equidistanza fra Usa e Russia

e non parlare di Nato & Difesa antimissile

Altrimenti si che potrebbero succedere cose spiacevoli (e non a torto, perche' ricordiamoci che il Mondo non e' diviso fra Buoni da una parte e Cattivi dall'altra parte!!)

Saluti

Modificato da -{-Legolas-}-
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Ospite intruder

Ci sono i buoni, ci sono i cattivi, ci sono quelli che mandano avvertimenti in puro stile mafioso... Il mondo è di tutti, che bella cosa la democrazia!

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Certo che no, sai come andato a finire l'investigazione del presunto avvelenamento di Yuschenko? Alla fine lui ha accusato suo cugino David Jvania, ora dissidente. Pero in intervista a BBC a Giunio 2008, Jvania sostiene che non c'è stato alcun avvelenamento, ma un comune pancreatite in forma aggravata.

Debugger.

 

Ma quale pancreatite ! ?... si trattava di acne iuvenilis! ... ora che cresce gli passerà!

Modificato da -{-Legolas-}-
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Buongiorno tutti,

la situazione in Ucraina si sta peggiorando. Ecco cosa arriva da Il Sole 24 ore, alcune quote:

 

IlSole24ore: Ucraina in fibrillazione dopo la crisi caucasica

...

L'Ucraina e la crisi caucasica

Infatti, Jushchenko è volato a Tbilisi l'11 agosto mentre era ancora in corso il conflitto per portare al collega georgiano il sostegno di Kiev, assieme ai massimi dirigenti baltici e polacchi. Tre giorni dopo ha varato un "ukaz" che limita i movimenti della Flotta Russa del Mar Nero basata nel porto di Sebastopoli, in territorio ucraino, secondo un accordo ventennale tra Russia e Ucraina firmato nel 1997 dagli allora presidenti Eltsin e Kuchma. Quella flotta consta di 25 mila uomini, 338 navi da guerra, 22 jet. La base è affittata a Mosca per 98 milioni di dollari all'anno, che Jushchenko vorrebbe moltiplicare.

Il decreto, emesso dal presidente ucraino per "ragioni di sicurezza nazionale", una volta entrato in vigore, impone al comando della Flotta russa di comunicare dettagliatamente a ben quattro enti ucraini, tra cui il ministero della Difesa, con un anticipo di 72 ore, i movimenti che le unità militari intendono compiere varcando i confini marittimi ucraini e il loro scopo. Kiev potrà decidere se consentirli o vietarli.

Il decreto è stato sottoscritto soltanto due settimane dopo dalla più prudente Timoshenko, dopo pesanti accuse ("tradimento dello Stato") e forti pressioni nei suoi confronti da parte degli ambienti presidenziali.

Il presidente Medvedev ha negato qualsiasi validità all'ukaz, affermando tra l'altro che la Flotta russa sul Mar Nero obbedisce solo al suo comandante in capo, cioè al capo di Stato russo.

...

Armi e condanna del riconoscimento russo

Inoltre, Kiev ha baldanzosamente confermato la fornitura a Tbilisi di ingenti quantitativi di armi (e specialisti militari) e ha dichiarato che è intenzionata a farlo anche in futuro, partecipando direttamente alla ricostruzione delle FFAA georgiane.

Infine, Jushchenko si è allineato alla condanna occidentale del riconoscimento russo delle repubbliche separatiste di Abkhazia e Ossetia del sud e ha riproposto con forza l'associazione di Kiev e di Tbilisi al MAP (Membership Plan Action) per l'ammissione nella NATO.

...

A rischio l'integrità ucraina ?

E qui si tocca un punto cruciale, che riguarda l' "integrità territoriale" dell'Ucraina, Stato unitario con uno status di autonomia concesso alla penisola di Crimea, dove si trova Sebastopoli. Che è l'unica base di cui dispone Mosca, assieme a quella più a est di Novorossijsk, in un Mar Nero che con l'eventuale entrata dell'Ucraina e della Georgia nella NATO diverrebbe un mare quasi interamente controllato da questa alleanza politico-militare (Turchia, Romania, Bulgaria).

Nel Mar Nero nei giorni scorsi hanno fatto rotta verso la Georgia – per portarvi – si è detto - "aiuti umanitari" - navi da guerra della NATO, di cui alcune dotate di missili che possono colpire fino a 2500 chilometri di distanza ed essere dotati di testate nucleari.

La Crimea ha circa due milioni di abitanti, di cui il 65-70% russi e russofoni e 100 mila già provvisti di passaporto russo. Durante il loro rientro a Sebastopoli, alcune navi russe impegnate davanti alle coste georgiane sono state accolte entusiasticamente da migliaia di persone. La Crimea ha uno status determinato da complesse vicissitudini: nel 1954 passò dalla Repubblica sovietica russa (RSSFR) all'Ucraina, per volontà dell'allora leader del PCUS Khrusciov, nonostante la prevalenza in essa di russi e russofoni. Quanto a Sebastopoli, un decreto sovietico del 1948 - non abrogato dalla cessione del 1954 – l'aveva posta sotto diretta giurisdizione della RSSFR.

Il "Trattato di amicizia, buon vicinato e cooperazione" del 1997 garantisce l'integrità territoriale e i confini di Russia e Ucraina. Una volta che quel Trattato non sia rinnovato da una delle due parti, quella garanzia può cadere. Crimea e Sebastopoli, magari con referendum, potrebbero rivendicare il loro distacco da Kiev. E generare un processo dalle conseguenze imprevedibili, dal momento che in ben nove regioni ucraine prevale la popolazione russa e russofona. Mosca potrebbe appoggiare rivendicazioni separatiste, in caso di entrata di Kiev nella NATO, del resto mai sopite dopo il crollo dell'URSS.

Mentre la riapertura della Rada si preannuncia all'insegna di un duro scontro politico (e di molteplici divisioni), il sorgere di una questione nazionale ucraina, potrebbe generare ulteriori tensioni. Già lo rilevano articoli apparsi in questi giorni su giornali autorevoli, come ad esempio le "Izvestija".

In questo caso, il teatro del Mar Nero si potrebbe rivelare un nuovo punto caldo dell'area ex-URSS. Ben più pericoloso e critico, per i Paesi e le alleanze che coinvolge, di quanto già si sia rivelato il Caucaso.

 

Saluti,

Debugger.

Modificato da -{-Legolas-}-
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UCRAINA: SI SCIOGLIE LA COALIZIONE FILO-OCCIDENTALE

 

La coalizione filo-occidentale che sostiene il governo ucraino e' crollata. "Annuncio ufficialmente la fine della coalizione che raggruppa le forze democratiche", ha detto il presidente del Parlamento, Arseny Yatsenyuk.I partiti hanno da adesso trenta giorni di tempo per dare vita a un nuovo governo, trascorsi i quali il presidente Viktor Yushchenko, potra' indire nuove elezioni. "Non e' un'apocalisse - ha continuato Yatsenyuk- e' una sfida per la democrazia, e spero che la supereremo insieme". A determinare la crisi di governo era stata la crisi nel Caucaso. "Nostra Ucraina" di Yushchenko aveva ritirato la delegazione dal governo presieduto da Yulia Tymoshenko, che si era schierata su posizioni filo-russe con il preciso obiettivo di restringere i poteri del presidente. I due erano saliti al potere sull'onda della "Rivoluzione arancione" del 2004. La Tymoschenko, che a suo tempo aveva raccolto la fiducia dell'Occidente, e' oggi orientata a stringere un'alleanza elettorale con il filo-russo partito delle Regioni. (AGI) - Kiev, 16 settembre

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Sarebbe un bel colpo all'espansionismo diplomatico europeo. Di certo noi non manderemo i carri armati a far capire chi comanda...

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sii preciso... in modo da ri-Stalinizzare l'area, non ristalizzare.

 

che simpatia...

 

@chaffe cosa hai capito...

io faccil il tipo per l'UE chiaramente e nei nostri interessi europei quell'aerea deve essere stabile.

E se andasse al potere una formazione politica che non sia unicamente anti -russa noi staremmo meglio.

Yuschenko come aveva detto Debugger (ma tutti gli sono andati contro) ha perso molta popolarità

ricordiamoci che quasi tutti i gasdotti per l'europa passano per l'ucraina

 

edti

ma è sempre stato Debugger o si chiamava Bugger prima?

ha cambiato nick o mi ricordo male?

Modificato da Leviathan
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  • 5 settimane dopo...

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