Vai al contenuto

Ventum seminabunt et turbinem metent


Ospite intruder

Messaggi raccomandati

Aggiungerei che mi dispiace leggere tanti messaggi pieni di russofobia. Comunque. Sto abituando. Noto però che non mi sono permesso di scrivere le cose del genere contro il popolo georgiano (dopo tutto che è successo) ma solo contro il regime fantoccio capeggiato da saakashvili.

Go to the top of the pageSegnala questo messaggio ad un moderatore

+

 

Premettendo, che da quel che ho potuto leggere fin'ora (Tranne che per qualche sporadico caso) sono state riportate delle perplessità dei vari untenti sullo sviluppo della situazione che non promette nulla di buono; inoltre caro Siberia, volevo solo capire tra tutte le cose che sono state dette qual'è il motivo per il quale la Russia dovrebbe preoccuparsi del cosiddetto scudo antimissile (Segnalando anche che tale scudo non permette una copertura totale nei confronti dei sistemi missilistici russi) , quando si tratta di un sistema puramente difensivo? Non credi che la Polonia abbia il diritto di aderire liberamente a tale scudo, senza aver timore di alcuna rappresaglia diplomatica Russa? Infatti dopo tale avvenimento le dichiarazioni del tuo caro paese non sono state per nulla amichevoli e rassicuranti nei confronti di Varsavia, o anche questa notizia è una versione distorta dei nostri Media? Infine, un cittadino Russo è il meno indicato a ribadire la correttezza del sistema informativo di un paese (In particolar modo occidentale), QUANDO DA VOI I GIORNALISTI SCOMODI VENGONO BARBARAMENTE ASSASSINATI! :(

Modificato da Blue Sky
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 199
  • Creata
  • Ultima Risposta

Partecipanti più attivi

Partecipanti più attivi

Condivido in parte quello che dici. Le distruzioni da parte dell’esercito russo sta continuando. Le vessazioni da parte degli stessi soldati sono continue ed è una fotocopia di quello che sta avvenendo in Cecenia.

Stanno demolendo le basi militari georgiani. Se intendi il ponte distrutto, allora la Russia ha ufficialmente dichiarato che non centra. E ha anche ragione. Perchè non ci conviene in situazione attuale. In più. Se volessero, lo farebbero ancora prima del cessato di fuoco. Lo stesso riguarda il BTC che è vivo e vegeto.

 

Giusto ieri ho visto un T-90 mentre un T-72, sul vano motore aveva dei teloni che coprivano scatole non bene identificate. È iniziata la spogliazione dei beni georgiani e lo sanno tutti che dopo che arrivano e vincono, saccheggiano! UNHCR è un organo che non interessa di che fazione sei ma il suo commissario ha detto di interrompere le vessazioni contro la popolazione inerme.

Ma dai. Siamo seri. E' chiaro che qualcosa da qualche parte anche stato preso. Ma comunque non in tali proporzioni che fanno capire le media occidentali. Ma cosa secondo te può succede nella città da dove è scappata la polizia e le truppe non la controllano? Ricorda Los Angeles o New Orleans.

 

I georgiani erano tutti spinti verso l’Ossezia del Sud e quando le truppe di Mosca hanno varcato il confine dalla Abhasia si sono trovate con il fianco scoperto.

Controlla bene la sequenza degli eventi.

 

Bonaccioni loro a non credere che la Russia non sarebbe intervenuta e guarda caso, il Generale comandante aveva detto che si trovavano li per una esercitazione..

Sicuramente lo sapevano e hanno operato in anticipo.

E chiaro che i militari russi avevano i piani di risposta in anticipo. Altrimenti a che serve un esercito che non è capace prevedere diversi azioni possibili.

 

Come ho già precedentemente detto, questo è il risultato della politica americana di aver dato l’indipendenza al kosovo e i russi sono intervenuti per assicurare l’area che è sotto la loro influenza.

In sostanza:

BENE hanno fatto a intervenire; MALE stanno facendo a restare sul territorio georgiano.

Se ne andranno. E poi, gli ordini di USA per la Russia non valgono più.

 

------

 

1,2,3,5,7,8,9 grazie per la disponibilità.

Prego :)

 

1. L'uso di MLRS hai visto anche tu sulla TV. Per quanto riguarda le prove giuridiche. Li sta raccogliendo la procura russa sul posto.

2. Le dirette dal ONU sulle TV russe. I documenti prodotti. Le dichiarazioni ufficiali registrate in uffici ONU.

3. Vedi diversi sorgenti nel mondo. Articoli in giornali, reportage in TV, internet, ecc.

5. Chi ha cominciato azione militare si sa. Quando sono arrivati russi anche. Non è un segreto.

7. Lo ha comunicato Ministero della Difesa russo e ha fatto vedere ad esempio il RaiNews24. Partenza dei giornalisti insieme con Patriarca della Georgia.

8. http://it.youtube.com/watch?v=H8XI2Chc6uQ

http://it.youtube.com/watch?v=TO1UPBE6scY

9. Vedi video di conferenze stampa del Ministero di Difesa russe giornaliere su www.rian.ru. Era anche nel reportage di Canciani da Mosca sulla RAI. Non ricordo pero quale RAI - 1,2 o 3.

Modificato da Captor
Unito doppio post :-)
Link al commento
Condividi su altri siti

Ho già avuto occasione di farlo notare: non si può condannare un russo se, per difendere ciò che fa Putin, dice che l'asino vola o che il bianco è nero; diciamo che è da apprezzare il suo patriottismo!!! E ci fermiamo lì!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho già avuto occasione di farlo notare: non si può condannare un russo se, per difendere ciò che fa Putin, dice che l'asino vola o che il bianco è nero; diciamo che è da apprezzare il suo patriottismo!!! E ci fermiamo lì!!!

 

Apprezzo molto il tuo post pacificatore Picpus, ma non si può giustificare una persona che ragiona in questo modo semplicemente con il dire che è un Patriottico, anche io mi sento patriottico ma se un nostro politico agisce da Dittatore, non penso che sia giusto condividere il suo operato, eppure penso che il nostro passato europeo ci ha insegnato qualcosa oppure no? Il tollerare dei comportamenti politici estremi (Indipendentemente dalla parte da cui provengano ) ha portato sempre a delle conseguenze catastrofiche! ;)

 

P.S. Detto questo sono d'accordo con te nel fermarci sulle polemiche! -_-

Modificato da Blue Sky
Link al commento
Condividi su altri siti

Magari la sua era solo una critica moderata.

 

Cosa da apprezzare visto che la moderazione dei termini sta diventando una rarità su questo forum, da parte di taluni specialmente.

 

Comunque Siberia, a parte il punto 8 mi mancano i link alle fonti. -_-

Link al commento
Condividi su altri siti

Magari la sua era solo una critica moderata.

 

Cosa da apprezzare visto che la moderazione dei termini sta diventando una rarità su questo forum, da parte di taluni specialmente.

Cercherò di continuare in modo pacato.

 

Comunque Siberia, a parte il punto 8 mi mancano i link alle fonti. -_-

Pur troppo non ho le sedute dell'ONU registrate. Mentre le conferenze stampa del Ministero di Difesa russo ci sono (in russo) sul sito di Ria Novosti. Non è colpa mia che qui fanno vedere e sentire solo ed esclusivamente quello che dicono USA e Georgia. Per quanto riguarda l'esercito georgiano c'era un po di informazione su Jane's e in tantissimi analisi e articoli in internet.

 

Le media occidentali non hanno fatto vedere le conferenze stampa russe MAI. Quando Merkel era a Soci hanno fatto un brevissimo racconto senza far sentire quello che dice Medvedev. Mentre le conferenze stampa di Rice e saakashvili, Merkel e saakashvili sono state trasmesse per intero, ecc, ecc. In altre parole la posizione russa è completamente ignorata. Ma cosa volete? E' una guerra dell'informazione in pieno svolgimento.

Modificato da Siberia
Link al commento
Condividi su altri siti

ho sentito dire (sky tg24 che sicuramente è un tg migliore di rai e lasciamo stare mediaset :ph34r: ) che durante l'incontro di pochi giorni fa tra sarko e mendev il presidente francese ha parlato solo con putin e mendev è stato in un angolo sempre in silenzio! naturalmente in conferenza stampa ha parlato solo mendev,se fosse vero sarebbe una grave situazione e vorrebbe dire che il presidente russo è una marionetta di putin,cosa che ritengo molto probabile!

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite intruder

Faccio solo un'osservazione che ho già fatto via PM con chi di dovere: avevo aperto questo topic con intenti diversi, sbagliando, perché la politica bisognerebbe lasciarla stare. Ma devo sottolineare che la discussione è filata via liscia, rimanendo su dei livelli di assoluta civiltà anche con chi la pensava in maniera diversa. Ci siamo battuti e ribattuti, se mi è concessa l'espressione, con qualche nervosismo anche, ma senza mai alzare la voce. Questo fino a oggi. Cos'è cambiato a partire da stamattina?

Modificato da intruder
Link al commento
Condividi su altri siti

Sta per partire la nuova guerra fredda. E non è stata la Russia a cominciarla. Il mondo è cambiato completamente dal 8 agosto e non promette niente di buono..

 

Se il migliore dei mondi possibili prevede una nuova guerra fredda, ... è la benvenuta!

La fame, la facevano solo al di là della cortina di ferro, caduta la quale, da quel mondo, sono giunti a noi solo poveracci, straccioni e prostitute!

Giusto Siberia! dici bene! ... il mondo è cambiato completamente dal 8 agosto e non promette niente di buono.. per voi russi!

Link al commento
Condividi su altri siti

Vorrei fare un mio piccolo resoconto della situazione per oggi.

 

1. La Georgia ha effettuato un genocidio e crimini di guerra in Ossezia del Sud, usando i sistemi MLRS contro la popolazione civile e uccidendo i peacekeepers russi. Hanno praticamente raso al suolo la città di Tskhinvali e distrutto al meno una decina di villaggi osseti.

2. Nella stessa notte 7/8 agosto gli USA e GB hanno bloccato la risoluzione ONU di condanna della Georgia per l'attacco dell'Ossezia del Sud, aspettando l'esito positivo dell'operazione di saakashvili.

3. Il miglior esercito in Caucaso preparato, allenato e armato dagli americani e NATO e stato sconfitto praticamente in 48 ore con le forze inferiori russe. Il pareggio quantitativo e stato raggiunto solo al quarto giorno del conflitto. Da notare anche che i russi non hanno usato in questo conflitto le armi di produzione recente.

4. I russi hanno detto dall'inizio che non hanno bisogno della conquista della Georgia. E in effetti hanno sconfitto l'esercito georgiano e distrutto le infrastrutture militari, non bombardando le città. Appena la Punizione Esemplare del regime di saakashvili è stata fatta la Russia ha dichiarato cessato il fuoco.

5. Come si poteva immaginare subito è partita la guerra dell'informazione contro la Russia in Occidente. La disinformazione contro la Russia nei media "liberi" e "democratici" è arrivata al suo apice sopratutto nei paesi anglo-sassoni. Però dall'inizio c'era un problema di base. E cioè che la Russia ha iniziato l'azione quasi 24 ore dopo che i georgiani hanno fatto il casino.

6. Per "sfortuna" dei media "più liberi del mondo" la Russia non ha bombardato le città georgiani, ma solo le infrastrutture militari. Questo ha comportato un grosso "guaio" per i giornalisti "onesti" che sono stati costretti a girare sempre la stessa casa danneggiata dall'esplosione del deposito militare vicino a Gori. Pur troppo erano anche le vittime civili.

Tutte altre distruzioni che girano nelle TV sono riprese a Tskhinvali.

7. Altro ieri e ieri centinaia dei giornalisti occidentali sono stati a Gori dove hanno visto che la città è intera e non bombardata. Chiaramente in TV non è apparso niente. Però a parole si continua a raccontare come i cattivi russi bombardavano la città di Gori.

8. La macchina della propaganda anti-russa ha avuto alcuni contro colpi anche nel suo cuore. La "Pravda" americana Fox News ha commesso due errori clamorosi: 1) la ragazza osseta ha raccontato in diretta che li hanno bombardati i georgiani, dando la colpa a saakashvili e ha ringraziato i russi per averli salvati; 2) la troupe televisiva della Fox è stata aggredita e sparata in diretta dai militari georgiani e non dai russi.

9. Dopo uscita delle truppe russe da Gori si può essere sicuri che partirà la seconda onda di disinformazione contro la Russia. Visto che non sono state bombardate le città si parlerà come orribili e sanguinari comunisti russi insieme con milizie osseti e terroristi ceceni facevano sciacallaggio uccidendo tutti quanti a destra e a sinistra, dimenticando di dire che i sciacallaggi sono già stati effettuati dai stessi georgiani ancora prima dell'arrivo delle truppe russe. Dimenticando anche di dire che le truppe russe non occupano la città di Gori ma stazionano fuori, che la polizia è scappata dalla città e che le truppe russe distribuivano l'acqua e cibo tra gli abitanti e chiedono già da giorni che i poliziotti georgiani ritornino per ristabilire l'ordine e per passarli i sciacalli presi.

10. Sta per partire la nuova guerra fredda. E non è stata la Russia a cominciarla. Il mondo è cambiato completamente dal 8 agosto e non promette niente di buono.

 

Aggiungerei che mi dispiace leggere tanti messaggi pieni di russofobia. Comunque. Sto abituando. Noto però che non mi sono permesso di scrivere le cose del genere contro il popolo georgiano (dopo tutto che è successo) ma solo contro il regime fantoccio capeggiato da saakashvili.

 

quanto al tuo punto 3 mi vien da ridere: ma dove le hai viste le armi occidentali? io non ho visto abrams in fiamme e bradley distrutti dai T-72.

Se ti riferisci a qualche hummer fotografato nei primi giorni di guerra... beh lascia stare.

Quanto al resto mi pare un discorso poco convincente: le truppe russe erano ammassate da molto al confine, altrimenti come hanno potuto in 24 ore organizzare una azione militare tanto "brillante" distruggendo il "fior fiore degli eserciti occidentali"? Chiaro che le provocazioni e le azioni proseguivano da tempo da tute e due le parti, far passare la Russia come vittima del cattivo presidente georgiano è una forma di propaganda tipica dell'era sovietica. La verità è che l'escalation militare ha dato la scusa alla Russia di sistemare ed occupare militarmente una spina nel fianco.

non vengano a parlarmi di vittoria militare, hanno sconfitto un esercito minuscolo. Avremmo avuto più gloria noi italiani invadendo San Marino.

Link al commento
Condividi su altri siti

Giusto Siberia! dici bene! ... il mondo è cambiato completamente dal 8 agosto e non promette niente di buono.. per voi russi!

Visto lo stato attuale delle economie occidentali, non farei le conclusioni affrettati.

Modificato da Siberia
Link al commento
Condividi su altri siti

quanto al tuo punto 3 mi vien da ridere: ma dove le hai viste le armi occidentali? io non ho visto abrams in fiamme e bradley distrutti dai T-72.

Se ti riferisci a qualche hummer fotografato nei primi giorni di guerra... beh lascia stare.

Mica ho detto che esercito georgiano era armato esclusivamente con le armi occidentali? Leggi attentamente quello che ho scritto. Se voi vedere che cosa avevano i georgiani vedi il canale TV russo: Vesti24 Ogni tanto trasmettano un reportage delle armi sequestrati.

Modificato da Siberia
Link al commento
Condividi su altri siti

Visto lo stato attuale delle economie occidentali, non farei le conclusioni affrettati.

Caro Siberia, non te la prendere!

Il mondo russo è ancora un mondo arcaico, sottosviluppato, arretrato.

L'economia è traballante e comunque in mano agli oligarchi, la politica incerta e discontinua.

La democrazia un miraggio di cui, probabilmente, ancora non conoscete il pieno significato.

Anche le forze armate sono arruginite.

Le ricchezze possedute sono enormi ma, purtroppo, non basta! ... sarebbe troppo facile!

So che non accettate consigli, ma ve ne dispenso uno comunque: per il futuro ed bene dei vostri figli, accettate con umiltà la mano tesa dell'occidente rinunciando ad inseguire un ruolo da protagonista che non vi compete.

Oggi la Russia è solo un gigante dai piedi d'argilla sempre più accerchiato dalla centrifugazione delle provincie ex sovietiche che opportunamente, tra l Russia e l'Occidente, scelgono quest'ultimo.

Una nuova guerra fredda? ... l'occidente la sopporterà bene (ne abbiamo già vinta una!) ma i russi ripiomberanno in un triste e cupo passato che probabilmente speravano finito per sempre!

Modificato da dindon
Link al commento
Condividi su altri siti

Mica ho detto che esercito georgiano era armato esclusivamente con le armi occidentali? Leggi attentamente quello che ho scritto. Se voi vedere che cosa avevano i georgiani vedi il canale TV russo: Vesti24 Ogni tanto trasmettano un reportage delle armi sequestrati.

 

Eh dimmele tu che io il russo non lo capisco.

Link al commento
Condividi su altri siti

,se fosse vero sarebbe una grave situazione e vorrebbe dire che il presidente russo è una marionetta di putin,cosa che ritengo molto probabile!

 

Guarda che non è una gran novità!... :rotfl:

Link al commento
Condividi su altri siti

Dal link: http://www.lefigaro.fr/international/2008/...rs-ossetes-.php

 

vi riporto un articolo in cui si parla delle razzie fatte dagli osseti al seguito dei soldati russi (che si son ben guardati dall'impedirlo!):

 

 

Dans les villages dévastés

par les irréguliers ossètes

 

De notre envoyé spécial à Tkviavi, Adrien Jaulmes

18/08/2008 | Mise à jour : 08:30 |

 

9bcbddf8-6cee-11dd-b749-249cd7a6b4b9.jpg

Crédits photo : ASSOCIATED PRESS

 

Les exactions ont été nombreuses après le passage de l'armée russe.

 

Dans le bureau du gouverneur de Gori, trois hommes sont penchés sur une carte. Dans un coin de la pièce, un drapeau européen, comme symbole de l'alignement occidental de la Géorgie de Saakashvili. À travers la fenêtre brisée par les bombardements, le dos de la statue géante de Staline, natif de Gori, comme symbole de l'Empire qui vient de rappeler brutalement son existence à ce petit pays du Caucase.

 

Le gouverneur, Vladimir Vardzelashvili, est un tout jeune homme. Il a l'air las des gens qui manquent de sommeil. Nommé voici à peine six mois gouverneur de Gori, à l'âge de 29 ans, il a vu sa ville d'abord bombardée, puis envahie par l'armée russe, et depuis lors pratiquement coupée du monde.

 

Le second semble vieilli par sa calvitie, mais il n'a guère plus de quarante ans. Alexander Lomaia a déjà occupé plusieurs postes de ministre. Lui aussi est l'un de ces brillants jeunes gens dont s'est entouré Micha Saakashvili depuis son élection en 2003. Secrétaire du conseil de sécurité du gouvernement géorgien, il a obtenu à grand-peine l'accès à Gori d'un peu d'aide humanitaire, au terme de dures négociations avec le léonin général Borissov, commandant russe du secteur.

 

Le troisième est un pope, qui se lisse la barbe au-dessus de la carte.

 

Lomaia montre sur le plan une série de villages au nord de Gori. «Nous savons qu'il y a un certain nombre de gens qui vivent là-bas, surtout des vieillards. Mais nous ne pouvons pas les atteindre, à cause des pillards ossètes, et les Russes interdisent à nos policiers de s'y déployer», dit-il.

 

Les trois hommes décident de tenter d'apporter au moins du ravitaillement à ces populations.

 

Des bus jaunes ont été réquisitionnés, des sacs de vivres entassés entre les sièges. Un député géorgien venu de Tbilissi, Micha Kavkaradze, un pope en soutane noire, deux jeunes volontaires géorgiens. Un soldat russe s'assied à côté du conducteur, concession humanitaire du général Borissov, qui aidera à passer les lignes. Et le bus se met en route vers le nord, en direction de l'Ossétie.

 

La route est déserte. Le bus croise seulement des convois russes. Certains remontent vers le nord, des groupes de soldats assis sur le toit des blindés. Mais d'autres continuent de descendre vers le sud, vers Gori. Le retrait russe n'avait dimanche toujours pas eu lieu, malgré l'accord de cessez-le-feu entre Tbilissi et Moscou.

 

Le bus atteint enfin les premiers villages, Karaleti, Tkviavi, annoncés par des pancartes écrites en alphabet latin et dans les étranges caractères géorgiens.

 

Tout à l'air à l'abandon. Des chiens aboient sur les porches de grosses maisons prospères, avec leurs vérandas de bois peint, couvertes de treilles chargées de raisins. Certaines portent les traces noires des incendies. Des vaches qui n'ont pas été traites meuglent dans les jardins. Mais les habitants se sont volatilisés.

 

Ces villages géorgiens situés sur la route de Tskinvali, la capitale de l'Ossétie du Sud, ont été traversés par l'armée russe au début de la guerre. Derrière les chars russes sont arrivés les maraudeurs Ossètes. Héritiers des écorcheurs de la guerre de Cent Ans, et des pillards qui suivent toutes les armées en marche, ces bandes se sont jetées sur la région comme une nuée de sauterelles, pillant et détruisant tout sur leur passage.

 

 

Regard apeuré

 

Micha Kavkaradze, député du Parlement géorgien, hurle dans les rues désertes : «Il y a quelqu'un ?»

 

Au bout d'un moment un portail s'entrouvre sur un regard apeuré. «Venez ! Sortez !», dit le député, «nous apportons du ravitaillement. Nous sommes là pour vous aider !».

 

Une toute petite vieille dame vêtue de noir sort enfin de chez elle, et fond en larmes dans les bras du député. «Ils sont venus tout voler et tout brûler !», dit-elle. D'autres habitants sortent à leur tour de leurs cachettes. La plupart sont des personnes âgées, qui n'ont pas pu, ou pas voulu fuir avec les autres habitants. «Les soldats russes ne nous ont rien fait», explique une dame, «mais après leur passage, les Ossètes et les Cosaques sont arrivés. Ils tiraient sur le bétail, et rentraient dans les maisons pour piller. Ils m'ont demandé où était mon or. Je leur ai dit que je n'en avais pas. Je leur ai donné le peu d'argent que j'avais. Mais ils continuaient de hurler : Ton or ! Ton or !», raconte la vieille dame, avant de fondre en larmes au souvenir de la terreur qu'elle a éprouvée.

 

Le député la serre dans ses bras, et les jeunes volontaires lui donnent des sacs de vivres.

 

Le bus atteint le village de Tkviavi. Klaxonne. Et émergent, prudemment des portails, de nouveaux visages hagards, des habitants terrorisés. Leurs témoignages se ressemblent tous. Tous disent la brutalité des irréguliers ossètes. Gini Naochavili, un vieil homme appuyé sur sa cane, le visage sillonné de larmes, montre des caisses de matériel militaire abandonné par l'armée géorgienne dans sa fuite devant le rouleau compresseur russe pendant les premiers jours de la guerre.

 

Un cadavre grouillant de vers est encore étendu dans la rue, recouvert d'une caisse. «Personne ne sait qui c'est. Il fuyait, quand les Ossètes sont passés et l'ont abattu», dit-il.

 

Personne ne sait encore combien de gens sont morts dans ces razzias meurtrières. Ni si les Russes repasseront un jour les cols du Caucase, ou bien resteront, sous couvert de protéger l'indépendance prochaine des républiques minuscules qu'ils ont créées dans le territoire géorgien, l'Ossétie du Sud et l'Abkhazie. Ni quand les habitants des villages pourront revenir chez eux.

 

 

 

__________

 

 

 

 

Dal link: http://www.lefigaro.fr/politique/2008/08/1...de-georgie-.php

 

un intervento del Presidente francese, Nicolas Sarkozy:

 

 

La Russie doit se retirer

sans délai de Géorgie

 

 

17/08/2008 | Mise à jour : 20:20 |

 

ec22e38e-6c88-11dd-8d1a-96c827cec5fd.jpg

 

Dans une tribune au « Figaro» , le chef de l'Etat affirme qu'il convoquera un Conseil européen extraordinaire si l'accord de cessez-le-feu n'est pas appliqué rapidement.

 

Le moment viendra où l'enchaînement des faits et des responsabilités pourra être établi de façon incontestable et impartiale : les semaines de provocations et d'escarmouches le long de la ligne qui sépare l'Ossétie du Sud du reste de la Géorgie ; l'intervention militaire irréfléchie de la Géorgie à l'intérieur de la province rebelle dans la nuit du 7 au 8 août ; la réponse brutale et disproportionnée des troupes russes refoulant la petite armée géorgienne d'Ossétie du Sud, la délogeant d'Abkhazie l'autre province séparatiste où elle avait repris pied en 2006 , avant d'investir une partie du reste du territoire géorgien.

 

Face au déchaînement de la violence, l'urgence était ailleurs : dès le début des hostilités, la France et l'Europe se sont pleinement investies sur le terrain diploma­tique. La première priorité était d'obtenir un cessez-le-feu, pour que prennent fin les souffrances des populations et les destructions. Encore fallait-il créer les conditions pour le faire accepter à la fois par les Russes et par les Géorgiens. Contre l'avis de beaucoup qui nous promettaient l'échec, nous avons ainsi décidé, avec Bernard Kouchner, de nous rendre à Moscou et à Tbilissi dès le 12 août, munis de propositions pour convaincre les Russes qu'il était plus que temps de faire taire les armes et les Géorgiens qu'ils avaient plus encore à perdre à la poursuite de la guerre. Les longs entretiens que nous avons eus avec Dmitri Medvedev et Vladimir Poutine dans la journée au Kremlin puis avec Mikhaïl Saakachvili dans la nuit à Tbilissi ont finalement permis d'arracher l'accord des deux parties à un plan de sortie de crise en six points.

 

Ce plan ne réglait pas tout. Ce n'était d'ailleurs pas son objet. Mais il a consacré l'accord des parties au cessez-le-feu. Sa signature par les présidents Medvedev et Saakachvili, et par moi-même au nom de l'Union européenne, permet le retrait des forces russes sur leurs positions d'avant le déclenchement des hostilités, conformément aux assurances que le président Medvedev m'a données.

 

Ce retrait doit être effectué sans délai. Ce point n'est pas négociable à mes yeux. Il doit concerner toutes les forces russes qui sont entrées en Géorgie depuis le 7 août. Si cette clause de l'accord de cessez-le-feu n'était pas appliquée rapidement et totalement, je serais amené à convoquer un Conseil européen extraordinaire pour décider des conséquences à en tirer.

 

Au-delà du retrait, beaucoup reste à faire pour stabiliser durablement la situation. Une résolution du Conseil de sécurité de l'ONU devra consolider les premiers acquis en leur donnant une force juridique universelle. Un dispositif international devra être mis sur pied pour séparer les parties et vérifier qu'elles s'acquittent de leurs engagements. La communauté internationale devra se mobiliser pour venir en aide aux populations déplacées ou réfugiées et pour aider la Géorgie à se relever de ses destructions. Nous devrons aussi déterminer si l'intervention de la Russie contre son voisin géorgien aura été une réponse brutale et excessive , dans ce cas singulier, ou si elle inaugure un nouveau durcissement de Moscou vis-à-vis de ses voisins et de la communauté internationale tout entière, ce qui aurait inévitablement des conséquences sur sa relation avec l'Union européenne. La Russie doit se convaincre qu'elle sera d'autant plus entendue et respectée qu'elle apportera une contribution responsable et constructive au règlement des problèmes de notre temps.

 

Mais il est d'ores et déjà un enseignement que l'on peut tirer de cette crise : l'Union européenne a répondu présent. L'Europe s'est mise en première ligne dès le début des hostilités pour résoudre ce nouveau conflit sur le sol européen, le troisième depuis la chute du mur de Berlin, après l'ex-Yougoslavie au début des années 1990 et le Kosovo à la fin de la décennie. Dans cette première phase du règlement de la présente crise, l'engagement de l'Europe a été décisif : c'est l'Union, à travers la France, qui a ouvert un espace pour la diplomatie en proposant rapidement des termes raisonnables pour un cessez-le-feu, rendant ainsi exorbitant pour les deux parties le coût politique d'une poursuite de la guerre. Si nos efforts ont produit de premiers résultats, c'est parce que l'Europe malgré quelques différences de ton ne s'est pas enfermée dans la seule condamnation. En préférant l'action et la négociation à l'incantation et à la simple dénonciation, l'Europe a pu rétablir un rapport de forces positif avec la Russie et se faire entendre d'elle. Quand la maison brûle, la priorité est d'éteindre le feu. L'Europe a ainsi prouvé qu'elle pouvait beaucoup quand elle était animée d'une forte volonté politique.

 

Un deuxième enseignement mérite d'être relevé : si le traité de Lisbonne en cours de ratification était déjà en application, l'Union européenne aurait été dotée des institutions dont elle a besoin pour faire face à une crise internatio­nale : un président stable du Conseil européen agissant en concertation étroite avec les chefs d'État et de gouvernement de l'Union les plus concernés ; un haut représentant doté d'un véritable service diplomatique européen et de moyens financiers considérables pour assurer, en liaison avec les États membres, la mise en œuvre des décisions prises.

 

Ainsi, je reste convaincu que la mission première de l'Europe est de protéger les Européens. C'est bien ce que nous avons fait en mettant tout en œuvre pour réduire ce nouveau conflit dont les conséquences pourraient être catastrophiques s'il se révélait être annonciateur d'une nouvelle guerre froide.

Link al commento
Condividi su altri siti

Caro Siberia, non te la prendere!

Il mondo russo è ancora un mondo arcaico, sottosviluppato, arretrato.

L'economia è traballante e comunque in mano agli oligarchi, la politica incerta e discontinua.

La democrazia un miraggio di cui, probabilmente, ancora non conoscete il pieno significato.

Anche le forze armate sono arruginite.

Le ricchezze possedute sono enormi ma, purtroppo, non basta! ... sarebbe troppo facile!

So che non accettate consigli, ma ve ne dispenso uno comunque: per il futuro ed bene dei vostri figli, accettate con umiltà la mano tesa dell'occidente rinunciando ad inseguire un ruolo da protagonista che non vi compete.

Oggi la Russia è solo un gigante dai piedi d'argilla sempre più accerchiato dalla centrifugazione delle provincie ex sovietiche che opportunamente, tra l Russia e l'Occidente ovviamente scelgono quest'ultimo.

Una nuova guerra fredda? ... l'occidente la sopporterà bene (ne abbiamo già vinta una!), i russi ripiomberanno in un triste e cupo passato che probabilmente speravano finito per sempre!

Grazie. Non hai per caso una pistola? Mi serve per suicidarsi. O, magari, vuoi che prima ti regaliamo le Vostre Risorse sopra quali fastidiosamente viviamo noi e diamo fastidio a te Il Grande Uomo Bianco? Scambio delle risorse con le collane puoi fare in Nigeria o in Iraq. Da noi ormai devi pagare. Vuoi gratis? Prova a prendere ;)

 

Oggi la Russia è solo un gigante dai piedi d'argilla...

Ultima volta queste parole amava tanto a ripetere un certo Adolf Hitler. Per la sua sfortuna ha sbagliato un po :rotfl:

Modificato da Siberia
Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite intruder
Apprezzo la buona volontà, ma non c'è qualcosa di più internazionale per quel punto sulle armi?

 

 

Se vuoi te lo traduco, ma ai tempi dell'URSS si sentiva roba migliore.

Link al commento
Condividi su altri siti

Picpus, potresti scrivere un sunto per chi non conosce il francese per cortesia? Magari limitandoti a riportare i link al Figaro...

 

Dindon, qui in questa particolare sezione di O-T non sei sanzionabile da me, ma per il tenore del tuo messaggio avresti preso tranquillamente un livello d'avvertimento in più.

Modificato da -{-Legolas-}-
Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie. Non hai per caso una pistola? Mi serve per suicidarsi. O, magari, vuoi che prima ti regaliamo le Vostre Risorse sopra quali fastidiosamente viviamo noi e diamo fastidio a te Il Grande Uomo Bianco? Scambio delle risorse con le collane puoi fare in Nigeria o in Iraq. Da noi ormai devi pagare. Vuoi gratis? Prova a prendere ;)

Dai uno sguardo all'articolo che ho riportato al seguente link:

 

http://www.aereimilitari.org/forum/index.p...st&p=168212 (messaggio n° 142)

 

ed, in particolare, alla seguente frase, evidenziata in azzurro:

 

"...La Russia ha bisogno di vendere il suo petrolio, quanto noi di acquistarlo. Talvolta si riesce a ricattare un ricattatore. ..."

 

Riflettete, riflettete bene, voi russi: le risorse le avete sempre avute, anche al tempo dell'URSS ed ancor più di quelle attuali, controllavate anche tutte quelle delle repubbliche ora indipendenti; eppure si è visto il risultato!!!

 

 

EDIT

 

 

Per Legolas: al seguente link: http://it.babelfish.yahoo.com/ si può ottenere una traduzione di un intero brano, non certo perfetta ma sufficiente per comprendere il senso! Ah, facendo la prova, ho visto che traduce pure il termine "figaro" con "barbiere": non fateci caso!!!

Modificato da picpus
Link al commento
Condividi su altri siti

Picpus, potresti scrivere un sunto per chi non conosce il francese per cortesia? Magari limitandoti a riportare i link al Figaro...

 

Dindon, qui in questa particolare sezione di O-T non sei sanzionabile, ma per il tenore del tuo messaggio avresti preso tranquillamente un livello d'avvertimento in più.

 

Ma perchè? Siamo in una sezione Off-Topic?

 

Comunque il post di Dindon non mi pare così grave: di analisi del genere se ne leggono quotidianamente su giornali, riviste e libri sull'impero Russo.

 

In modo che la mannaia della censura non cada anche sulla mia testa, mi spieghi cosa c'è che non va?

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite
Questa discussione è chiusa.

×
×
  • Crea Nuovo...