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Kettering Aerial Torpedo


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Il Kettering Bug, capace di colpire un obiettivo a 120 chilometri dal suo punto di lancio, è da considerare a tutti gli effetti precursore di quelli che oggi vengono chiamati UAVs o cruises.

 

 

Time-magazine-cover-charles-kettering.jpg

Charles Franklin Kettering (1876-1958) sulla copertina di un Time del 1933. Fondatore della Delco e capo progettista della General Motors per 27 anni, inventò fra le altre cose l'avviamento elettrico e, per la DuPont, il freon usato nei refrigeratori.

 

 

Durante la Prima Guerra Mondiale, l'esercito degli Stati Uniti chiese a Charles F Kettering, un prolifico e geniale inventore americano di Dayton (Ohio), titolare di oltre 300 brevetti, di progettare una bomba volante autopilotata, in grado di colpire un bersaglio alla distanza di 50 miglia (80 chilometri). Nacque così il Kettering Aerial Torpedo, conosciuto come Kettering Bug, costruito dalla Dayton-Wright Airplane Company. Orville Wright si occupò della progettazione aeronautica mentre Elmer Ambrose Sperry (inventore del giroscopio omonimo, e di un altro velivolo simile, lo Hewitt-Sperry Automatic Airplane che però volò con un pilota umano) ideò il sistema di comando e controllo. Del Bug fu costruita anche una versione pilotata, nota come Dayton-Wright Bug.

 

 

 

Le caratteristiche di base di quello che uscì dai tavoli dei progettisti come un piccolo biplano non pilotato, furono un'apertura alare di 15 piedi (4,57 metri), una lunghezza di 12 piedi e sei pollici (3,81 metri) e un’altezza di 7 piedi e 7 pollici (2,32 metri). La propulsione era assicurata da un motore De Palma a 4 cilindri, che erogava 40 cavalli, mentre la fusoliera era costruita in compensato e cartapesta.

 

Kettering_Bug.jpg

 

 

 

Pesante 530 libbre (240 chili), il Bug veniva lanciato da un carrello che scorreva su un binario, esattamente come il Flyer dei fratelli Wright (primo volo umano documentato della storia il 17 Dicembre 1903), e, una volta in volo, raggiungeva la sua destinazione alla velocità di 120 miglia (193 chilometri all’ora). Il sistema di controllo, piuttosto avanzato per l'epoca, comprendeva uno stabilizzatore giroscopico, uno direzionale, un altimetro barometrico per controllare la quota di volo, e un sistema idraulico per manovrare timoni e alettoni.

 

Prima del lancio, i tecnici dovevano calcolare la distanza da percorrere, tenendo conto della velocità e direzione del vento lungo la rotta, e quindi il numero di giri che il motore doveva fare per arrivare a destinazione. La cifra, immessa in un contagiri, attivava, al suo raggiungimento prefissato, il meccanismo di spegnimento automatico del motore, azione che a sua volta provocava il distacco delle ali. Il Bug cadeva con traiettoria balistica sul bersaglio, e nell'impatto faceva detonare una carica di 180 libbre (81,5 chili) di esplosivo. Il CEP, coi parametri attuali, era da brivido, si parlava di due miglia (3,2 chilometri), ma, giacché si prevedeva di lanciare il Bug in ondate massicce di migliaia di velivoli contro obiettivi estesi, fondamentalmente accettabile per l'epoca.

 

Kettering-bug-1.jpeg

 

 

Il primo prototipo fu consegnato alla Aviation Section dello US Army Signal Corps, e volò il 2 Ottobre 1918, fracassandosi appena lanciato. Nei successivi test, dimostrò maggiore affidabilità, buona precisione (per le'poca!) e, soprattuto, di poter volare per oltre 75 miglia (121 chilometri), ma la guerra terminò prima che il Bug potesse entrare in azione. I 45 esemplari costruiti, furono usati in diversi test per tutti gli anni Venti, e la sua storia rimase un segreto ben custodito fino a poco tempo fa.

 

Fra l'Aprile 1917 e il Marzo 1920, quando il programma fu ufficialmente terminato, il Governo americano spese 275.000 dollari dell’epoca.

 

Una riproduzione del Bug è attualmente esposta al National Museum of the United States Air Force, presso la base aerea Wright Patterson, Dayton, Ohio (nella foto sotto).

 

 

 

KetteringAerialTorpedo.jpg

 

 

 

BIBLIOGRAFIA

 

Glines, C.V. “Ford's Forgotten Aviation Legacy”, Aviation History (Maggio 2008), www.historynet.com

 

 

Werrell, K. P. The Evolution of the Cruise Missile , pp. 23-28

Modificato da intruder
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Ospite intruder

Ho visto solo adesso la tua domanda. Sì, questo coso volava nel 1918 e con un certo successo (un CEP di 2 miglia per l'epoca non era disprezzabile).

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mi ero perso la discussione...

non sapevo che già all' epoca si pensava agli uav...il Kettering Aerial Torpedo si può quindi definire una bomba volante "intelligente"...

da quanto hai scritto non è mai entrato effettivamente in servizio e con l'arrivo della IIWW sicuramente si presentò come obsoleto...peccato che nessuno non abbia ripreso gli studi...e i test per una versione più recente (uav moderni esclusi)

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Ospite intruder

Nihil sub sole novi, ma scoprire il Kettering Bug è stata una notevole sorpresa anche per me. Tutti gli studi successivi, dal Larynx inglese al GIRD 06 sovietico, sono di almeno dieci anni seguenti (non credo figli del Bug, perché il programma fu classificato fino a pochi anni fa, a quanto ho letto).

Modificato da intruder
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Nihil sub sole novi, ma scoprire il Kettering Bug è stata una notevole sorpresa anche per me. Tutti gli studi successivi, dal Larynx inglese al GIRD 06 sovietico, sono di almeno dieci anni seguenti (non credo figli del Bug, perché il programma fu classificato fino a pochi anni fa, a quanto ho letto)

 

Mmmm... Penso che dovrestri aggiungere anche il Curtiss/Sperry che tra l'altro volò prima del "Bug"! ;)

 

mlryqe.jpg

 

Directory of U.S. Military Rockets and Missiles

Modificato da Blue Sky
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Ospite intruder

Non ne avevo mai sentito parlare, l'articolo che ho sotto mano parla infatti di un velivolo Sperry (Hewitt Sperry Automatic Biplane, per la cronaca) che volò prima, ma con un pilota umano a bordo che sovrintese al lancio e all'atterraggio, ma non toccò i comandi durante il volo. Per qualche ragione che l'articolo non precisa, il "coso", non ebbe altro seguito e quindi secondo l'autore il Bug è da considerarsi il primo che ebbe un qualche successo.

Modificato da intruder
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Non ne avevo mai sentito parlare, l'articolo che ho sotto mano parla infatti di un velivolo Sperry (Hewitt Sperry Automatic Biplane, per la cronaca) che volò prima, ma con un pilota umano a bordo che sovrintese al lancio e all'atterraggio, ma non toccò i comandi durante il volo. Per qualche ragione che l'articolo non precisa, il "coso", non ebbe altro seguito e quindi secondo l'autore il Bug è da considerarsi il primo che ebbe un qualche successo.

 

Per la cronaca --On 6 March, an unmanned "Flying Bomb" flew successfully over the planned distance of 900 m (1000 yds). This was the first ever successful flight of a powered unmanned heavier-than-air craft in history.

 

Quindi tecnicamente deve essere considerato il primo velivolo non pilotato con funzione di bomba volante! ;) Sul fatto che non abbia avuto un gran successo si può essere d'accordo, ma ha avuto precedenza cronologica sul "Bug" :)

Modificato da Blue Sky
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vi metto questo link tratto da wikipedia che ripercorre la storia degli UAV

LINK(è in inglese)

 

Io ho trovato questo, sempre in inglese:

http://en.wikipedia.org/wiki/Cruise_missile

 

Mmmmm.... Interessanti entrambi i link, inoltre Wiki (Versione Inglese) a volte riporta delle informazioni molto attendibili al contrario della nostra! :wip41:

 

Noterete tutti che il periodo antecedente la II GM è molto lacunoso.

 

Si, purtroppo reperire informazioni di quel periodo è molto difficile, inoltre è un periodo che è stato florido di esperimenti ed introduzioni tecniche, peccato che le documentazioni in merito siano non sempre dettagliatissime! :(

Modificato da Blue Sky
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Ospite intruder
Mmmmm.... Interessanti entrambi i link, inoltre Wiki (Versione Inglese) a volte riporta delle informazioni molto attendibili al contrario della nostra! :wip41:

Si, purtroppo reperire informazioni di quel periodo è molto difficile, inoltre è un periodo che è stato florido di esperimenti ed introduzioni tecniche, peccato che le documentazioni in merito siano non sempre dettagliatissime! :(

 

 

Wikipedia italiana? :thumbdown::thumbdown::thumbdown: (perfino quando traduce dall'originale inglese è piena di errori :thumbdown::thumbdown::thumbdown: )

 

 

Le documentazioni spesso portano dati contrastanti, il link che hai messo tu ( http://www.designation-systems.net/dusrm/app4/sperry-fb.html ), porta per il Bug dati leggermente diversi da quelli che ho io nell'articolo e che sono li stessi, ho scoperto, di Wiki inglese.

Modificato da intruder
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Le documentazioni spesso portano dati contrastanti, il link che hai messo tu ( http://www.designation-systems.net/dusrm/app4/sperry-fb.html ), porta per il Bug dati leggermente diversi da quelli che ho io nell'articolo e che sono li stessi, ho scoperto, di Wiki inglese.

 

Purtroppo questo si ripete anche su argomentazioni più moderne, io ad esempio per reperire informazioni attendibili (O perlomeno spero) cerco di confrontare più fonti possibili proprio per evitare di postare inesattezze! :)

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