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[Gianni065]

L'acqua salata è probabilmente il peggior corrosivo che esista per un aereo... e per i suoi circuiti elettronici.

 

Certo, se si recupera subito, lo si può smontare pezzo pezzo, lavare tutto con acqua dolce (che non è che faccia bene ai circuiti nemmeno lei...), far asciugare, poi controllare ogni singolo pezzo per verificare se è ancora buono, se ha subito stress, se va riparato o sostituito, e alla fine rimontare il tutto.

Tutto lavoro fatto a mano, ovviamente.

 

Ti costa meno costruirne due nuovi....

 

Anche perchè la componentistica sarebbe tutta da buttare, mentre la cellula sarebbe seriamente compromessa dallo stress, quindi...

 

A volte si sono recuperati aerei ammarati ma non affondati (ad esempio vicino alla spiaggia), ma anche in quei casi di solito si riutilizza qualche pezzo, ma l'aereo viene comunque ritirato dal servizio.

 

Il discorso è un po' diverso per i velivoli commerciali e privati di piccole dimensioni, specialmente quelli a elica, per i quali un rapido recupero può essere conveniente, se la struttura è integra.

Trattandosi di cellule abbastanza più semplici (e con requisiti meno stringenti rispetto agli aerei militari o ai grossi aerei civili da trasporto) e con una componentistica più ridotta, il recupero può essere possibile (un bel lavaggio totale e una accurata revisione del motore, un controllo di strumenti, tiranti e cablaggi, e torna a volare)

[Ro60]

se un pilota precipita gli viene sottratto dallo stipendio il costo dell'aereo?

Ehi ragazzi, stavo scherzando!!! No se l'aereo cade in mare se la profondità lo consente viene recuperato ma solo ai fini di chiarire le cause dell'incidente, l'intero hardware è assolutamente inutilizzabile. La salinità dell'acqua marina corrode tutto, ossida anche le parti in alluminio e non parliamo dei delicati strumenti, meccanici od elettronici, i giroscopi, ecc.

[Ro60]

Scusa Gianni, non avevo visto il tuo post sull'acqua salata, ho risposto prima di leggere tutta la pagina...

 

Ciao!