Frencio Inviato 13 Marzo 2013 Segnala Condividi Inviato 13 Marzo 2013 Mi devo esser espresso male per quanto riguarda l'URSS; non intendo come qualità dei velivoli in se, quanto piuttosto dei materiali impiegati, tutto a danno della loro efficienza, oltre a non essere aiutati di sicuro dalle temperature proibitive del clima russo.. Cmq, quali erano i velivoli tedeschi di costruzione lignea? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
madmike Inviato 13 Marzo 2013 Segnala Condividi Inviato 13 Marzo 2013 Di aerei 'buoni' o eccellenti in legno, non Italiani, possiamo di sicuro ricordare: il LA-5 russo Il Mosquito, ovviamente Il TA-154 Oh attenzione: come detto, si tratta sempre di aerei 'di ripiego' (anche se il Mosquito era eccellente) e dovuti alla mancanza, o presunta tale, delle materie prime metalliche. Appunto i problemi che avevamo noi.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Frencio Inviato 19 Marzo 2013 Segnala Condividi Inviato 19 Marzo 2013 Non sapevo che il Ta-154 fosse di legno! Comunque immagino fosse un ripiego di fine-conflitto... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alberto49 Inviato 19 Marzo 2013 Segnala Condividi Inviato 19 Marzo 2013 Negli ultimi anni di guerra, la scarsità di materie prime ed in particolare la scarsità di alluminio, portò al riutilizzo del legno, che in Germania non mancava, sia per parti (timone e piani di coda) di aerei "vecchi" come il Bf 109 che dei nuovissimi Me 262 in cui il legno ed il compensato vennero usati sia per paratie interne che per il cockpit e per i portelli dei carrelli. Inolttre, se non ricordo male, I tedeschi avevano organizzato anche nella RSI un servizio di raccolta dei rottami dei bombardieri americani che venvano abbattuti, ovviamente per riciclare l'alluminio. Alberto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Vultur Inviato 19 Marzo 2013 Segnala Condividi Inviato 19 Marzo 2013 (modificato) Forse l'Italia era a secco di tutto, ma la Germania no. L'unica cosa che mancava nell'ultima fase di guerra era il carburante. La produzione di caccia nel 1944 era addirittura aumentata (in barba ai bombardamenti). Il legno non è solo un ripiego: è anche un materiale strategico. In Germania è facile da reperire, costa poco, non richiede fonderie e saldature in impianti che possono essere bombardati, è facilmente riparabile o sostituibile, è leggero, elastico, resistente, si vede poco al radar. L'eccellente Mosquito della RAF era tutto in legno. Difetti: dura poco, risente delle condizioni climatiche (gelo, umidità) e deve essere trattato per resistere alle ingiurie del tempo, MA in una guerra mondiale dove gli aerei (e gli uomini) durano poco/nulla tutto ciò ha scarsa importanza. Molti aerei, tra cui anche il Ta-154 erano in legno anche perchè in base alla priorità assegnata al progetto si decideva anche se assegnargli i materiali più essenziali o meno. Modificato 19 Marzo 2013 da Vultur Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Frencio Inviato 20 Marzo 2013 Segnala Condividi Inviato 20 Marzo 2013 Per quanto interessante, il Ta-154 rimase cmq un velivoli di nicchia (50 esemplari in Germania) I Giapponesi avevano aerei di costruzione lignea? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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