Thunderalex Inviato 7 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 7 Agosto 2008 Decollo verticale autonomo, videocamere diurna, notturna e all’infrarosso, capacità di rientrare in modo autonomo alla base, navigazione manuale o automatica con GPS, vita operativa di cinque anni. Il tutto in meno di due chili di peso al decollo. Sono queste alcune delle caratteristiche specificate dalla Direzione Generale degli Armamenti Aeronautici (Armaereo) per l’aeromobile a pilotaggio remoto (APR) richiesto dall’Esercito e la cui gara è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale italiana e su quella europea. La commessa iniziale è piccola: due sistemi, ciascuno su tre micro-APR, una stazione di controllo portatile e un monitor remoto, per valore complessivo di 600.000 euro compresi i costi logistici e di omologazione. Un costo abbastanza modesto che dovrebbe superare i tagli di spesa approvati ieri dal governo. La sensazione è che l’Esercito voglia impiegare gli elicotterini in tempi brevi. Tra i requisiti tecnici vi è infatti a previsione di un sistema «off-the-shelf (già studiato, testato ed operativo) ed in servizio presso altri utilizzatori» dei quali la ditta dovrà indicare «i destinatari e le quantità fornite». Come il Raven B, anche il nuovo micro APR a decollo verticale sarà un sistema leggerissimo destinato ad essere impiegato in ambiente tattico «per determinare la situazione nemica o individuare/designare obbiettivi fissi e mobili». Un mezzo ideale per evitare imboscate, trappole o altre sorprese, soprattutto in ambiente urbano o in spazi ristretti. Ad utilizzarlo saranno pattuglie di tre-quattro soldati, che dovranno poterlo trasportare a spalla e montare in meno di cinque minuti, magari cambiandone i sensori senza bisogno di attrezzi particolari. Pochi minuti di pianificazione, messa in moto del motore a batterie ricaricabili e via, si decolla per la missione ad una velocità tra i 14-18 km/h e con una durata di non meno di mezz’ora, a quote tra i 20-100 metri. Dati e immagini saranno trasmesse in tempo reale alla stazione di controllo, che potrà anche registrarli. Le batterie potranno essere ricaricate collegandole al proprio veicolo o tramite l’apposito caricabatteria. Un’operazione che potrebbe essere frequente, visto che l’impiego massimo stimato per il sistema di tre APR è di 2.000 ore di volo al mese. Nonostante il requisito del decollo verticale, il nuovo APR potrebbe non avere la forma dell’elicottero. Alle pale tradizionali gli APR di questa categoria preferiscono piuttosto il rotore intubato, meno delicato e più facile da trasportare e riporre. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gabu86 Inviato 7 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 7 Agosto 2008 una specie di elicottero drone a superquarck li usavano a forma di libellula x seguire gli gnu erano grandi come un corvo piu o meno (vi erano anke cingolati a forma di tartaruga) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Thunderalex Inviato 7 Agosto 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 7 Agosto 2008 una specie di elicottero dronea superquarck li usavano a forma di libellula x seguire gli gnu erano grandi come un corvo piu o meno (vi erano anke cingolati a forma di tartaruga) Superquark... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
wingrove Inviato 7 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 7 Agosto 2008 un aereo da ricognizione penso che abbia caratteristiche prestazionali diverse da quelli di "inseguimento gnu" Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite iscandar Inviato 8 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 8 Agosto 2008 un aereo da ricognizione penso che abbia caratteristiche prestazionali diverse da quelli di "inseguimento gnu" si vero, anche perchè gli gnu raggiungono gli 80 Km/h Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Venon84 Inviato 8 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 8 Agosto 2008 Se vogliono un UAV a decollo verticale con elica intubata la scelta ricadrà sicuramente sull'ASIO di Selex: "The ASIO - a mini Vertical Take Off and Landing (VTOL) UAV is a fully automatic, electrically powered VTUAV designed primarily for 'hover and stare' battlefield surveillance; forward scout missions and special operations mission support. The ASIO is controlled by a ruggedized common ground control unit carried in a backpack, used for all Selex' new mini UAVs. An ASIO system including one VTUAV, two camera payloads (day/night or uncooled infrared) and a ground control system weighs around 20 kg. The ASIO weighs 4 kg and carries a payload weighing 500 gram. ASIO can be assembled and prepared for a mission within 10 minutes. Mission endurance is about 40 minutes, operating at speeds of 0 – 25 kt within 10 km from the launching point." Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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