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terza guerra mondiale


mangusta11

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allora in questi giorni come tutti sapete(spero)l'iran ha diffuso video in cui venivano testati missili balistici a lungo raggio.questa notizio mi ha lasciato molto perplesso perché e possibbile e in caso di guerra o di un attacco questi missili raggiungano l'italia???

spero di no poi oggi pomeriggio ho letto sul televideo ke questi missili avevano una gittata di 2mila kilometri cioe capaci di colpire i paesi dell'europa orienatale tipo macedonia,bulgaria ecc.(meno male ke non possono raggiungere l'italia).

quindi voi giudicate piu probabile una guerro contro l'iran oppure una guerra contro cina e corea del nord :helpsmile: ?????

 

illuminatemi

(aspetto con pazienza risposte da un certo gianni)anke altri commenti saranno bene accetti ovvio :rotfl::rotfl:

 

 

 

a voi il quesito

 

alcuni bideo sulle prove dei missili iraniani

 

http://it.youtube.com/watch?v=w-R393bG2xI

http://it.youtube.com/watch?v=S2rVnhK7-lk

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La Corea del Nord è stata da poco tolta dalla lista dei paesi canaglia, non ricordo i paricolari ma le relazioni tra questo paese e gli USA si stanno distendendo.

La Cina ambisce al ruolo di superpotenza e le superpotenze non si fanno la guerra direttamente , ma si scontrano in altri modi.

L'Iran se diventa un vero pericolo al di la delle sparate di ahmadine jadh o come si chiama verra neutralizzato senza nessuna guerra mondiale.....

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credo ke qulke alleato lo avrebbe no????

 

No No , niente alleati, L'Iran a Russia e Cina come amichetti di comodo che gli forniscono armi in cambio d'altro (petrolio e rogne da dare all'occidente), ma se per l'Iran la situazione si mettesse male certamente non interverrebbero direttamente visto che a inimicarsi l'occidente hanno davvero molto da perdere e dall'Iran poco da guadagnare.

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La terza guerra mondiale c'è già stata, si chiamava 'guerra fredda' e l'hanno vinta gli Stati Uniti d'America; la quarta è in corso la chiamano guerra al terrorismo è più subdola, è una guerra asimmetrica, come evolverà probabilmento lo vedremo a breve e la vinceranno ancora gli USA (si spera).

 

Per la quinta c'è tempo.

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La terza guerra mondiale c'è già stata, si chiamava 'guerra fredda' e l'hanno vinta gli Stati Uniti d'America; la quarta è in corso la chiamano guerra al terrorismo è più subdola, è una guerra asimmetrica, come evolverà probabilmento lo vedremo a breve e la vinceranno ancora gli USA (si spera).

 

Per la quinta c'è tempo.

 

Sintesi interessante ma per "Guerra Mondiale" intendiamo una guerra in cui sono interessati contemporaneamente e attivamente gli eserciti nazionali e (ahimè) passivamente e pesantemente la popolazione civile della maggior parte delle nazioni del mondo. Questo per fortuna, a parte per gli sfortunati e relativamente pochi paesi che hanno fatto da campo di battaglia virtuale per le due superpotenze, la Guerra Fredda non lo è stata.

Stessa cosa si può dire della guerra in corso che tale viene definita solo negli USA.

Modificato da Thunderalex
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Ospite ETeLoVojoDi
La terza guerra mondiale c'è già stata, si chiamava 'guerra fredda' e l'hanno vinta gli Stati Uniti d'America; la quarta è in corso la chiamano guerra al terrorismo è più subdola, è una guerra asimmetrica, come evolverà probabilmento lo vedremo a breve e la vinceranno ancora gli USA (si spera).

 

Per la quinta c'è tempo.

 

 

Irak = maggiori riserve di petrolio al mondo (controllo totale USA)

Afghanistan = pasaggio (quasi) obbligato delle pipeline dal centro asia verso sud-est asiatico (controllo parziale USA)

Pakistan = passaggio pipeline dall'Iran verso la Cina (controllo USA ma buoni rapporti con Cina in funzione anti indiana)

Myanmar = passaggio pipeline Iran --> Pakistan --> Myanmar --> Cina (controllo Cina ma destabilizzazione in atto)

Iran = vedi sopra (in piu' minaccia di utilizzare valute diverse da Dollaro in vendita petrolio)

 

Quindi possiamo dire o no che è una guerra per controllare le risorse naturali e stabilire chi e come le possa accedere?

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Irak = maggiori riserve di petrolio al mondo (controllo totale USA)

Afghanistan = pasaggio (quasi) obbligato delle pipeline dal centro asia verso sud-est asiatico (controllo parziale USA)

Pakistan = passaggio pipeline dall'Iran verso la Cina (controllo USA ma buoni rapporti con Cina in funzione anti indiana)

Myanmar = passaggio pipeline Iran --> Pakistan --> Myanmar --> Cina (controllo Cina ma destabilizzazione in atto)

Iran = vedi sopra (in piu' minaccia di utilizzare valute diverse da Dollaro in vendita petrolio)

 

Quindi possiamo dire o no che è una guerra per controllare le risorse naturali e stabilire chi e come le possa accedere?

 

E chi ha mai sostenuto il contrario?

 

In un certo senso lo ammette anche Bush quando dice che il terrorismo mira anche a destabilizzare il mercato globale delle risorse energetiche e quindi la sicurezza nazionale.

 

Se non è zuppa è pan bagnato.

 

P.S. Le maggiori riserve di petrolio al mondo si trovano in Arabia Saudita (25%).

Modificato da Thunderalex
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"Sintesi interessante ma per "Guerra Mondiale" intendiamo una guerra in cui sono interessati contemporaneamente e attivamente gli eserciti nazionali e (ahimè) passivamente e pesantemente la popolazione civile della maggior parte delle nazioni del mondo. Questo per fortuna, a parte per gli sfortunati e relativamente pochi paesi che hanno fatto da campo di battaglia virtuale per le due superpotenze, la Guerra Fredda non lo è stata.

Stessa cosa si può dire della guerra in corso che tale viene definita solo negli USA"

 

In parte quello che dici è vero, ma ricordiamoci che la guerra fredda non era poi così tanto fredda.

 

Se è pur vero che uno scontro diretto tra i due contendenti (USA E URSS) non ci fu mai, il periodo che va dalla fine della seconda guerra mondiale, alla caduta del muro di Berlino, è stato costellato da centinaia di piccole guerre dove i contendenti (USA e URSS) si affronatavano da dietro le quinte e tiravano solo i fili ma erano comunque coinvolti; e ricordiamoci che furono impegnati anche direttamente in guerre anche lunghe (vedi Corea, Vietnam, Afghanistan) e non sono state passeggiate.

 

Per quanto riguarda quella in corso, chiamiamola come vogliamo, ma resta il fatto che sono impegnati non solo gli USA (in maniera massiccia) ma anche decine di altri paesi di tutto il mondo; e si spara, si rimane feriti e si muore da ambo le parti.

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In parte quello che dici è vero, ma ricordiamoci che la guerra fredda non era poi così tanto fredda.

 

Se è pur vero che uno scontro diretto tra i due contendenti (USA E URSS) non ci fu mai, il periodo che va dalla fine della seconda guerra mondiale, alla caduta del muro di Berlino, è stato costellato da centinaia di piccole guerre dove i contendenti (USA e URSS) si affronatavano da dietro le quinte e tiravano solo i fili ma erano comunque coinvolti; e ricordiamoci che furono impegnati anche direttamente in guerre anche lunghe (vedi Corea, Vietnam, Afghanistan) e non sono state passeggiate.

 

E infatti ho detto: a parte per gli sfortunati e relativamente pochi paesi che hanno fatto da campo di battaglia virtuale per le due superpotenze. Ma non definibile "mondiale"

 

Per quanto riguarda quella in corso, chiamiamola come vogliamo, ma resta il fatto che sono impegnati non solo gli USA (in maniera massiccia) ma anche decine di altri paesi di tutto il mondo; e si spara, si rimane feriti e si muore da ambo le parti.

 

Ma non è definibile "mondiale" nel senso che intendiamo correntemente e comunque prova a chiedere ad un tedesco, un francese, un italiano o anche un inglese se sono al corrente del fatto che il loro Paese è "in guerra".

Solo qualche americano più fanatico ti risponderà affermativamente.

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una guerra, perchè sia definibile come guerra aperta e "calda", deve essere un conflitto ad alta intensità tra forze armate di due o più fazioni.

 

ora, la guerra tra USA e URSS non fu mai un vero e proprio conflitto armato proprio perchè le due fazioni in lotta non si scontrarono mai tra loro in modo diretto ed ad alta intensità (non ci furono mai dichiarazioni di guerra) , piuttosto agirono per vie indirette, cioè finanziando terzi che portassero la guerra contro l'avversario. (vedi vietnam ed a-stan)

 

infine, rimangono feriti e uccisi membri delle forze armate anche durante gli scontri agli stadi, ma quelli non li puoi certo chiamare conflitti: non sono le vittime a far sì che una situazione possa essere definita di vera e propria guerra.

Modificato da LorK
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Concetto di Guerra:

 

"A differenza della nozione più generale di conflitto si parla di guerra solo quando esiste una precisa volontà da parte di una o più parti (soggetti collettivi) di portare una crisi conflittuale fino alle sue conseguenze estreme. Ciò può avvenire attraverso l’uso della violenza o con la minaccia esplicita o implicita del suo uso. L’obiettivo può essere quello di eliminare l’avversario (distruggendolo, ma talora semplicemente inducendolo ad uno spostamento fisico più o meno temporaneo), o semplicemente di far prevalere la volontà della controparte. Con guerra si intende generalmente un conflitto armato fra due o più stati, ma una definizione di guerra non può prescindere dalla valutazione dei seguenti elementi:

 

attori coinvolti: il coinvolgimento di nazioni appartenenti a continenti diversi produce una guerra mondiale; quello delle popolazioni civili porta alla guerra totale;

 

natura degli obiettivi: una guerra si dice assoluta se obiettivo primario è l’annientamento del nemico; è limitata o reale, in rapporto alla specificità di un obiettivo diverso.

 

attitudine degli attori: la guerra può infatti essere preventiva, offensiva, difensiva o, ancora, dei nervi;

 

mezzi usati: in base a tali dati si hanno guerre di tipo convenzionale, nucleare o tecnologica;

 

motivazioni o cause della guerra, che agiscono sulla partecipazione degli attori a livello individuale, di gruppo o di sistema di gruppi. Esse possono essere:

 

* ideologiche, tra cui rientrano le guerre di religione, le guerra sante, le rivoluzioni, etc.,

* politiche,

* psicologiche,

* giuridiche,

* economiche,

* tecnologiche."

 

Qui mi fermo, a questo punto dovrebbe essere chiaro il concetto.

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