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Tempo brutto... altro incidente...


tillo77

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Una piccola domanda...........

ma gli aerei di linea hanno dei sistemi di scongelamento dei flap e tutto il resto????

credo di si ma vorrei delle conferme dai miei PROFESSORI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :okok:

Certo che ce l'hanno...e ci mancherebbe altro!!!!

 

Si chiama DE-ICE :okok:

Leggete il post in risposta a "Blocchi di ghiaccio" in off topic, è scritto tutto lì..

Ciao!

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certo però che i passeggeri potevano anche chiedergli di rimandare il volo, che cavolo, con un tempo così brutto non si può rischiare la vità...soprattutto per un volo di pochi chilometri....

Il problema è che spesso molti passeggeri credono che prendere l'aereo sia come prendere l'autobus...

A volte vedi nei TG dei passeggeri inc****ti perchè l'aeroporto è chiuso,che so,per neve,e il comune denominatore di quanto dicono è"VOGLIO PARTIRE!",non rendendosi conto che se qualcuno ha deciso di chiudere l'aerostazione è per motivi di sicurezza,anche del passeggero in questione! :unsure::unsure::unsure::unsure:

Inoltre,se il pilota è anche Comandante dell'aereo e dice che non si decolla,il suo responso non dovrebbe MAI essere messo in discussione :unsure::unsure::unsure:

Modificato da speedyGRUNF
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Sante parole SpeedyGRUNF, sante parole!!!

 

Oggigiorno prendere un aereo per raggiungere una destinazione è quasi come prendere un bus... quasi però...

 

Mi sorprende il fatto che il pilota comandante (PIC) si sia fatto convincere dai suoi passeggeri a prendere comunque in seria considerazione la possibilità di decollare. Spetta sempre a questi l'ultima parola a bordo di aeromobili. ;)

 

Ripeto sino alla nausea che è un incidente assurdo, costato la vita a cinque persone e che era evitabilissimo... :pianto:

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Per Maverick 1990. Le goccioline di acqua, per precipitare, devono avere un nucleo su cui aggregarsi, i nuclei sono di tre tipi in base alle dimensioni:

-Nuclei di Aitken (<0.001mm)

-Nuclei grandi di Dessen (fino a 0.1mm)

-Nuclei giganti di Dessen (al massimo circa 1mm)

 

Tutti questi nuclei costituiscono il pulviscolo atmosferico.

L'acqua a temperatura inferiore allo zero ghiaccia solo se ci sono questi nuclei.

Se no viene detta acqua sopraffusa (supercooled water), che è molto importante per l'aviazione, perchè diventa solida a contatto con qualsiasi oggetto, anche un aereo in volo.

 

Generalmente, l'acqua tende a cristallizzarsi a bassa quota, di solito la tensione di vapore è molto alta e quindi, raffreddandosi l'acqua diventa liquida e si deposita prima di ghiacciarsi.

 

Solo in linea teorica (è un'assurdità quella che sto per dire)

 

Se una massa d'aria, con tensione di vapore <6hPa, venisse raffreddata a tal punto da provocare la sublimazione delle particelle di vapore in ghiaccio, potremmo avere la presenza di una nube congelata a bassa quota, le cui particelle, aggregandosi per affetto del repentino sbalzo di temperatura potrebbero precipitare.

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A proposito, ho avuto qualche notiziola sull'incidente.

 

Conosco bene un amico di due passeggeri (sembra la solita cavolata, ma fidatevi che non è così)

Uno dei due era il "quinto" che non diveva essere a bordo.

 

Sembra che i famigliari non sapessero che si trovava su quell'aereo, resta da chiarire perchè sia salito.

 

Il comandante ha rifiutato di fare i de-icing, sembra che il motivo sia (e io non spero che lo sia) il fatto che quella procedura costa circa 13 milioni di vecchie lire. Considerando una tratta di soli 60 Km, vi sembra il così difficile credere a due braccine corte?

 

A questo non dimentichiamo:

-Pista sbgliata, aveva il vento in coda

-2900m di pista e non ha accennato a fermarsi, quando l'involo doveva essere fatto in meno di 500m.

-Carico e centraggio sballato

-Controlli pre-volo saltati, o fatti con estrema approssimazione

 

Un ultima cosa, sembra che la torre gli avesse chiesto in alternativa al de-icing di spazzare la neve con una scopa, ma........

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13 milioni per una passata col PuliVapor? :o:o:o

A parte il costo,non certo alla portata di tutti,ma se non avevano il denaro o la voglia di spenderlo,perchè non partivano in auto?Oppure rimandavano l'eventuale appuntamento?O se dovevano tornare a casa,non potevano passare una notte in albergo?O semplicemente era voglia di ostentare che"FFFFiiiigo,noi ciabbiamo l'areoplano!!!

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appunto..se non ne valeva la pena spendere 7000 euro per darci una pulita..valeva la pena rischiare e poi ammazzarsi???

mah....come dice speedy..era solo un modo per farsi vedere che avevano l'aereo....ragazzi che gente

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13 milioni per una passata col PuliVapor? :o:o:o

A parte il costo,non certo alla portata di tutti,ma se non avevano il denaro o la voglia di spenderlo,perchè non partivano in auto?Oppure rimandavano l'eventuale appuntamento?O se dovevano tornare a casa,non potevano passare una notte in albergo?O semplicemente era voglia di ostentare che"FFFFiiiigo,noi ciabbiamo l'areoplano!!!

Non sò quanto possa costare un inetrvento di de-icing, in ogni caso è un lavaggio delle superfici del velivolo più soggette alla formazione di strati di ghiaccio, quindi ali, bordo d'attacco, alettoni, slats, aerofreni, elevatori, prese d'aria, radome, ecc., con un liquido nebulizzato che contiene sostanze chimiche specifiche che rimuovono e nel contempo ne ritardano la formazione.

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Non sono sicuro sulla cifra esatta, ma l'ordine di grandezza è quello.

 

I costi sono sempre molto elevati in questo campo.

Pensate alla benzina, il parcheggio lo fanno pagare in base al peso, così come l'ausilio di apparati della handling.

 

Ci vuol un certo cash.

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In base al peso? :o

Non ho idea di quanto il peso di un Cessna,seppur bimotore,possa influire sull'usura della pavimentazione dell'aerosuperficie,ma credevo fosse più logico pagare in base all'ingombro,dove,alianti a parte,di solito è proporzionale al peso(Un B 747 ingombra e pesa più di un Piper.) :o

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il fatto è che il famoso "errore umano" ha colpito ancora portandosi via cinque giovani vite... il Comandante dell'aeromobile ha toppato alla grande purtroppo... (anche il vento in coda... ma che diamine!!! Neanche in Aeroclub si atterra o si decolla con il vento in coda... è considerato un errore molto GRAVE... :thumbdown: )

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Beh. C'è da dire che il pilota era molto esperto, quindi l'errore lo ha fatto, ma probabilmente si è trovato in una situazione che lo ha portato all'errore.

 

Anni fa in Canada, un aereo tipo MD-80, ma di marca fokker si è schiantato subito dopo l'involo per ghiaccio sulle ali, incidente molto simile giusto?

A prima vista sembrava un comune errore umano, ma andando ad indagare, si è visto che la responsabilità dell'incidente andava sino al ministero! Il pilota aveva si sbagliato, ma si era trovato in una situazione che lo aveva portato all'errore.

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Secondo me non è la stessa cosa...

In un volo di linea,a volte può essere che il pilota,seppur comandante del mezzo riceva(Specialmente se giovane e assunto da poco...)per così dire...delle...pressioni...da parte della....direzione generale....Non so se mi spiego... :unsure::unsure::unsure:

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Le pressioni che ha ricevuto il pilota canadese, sicuramente sono state di diverso tipo.

 

Volevo solo fare un'analogia per spiegare che probabilmente l'errore del pilota è dovuto a una situazione anomala

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scusami ma senza esempi non riesco prorpio a capire....

 

Che tipo di situazione anomala....si è ipotizzato che o lui o i passeggeri abbiano insistito nel fare il volo nonostante le condizioni meteo pessime, questo è un errore provocato da lui non da una situazione anomala; se non si fosse accrto della presenza di ghiaccio nella struttura dell' aereo ma soprattutto nelle ali è sempre stato errore suo...

 

Non capiscooo :blink:

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Come ho già avuto modo di dire in un' altra discussione: "L'incidente è provocato da un uomo normale, che fa una cosa normale in una situazione anormale."

 

Per farti un esempio banale. Un'uomo normalissimo, va a casa di un suo amico normalissimo, suona il campanello (azione normalissima), ma in casa cera un piccola fuga di gas, e il campanello faceva un piccolo contatto = la casa esplode!

 

Nel caso degli incidenti aerei le cose si complicano, e i fattori che portano all'incidente sono multipli:

 

-Condizioni meteo

-Pressioni da parte dell'esercente

-Problemi economici a casa

-La moglie ti fa le corna

-Tuo figlio si droga

- è morto un amico o parente

- Problemi tecnici a bordo

- I passeggeri si lamentano

- Se non parti subito rischi di rimanere bloccato

 

Queste sono solo una piccola parte dei fattori che generano una situazione anomala. Capisci che questi fattori toccano tutte le aree che influiscono sulla condotta del volo, quindi puoi immaginare l'infinito numero di problemi che possono venir fuori.

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si ma se non consideriamo i fattori meteo....in teoria ikl pilota dovrebbe capire che ( dato che non è un pilota militare) se ha problemi psicologici legati a

 

Pressioni da parte dell'esercente

-Problemi economici a casa

-La moglie ti fa le corna

-Tuo figlio si droga

- è morto un amico o parente

- Problemi tecnici a bordo

- I passeggeri si lamentano

- Se non parti subito rischi di rimanere bloccato

 

dovrebbe rinunciare al volo o perlomeno partire tranquillo..... :ph34r:

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Ma proprio perchè hai questi problemi sei portato a sbagliare.

Ripeto che non dico che non è stata colpa sua, ma non voglio che si pensi sempre e solo a: errore umano punto e basta.

 

Non penso che un uomo sia così pazzo, era un pilota esperto, non un folle suicida.

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Avete tutti ragione nei vostri ragionamenti!

Gli incidenti, tutti, anche quelli automobilistici, sono generati e causati da fattori molteplici che si concatenano, sovrappongono ed i cui effetti hanno come risultato appunto l'incidente!

 

Basta guardare le casistiche degli incidenti per comprendere quali siano i principali fattori scatenanti.

 

Ad esempio, nell'incidente in questione il pilota non ha ritenuto necessario il de-icing. Bene, magari in quel momento non era davvero necessario, ma poi il velivolo mette in moto, c'è l'aria spinta dalle eliche che lambisce parte delle ali, c'è il taxing, l'attesa, la corsa di decollo e lì, magari, il de-icing ci voleva. Forse per eccesso di scrupolo si doveva fare comunque.

 

Poi alla VR ti accorgi che tiri, tiri e non ruota...e allora? Allora abortisci, via motore, reverse (se c'è?), pigi sulla pedaliera ma ti accorgi, ovviamente stà nevicando, che non hai aderenza, la decelerazione è insufficiente, già in condizioni di pista perfette sarebbe dura abortire quando sei a VR, andrebbe fatto a V1, così vai diritto come un fuso a fondo pista, accartocci tutto e se esisteva una remota possibilità di sopravvivenza, anche con tutte le ossa rotte, questa viene annientata dal fuoco che divampa, alimentato dai serbatoi belli pieni.

 

Quante cose, vero? E allora? Allora bisognava davvero rinunciare a quel volo, rimandare. Non esiste cosa così importante da farti rischiare la vita!IN ASSOLUTO!!! Anche se avesse preso precauzioni, quindi il de-icing e non sò cos'altro avrebbe potuto fare, preghierine comprese, chi dice che il decollo ed il volo completo avrebbero avuto successo...NESSUNO! Se non si è sicuri, meglio rinunciare, gli altri, che adesso non possono più parlare, dicano quello che vogliono, il comandante del velivolo ha la responsabiltà di tutto, anche se magari non ha colpe.

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Da quello che ho capito io l'aereo aveva inziato l'involo alla fine della pista, ma non si è sollevato abbastanza da superare la recinzione.

 

 

Comunque quello che volevo dire io è che per aumentare la sicurezza non bisogna dire: "problema tecnico" oppure "errore del pilota" e basta.

Per esempio nell'incidente di Tenerifer il pilota del 747 è entrato in pista perchè aveva capito che poteva farlo e aveva risposto alla torrre solamente ROGER. Adesso ogni volta che si riceve una autorizzazione bisogna anche ripetere quello che si è capito!

 

Capite quello che voglio dire?

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