picpus Inviato 29 Maggio 2008 Segnala Condividi Inviato 29 Maggio 2008 In primo luogo, occorre dire che c'è già una discussione (di ben 20 pagine) sul medesimo argomento, al seguente link: http://www.aereimilitari.org/forum/index.php?showtopic=2700 Come è stato già detto da altri forumisti, ben più autorevoli di me, non c'è scelta: per cui, al nucleare, peraltro presente ovunque nel Mondo, dovremo tornarci anche noi italiani (come al solito in ritardo e questa volta, per di più, con l'aggiunta dell'elemento paradossale, dell'essere stati tra i primi a costruire centrali elettronucleari negli anni cinquanta!). Per il futuro c'è la fusione. Unione Europea, Stati Uniti, India, Giappone, Cina, Russia e Corea del Sud, hanno firmato, il 21 novembre 2006, a Parigi, il trattato ITER che prevede la costruzione di un reattore sperimentale a fusione termonucleare sul sito francese di Cadarache, in Provenza a partire dal 2008, con inizio dell'attività di sperimentazione nel 2016. Costo 10 miliardi di euro. Eccovi il link al sito dell'ITER: http://www.iter.org/ e ad un articolo del quotidiano francese "Le Figaro": http://www.lefigaro.fr/sciences/20061121.W...tionnaire_.html Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tuccio14 Inviato 30 Maggio 2008 Segnala Condividi Inviato 30 Maggio 2008 Quoto chaffe, come dire "faccio l'indulto perchè le carceri sono piene?" oppure "non introdico nuovi reati perchè la giustizia è lenta?". Scusate ma ci stava tutto... Comunque nucleare sì, ma affiancato il più possibile da fonti rinnovabili. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cama81 Inviato 30 Maggio 2008 Segnala Condividi Inviato 30 Maggio 2008 cama scusa ma non ti capisco, non li montiamo perche se li fregano? Cioè te non ti compri il golf perche te lo rubano e preferisci farti l'ape piaggio? se fossimo un paese civile il mio ragionamento sarebbe sbagliato è vero ma, non lo siamo e gli amministratori che spendono il denaro pubblico dovrebbero investire in materiali che rimangono alla comunità ( a meno di non mettere un carabiniere sotto ogni lampione). con i Led tra l' altro si può risparmiare molta più energia di quanta non si produca col fotovoltaico quanto alla golf un mio amico milanese mi disse di non aver visto tante mercedes quante ne circolano a Treviso ; a suo dire nessuno parcheggierebbe una mercedes in centro a milano ; chissà perchè ? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lender Inviato 30 Maggio 2008 Segnala Condividi Inviato 30 Maggio 2008 con i Led tra l' altro si può risparmiare molta più energia di quanta non si produca col fotovoltaico Ma LED e fotovoltaico non sono complementari? E' il loro impiego congiunto che permette il massimo dei vantaggi (LED= basso consumo e massima efficienza energetica, fotovoltaico=energia pulita rinnovabile). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Venon84 Inviato 30 Maggio 2008 Segnala Condividi Inviato 30 Maggio 2008 Infatti Lender. Le parole di cama mi suonano un po criptiche. il Led è un diodo che andrebbe usato in sostituzione delle normali lampadine. ma per accenderli serve comunque energia. Installando un lampione a LED con un pannello solare si ottiene quasi il massimo risparmio. Meglio ancora infatti è se sul lampione è installato un sensore che fa accendere il lampione solo quando è di passaggio un veicolo lasciandoli spenti altrimenti, in modo da non consumare energia inutilmente. ovviamente ciò si applicherebbe soltanto su strade extraurbane. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SorciVerdi Inviato 30 Maggio 2008 Segnala Condividi Inviato 30 Maggio 2008 Sono contrario, quto in pieno la dottrina di gianni, poi vorrei dire che paesi come la germania con molto menos ole di noi e con molte piu industrie producono piu solare di noi, fate un po voi. Perche non abbiamo lampioni allimentanti dal solare? Credo ke bisognerebbe investire soprattutto nelle centrali idroelettriche che al Nord sono state chiuse da decine di anni x' il petrolio allora costava meno, una delle poche energie pulite che funziona davvero. Cmq in Germania Investono d + sulle fonti rinnovabili, e adesso ti spiego x'. L'italia "funziona" quasi totalmente con energia derivante da PETROLIO (tanto costo, INQUINANTE). La Germania "funziona" per la maggior parte con energia derivante da CARBONE (poco costo, MOLTO MOLTO INQUINANTE) In poche parole parte dei soldi che risparmia usando il carbone li reinveste in fonti di energia rinnovabili anche per una questione di immagine. Alla fine investono dieci volte di + su energie pulite, ma inquinano il doppio di noi. Almeno così mi risulta... Cmq spero ke si possa investire di + su centrali idroelettriche, su impianti solari nelle abitazioni, pompe di calore nelle case, magari sull'energia eolica al sud dove ci sono zone adatte... Il nucleare cmq richiede dei costi esorbitanti a relizzarlo, e se si inizia a costruire una centrale oggi, si finisce tra vent'anni... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CHAFFEE79 Inviato 30 Maggio 2008 Segnala Condividi Inviato 30 Maggio 2008 cama non serve mettere un carabiniere, quando prendi un ladro lo metti sullo stesso lampione vicino al pannello con una bella corda al collo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lender Inviato 30 Maggio 2008 Segnala Condividi Inviato 30 Maggio 2008 Credo ke bisognerebbe investire soprattutto nelle centrali idroelettriche che al Nord sono state chiuse da decine di anni x' il petrolio allora costava meno, una delle poche energie pulite che funziona davvero. Mi dispiace smentirti, ma non solo al Nord le centrali idroelettriche sono tutte in funzione a pieno regime, ma siamo anche arrivati ormai alla saturazione dello sfruttamento idroelettico delle acque; restano solo modesti corsi d'acqua o piccoli salti buoni per i microimpianti, che convengono però più per motivi economici che energetici. E sfatiamo anche il mito dell'idroelettrico energia pulita: può produrre energia idroelettrica cercando di minimizzare i danni agli ecosistemi fluviali (togliere l'acqua al fiume e metterla in condotta non è il massimo per gli organismi acquatici che ci vivono), ma - salvo rare eccezioni - l'impatto ambientale non è mai nullo. Si può solo cercare un compromesso ragionevole tra esigenze produttive e di tutela dell'ambiente. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leviathan Inviato 31 Maggio 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 31 Maggio 2008 http://it.youtube.com/watch?v=rvAJ_u3Q0Hw Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lender Inviato 31 Maggio 2008 Segnala Condividi Inviato 31 Maggio 2008 http://it.youtube.com/watch?v=rvAJ_u3Q0Hw Video di grande impatto emotivo, ma di dubbio spessore scientifico; referenze bibliografiche? Non dimentichiamoci nemmeno i morti nelle miniere di carbone o quelli dovuti all'idroelettrico (Vaiont, Gleno... in Italia p.e.). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tuccio14 Inviato 31 Maggio 2008 Segnala Condividi Inviato 31 Maggio 2008 Avevo sentito la notizia sul TG3 Leonardo... Ottima, direi, veramente una speranza per il futuro! Oltre alle alghe e le mega-centrali fotovoltaiche nel Sahara, naturalmente! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leviathan Inviato 1 Giugno 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 1 Giugno 2008 Viva preoccupazione viene espressa dalla comunità internazionale per la decisione dell’Italia di dare il via alla costruzione di centrali nucleari. Il timore condiviso è che l’annunciata intenzione di dotarsi di energia atomica a scopi civili nasconda in realtà quella di servirsene a scopi militari. L’imposizione italiana del segreto di Stato su luoghi e metodi di stoccaggio delle scorie alimenta ulteriormente questi sospetti. “Il regime italiano non offre sufficienti garanzie democratiche. Oltre a governare senza nessuna vera opposizione, Berlusconi controlla già tutta l’informazione, e buona parte del mercato italiano, ed è collegato alle autorità religiose più integraliste del paese – ha dichiarato il portavoce dell’ONU – Non possiamo permettere che abbia anche la bomba atomica”. Dawn of the PDead Il principale esponente dell’esiguo schieramento dei neuroni di Veltroni ha partorito di recente un’altra delle sue fantozziane imitazioni anglofile: tentare di copiare il britannico Shadow Cabinet, nominando per ognuno dei ministri del Berluscony Flying Circus un finto omologo PiDino, che si aggiri simulandone le attività, ovviamente però senza poterle svolgere realmente. Un po’ come i morti viventi di Dawn of the Dead si aggiravano vanamente attorno al supermercato nel quale da vivi facevano la spesa. Il Governo Zombie. Questo spiega anche la sempre crescente fuga dei cervelli dall’Italia. Se restassero, finirebbero mangiati. Tg 4 Flash news Un’altra verità troppo a lungo nascosta dalla disinformazione comunista viene finalmente a galla. Nessun movente politico all’origine dell’eccidio delle Fosse Ardeatine. Il massacro di 335 italiani da parte delle truppe naziste al comando di Herbert Kappler ed Erich Priebke fu soltanto un tragico episodio di bullismo. www.carmillaonline.com Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CHAFFEE79 Inviato 1 Giugno 2008 Segnala Condividi Inviato 1 Giugno 2008 se va beh moh ci paragonano al iran. ma pensasse a cose piu serie l'onu. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
VittorioVeneto Inviato 1 Giugno 2008 Segnala Condividi Inviato 1 Giugno 2008 (modificato) L'articolo postato è quasi comico , l' ONU si preoccupa che l'Italia voglia crearsi la bomba atomica ... A quando le sanzioni ONU ? Modificato 1 Giugno 2008 da VittorioVeneto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Aranel Inviato 1 Giugno 2008 Segnala Condividi Inviato 1 Giugno 2008 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Venon84 Inviato 1 Giugno 2008 Segnala Condividi Inviato 1 Giugno 2008 (modificato) Viva preoccupazione viene espressa dalla comunità internazionale per la decisione dell’Italia di dare il via alla costruzione di centrali nucleari. Il timore condiviso è che l’annunciata intenzione di dotarsi di energia atomica a scopi civili nasconda in realtà quella di servirsene a scopi militari. L’imposizione italiana del segreto di Stato su luoghi e metodi di stoccaggio delle scorie alimenta ulteriormente questi sospetti. “Il regime italiano non offre sufficienti garanzie democratiche. Oltre a governare senza nessuna vera opposizione, Berlusconi controlla già tutta l’informazione, e buona parte del mercato italiano, ed è collegato alle autorità religiose più integraliste del paese – ha dichiarato il portavoce dell’ONU – Non possiamo permettere che abbia anche la bomba atomica”.Dawn of the PDead Il principale esponente dell’esiguo schieramento dei neuroni di Veltroni ha partorito di recente un’altra delle sue fantozziane imitazioni anglofile: tentare di copiare il britannico Shadow Cabinet, nominando per ognuno dei ministri del Berluscony Flying Circus un finto omologo PiDino, che si aggiri simulandone le attività, ovviamente però senza poterle svolgere realmente. Un po’ come i morti viventi di Dawn of the Dead si aggiravano vanamente attorno al supermercato nel quale da vivi facevano la spesa. Il Governo Zombie. Questo spiega anche la sempre crescente fuga dei cervelli dall’Italia. Se restassero, finirebbero mangiati. Tg 4 Flash news Un’altra verità troppo a lungo nascosta dalla disinformazione comunista viene finalmente a galla. Nessun movente politico all’origine dell’eccidio delle Fosse Ardeatine. Il massacro di 335 italiani da parte delle truppe naziste al comando di Herbert Kappler ed Erich Priebke fu soltanto un tragico episodio di bullismo. www.carmillaonline.com Bella ca22ata. non si citano fonti ,niente nomi. Solo spazzatura. Modificato 1 Giugno 2008 da Venon84 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leviathan Inviato 1 Giugno 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 1 Giugno 2008 infatti è satirico Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CHAFFEE79 Inviato 1 Giugno 2008 Segnala Condividi Inviato 1 Giugno 2008 Peccato che è satirico, io speravo che ci invadevano cosi esportavano un po di sana democrazia e ci levano di mezzo sti 4 politici ciarlatani. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Aranel Inviato 1 Giugno 2008 Segnala Condividi Inviato 1 Giugno 2008 Peccato che è satirico, io speravo che ci invadevano cosi esportavano un po di sana democrazia e ci levano di mezzo sti 4 politici ciarlatani. Capperi Maggiore! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 6 Giugno 2008 Segnala Condividi Inviato 6 Giugno 2008 Vi porto a conoscenza di un intervista fatta al premio Nobel Carlo Rubbia: http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/a...bia-solare.html sul nucleare sono d'accordo con Rubbia. Aggiungo anche che le centrali al torio sono molto interessanti, e in India c'è una politica di ricerca di spingere molto su quel genere di combustibile, e quindi loro sono molto in vantaggio tecnologicamente parlando, su quel genere di centrale. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Venon84 Inviato 6 Giugno 2008 Segnala Condividi Inviato 6 Giugno 2008 Vi porto a conoscenza di un intervista fatta al premio Nobel Carlo Rubbia: http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/a...bia-solare.html sul nucleare sono d'accordo con Rubbia. Aggiungo anche che le centrali al torio sono molto interessanti, e in India c'è una politica di ricerca di spingere molto su quel genere di combustibile, e quindi loro sono molto in vantaggio tecnologicamente parlando, su quel genere di centrale. Sulle centrali al torio proposte da Rubbia con reattore subcritico esiste una difficoltà non facilmente superabile: non esiste un sincrotrone sufficentemene potente per far funzionare il reattore e quelli esistenti costano uno sproposito. Meglio le centrali nucleari autofertilizzanti. Per quanto riguarda gli impianti solari in africa bisogna ricordare che ciò non è fattibile a causa dell'instabilità politica di quelle aree e comunque non si risolverebbe il problema della dipendenza energetica. Non dipenderemmo dll'esteo per il petrolio ma per il sole. E sappiamo tutti che la dipendenza energetica crea qualche problema a livello geopolitico(tipo guerre) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite dottoressa Inviato 6 Giugno 2008 Segnala Condividi Inviato 6 Giugno 2008 gente protesterà, arriveranno no global, black block, comunisti ecc ecc, .....no global comunisti ecc. forse hanno ragione, visto che in genere è gente molto colta, che ama confrontarsi con idee e culture diverse, sul nucleare, mha! l'uranio è un minerale raro e a breve si esaurirà, possibile che il paese del sole e del mare ad usare l'energia eolica e idrica proprio non ci pensi? forse perchè l'enel e simili non ci guadagnerebbero abbastanza.......poi i termovalorizzatori che bruciano la spazzatura e producono energia.....infine l'Italia è un paese densamente popolato, non è come russia francia ed altri che hanno zone isolate dove farli, a noi li dovrebbero fare sopra le case della gente..... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 6 Giugno 2008 Segnala Condividi Inviato 6 Giugno 2008 .....no global comunisti ecc. forse hanno ragione, visto che in genere è gente molto colta, che ama confrontarsi con idee e culture diverse affermazione coraggiosa... il paese del sole e del mare ad usare l'energia eolica e idrica proprio non ci pensi? l'energia idroelettrica è stata già sfruttata al massimo in italia e l'eolico non è un sistema efficace. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
solamnia74 Inviato 6 Giugno 2008 Segnala Condividi Inviato 6 Giugno 2008 Serve sicuramente una grossa, enorme fonte di energia. Proprio il nucleare? E' una soluzione, ma non la migliore. Certo è che se dobbiamo tornare al carbone,continuare col petrolio. Non è che si vada tanto più in là. Penso quindi che, visti i tempi di realizzazione di una centrale, sì è meglio iniziare. Nel frattempo la tecnologia dovrebbe averle rese più sicure e inoltre sarebbe meglio investire anche in ricerca di nuove energie più pulite e rinnovabili. Il nucleare a fissione utilizza materiali che si consumano e di cui non c'è una riserva infinita. Sarebbe ora di potenziare (massicciamente) la ricerca per i reattori a fusione praticamente "verdi" . Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Rick86 Inviato 6 Giugno 2008 Segnala Condividi Inviato 6 Giugno 2008 (modificato) L'Uranio NON è un minerale raro che si esaurirà alla svelta: intanto è molto comune e presente quasi ovunque sulla terra, poi i due maggiori paesi produttori sono Canada e Australia, non Iran e Arabia Saudita (particolare mooooolto importante). Perchè non viene estratto ovunque? Perchè è la concentrazione ad essere bassa: nulla di insuperabile comunque. Sulle famose centrali di quarta generazione: si tratta di centrali che, commercialmente, saranno disponibili soltanto nel 2040 o giù di li. Io, da italiano, già me lo immagino nel 2040: no, non costruiamo, aspettiamo le centrali di quinta generazione che saranno molto meglio, e via discorrendo. E' uno dei metodi preferiti dai Verdi per bloccare le nuove opere: posticipare in attesa di un miracoloso graal. Mi dispiace Signori, non ci casco Noi abbiamo bisogno il prima possibile di energia elettrica, le nuove rinnovabili (andate a leggere il topic sul nucleare dove ho postato i dati) non arriveranno mai a coprire il nostro fabbisogno energetico per una serie di limiti intrinsechi mentre idroelettrico e geotermica sono già state sfruttate dove possibile. Quello che ci vuole è il nucleare, 10 centrali con, abbinato a ciascuna di esse, un impianto per la produzione di idrogeno (per macchine e, sopratutto, camion). Subito, 2015, non 2040 se va bene (ovvero 2050, quando io avrò 64 anni, prevedibilmente) Modificato 6 Giugno 2008 da Rick86 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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