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Ed ecco la prima leggina "ad personam" ...


typhoon

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Ecco il buon governo ... :adorazione: :adorazione: ... ma all'Italiano basta farlo guardare da un'altra parte togliendo 100 miseri € di ICI ...

 

Nel decreto «sicurezza»: Le 13 righe dell'articolo 2 applicabili anche al caso Mills

 

E spunta una norma per sospendere i processi in corso

 

L'attacco di Di Pietro «L'avevo detto che di lui non ci si può fidare. Berlusconi pensa agli affari suoi»

 

ROMA — La norma è inserita nel decreto legge, dunque entrerà in vigore subito dopo l'approvazione da parte del consiglio dei ministri di domani. Concede la possibilità a chi è imputato per reati commessi prima del 31 dicembre di 2001 di chiedere la sospensione del dibattimento per due mesi in modo da valutare se accedere al patteggiamento. Quanto basta perché si torni a parlare di legge «ad personam». Del beneficio potrà usufruire infatti anche il premier Silvio Berlusconi, sotto processo a Milano per corruzione in atti giudiziari dell'avvocato David Mills.

 

Insorge il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro: «L'avevo detto che di lui non ci si poteva fidare, io lo so che stringe la mano all'opposizione e intanto pensa agli affari suoi. Berlusconi predica i morti e frega i vivi, con lui non ci sono accordi da fare. Con due mesi di sospensione chissà che si inventa per non arrivare alla sentenza».

 

Quando la bozza di decreto ha cominciato a circolare, numerosi giuristi si sono interrogati sui motivi che avevano spinto il governo ad inserire la nuova norma nel provvedimento che sarà esaminato dall'esecutivo durante la riunione fissata a Napoli. In tutto tredici righe messe alla fine dell'articolo 2, quello che modifica alcune disposizioni del codice di procedura penale.

 

«Relativamente ai procedimenti per fatti di reato compiuti fino al 31 dicembre 2001 — è scritto — l'imputato o il suo difensore munito di procura speciale, e il pubblico ministero, nella prima udienza successiva alla data di entrata in vigore del presente decreto legge, possono formulare la richiesta si applicazione della pena ai sensi dell'articolo 444 e seguenti del codice di procedura penale, anche nei processi penali in fase di dibattimento nei quali, alla data di entrata in vigore del presente decreto legge, risulti decorso il termine previsto dall'articolo 446, comma 1 del codice di procedura penale, e anche quando tale richiesta sia stata già presentata, ma vi sia stato il dissenso da parte del pubblico ministero ovvero la richiesta sia stata rigettata dal giudice, e sempre che la nuova richiesta non costituisce mera riproposizione della precedente. Su richiesta dell'imputato o del difensore, il dibattimento è sospeso per un termine di sessanta giorni per valutare l'opportunità della richiesta. Durante il periodo di sospensione, restano sospesi i termini di prescrizione e di custodia cautelare».

 

Anche dal Quirinale sarebbero state espresse perplessità. Sembra che i tempi di sospensione fossero inizialmente più ampi e che proprio dal Colle sia arrivato l'invito a una riduzione, in modo che potesse essere poi il Parlamento — in sede di conversione in legge — a stabilire la durata del periodo. Dopo l'eventuale approvazione da parte del governo, sarà comunque il capo dello Stato a valutare se sussistano gli estremi di necessità e urgenza tali da giustificarne l'inserimento nel decreto legge che si occupa di immigrazione e sicurezza.

 

corriere.it

Modificato da typhoon
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Partecipanti più attivi

Allora mi asterrò dal fare commenti, in quanto potrei rischiare un'altra sospensione visto che il topic che è stato aperto è una discussione fatta per attaccare l'attuale governo che praticamente ancora non ha iniziato a lavorare!!!

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Allora mi asterrò dal fare commenti, in quanto potrei rischiare un'altra sospensione visto che il topic che è stato aperto è una discussione fatta per attaccare l'attuale governo che praticamente ancora non ha iniziato a lavorare!!!

E' stata aperta per mettere in risalto che nel primo decreto legge che si apprestano ad emanare, un articolo quanto meno strano ed inutile, un suo senso ce l'ha ... per qualcuno ...

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Ecco il buon governo ... :adorazione: :adorazione: ... ma all'Italiano basta farlo guardare da un'altra parte togliendo 100 miseri € di ICI ...

Mi permetto di darti un consiglio: prima di aprire un argomento su un progeto di legge, attendi che sia tramutato in legge.

Tutti sanno che moltissimo progetti di legge non superano la fase progettuale e che quasi tutti i progetti di legge subiscono una valanga di modifiche prima di essere definitivamente approvati.

Quindi ci possiamo tranquillamente risparmiare la fatica di commentare un testo che, se approvato, quasi sicuramente, non resterà invariato.

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Stando al corriere la parte "incriminata" dell'articolo è stata tolta. Comunque prima di esprimersi in un senso o l'altro basta aspettare domani quando il decreto legge verrà adottato e leggerne i contenuti sulla Gazzetta Ufficiale. Preciso che stiamo parlando comunque di un decreto legge quindi il discorso sui ddl non è applicabile, dal momento che il ddl segue il procedimento legislativo cui il decreto legge non è sottoposto. Ritengo che l'eliminazione della parte in questione sia giunta per evitare di correre il rischio di vedersela impugnare successivamente vista la mancanza di rispondenza, secondo me, ai criteri di necessità e urgenza ex art.77.2 della Costituzione

Modificato da Montgomery
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....molto rapidamente (solo come favore a Venon84, poichè già i toni, i presupposti della discussione mi disgustano!).

Si tratta di una proposta di modifica di una norma che se confermata (il decreto va ratificato entro 60gg) consentirà di richiedere il patteggiamento (c.d. applicazione della pena su richiesta delle parrti), che ricordo essere un rito speciale premiale (nel senso che accettandolo l'imputato accede a molti benefici ed evita la fase dibattimentale, rinunciando però a importanti facoltà quali l'esercizio del diritto alla prova e a controvertere il fatto addebitatogli) anche fuori dai tempi perentori previsti dal codice di procedura penale o quando la richiesta di parte di patteggiamento sia stata rigettata dal giudice (quindi può essere in definitiva reiterata ma su presupposti giuridici diversi). La parte contestata sarebbe ovviamente l'effetto retroattivo della norma, che in virtù dei principio di favor che vige nel sistema penale, si applica anche ai procedimenti ancora pendenti.

 

PER TUTTA LA DOTTRINA E LA GIURISPRUDENZA ITALIANA E' PACIFICO CHE LA RICHIESTA DI PATTEGGIAMENTO NON EQUIVALE A ESPRESSA AMMISSIONE DI COLPEVOLEZZA, MA SOLO ALL'ACCETTAZIONE DI UNA QUALCHE RESPONSABILITA' NEL FATTO OGGETTO D'IMPUTAZIONE.

Modificato da paperinik
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Tanto hanno già tolto questi provvedimenti dalla versione definitiva del testo ;)

Non entro nel merito della discussione, ma ti chiedo di confermarmi una mia opinione: presumo che la modifica del testo sia intervenuta nell'intervallo di tempo intercorrente tra le 18,23 (orario del post di apertura del presente topic) e le 19,11 post di ablaze wings o le 19,58 tuo post? Sei d'accordo?

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Picpus, mi pare ovvio che quando Typhoon ha postato l'articolo non sapeva che la legge era stata modificata.

Ignorantia legis non excusat, dicevano i latini.

 

Quando si impostano le discussioni in questo modo, con questi presupposti, ricorrendo ad abominevoli titoli chiaramente e volutamente allusivi e sarcastici, IL NON CONOSCERE NON E' UNA SCUSANTE!!!!

 

Sarebbe opportuno informarsi adeguatamente.....prima!

Modificato da paperinik
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Ignorantia legis non excusat, dicevano i latini.

 

Quando si impostano le discussioni in questo modo, con questi presupposti, ricorrendo ad abominevoli titoli chiaramente e volutamente allusivi e sarcastici, IL NON CONOSCERE NON E' UNA SCUSANTE!!!!

 

Sarebbe opportuno informarsi adeguatamente.....prima!

Appunto, era ciò che volevo dire: posso anche sbagliarmi, ma a mio avviso, sarebbe più serio, prima informarsi della veridicità di ciò che si afferma!

 

In particolare quando non si tratta di elargire graziosi complimenti, bensì di muovere pesanti e più o meno velate accuse!

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Ringraziamo allora tutti quelli (Di Pietro in primis) che hanno fatto un bel pò di rumore per far togliere questo articolino che come ha detto lo stesso Di Pietro (che qualcosa di legge ne sà):

 

"che ci azzecca con la sicurezza?"

 

SICUREZZA: DI PIETRO, BATTAGLIA DURISSIMA SE NORME AD PERSONAM

 

(AGI) - Roma, 20 mag. - Possibilita' di sospendere il processo in corso anche in fase dibattimentale per valutare se ricorrere al patteggiamento, con il rischio che sopraggiunga la prescrizione? "No, noi non ci abbiamo proprio pensato ad inserire una norma del genere, perche' non riusciamo proprio a capire che ci azzecca con la sicurezza". Cosi' il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, nella conferenza stampa per illustrare le proposte del suo partito sulla sicurezza, risponde ai giornalisti che gli chiedono un commento sulla norma che dovrebbe invece essere contenuta nel pacchetto che il governo Berlusconi si appresta a varare. "Nei nostri provvedimenti - spiega Di Pietro - non c'e' e se dovessimo trovarla scritta in altri testi ci chiederemo il perche' visto che non e' certo una norma che garantisca la sicurezza". Anzi, al contrario, e' una norma "fuorviante e inopportuna", contro la quale l'Idv si battera' senza sconti: "Denunceremo in tutte le sedi il tentativo di introdurre in provvedimenti che dovrebbero servire al Paese disposizioni che servono solo a qualcuno per sistemare situazioni personali". L'ex pm critica quindi la 'fonte' della norma, e piu' in generale la 'fonte' di tutta l'impostazione del pacchetto sicurezza del governo: "Vorremmo che le proposte venissero fatte dai ministri competenti e non dall'avvocato del presidente del Consiglio, perche' in questo caso la prima cosa da chiedersi e' perche' lo fa. Non vorrei si arrivasse ad una norma che introduce l'impossibilita' di processare il presidente del Consiglio durante il suo mandato". Insomma, per il leader di Idv "si sente molto l'assenza del ministro della Giustizia Alfano e molto la presenza dell'avvocato di Berlusconi".

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...ammettere di aver toppato è sempre fastidioso eh?!

 

Se la maggioranza (dotata dei numeri sufficienti a ratificarsi qualsiasi decreto) ha ritenuto di togliere quell'articolo è solo grazie ai memebri che la compongono....quindi non ringrazio nessuno, men che mai Di Pietro.

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"che ci azzecca con la sicurezza?"

 

QUOTO

 

Avete torto marcio qua; l'articolo (presumo) era di questa mattina o al più di ieri; come si può pretendere che uno controlli che non abbiano cambiato idea in 24 ore? Dai su, nulla di volontario non fatene una tragedia

Modificato da Rick86
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QUOTO

 

Avete torto marcio qua; l'articolo (presumo) era di questa mattina o al più di ieri; come si può pretendere che uno controlli che non abbiano cambiato idea in 24 ore? Dai su, nulla di volontario non fatene una tragedia

 

In 24 ore? in materia legislativa per cambiare articoli, modificare commi, inserire od escludere disposizioni bastano poche ore.

E' noto che i disegni di lege subiscono molte modifiche prima di essere definitivamente approvati!

 

Mi sembra evidente che colui che ha dato il via alla discussione non stava più nella pelle ed ardeva dal desiderio di puntare il dito contro il nuovo governo senza attendere il momento gisto! .... troppa fretta! ... troppa irruenza!

 

Abbia pazienza e, nel corso dei prossimi 5 anni, non gli mancherà la materia per critiche .... capisco essere di parte, ma ora un pò di pazienza, .... che aspetti almeno i risultati del 1° consiglio dei ministri!

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Ospite intruder
Ecco che cominciano i primi attacchi antiberlusconisti!!!

 

 

Criticare le leggi ad personam è giusto e sacrosanto e comunque siamo in una democrazia e la libertà di parola è garantita dalla Costituzione. Le leggi ad personam sono un'anomalia italiana (per certi versi anche russa, Yeltsin ne fece alcune per salvare i suoi amici oligarchi) ed è bene parlarne. Però sarebbe bene ricordare che qualche leggina ad personam l'ha fatta anche la sinistra. Chi ricorda che il primo governo Prodi in una finanziaria autorizzò per legge le onlus a non presentare i bilanci? Lo fece chiaramente per dare un aiutino ai suoi amici cattocomunisti, visto che le onlus (organizzazione non lucrativa di utilità sociale, ma lucrative lo devono essere altroché visto che spuntano come funghi dopo un temporale) sono praticamente in mano a loro. E rubano, caz*o se rubano! Quando gli finanziano (coi nostri soldi) un "progetto", nessuno va poi a controllare come realmente utilizzano quei soldi. Se faccio un progetto per reinserire otto ex detenuti, mi pagano lo stipendio a tutti e otto per un anno, ma nessuno controlla se sono otto o cinque, e la differenza la intasco io, presidente della onlus...

Modificato da intruder
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Criticare le leggi ad personam è giusto e sacrosanto e comunque siamo in una democrazia e la libertà di parola è garantita dalla Costituzione. ................

..........................Chi ricorda che il primo governo Prodi in una finanziaria autorizzò per legge le onlus a non presentare i bilanci? Lo fece chiaramente per dare un aiutino ai suoi amici cattocomunisti, visto che le onlus (organizzazione non lucrativa di utilità sociale, ma lucrative lo devono essere altroché visto che spuntano come funghi dopo un temporale) sono praticamente in mano a loro. E rubano, caz*o se rubano! ....

 

Siamo in democrazia, tutto è lecito! .... anche criticare i provvedimenti che non saranno mai adottati! (... però non è molto intelligente!)

 

Quanto a conflitto di interessi e leggi ad personam, la storia d'Italia ne è, da sempre, costellata ma le due locuzioni pare abbiano assunto significato solo con riferimento alla persona di Berlusconi!

.......... e comunque, sembra che ormai i problemi degli italiani siano ben altri!

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