Venon84 Inviato 12 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 12 Giugno 2009 Riforma dei licei: http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...rma-licei.shtml Che ne pensate? ho dato una lettura veloce e non mi sembra male. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 12 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 12 Giugno 2009 Riforma dei licei:http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...rma-licei.shtml Che ne pensate? ho dato una lettura veloce e non mi sembra male. Buono, semplifica il quadro e rende le scelte più semplici. Riguardo al musicale, in particolare, rende più semplice l'accesso a queste materie visto che, ad oggi, il conservatorio affianca e non sostituisce la scuola superiore, con tutti i disagi del caso per chi è iscritto ad entrambi. Per il resto ci vorrebbe ben altro lavoro per rendere la scuola italiana al passo con i tempi ed efficace nel suo compito principale, che è educare e non far ripetere nozioni subito dimenticate, ma lì ci vorrebbe un' azione strutturale che nessuno farà. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Venon84 Inviato 12 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 12 Giugno 2009 Buono, semplifica il quadro e rende le scelte più semplici. Riguardo al musicale, in particolare, rende più semplice l'accesso a queste materie visto che, ad oggi, il conservatorio affianca e non sostituisce la scuola superiore, con tutti i disagi del caso per chi è iscritto ad entrambi. Per il resto ci vorrebbe ben altro lavoro per rendere la scuola italiana al passo con i tempi ed efficace nel suo compito principale, che è educare e non far ripetere nozioni subito dimenticate, ma lì ci vorrebbe un' azione strutturale che nessuno farà. Almeno un passo avanti è stato fatto. A parte il solito PD che sbercia inutilmente senza proporre nulla. Dominus, la mia parrucchiera quando gli ho detto che il compito primario della scuola è quello di educare e non di insegnare le tabelline a memoria mi ha dato dell'ignorante(per usare un termine elegante). e purtroppo come lei la pensano in molti...credendo che la scuola sia un diplomificio. Purtroppo poi i risultati si vedono...a volte rimpiango che non ci siano + insegnanti come la mia maestra di italiano che ti bacchettava(nel vero senso della parola) se non eri educato e rispettoso dei maestri dei compagni e del materiale scolastico. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
madmike Inviato 12 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 12 Giugno 2009 la parrucchiera era probabilmente una sostenitrice della riforma Moratti, che sosteneva esattamente questo: 5 - Alternanza scuola - lavoro. Un'altra novità della riforma Moratti è l'alternanza scuola lavoro, prevista per gli alunni della scuola superiore che hanno compiuto i 15 anni. Tale alternanza prevede che il singolo alunno possa svolgere della attività lavorativa presso aziende private o statali; tali attività formative verranno programmate dalla scuola in cui l'alunno è iscritto e saranno valutate come conoscenze acquisite dall'alunno al di fuori della scuola. In tal modo si ha un effettivo adeguamento della istruzione alla realtà sociale e industriale presente nel nostro paese e fornirà opportunità di sbocco immediato nelle attività lavorative per gli alunni che hanno voluto usufruire della alternanza scuola - lavoro. altro che formazione 'educativa'.... questa della Gelmini, almeno in questo quadro iniziale, mi pare MOLTO meglio. fermo restando che alcuni di quei corsi ci sono gia, in alcune scuole (ad es quella che frequenta mio figlio), e poi bisogna sempre vedere, partendo da quell'impostazione, cosa si riesce o non riesce a fare. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 12 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 12 Giugno 2009 (modificato) Beh l'alternanza scuola-lavoro era sacrosanta, infatti uno dei problemi principali dell'istruzione superiore in Italia è proprio lo scarso livello dei professionali per il semplice motivo che anche lì non puoi mettere insieme ragazzi che non hanno voglia di studiare, cosa legittima, e di imparare nozioni che non gli serviranno a nulla sul posto di lavoro. Infatti le aziende si lamentano di non avere persone preparate al momento dell'assunzione. La scuola professionale deve dare le competenze per iniziare a lavorare il giorno dopo del diploma e certe competenze si apprendono solo con il lavoro in prima persona. Secondariamente l'alternanza scuola lavoro aiuta ad inserire subito nel mondo del lavoro. Infatti il problema della scuola Italiana non sono i licei che, pur con antiquati e controproducenti metodi d'insegnamento, riescono a formare ma la scuola tecnica e professionale che, salvo rare eccezioni, è solo un inutile ammasso di ignoranti. Dominus, la mia parrucchiera quando gli ho detto che il compito primario della scuola è quello di educare e non di insegnare le tabelline a memoria mi ha dato dell'ignorante(per usare un termine elegante). e purtroppo come lei la pensano in molti...credendo che la scuola sia un diplomificio. Purtroppo poi i risultati si vedono...a volte rimpiango che non ci siano + insegnanti come la mia maestra di italiano che ti bacchettava(nel vero senso della parola) se non eri educato e rispettoso dei maestri dei compagni e del materiale scolastico. Ma anche le bacchettate le trovo controproducenti, il primo passo sarebbe basare la scuola sulla voglia di imparare e sul piacere dello studio e non sulla paura del compito e della punizione. Il problema è che per fare questo ci vogliono persone competenti ed intelligenti mentre gran parte del comparto insegnanti non ha una minima nozione di pedagogia o di didattica e sta lì solo per timbrare il cartellino. Purtroppo però quando si hanno notizie come "il 60% degli alunni ha un debito formativo" l'unica reazione che senti in giro è "ah quanto sono asini i ragazzi d'oggi" e mai "se più della metà non riesce ad apprendere un motivo a monte ci sarà". Il fatto è che è più facile ostentare il pugno di ferro e "i metodi di una volta", che fanno molto presa sui nostalgici che campano di frasi fatte, come faceva fioroni che attuare una riforma strutturale che non si limiti a cambiare le denominazioni ma agisca sulla didattica e sulla preparazione dei docenti. Modificato 12 Giugno 2009 da Dominus Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
albys Inviato 12 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 12 Giugno 2009 secondo bisognerebbe inserire di più l'insegnamentoi dell'economia e della finanza...siamo indietro molto su queste materie a livello di insegnamento di scuola superiore a livello generale ( ovviamente non negli istituti tecnico-commerciali) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paperinik Inviato 12 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 12 Giugno 2009 Pap, senza entrare nel merito tecnico, mi faccio una semplice domanda da cittadino: ma se il problema era sto benedetto Art.114, non era il caso di cambiare solo quello, senza fare tutto sto casino? Ecco perche' non mi convince: troppo fumo e troppo casino, fra cui il voto di fiducia, solo per questo. Beh, Madmike....innanzitutto fammi rilevare una cosa: se in tutto quello che ho scritto hai eccepito solo questo spero che sia perchè sul resto ti sei convinto che molte delle cose che qualcuno va divulgando non sono così vere e soprattutto non sono oggettive. La ragione del perchè non si è deciso di intervenire unicamente sul 114 è stata già scritta, ma giova ripetere. La nuova normativa persegue principalmente 2 fini: 1)evitare la divulgazione di informazioni personali e la soggezione a processi mediatici dell'indagato: a questo fine è ovviamente rivolta la modifica del regime sanzionatorio in caso di violazione dei divieti di pubblicazioni a carico dei giornalisti ed editori, nonchè le nuove sanzioni processuali a carico dei PM e dei loro ausiliari in caso di violazione dell'obbligo di segretezza degli atti d'indagine o per responsabilità in caso di fuga di notizie. Sono altresì destinate a questo fine sia le norme che prevedono l'istituzione di un registro riservato dove custodire le risultanze delle intercettazioni, sia le norme che prevedono una diversa modalità per la cancellazione delle stesse. 2)evitare l'utilizzo distorto delle intercettazioni: a questo fine è dedicato tutto il resto. In particolare quelle che introducono nuovi criteri sia per l'autorizzazione che per la proroga. Così come quelle che limitano l'accesso delle intercettazioni in procedimenti diversi. Quale sia l'utilizzo distorto è ampiamente documentato in precedenza. Il voto di fiducia è senz'altro una prova di forza, ma quando si tratta di votare su un punto fondamentale del programma di Governo è politicamente accettabile che esso venga imposto. Inoltre il voto segreto ha palesato quanto l'opposizione sia poco lucida nelle sue esternazioni pubbliche, stante il fatto che 17 loro deputati hanno votato a favore. Franceschini & Co. speravano nei franchi tiratori, ma alla fine ne sono stati vittime. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
madmike Inviato 12 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 12 Giugno 2009 no no, io sono poco convinto di TUTTO, rispondevo solo alla tua osservazione. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leviathan Inviato 12 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 12 Giugno 2009 ROMA - "Un siluro alla sicurezza di tutti i cittadini e l'impunità per fior di delinquenti". Non ha dubbi il procuratore capo di Torino, Giancarlo Caselli: il ddl Alfano sulle intercettazioni varato ieri alla Camera, produrrà effetti "devastanti", dice a micromega.net. Caselli non esita a puntare il dito contro un governo che "strilla sicurezza! sicurezza! sicurezza! ma che così produce insicurezza". ASCOLTA L'AUDIO INTEGRALE "Nominiamo ministro degli Interni o della Giustizia Penelope, quella che di giorno tesseva e la notte disfaceva - aggiunge il magistrato - perché in tema di sicurezza la maggioranza si sta comportando proprio così. Da un lato tolleranza zero, esercito, flotta, ronde e dall'altra il vero baluardo protettivo della sicurezza dei cittadini, le intercettazioni, picconate e ridotte in macerie, con conseguenze che saranno devastanti per quanto riguarda la tutela della sicurezza di tutti". La protesta al Csm. Si allarga intanto la protesta al Csm contro le accuse del ministro della Giustizia che due giorni fa in un'intervista al Tg2 ha parlato di una 'lottizzazione sistematica' nella scelta dei capi degli uffici giudiziari. Dopo le dimissioni dei tre consiglieri dalla commissione che si occupa degli incarichi direttivi, arriva oggi una nuova dimissione per protesta, sempre nella stessa commissione. Il consigliere Ciro Riviezzo (togato del Movimento per la giustizia), ha fatto sapere che non parteciperà ai lavori della commissione finché "non sarà ricostituita nella sua attuale composizione" e "non sarà ripristinato il necessario clima di fiducia e credibilità nel suo operato, senza il quale non è possibile attendere ai delicati compiti che le sono attribuiti". Quelle di Alfano, insiste Riviezzo, "sono dichiarazioni inaccettabili, per il contenuto, per il tono, per la carica istituzionale di colui che le ha pronunciate. Sono false, perché tali accordi programmatici non sono mai stati presi né praticati. Sono ingenerose nei confronti dello sforzo che sta compiendo il consiglio, soprattutto negli ultimi due anni, di attuare lealmente la riforma dell'ordinamento giudiziario". La protesta di Google. Intanto la questione approda anche sul blog ufficiale di Google. "Un blogger amatoriale viene equiparato come responsabilità al direttore responsabile di un qualsiasi quotidiano nazionale", avverte Marco Pancini, responsabile per le relazioni istituzionali di Google in Italia. Pancini sottolinea con preoccupazione che dietro all'espressione "siti informatici", usato nel provvedimento, sembra profilarsi un vero e proprio giro di vite per "tutti coloro che producono contenuti". Dunque nessuna distinzione tra la testate giornalistiche online, i blogger amatoriali, i motori di ricerca e le piattaforme di contenuti creati dagli utenti come YouTube ed i social network come Facebook. "Ai gestori di siti, pagine web e blog amatoriali non dovrebbero essere richiesti adempimenti propri dei mezzi di informazione professionali e quindi sproporzionati rispetto ad attività di tipo amatoriale o comunque non lucrative", afferma il portavoce di Google Italia. Pancini ricorda inoltre che "qualche settimana fa la commissione Trasporti e Comunicazioni della Camera aveva approvato un ordine del giorno sul disegno di legge sulle intercettazioni telefoniche e telematiche in cui si sottolineavano chiaramente le criticità legate al riferimento generico ai "siti informatici" e si suggeriva che l'obbligo di rettifica riguardasse solamente i giornali e periodici diffusi per via telematica e soggetti all'obbligo di registrazione, escludendone quindi i gestori di siti amatoriali (lo stesso Sottosegretario Romani ha data il proprio consenso a questo approccio). Purtroppo nel testo presentato ieri alla Camera e su cui è stata posta la fiducia non stati integrati questi suggerimenti". Insomma, conclude Pancini, "la strada che porta all'affermazione della specificità della Rete e dei diritti dei navigatori è ancora molto lunga". http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/p...cettazioni.html quello che dice è logico, che ne dicono pdellini e pdmenoellini Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paperinik Inviato 12 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 12 Giugno 2009 (modificato) Giancarlo Caselli chi? Il procuratore antimafia icona della sinistra giudiziaria?! Quello che ce l'ha a morte con Berlusconi perchè con il provvedimento Castelli determinò la nomina di Grasso anzichè la sua a Procuratore Generale Antimafia? Quello che ha un paio di cosette da chiarire in giudizio circa l'ordine con cui bloccò un blitz che avrebbe condotto alla cattura di Riina? Lev... è inutile che posti tutte queste opinioni sperando che esse instillino il dubbio sui fatti oggettivi. Tutte le dichiarazioni che tu riporti hanno come autori soggetti apertamente schierati...e le dichiarazioni faziose non raccontano mai la verità. Sull'altra dichiarazioni manco mi soffermo tanto è ridicola....il luogotenente di Google che spara sentenze di diritto all'amatriciana è comico! Modificato 12 Giugno 2009 da paperinik Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Graziani Inviato 13 Giugno 2009 Autore Segnala Condividi Inviato 13 Giugno 2009 Guardate qua http://www.corriere.it/cronache/09_giugno_...44f02aabc.shtml Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leviathan Inviato 13 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 13 Giugno 2009 l'avevo già postato io... io non voglio istillare il dubbio, mi spèiace solo che qualcuno crede che sia una legge che serve ai cittadini e non ai criminali Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 13 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 13 Giugno 2009 mi spèiace solo che qualcuno crede che sia una legge che serve ai cittadini e non ai criminali Beh sai c'è qualcuno che giudica la privacy del cittadino e il diritto ad un equo processo diritti inalienabili, molto più importanti di quello dei pennivendoli di sputtanarti prima della fase dibattimentale grazie ad intercettazioni uscite da chissà dove e, soprattutto, che non prende come fossero le tavole della legge i comunicati di questo o quell'altro partito. Io personalmente questa legge la caldeggiavo da tempo e l'avesse anche proposta pino rauti l'avrei appoggiato comunque. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Graziani Inviato 14 Giugno 2009 Autore Segnala Condividi Inviato 14 Giugno 2009 l'avevo già postato io... io non voglio istillare il dubbio, mi spèiace solo che qualcuno crede che sia una legge che serve ai cittadini e non ai criminali Ah scusate non ci avevo fatto caso. Comunque personalmente ritengo che queste persone siano solo dei poveri pagliacci che giocano a fare le SS. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Montgomery Inviato 14 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 14 Giugno 2009 ma quale privacy del cittadino....fa comodo ai politici e ai loro amichetti che sono alla fine gli unici, insieme ai delinquenti con i quali si confondono, che hanno realmente qualcosa da temere dalle intercettazioni. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leviathan Inviato 14 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 14 Giugno 2009 (modificato) ma quale sputtanamento? se non sei un personaggio pubblico repubblica & Co non riportano le intercettazioni dello sconosciuto vicino di casa, il sistema attuale va più che bene, gli unici abusi da punire sono quando le intercettazioni escono prima che siano date alle parti, cosa neanche troppo frequente allora in nome della privacy eliminiamola proprio l'indagine investigativa, aboliamo i paparazzi ecc... Modificato 14 Giugno 2009 da Leviathan Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
la saetta Inviato 14 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 14 Giugno 2009 (modificato) salve sulle intercettazioni pubblicate si accusano sempre i magistrati secondo me un buona parte delle intercettazioni soprattutto se non rilevanti per le indagini sono passate dagli avvocati delle difese per screditare e buttare tutto in chacara Modificato 14 Giugno 2009 da la saetta Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Venon84 Inviato 16 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 16 Giugno 2009 ITALIA ILSOLE24ORE.COM > Notizie Italia Voli di Stato e Berlusconi: la Procura chiede l'archiviazione La Procura ha trasmesso gli atti al Tribunale dei Ministri su Silvio Berlusconi, con richiesta di archiviazione, in relazione ai voli di Stato (almeno sei) di cui si sono serviti ospiti e amici del premier nel 2008 per raggiungere Villa Certosa. Il procuratore Giovanni Ferrara e i pm Giuseppe Saieva, Ilaria Calò e Simona Maisto hanno giustificato la richiesta ritenendo che «per ogni volo era presente una persona titolata a usufruire del collegamento aereo». (Agi) http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...ulesView=Libero Un'altra balla inventata ad arte da una certa parte politica per sputtanare il premier si è risolta in una bolla di sapone. PS Per i mod: Non ricordavo in che topic era saltata fuori questa storia. Al limite spostate pure...Grazie Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paperinik Inviato 16 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 16 Giugno 2009 (modificato) ITALIA ILSOLE24ORE.COM > Notizie Italia Voli di Stato e Berlusconi: la Procura chiede l'archiviazione La Procura ha trasmesso gli atti al Tribunale dei Ministri su Silvio Berlusconi, con richiesta di archiviazione, in relazione ai voli di Stato (almeno sei) di cui si sono serviti ospiti e amici del premier nel 2008 per raggiungere Villa Certosa. Il procuratore Giovanni Ferrara e i pm Giuseppe Saieva, Ilaria Calò e Simona Maisto hanno giustificato la richiesta ritenendo che «per ogni volo era presente una persona titolata a usufruire del collegamento aereo». (Agi) http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...ulesView=Libero Un'altra balla inventata ad arte da una certa parte politica per sputtanare il premier si è risolta in una bolla di sapone. PS Per i mod: Non ricordavo in che topic era saltata fuori questa storia. Al limite spostate pure...Grazie Era ovvio, ma nonostante l'ovvietà la sinistra ci ha costruito sopra una campagna elettorale....dopo si domandano perchè falliscono! Noemi... Voli... Villa Certosa... Mills... Agli italiani non frega nulla degli affari personali del Premier, frega l'andamento di questo Paese, ma la sinistra ancora non lo ha capito. Continuante pure ad appiattirvi sull'Anti-Berlusconismo....sarà la garanzia di una vittoria elettorale del centro-dx per i prossimi anni. Modificato 16 Giugno 2009 da paperinik Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leviathan Inviato 16 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 16 Giugno 2009 (modificato) Un'altra balla inventata ad arte da una certa parte politica per sputtanare il premier si è risolta in una bolla di sapone. PS Per i mod: Non ricordavo in che topic era saltata fuori questa storia. Al limite spostate pure...Grazie se il GIP accoglie vuol dire che era complice e va cambiata la giustizia... Se non accoglie il PM voleva dar spettacolo e bisogna riformare la giustizia. Quanta propaganda... Per rendere più complicato questo meccanismo, il Governo ha pensato bene di affidare a un collegio di 3 giudici, non più a un G.I.P., ma 3 giudici la risposta alla richiesta del PM con l’aggravante che nei tribunali piccoli non si potrà decidere in loco, bisognerà andare nel Tribunale della Corte d’Appello, quindi da una piccola Procura bisognerà che parta tutto l’incartamento, tutto il faldone con gli elementi che il giudice deve vedere, anzi i 3 giudici devono vedere per valutare se dare o non dare le intercettazioni, quindi saranno vagonate di carte che partono dalle piccole procure e si avviano verso i grandi centri, i grandi tribunali e lì si metteranno in fila in attesa di trovare 3 giudici liberi, giudici che ovviamente avranno molto più da fare, perché? Perché se oggi il lavoro lo fa uno, in futuro lo faranno in 3, è ovvio che i tempi si triplicano e la possibilità di fare in fretta si riduce ovviamente del 30% e tutto per dare più sicurezza ai cittadini com’è ovvio. Quindi l’abbiamo già detto ma lo ripetiamo, il giudice da solo, il G.I.P. da solo può darvi l’ergastolo, il G.I.P. può arrestarvi, ma non potrà più decidere da solo di intercettarvi, per dare l’ergastolo a uno si può anche essere da soli, mentre invece per intercettare uno per una settimana, bisogna che ci siano 3 giudici, pensate quanta paura hanno delle intercettazioni questi! Invece quanta poca paura hanno di essere condannati anche all’ergastolo visto che il processo l’hanno sfasciato a tal punto e praticamente le condanne per i colletti bianchi non arrivano più, quindi loro giustamente si concentrano a impedire anche che vengano fuori i reati con le intercettazioni, ecco perché 3 giudici per intercettare, un solo giudice per condannare perché tanto alla condanna lor signori sanno che non arriveranno mai! Quando si può intercettare? Quando il Pubblico Ministero può chiedere e eventualmente ottenere di intercettare una persona e le intercettazioni sapete sono telefoniche, ambientali, sotto controllo il telefono, oppure cimice nei locali, macchina, ufficio casa, nei luoghi dove uno va e poi ci sono anche telecamere a volte, non soltanto cimici e poi ci sono i tabulati telefonici che sono una cosa completamente diversa, mentre la telecamere la cimice o l’intercettazione telefonica ti svelano il contenuto del colloquio tra le persone intercettate, il tabulato non ti svela un bel niente, ti svela semplicemente che a quell’ora di quel giorno, da quel posto tizio ha chiamato Caio, ci ha parlato per un certo numero di secondi e poi a un certo punto ha staccato, questo è quello che vi rivela il tabulato, quindi l’intrusione nella vita privata della persona è infinitamente più lieve visto che non si sa la ciccia, il contenuto. I tabulati vengono equiparati alle intercettazioni e alle cimici come se fossero paragonabili, una cosa semplicemente folle, quando dunque si può procedere a questi tipi di controlli? Oggi bastano i gravi indizi di reato, cosa vuole dire? Bastano degli indizi che si sta commettendo un reato, in futuro ci vorranno evidenti o gravi indizi di colpevolezza, qualcuno dirà: ma che differenza c’è tra indizi di reato e indizi di colpevolezza? Da così a così, nel senso che gli indizi di reato vuole dire che io Magistrato so, oppure ho il forte sospetto che si sia commesso o si stia commettendo un reato, sparisce un bambino, si teme che l’abbiano rapito, ci sono forti indizi di reato. Una donna in lacrime sanguinante va a denunciare uno stupro, è molto probabile che sia stato commesso uno stupro, trovo il cadavere di una persona senza niente intorno, è molto probabile che quella persona sia stata assassinata soprattutto se ha delle ferite da arma da fuoco e l’arma non c’è, quelli sono i gravi indizi di reato. Mentre invece gli evidenti indizi di colpevolezza vuole dire che io già so chi è stato, ho dei gravi indizi che tizio è colpevole, prima si potevano fare le intercettazioni per scoprire chi era il colpevole, adesso bisogna già sapere chi è il colpevole per cominciare a fare le intercettazioni, qualcuno di voi probabilmente penserà che io stia scherzando, che vi stia prendendo per il culo, no, sono loro, è il nostro Governo che ci sta prendendo per il culo, perché questo è esattamente il principio cardine alla base di questa legge, sembra un paradosso logico, matematico, per scoprire il colpevole bisogna intercettarlo, ergo faccio una legge per stabilire che per intercettarlo devo scoprire il colpevole, questa è la mente malata di queste persone, la paura fottuta di essere presi, pensate quante ne combinano! Ancora oggi, mentre stiamo parlando, se sono costretti a introdurre nei codici una norma così devastante! Il risultato quale è? Il risultato sarà che, ogni volta che si presenta un delitto e non si sa ancora chi è stato, il che è piuttosto frequente devo dire, perché è raro che l’assassino, il rapinatore lascino un post- it sul luogo del delitto con nome, cognome, indirizzo e numero di telefono, oppure magari alleghino anche la foto o la videocassetta a che li ritrae mentre commettono il reato. Di solito si danno e non si fanno beccare. Se non ho la più pallida idea di chi è stato o non ho comunque evidenti indizi che è stato il tizio o il tale, io il tizio o il tale non li posso intercettare e non posso intercettare nessuno. Il delitto contro ignoti, Meredith che viene trovata esanime, tutti i delitti che potete immaginare, ma anche una rapina in banca di gente incappucciata, insomma qualunque cosa, bambini violentati, donne stuprate, di tutto, se la vittima non ha riconosciuto per certo il colpevole, oppure la vittima è morta e quindi, anche se l’ha riconosciuto, non può parlare e come fai a trovare evidenti indizi di colpevolezza di tizio o Caio? Non si parte con le intercettazioni, ma oggi è proprio così che si fa a trovare i colpevoli in tutto il mondo, ovviamente! Che cosa fai? Trovi il cadavere, non sai chi è stato, non ci sono impronte, non c’è l’arma del delitto, l’assassino non ha lasciato niente di scritto, la vittima, che potrebbe dire qualcosa, è morta e allora tu cosa fai? Metti sotto intercettazione telefonica e ambientale, prendi i tabulati di tutti quelli che possibilmente conoscono, amici, parenti, conoscenti, vicini di casa o cosa, per vedere se c’è qualcuno che parla di questo delitto dopo che è stato commesso, ossia quando tu l’hai scoperto e magari spessissimo succede che qualcuno si tradisce, qualcuno ha qualcosa da dire, qualcuno ha visto ma magari ha paura di andare.. e invece con le intercettazioni lo becchi, lo incastri e cominci a lavorare e, alla fine, con la pesca a strascico riesci finalmente a tirare su nelle reti qualcosa, che non è male, perché vuole dire prendere l’assassino e evitare che continui a uccidere, se è un serial killer, oppure prendere un assassino e assicurarlo alla giustizia. Tutto questo non si potrà più fare perché? Perché nel delitto contro ignoti non esistono i gravi indizi di colpevolezza: li raccogli soltanto con le intercettazioni, ma qui invece le intercettazioni le puoi fare soltanto quando hai i gravi indizi o gli evidenti indizi di colpevolezza e quindi, praticamente, tu non scoprirai mai il colpevole e, a quel punto, non intercetterai mai nessuno: perché? Perché se non l’hai scoperto il colpevole non lo puoi intercettare. Anche se poi lo scopri a che ti serve intercettare? Intercettare serve per scoprire chi è stato: se hai già scoperto per altra via chi è stato a che serve intercettarlo? Quando hai gli indizi di colpevolezza l’assassino lo arresti, mica lo intercetti! E’ prima dell’arresto che serve intercettarlo, non dopo! Questa porcheria capite bene perché viene fatta, perché viene introdotta: viene introdotta perché si vuole dire pubblicamente, in televisione, che le intercettazioni si possono fare per tutti i reati per i quali attualmente già si possono fare e questo è vero, perché in teoria si possono fare per tutti i reati puniti con pena superiore ai cinque anni. In realtà non si potranno più fare praticamente per nessun reato, perché? Perché appunto devi prima scoprire il colpevole del reato, per poi poter cominciare a intercettarlo, a fare l’intercettazione. Con urgenza, eh! Guardate che questa legge è passata addirittura davanti al decreto sul terremoto, sulla ricostruzione e davanti alla legge sul sostegno alle piccole e medie imprese falcidiate dalla crisi, quindi è una cosa urgentissima proprio. L’unica eccezione alla regola che vi ho detto, cioè alla richiesta del requisito dei gravi indizi di colpevolezza o evidenti indizi di colpevolezza per poter iniziare a intercettare, è quella che riguarda i reati di mafia e di terrorismo: per quelli bastano i gravi indizi di reato, ma attenzione, gravi indizi di reato quale? Come è che si prende un terrorista? Un terrorista non si prende mai per il reato di terrorismo, di strage, di omicidio e lo stesso il mafioso: il mafioso non lo prendi mai per il reato di strage, di omicidio etc., di solito arrivi al mafioso indagando su un caso di usura, su un caso di racket, su un caso di pizzo, su un caso di estorsione, su una rapinetta, su una minaccia, su un furto d’armi, è così che arrivi al mafioso. Anche su un omicidio, che non è un reato di mafia, è dopo che è stato consumato che scopri che l’omicidio è stato fatto dal mafioso, ma quando parti nelle indagini gli omicidi sono tutti uguali, non è che il morto per mano del mafioso sia più brutto o più bello del morto per mano del delinquente comune o di chi ha avuto un raptus. Conseguentemente il problema è saperlo all’inizio che l’autore è un terrorista o un mafioso e tu come fai a saperlo? Assolutamente non lo sai, perché non esistono reati tipici della mafia: la mafia spara, la mafia ruba, la mafia estorce, la mafia ricetta, la mafia traffica in droga, traffica in armi, ma anche non un mafioso può fare le stesse attività e quindi è alla fine che si scopre se uno è un mafioso o meno, non all’inizio. Questa eccezione della mafia e del terrorismo, che ci viene continuamente sbandierata per dire che siamo al sicuro, non è vero niente: tant’è che la Procura Nazionale Antimafia ha fatto una durissima critica a questa legge porcata. Lo Stato alza le mani Per quanto tempo potranno essere intercettate le persone? Non più di due mesi: quindici giorni prorogabili fino a due mesi complessivi, 60 giorni. Domanderà qualche ingenuo, o meglio qualche persona perbene: ma se al cinquantanovesimo giorno sento uno che dice a un suo complice “ dopodomani lo ammazziamo a quello là”, che però al telefono non ci dicono chi è, che si fa? In base alla legge l’indomani si stacca e quindi, al sessantunesimo giorno, verrà uccisa una persona che, se avessimo continuato a intercettare quei due, avremmo potuto scoprire chi era quella persona, ma purtroppo al sessantesimo giorno si stacca: non so se mi spiego, capite perché fanno questa norma. Oggi è ovvio che non ci sia limite: perché? Perché l’intercettazione deve durare quanto dura il delitto, se uno ci impiega un anno a progettare e perpetrare un omicidio tu lo devi intercettare per un anno, per cercare di salvare quel poveretto che sta per essere ammazzato, se non te lo dicono prima chi è; e se poi non li insegui fino alla fine, quelli magari potranno pure dire che stavano scherzando, quindi è ovvio che devi prenderli un attimo prima che lo facciano. Bene, oggi lo Stato decide che la criminalità può delinquere per tutti i giorni che vuole, lo Stato la intercetta soltanto per i primi due mesi: tra l’altro è vantaggiosissimo per i delinquenti, perché già sanno che dopo due mesi di intercettazioni, devono starsene zitti 60 giorni e poi possono parlare invece di andare in giro con questi vecchi metodi, tipo pizzini o parlarsi nell’orecchio, ormai potranno parlare al telefono, in macchina, in casa etc., tanto per più di due mesi lo Stato non li può intercettare. E’ un’altra norma che tradisce le intenzioni: evitare che si scoprano le porcate che fa la nostra classe dirigente, perché questa è una legge che non sembra, ma non la stanno approvando delle bande di rapinatori o di delinquenti, la sta approvando il Parlamento italiano, non so se mi spiego. Sono loro che hanno paura di essere presi, non i rapinatori: i rapinatori ringraziano, come gli assassini. Ancora sui magistrati, l’ultimo punto è che i magistrati che facciano dichiarazioni sulla loro indagine verranno immediatamente destituiti e sostituiti: per esempio, capita quasi tutti i giorni, vedete i magistrati insieme alle forze dell’ordine che annunciano che è stata sgomitata una gang di terroristi, è stata sgominata un’organizzazione mafiosa, è stato preso il gruppo degli stupratori della Caffarella, quello ce l’hanno annunciato almeno sei volte perché hanno cambiato sei volte gli imputati, ma alla fine, grazie proprio ai tabulati e alle intercettazioni, li hanno presi quelli giusti, come ci siamo raccontati già più volte. E è ovvio che si faccia così: la gente è terrorizzata, un quartiere è minacciato da un mostro, da un serial killer, da un maniaco, finalmente lo prendono e c’è la conferenza stampa per dire alla gente “ l’abbiamo preso, state tranquilli, ha confessato, le prove sono queste, non ci siamo sbagliati, ve l’abbiamo tolto di torno, potete tornare a aprire le finestre e a respirare, basta con il terrore!”. Questa cosa qua non si potrà più fare, perché se il magistrato si azzarda a dire qualcosa diventa immediatamente incompatibile con il fascicolo che sta gestendo, che passa a un altro che il fascicolo non lo conosce e quindi naturalmente intanto si perde tempo, si perde professionalità, si raddoppia il lavoro che faceva uno, perché lo fanno due e, soprattutto, quello nuovo deve studiarsi tutto il fascicolo etc. etc. e c’è più probabilità, per il colpevole, di farla franca perché il Pubblico Ministero titolare è sempre più in grado di gestire il fascicolo che non uno che non l’ha seguito fin dall’inizio. Così il magistrato dovrà stare attento a come parla. Di più: potrà essere sostituito anche il magistrato che viene indagato per fuga di notizie. Prendete che oggi - non lo so - un cancelliere, un impiegato, un fattorino, un addetto alle fotocopie, un Avvocato riveli a un giornalista delle notizie ancora coperte dal segreto e il giornalista le scriva: è ovvio che non si sa chi gliele ha date e quindi, o si scopre chi gliele ha date, oppure non è detto che sia stato il magistrato a dargliele; bene, in futuro sarà sufficiente che un giornalista scriva una notizia coperta da segreto e qualcuno denunci il magistrato x, sostenendo che è stato lui a dargli questa notizia. Naturalmente l’indagine magari finirà nel nulla, nel senso che si scoprirà che il magistrato non ha mai parlato con quel giornalista e non ha mai fatto avere delle carte e che magari è stato qualcun altro, però intanto basta denunciarlo per farlo indagare e il magistrato dovrà spogliarsi del fascicolo, conseguentemente l’indagato potrà denunciare il suo Pubblico Ministero e immediatamente liberarsene, finché non ne trova uno o amico suo o incapace o malleabile o corruttibile, visto che stiamo parlando di Berlusconi e non dimentichiamoci che, negli anni 80, lui aveva questa bella abitudine che il suo Avvocato corrompeva i giudici, ok? Adesso, invece di fare fuori i giudici corrotti, vogliono fare fuori i giudici che non si fanno corrompere, mi sembra logico! E adesso passiamo alla questione.. ah, no, ancora una, scusate, perché sono delle cose meravigliose: per intercettare un uomo dei servizi segreti il Pubblico Ministero deve chiedere il permesso al Presidente del Consiglio, sembra una barzelletta ma è così! Il Pubblico Ministero, nella fase più segreta delle indagini, quando deve mettere sotto controllo agenti dei servizi segreti, per non parlare del capo dei servizi segreti, deve avvertire il governo da cui dipendono i servizi e che usa i servizi segreti e che spesso ha nominato i capi dei servizi segreti. Così che cosa fanno dal governo, conoscendoli? Avvertono quelli dei servizi segreti “ guardate che vi mettono il telefono sotto controllo!” e così le intercettazioni non servono, anzi magari uno fa le intercettazioni credendo che il tizio non sappia di essere intercettato e poi viene depistato, perché se uno invece sa di essere intercettato dice al telefono delle cose false per mettere su una falsa pista il magistrato che è in ascolto. Altrimenti il governo può anche decidere di mettere il segreto di Stato preventivo sulle telefonate, senza sapere ancora cosa diranno gli agenti dei servizi segreti metto il segreto di Stato e badate che è vietato, per gli agenti dei servizi segreti, parlare di segreti di Stato al telefono: se uno parla di segreti di Stato al telefono non è colpa del magistrato che lo sta intercettando, è colpa sua, perché? Perché non puoi parlare al telefono di segreti di Stato, visto che è ovvio che i telefoni sono vulnerabili e penetrabili. Se entro 30 giorni il governo non risponde allora il magistrato dà per scontato che il segreto di Stato non c’è e conseguentemente mette sotto intercettazione l’agente dei servizi segreti, cioè deve aspettare 30 giorni, mentre magari gli serve intercettarlo il giorno dopo l’agente dei servizi segreti. Ma sapete quale è la cosa ancora più divertente? E’ che, per intercettare un prete o un vescovo o un abate addirittura - aspettate che trovo la citazione, che è troppo fantastica! Se la trovo ve la leggo, altrimenti ve la racconto.. sì - sacerdoti, abati, vescovi etc. etc., per non parlare, se uno deve mettere sotto un esponente della Chiesa deve avvertire il suo vescovo, oppure non so chi debbano avvertire.. ah, sì, la segreteria di Stato Vaticana per i vescovi e per i cardinali, i quali godono quindi di una specie di lodo bis e non sono cittadini come tutti gli altri: oltre al fatto che non pagano l’Ici, gli esponenti del clero avranno anche un trattamento particolare, bisogna avvertire i loro superiori prima di intercettarli. Tutto in Italia, eh, non nello Stato del Vaticano, in Italia! sono dei pezzi, completamente l'articolo si trova su beppegrillo.it Modificato 16 Giugno 2009 da Leviathan Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CHAFFEE79 Inviato 16 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 16 Giugno 2009 parlando di cose un tantino piu serie, ma sti detenuti di guantamo che dobbiamo prenderci, a carico di chi sono? (cioè gli dobbiamo passare casa scorta pane e via di seguito) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 16 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 16 Giugno 2009 Infatti è quello che mi chiedo anch'io, cioè di certo non possiamo tenerli in galera senza un' accusa nè trattenerli contro la loro voglia sul nostro territorio nazional... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CHAFFEE79 Inviato 16 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 16 Giugno 2009 (modificato) dominus spero che non vadi a finire come te e io crediamo, altrimenti speriamo che fanno un bel bagno nel oceano durante il viaggio. Modificato 16 Giugno 2009 da CHAFFEE79 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
madmike Inviato 16 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 16 Giugno 2009 A PROPOSITO: Afghanistan: no Italia nel mirino Ministro La Russa: le regole di ingaggio non cambieranno In tutto l'Afghanistan si sta vivendo 'una fase di accresciuta pericolosita'', ma 'non c'e' una strategia mirata verso gli italiani'. L'assicurazione e' del ministro della Difesa Ignazio La Russa nell'informativa alla Camera sull'ultimo agguato ai militari italiani. La Russa ha spiegato questi episodi con il tentativo degli insorti di bloccare i militari afghani che conquistano territori finora in mano ai talebani. La Russa ha asserito che le regole d'ingaggio non saranno cambiate. Fonte virgilio news E ALLORA?? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 16 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 16 Giugno 2009 Infatti nessuno ha parlato di cambio delle regole d'ingaggio ma solo di rimuovere i caveat. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati