Flaggy Inviato 18 Maggio 2008 Segnala Condividi Inviato 18 Maggio 2008 Ah dimenticavo... il discorso di Stevenson sulla visuale scarsa di cui disporrebbero i piloti degli stealth F-22 ed F-35 lo trovo opiabile... I progettisti della Lockheed-Martin hanno dotato l'F-22 di un tettuccio in un unico pezzo (nemmeno l'F-16 arriva a tanto) e all'USAF (per migliorare la visuale anche verso il basso) hanno insistito perchè si avanzasse l'abitacolo e si arretrassero le prese d'aria sull'F-22 definitivo rispetto a quanto si era visto sul dimostratore... A me sembra che il pilota goda di una visuale libera a 360 gradi tutto intorno, mentre verso il basso i fianchi del muso spioventi e la posizione molto rialzata del tettuccio garantiscono un'ottima visuale... Anche se la parte vetrata è relativamente piccola, non mi pare che il pilota abbia di che lamentarsi... Discorso analogo per l'F-35 che ha il tettuccio in un pezzo unico e solo un sottile frame di irrigidimento davanti sotto lo strato di plexiglass... All'indietro la visuale è meno libera a causa del tettuccio piu incassato...ma che dire del casco visore e del sistema DASS che consentono al pilota di vedere letteralmente attraverso l'aereo in tutta la sfera che lo circonda? Forse una roba del genere non serve a nulla nel doghfight che sta tanto a cuore all'analista? IMHO ulteriore conferma di una visione un po' miope e troppo anni 70 del combattimento aereo...Come se 30 anni fossero passati per niente... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gian Vito Inviato 18 Maggio 2008 Segnala Condividi Inviato 18 Maggio 2008 Come si affronterebbero due velivoli stealth? Si ritiene spesso che la scarsa percettibilità, avendo come conseguenza la riduzione della portata dei sensori, porti ad un ritorno al combattimento ravvicinato. E’ vero solo in parte. La riduzione della RCS di, poniamo, 10000 volte riduce la portata di un sensore radar di 10 volte. Anche così le potenze in gioco, le portate massime e le possibilità di definizione del bersaglio sono ormai così elevate che è possibile individuare uno stealth ad almeno 20-30 km. Lo stesso dicasi per i sistemi all’infrarosso, destinati anzi a vedere ampliato il loro utilizzo, viste le difficoltà connesse alla riduzione della firma infrarossa, specie a velocità supersonica. Il radar resterà ancora per lungo tempo il sensore primario, ma nel caso in esame, forse uno stealth cercherebbe di mantenersi in completo “silenzio elettronico”, utilizzando solo i rilevatori passivi (RWR, IIR,UV) e sfruttando sorgenti radar a bassa frequenza esterne. Il nemico, forse, potrebbe rilevare uno dei velivoli, ma sarebbe preda degli altri in agguato. Le armi a medio raggio (ormai medio-lungo) attuali, lanciate a meno di 40 km di distanza non potrebbero essere evase tanto facilmente, trovandosi i bersagli sempre all’interno della “no escape zone”. Il combattimento oltre il raggio visivo, ben lungi dall’essere superato, implicherà lanci rapidi e disimpegni ad alta velocità supersonica: i missili continueranno ad essere guidati da aerei già in rotta di fuga, tramite antenne laterali e ricevitori dati a 360°. Ci si dimentica spesso che i radar di autoguida dei missili devono soggiacere alle stesse limitazioni degli altri, nei confronti della percezione di bersagli stealth. Così il raggio di scoperta si riduce ad appena 2 km. L’aggiornamento dati potrebbe risultare essenziale fino all’impatto. Il combattimento ravvicinato entro il raggio visivo, pericoloso ed incerto, sarà sempre meno incoraggiato, ma, e qui vi devo dar ragione, potrebbe alla fine risultare inevitabile, se lo sviluppo dovesse ridurre la traccia di altri 20-30 db. Chiaro che sia vitale, in ogni caso, sviluppare versioni a raggio esteso degli Aim9X. Considerate le ridotte portate, si potrebbe utilizzare la guida radar ad onde millimetriche o passare alle armi… Ad energia diretta. Il cannone? E’ un po’ come la pistola per il fante: se proprio non ti resta altro…Ma non sarebbe un dogfight, solo un attacco di sorpresa. Ve la sentireste di attaccare col cannone un caccia nemico dotato di Python 5 controllati col casco? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tuccio14 Inviato 19 Maggio 2008 Segnala Condividi Inviato 19 Maggio 2008 Bella analisi gianvito! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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