Blue Sky Inviato 12 Maggio 2008 Segnala Condividi Inviato 12 Maggio 2008 (modificato) Anche se non appartiene al settore aeronautico, volevo segnalare questo bellissimo libro di Giulio Bedeschi. Centomila gavette di ghiaccio tratta dell'esperienza bellica del sottotenente medico Italo Serri (pseudonimo dietro il quale si cela Bedeschi stesso) durante il secondo conflitto mondiale. Inizialmente assegnato presso un reparto di fanteria, Serri viene impiegato sul fronte greco-albanese nel 1941. Successivamente viene trasferito al corpo degli Alpini, presso una batteria di artiglieria da montagna appartenente alla divisione alpina Julia. Con questa unità Serri viene inviato al fronte russo dove partecipa alle operazioni dell'Armata Italiana in Russia. Nel dicembre 1942, una controffensiva russa sviluppatasi per liberare la città assediata di Stalingrado spezza il fronte italiano ed il Corpo d'Armata Alpino (formato dalle divisioni alpine Cuneense, Julia e Tridentina) viene sacrificato per bloccare l'avanzata sovietica per permettere la ritirata e la riorganizzazione delle unità italiane e tedesche coinvolte nello sfondamento. Dopo un mese di accanita resistenza gli alpini, il 17 gennaio 1943, privi di viveri e di munizoni, sono obbligati a ritirarsi, ormai accerchiati dalle forze russe. Inizia così per Serri ed i suoi compagni una tragica ritirata con una temperatura di -40°, nel terribile inverno ucraino, senza cibo e con costanti combattimenti per svincolarsi dalla stretta delle forze russe. Il 31 gennaio 1943 finalmente le truppe alpine raggiungono la zona controllata dall'alleato tedesco: dei 60.000 uomini partiti se ne salvano meno di 20.000, tra i quali Serri e pochi compagni della sua batteria d'artiglieria. > (passaggio tratto da Centomila gavette di ghiaccio) Modificato 12 Maggio 2008 da Blue Sky Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gobbomaledetto Inviato 12 Maggio 2008 Segnala Condividi Inviato 12 Maggio 2008 Grazie Sky di questo post e, soprattutto, del libro che hai citato. Io ne ho un'edizione vecchissima, lasciatami in eredità da mio nonno (aviatore nella seconda guerra mondiale) e con tanto di autografo di Bedeschi sul frontespizio! L'avrò letto almeno una decina di volte, affezionandomi non solo al tenente Serri, al capitano Reitani ma anche a personaggi ben più umili. tra cui come non ricordare il mitico conducente di muli Scudrera e la sua mula Gigia! "... solo il Corpo d'armata alpino italiano può considerarsi imbattuto sul suolo russo..." Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Blue Sky Inviato 12 Maggio 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 12 Maggio 2008 Grazie Sky di questo post e, soprattutto, del libro che hai citato. Io ne ho un'edizione vecchissima, lasciatami in eredità da mio nonno (aviatore nella seconda guerra mondiale) e con tanto di autografo di Bedeschi sul frontespizio! Wow devi conservarlo con parsimonia! L'avrò letto almeno una decina di volte, affezionandomi non solo al tenente Serri, al capitano Reitani ma anche a personaggi ben più umili. tra cui come non ricordare il mitico conducente di muli Scudrera e la sua mula Gigia! Grandi vero? "... solo il Corpo d'armata alpino italiano può considerarsi imbattuto sul suolo russo..." Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gobbomaledetto Inviato 12 Maggio 2008 Segnala Condividi Inviato 12 Maggio 2008 Penso infatto di passare la copia ereditata nel mio fondo storico e di sostituirla con una copia più recente da battaglia. Comunque che, se dovessi indicare i libri della mia giovinezza, fra di loro vi sarebbe di sicuro Centomila gavette di ghiaccio! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Blue Sky Inviato 12 Maggio 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 12 Maggio 2008 (modificato) Comunque che, se dovessi indicare i libri della mia giovinezza, fra di loro vi sarebbe di sicuro Centomila gavette di ghiaccio! Mi è piaciuto parecchio anche a me! Un libro che narra le gesta di persone che lottando per la sopravvivenza si sono rivelati degli eroi d'altri tempi! (Condizioni che fanno pensare più di una volta come è possibile sopravvivere in quei frangenti) Modificato 12 Maggio 2008 da Blue Sky Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
devil Inviato 9 Gennaio 2009 Segnala Condividi Inviato 9 Gennaio 2009 Tempo fa avevamo fatto un post con tutti i libri più belli di guerra (non lo trovo più).. Io avevo segnalato questo libro dando un consiglio per la lettura che ora rinnovo: mentre leggete copritevi bene, perchè ovunque voi siate, sentirete freddo! Sicuramente uno dei miei preferiti.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
G91T Inviato 10 Gennaio 2009 Segnala Condividi Inviato 10 Gennaio 2009 E se qualcuno vuole un quadro completo della drammatica vicenda umana che fu la ritirata di Russia vi consiglio anche "Il sergente nella neve" di Mario Rigoni Stern Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paolo20991 Inviato 15 Gennaio 2009 Segnala Condividi Inviato 15 Gennaio 2009 centomila gavette di ghiaccio è veramente un libro bellissimo lo lessi x la prima votla a 13 anni, e poi di nuovo questa estate dopo averlo ritrovato, è veramente bellissimo, il mio personaggio preferito è scudrera, umile conducente di muli ma che resistì come la roccia. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
komet Inviato 16 Dicembre 2009 Segnala Condividi Inviato 16 Dicembre 2009 Tempo fa avevamo fatto un post con tutti i libri più belli di guerra (non lo trovo più)..Io avevo segnalato questo libro dando un consiglio per la lettura che ora rinnovo: mentre leggete copritevi bene, perchè ovunque voi siate, sentirete freddo! Sicuramente uno dei miei preferiti.. Con allegato "Il ritorno sul Don". Oltre a questo consiglio "Il peso dello zaino" che è il seguito di "Centomila gavette di ghiaccio" sempre di Giulio Bedeschi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Amaranto Inviato 31 Dicembre 2009 Segnala Condividi Inviato 31 Dicembre 2009 Libro stupendo, da leggere e rileggere per comprendere appieno la drammaticità della guerra. Anche io posso vantarmi di possedere un'edizione "antica", maggio del '63 precisamente. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
netgiulia Inviato 17 Novembre 2010 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2010 Possiedo anch'io questo bel volume, quello del 1963. Lo cedo, se qualcuno è interessato sono a sua disposizione. ciao Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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