swisssud Inviato 10 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 10 Ottobre 2008 Sempre che poi con un referendum non decidano che possono fare a meno di un nuovo caccia... Restando sui prodotti francesi, acquisire dei Mirage 2000 usati non sarebbe stata una soluzione più che dignitosa (sono stati dismessi da poco i Mirage IIIS), mi chiedo? O non ce ne sono disponibili? Certo che parlando di "MIRAGE" a noi svizzeri fa un certo effetto. Pensate un po' che la scelta avvenne quasi mezzo secolo fa...!!!! Vinse infatti il prodotto della confinante e potente Francia contro il "Draken" della discreta Svezia. Apparecchi assolutamente simili in quasi tutto. Con la mania poi di "elvetizzare" il prodotto originale ("Mirage III C") per ottenere il "Mirage III S / DS e RS" si aumentarono i costi al punto di far scoppiare il piu' grande scandalo politico-militare mai capitato nella Confederazione. In definitiva al posto di 100 pezzi se ne acquistarono solo 57 per una cifra molto superiore. Il nome "Mirage" scotta quindi. Già anni fa era in lizza il "Mirage Milan" in una competizione per sostituire gli "Hunter" ma non convinse. "Mirage 2000" ?...Mah! Per motivi di razionalizzazione l' unico acquisto di aerei "usati" poteva essere costituito dai già citati "Hornet". Democrazia popolare. Si andrà in votazione nel 2010 per decidere se si potranno acquistare subito nuovi aerei da combattimento. La proposta è contenuta in un' "iniziativa popolare" lanciata dal Gruppo per una Svizzera senza esercito (GSsE). Per acquistare nuovi aerei dovrebbe vincere il "NO"...E il Governo federale dovrà impegnarsi per invertire una tendenza che oggi (secondo i sondaggi) è per l' accettazione dell' iniziativa ("moratoria" di 10 anni). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lender Inviato 10 Ottobre 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 10 Ottobre 2008 Grazie per le ulteriori precisazioni Swisssud; non conoscevo i retroscena dell'affare Mirage III elvetico... Certamente l'F-18C usato sarebbe stata la soluzione più semplice, la mia idea del Mirage 2000 era un po' da discussione tipo calcio-mercato, considerato che comunque anche ora ci sono in linea due velivoli diversi e che non avete l'esigenza di un caccia di ultimissima generazione (e poi perché mi piace molto la linea del Mirage 2000, sarebbe stato bello averlo vicino a casa ancora per diversi anni...). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
swisssud Inviato 14 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 14 Ottobre 2008 A proposito di "Mirage III".... Quasi tutti gli esemplari acquistati sono stati costruiti (compresi i motori) interamente in CH su licenza. Con la mania svizzera dell' elvetizzazione ne erano usciti i "Mirage III S / DS / RS", modelli (a parte l' aspetto esteriore) abbastanza diversi e migliorati rispetto al modello originale francese "Mirage III C". Per questo motivo la lievitazione dei costi. Occorre dire che in Svizzera il costo "al pezzo" di un aereo è mediamente superiore di quanto capita all' estero. Soprattutto nel passato i pezzi di ricambio e aspetti logistici influivano non poco nel costo di acquisto di apparecchi militari. Una curiosità. Nel grande acquisto di DH "Venom" erano stati acquistati talmente tanti pezzi di ricambio che, negli anni 60, sono stati costruiti in CH ancora 6 velivoli appunto...con i pezzi di ricambio! "Mirage 2000". Viene normalmente usato dalle squadriglie francesi che si allenano al combattimento due o tre volte all' anno con i colleghi svizzeri dotati di "Hornet". Quindi è un apparecchio abbastanza noto in CH. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cama81 Inviato 14 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 14 Ottobre 2008 grazie swisshud, a proposito di mirage III , mi interesserebbe conoscere la versione svizzera di come i progetti di questo aereo siano finiti in Israele. ho sentito di tutto a riguardo, dal furto ad opera del mossad ad un aiuto sottobanco da parte di Dassault per aiutare i suoi ex-correligionari (subito dopo la II guerra mondiale Dassault si converti al cattolicesimo) fino ad una complicità del governo svizzero con lo scopo di contenere il comunismo che ,nonostante la neutralità , era avvertito come un nemico . Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
swisssud Inviato 16 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 16 Ottobre 2008 Quello della vicenda "israeliana" è un ricordo molto sfumato, vedro' se potro' ottenere qualche informazione un po' precisa. In ogni caso la particolare situazione della Svizzera durante la cosiddetta guerra fredda "obbligava" la Confederazione ad avere forze armate molto grandi (sovraddimensionate si direbbe oggi) e possibilmente aggiornate. Per questi motivi ai rapporti con stati (o allenze) contrapposti si privilegiavano rapporti con Paesi neutrali (Svezia) o con Paesi "isolati" molto speciali (o discutibili) come Israele o l' Unione sudafricana razzista di Vervoerd. Quanto ai rapporti con i Paesi dell' est, ...beh, le prevenzioni svizzere nei riguardi del comunismo erano note e viscerali. Anche se l' URSS vendeva sul mercato di Zurigo tonnellate di oro che giungevano su grandi aerei....Les affaires son les affaires !!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lender Inviato 20 Ottobre 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 20 Ottobre 2008 http://www.news.admin.ch/message/?lang=it&msg-id=22074 Prove in volo e a terra del Rafale in corso Berna, 20.10.2008 - Le prove sul secondo velivolo in lizza per la Sostituzione parziale degli aviogetti Tiger (SPAT) sono iniziate come da programma lunedì scorso, 13 ottobre 2008, a Emmen. Il programma di prove in volo prevede anche voli notturni. I voli in piena oscurità verranno effettuati nel corso della settimana corrente e di settimana prossima. Per la completa sperimentazione e verifica di tutti i sistemi, sono necessari anche voli in piena oscurità. Dopo il decollo i velivoli si dirigeranno verso le apposite zone di allenamento sulle Alpi e svolgeranno il loro programma a una quota compresa tra 3'000 e 8'000 metri sul livello del mare. A quella quota non si udiranno praticamente più. I voli servono alla valutazione dell'efficacia operativa e dell'efficienza tecnica dei sistemi. Il decollo e l'atterraggio a Emmen produrranno un aumento delle immissioni foniche. I voli notturni dell'aviogetto francese Rafale, degli F/A-18 utilizzati come bersaglio e dei PC-21 che serviranno per illuminare i voli notturni ai fini della valutazione si svolgeranno a partire da Emmen secondo il programma seguente: data: 21 ottobre, decollo: ore 20:50 circa, atterraggio: ore 21:55 circa velivoli: un Rafale, un F/A-18 e due PC-21 data: 28 ottobre, decollo: ore 20:30 circa, atterraggio: ore 21:55 circa velivoli: un Rafale e un F/A-18 In caso di eventuali cambiamenti i voli verranno spostati al 23 e al 30 ottobre. I voli notturni verranno effettuati una sola sera per settimana. Altri voli notturni in novembre Gli stessi voli di prova verranno effettuati anche con l'ultimo aviogetto in lizza, vale a dire sull'Eurofighter. Gli orari di voli dell'Eurofighter verranno annunciati in prosieguo di tempo. I voli sperimentali rientrano nei contingenti di voli già previsti e non comporteranno un aumento del traffico aereo sugli aerodromi interessati. Prossimi passi Le prove sul Rafale si protrarranno fino a inizio novembre. Il 6 novembre 2008 giungerà nel nostro Paese l'Eurofighter, costruito dal consorzio europeo EADS. Il programma delle prove in volo e a terra è il medesimo per tutti e tre gli apparecchi in lizza. Parallelamente alle prove in volo e a terra, si procede alla valutazione delle offerte presentate dai costruttori. I dati raccolti serviranno da base per la richiesta della seconda offerta, nel mese di gennaio 2009. Dopo il deposito di questa seconda offerta da parte dei costruttori e la successiva elaborazione del rapporto di valutazione nel mese di maggio 2009, seguirà la scelta del modello, prevista per luglio 2009. Indicazione per i media Per gli operatori dei media è previsto un evento ufficiale il 28 ottobre 2008 con il Rafale. La partecipazione a tale conferenza stampa presuppone un accreditamento, in quanto l'evento si svolgerà all'interno del sedime dell'aerodromo militare in zona di sicurezza. Gli operatori dei media possono annunciarsi entro le ore 12:00 di martedì 21 ottobre 2008 per mezzo dell'apposito formulario. Dopo la registrazione, le persone che si saranno annunciate verranno informate più in dettaglio in merito alla manifestazione. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
swisssud Inviato 28 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 28 Ottobre 2008 Oggi, sull' aeroporto militare di Emmen (canton Lucerna) "DASSAULT AVIATION" si è presentata alla stampa per illustrare il proprio prodotto: il "RAFALE" (Raffica), secondo competitore per la sostituzione dei "Tiger" nelle Forze aeree svizzere (TTE) I rappresentanti di "DASSAULT" hanno detto in sintesi: - Sarà assicurata alla Svizzera una collaborazione mai data a nessuno - Dassault avrà un "supporto" totale da parte dello Stato francese - L' offerta dei "RAFALE" sarà senza limitazioni: nè aeronautiche, nè tecnologiche - Non sono previste "elvetizzazioni": i "RAFALE" saranno uguali a quelli dell' Armée de l' air - E' offerto l' uso dello spazio aereo francese per voli supersonici, esercizi di tiro, esercitazioni comuni con unità dell' Armée de l' air - E' confermata una normale produzione dopo una serie di "pannes" ...che hanno fatto notizia in CH - E' confermata la possibilità di "attacchi al suolo": sono state fatte prove convincenti di cosiddetti "interventi aria-terra" Il "RAFALE" è proposto, come si sa, per sostituire parzialmente i "Tiger". Importo a disposizione: da 2,2 a 2,5 miliardi di CHF. In proposito non si sa pero' quale effetto avrà il crollo del valore dell' EUR rispetto al CHF (Mah!....) Se acquistati, questi aerei dovranno durare almeno 30 anni. Fra una decina di giorni arriverà in CH il terzo competitore: l' EADS "THYPHOON" Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cama81 Inviato 28 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 28 Ottobre 2008 riporto 1 notizia circa il rafale DASSAULT RAFALE SUSCEPTIBLE TO BREAKDOWNS October 20 2008 at 2:41 PM VBS: TEST JETS ARE BREAKDOWN SUSCEPTIBLE Emmen LU - Regarding substitution of the tiger airplanes the VBS tests two Rafale fighter planes at present. So far a report from the manufacturing country France not yet known by the VBS throws a bad light on the airplanes. Because the engines of the Rafale required much maintenance work, the jets were operational in France only in 45 per cent of the entire time This is stated in a report of the French parliament, which the Sunday newspaper has got. Armasuisse, which is responsible with the evaluation of the new fighter planes, wants to analyze the french report more exactly. Manufacturer Dassault says, the problems are so-called teething problems. insomma se noi piangiamo nemmeno loro ridono Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
swisssud Inviato 29 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 29 Ottobre 2008 riporto 1 notizia circa il rafale DASSAULT RAFALE SUSCEPTIBLE TO BREAKDOWNS October 20 2008 at 2:41 PM VBS: TEST JETS ARE BREAKDOWN SUSCEPTIBLE Emmen LU - Regarding substitution of the tiger airplanes the VBS tests two Rafale fighter planes at present. So far a report from the manufacturing country France not yet known by the VBS throws a bad light on the airplanes. Because the engines of the Rafale required much maintenance work, the jets were operational in France only in 45 per cent of the entire time This is stated in a report of the French parliament, which the Sunday newspaper has got. Armasuisse, which is responsible with the evaluation of the new fighter planes, wants to analyze the french report more exactly. Manufacturer Dassault says, the problems are so-called teething problems. insomma se noi piangiamo nemmeno loro ridono ...Certo che notizie come queste, in Svizzera, fanno notizia (soprattutto sui giornali domenicali) come le cronache rosa o i dettagli del campionato di calcio ! C' est la Suisse....L' opinione pubblica, in ogni caso, fa attenzione a queste cose perchè si tratta di spese a carico dei contribuenti.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FrancescoBaracca Inviato 29 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 29 Ottobre 2008 Fra una decina di giorni arriverà in CH il terzo competitore: l' EADS "THYPHOON" Perchè EDAS???non lo fa l'Eurofighter? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 29 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 29 Ottobre 2008 L'avevo fatto notare anch'io precedentemente, probabilmente in svizzera viene denominato così perchè il termine "Euro" non piace e EADS sà molto di Tedesco (daltronde sono loro che lo propongono). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
swisssud Inviato 30 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 30 Ottobre 2008 L'avevo fatto notare anch'io precedentemente, probabilmente in svizzera viene denominato così perchè il termine "Euro" non piace e EADS sà molto di Tedesco (daltronde sono loro che lo propongono). E' solo un dettaglio, siamo d' accordo che è come "zuppa e pan bagnato". Nell' importante pubblicità che fa il consorzio vi è la sigla EADS ed è con questa che si presentano in Svizzera dirigenti e portavoci del consorzio. E' anche vero che è solo la Germania a proporre l' apparecchio in Svizzera come è il Regno Unito che lo vende all' Arabia Saudita (ma è un' altra situazione). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paperinik Inviato 30 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 30 Ottobre 2008 E' solo un dettaglio, siamo d' accordo che è come "zuppa e pan bagnato". Nell' importante pubblicità che fa il consorzio vi è la sigla EADS ed è con questa che si presentano in Svizzera dirigenti e portavoci del consorzio. E' anche vero che è solo la Germania a proporre l' apparecchio in Svizzera come è il Regno Unito che lo vende all' Arabia Saudita (ma è un' altra situazione). Il Regno Unito propone all'Arabia Saudita gli EF-2000 in forza di un accordo bilaterale fra i due governi denominato "Progetto Salam", ma gli inglesi in realtà operano solo alla stregua di un mediatore, infatti cedono solo una parte (24 velivoli) dei T2 a loro assegnati nei lotti produttivi. Il resto della commessa araba verrà costruito direttamente in Arabia Saudita in una nuova installazione. Tutto ciò avviene ovviamente con il consenso del consorzio Eurofighter. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
super64des Inviato 30 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 30 Ottobre 2008 Molto più semplicemente credo che la Svizzera,così come l'Austria,rientri nell'area promozionale Tedesca.Infatti i 4 paesi del consorzio hanno 4 rispettive aree promozionali(noi ad esempio è toccato Brasile e Romania) in cui agiscono da intermediari. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paperinik Inviato 30 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 30 Ottobre 2008 Molto più semplicemente credo che la Svizzera,così come l'Austria,rientri nell'area promozionale Tedesca.Infatti i 4 paesi del consorzio hanno 4 rispettive aree promozionali(noi ad esempio è toccato Brasile e Romania) in cui agiscono da intermediari. Appunto, confermi quanto detto da me circa l'accordo fra Gran Bretagna e Arabia Saudita, dove gli Inglesi fungono eminentemente da mediatori... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
super64des Inviato 30 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 30 Ottobre 2008 Appunto, confermi quanto detto da me circa l'accordo fra Gran Bretagna e Arabia Saudita, dove gli Inglesi fungono eminentemente da mediatori... Si!Volevo solo sottolineare che tutti i 4 paesi hanno delle aree di competenza.Se non erro chi si aggiudica la commessa nellle rispettive aree d'influenza provvede alla fornitura dei velivoli(assemblaggio);nel caso specifico la Gran Bretagna fornirà,oltre agli esemplari di sua produzione destinati alla RAF,i kit che verranno assemblati in Arabia Saudita(come noi abbiamo fatto con gli AV8B+). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
swisssud Inviato 30 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 30 Ottobre 2008 Si!Volevo solo sottolineare che tutti i 4 paesi hanno delle aree di competenza.Se non erro chi si aggiudica la commessa nellle rispettive aree d'influenza provvede alla fornitura dei velivoli(assemblaggio);nel caso specifico la Gran Bretagna fornirà,oltre agli esemplari di sua produzione destinati alla RAF,i kit che verranno assemblati in Arabia Saudita(come noi abbiamo fatto con gli AV8B+). E' una realtà industriale un po' complicata che, come ho letto ieri in un' intervista al presidente del consorzio EADS, ha comportato e comporta costi maggiori. Il "THYPHOON" è stato concepito da 4 Paesi soprattutto per sè stessi. Esportazioni, per ora, sono per un Paese speciale (e discutibile) come l' Arabia Saudita che ha soldi da buttare e che ha da decenni un accordo specialissimo con i britannici (...malvisto dagli USA) e poi con l' Austria la cui vendita ridotta riguarda 15 apparecchi, nove dei quali di seconda mano e con strumentazione per ora incompleta...Un pasticcio mezzo politico quello austriaco che non sarebbe piu' attuato. EADS sta facendo una grande e costosa propaganda in CH (centinaia di migliaia di CHF il suo costo !) per cercare di ottenere consensi. I rapporti fra CH e Germania (sempre intensissimi) sono pero' in questi periodi "politicamente tesi" per motivi aeronautici (Zurigo Kloten) e fiscali (esodo di ricchi tedeschi in Svizzera...con i soldi). Come dire che il "THYPHOON", oggi come oggi, non ha nessuna chance ...nell' opinione pubblica svizzera almeno. Domani inseriro' un' interessante lista semiufficiale dei potenziali futuri clienti del "THYPHOON". Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Takumi_Fujiwara Inviato 30 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 30 Ottobre 2008 Allora per il "fallimento" in Brasile è anche un pò colpa nostra di noi "Italianian zempre pizza e mandolinen!" ? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paperinik Inviato 30 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 30 Ottobre 2008 Swissud, ma visto che hai buona conoscenza della materia aeronautica....costa tanto scrivere Typhoon, anzichè Thypoon?! Chiuso OT Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
swisssud Inviato 30 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 30 Ottobre 2008 Swissud, ma visto che hai buona conoscenza della materia aeronautica....costa tanto scrivere Typhoon, anzichè Thypoon?! Chiuso OT Lo chiamiamo TIFONE ?..... Eh eh eh Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
swisssud Inviato 31 Ottobre 2008 Segnala Condividi Inviato 31 Ottobre 2008 (modificato) Lo chiamiamo TIFONE ?..... Eh eh eh Come promesso do la lista degli stati che stanno rinnovando la loro flotta e ai quali EADS farà offerte. Oltre alla competizione in corso in SVIZZERA per 22 o 33 apparecchi vi sono: INDIA: 126 aerei GIAPPONE: circa 50 aerei ROMANIA: 48 aerei BULGARIA: 15 aerei CROAZIA: max. 12 aerei TURCHIA: 40 aerei GRECIA: acquisto iniziale quale primo cliente non fatto (F- 16). Ev. interesse dal 2011 per 30 - 36 aerei ARABIA SAUDITA: ev. raddoppio dell' ordine ( + 72 aerei dunque !) Queste sono le informazioni che provengono da fonti vicine a EADS nell' ambito della valutazione in Svizzera del "THYPHOON". Occorre comunque essere prudenti: il costo di ogni apparecchio è "fuori misura" per quasi tutti i Paesi del mondo. Solo il Giappone (fra i Paesi indicati sopra) non ha problemi finanziari...essendo la 2. potenza economica del mondo! Particolare il caso dell' Arabia saudita che intrattiene, da decenni, speciali rapporti militari con il Regno Unito. E nel regno saudita, da decenni, lavorano per il Paese 5000 tecnici e specialisti britannici per accudire agli acquisti fatti in passato e per quelli futuri: varie versioni del "Tornado", Hawk, ...persino lo svizzero PC 7 Mk II, e prossimamente, il "Thyphoon". L' Arabia saudita risolverà quindi il problema del quasi sicuro mancato completamento dell' acquisto da parte della RAF. Modificato 4 Novembre 2008 da swisssud Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lender Inviato 4 Novembre 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 4 Novembre 2008 (modificato) http://www.news.admin.ch/message/?lang=it&msg-id=22451 Terminate le prove sul Rafale: giovedì atterra l'Eurofighter Berna, 04.11.2008 - Le prove sul secondo velivolo in lizza per la sostituzione parziale degli aviogetti Tiger (SPAT) si sono concluse felicemente ieri, 3 novembre 2008. Le prove in volo e a terra sull'aviogetto francese Rafale si sono svolte nelle tre scorse settimane sull'aerodromo militare di Emmen. La valutazione, condotta da armasuisse, è stata effettuata in collaborazione con le Forze aeree. I due Rafale biposto decolleranno oggi dall'aerodromo di Emmen per rientrare in Francia. Le prove in volo e a terra sul secondo velivolo in lizza, l'apparecchio francese Rafale, sono iniziate il 13 ottobre e hanno comportato 39 voli. I piloti di armasuisse e delle Forze aeree hanno totalizzato circa 60 ore di volo. Le prove in volo e a terra sul Rafale saranno seguite da quelle sull'Eurofighter, terzo e ultimo aviogetto in lizza, e si concluderanno a inizio dicembre. Le prove in volo e a terra sono uno dei perni dell'intero processo di valutazione. La valutazione si è svolta con l'appoggio delle Forze aeree, che vi hanno contribuito con una cinquantina di impieghi di F-5E/F e altrettanti di F/A-18C/D Hornet, per la rappresentazione dei bersagli e per il volo in formazione. Sono stati effettuati anche voli notturni e supersonici. I voli effettuati nel quadro della valutazione rientravano nei contingenti di voli già previsti e non hanno comportato un aumento del traffico aereo sugli aerodromi interessati. In occasione delle prove, il Laboratorio federale di prova dei materiali e di ricerca (EMPA) ha effettuato a Emmen e Meiringen misurazioni foniche i cui risultati saranno anch'essi considerati nell'ambito della valutazione. Il comandante ad interim delle Forze aeree, divisionario Markus Gygax, ha partecipato a un volo dimostrativo con un pilota francese per farsi un'idea del Rafale in prima persona, come ha fatto per il Gripen e come previsto anche per l'Eurofighter. Atterraggio dell'Eurofighter atteso il 6 novembre 2008 Giovedì prossimo è previsto l'atterraggio dell'Eurofighter, ultimo velivolo in lizza per la sostituzione dei Tiger. L'Eurofighter sarà sottoposto al medesimo programma di sperimentazione già assolto dal Gripen e dal Rafale. Nell'ambito di tale programma sono previsti anche voli notturni, ma soltanto in due sole serate. Secondo quanto previsto le prove di volo termineranno entro il 5 dicembre 2008. Prossime tappe Una volta concluse le prove in volo e a terra, e terminata la valutazione della prima offerta, che verrà effettuata in parallelo alle prove, si procederà all'analisi dei dati raccolti e i costruttori saranno invitati a presentare una seconda offerta. Dopo il deposito della seconda offerta e il successivo rapporto di valutazione, previsti entro il mese di maggio del 2009, nel mese di luglio del 2009 sarà effettuata la scelta del tipo di apparecchio. [/i] Interessante il fatto che l'impatto acustico avrà un peso nella scelta del concorrente; qualcuno ha idea di quanti dB di rumore producano i vari concorrenti al decollo? Modificato 4 Novembre 2008 da lender Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
swisssud Inviato 4 Novembre 2008 Segnala Condividi Inviato 4 Novembre 2008 http://www.news.admin.ch/message/?lang=it&msg-id=22451 Terminate le prove sul Rafale: giovedì atterra l'Eurofighter Berna, 04.11.2008 - Le prove sul secondo velivolo in lizza per la sostituzione parziale degli aviogetti Tiger (SPAT) si sono concluse felicemente ieri, 3 novembre 2008. Le prove in volo e a terra sull'aviogetto francese Rafale si sono svolte nelle tre scorse settimane sull'aerodromo militare di Emmen. La valutazione, condotta da armasuisse, è stata effettuata in collaborazione con le Forze aeree. I due Rafale biposto decolleranno oggi dall'aerodromo di Emmen per rientrare in Francia. Le prove in volo e a terra sul secondo velivolo in lizza, l'apparecchio francese Rafale, sono iniziate il 13 ottobre e hanno comportato 39 voli. I piloti di armasuisse e delle Forze aeree hanno totalizzato circa 60 ore di volo. Le prove in volo e a terra sul Rafale saranno seguite da quelle sull'Eurofighter, terzo e ultimo aviogetto in lizza, e si concluderanno a inizio dicembre. Le prove in volo e a terra sono uno dei perni dell'intero processo di valutazione. La valutazione si è svolta con l'appoggio delle Forze aeree, che vi hanno contribuito con una cinquantina di impieghi di F-5E/F e altrettanti di F/A-18C/D Hornet, per la rappresentazione dei bersagli e per il volo in formazione. Sono stati effettuati anche voli notturni e supersonici. I voli effettuati nel quadro della valutazione rientravano nei contingenti di voli già previsti e non hanno comportato un aumento del traffico aereo sugli aerodromi interessati. In occasione delle prove, il Laboratorio federale di prova dei materiali e di ricerca (EMPA) ha effettuato a Emmen e Meiringen misurazioni foniche i cui risultati saranno anch'essi considerati nell'ambito della valutazione. Il comandante ad interim delle Forze aeree, divisionario Markus Gygax, ha partecipato a un volo dimostrativo con un pilota francese per farsi un'idea del Rafale in prima persona, come ha fatto per il Gripen e come previsto anche per l'Eurofighter. Atterraggio dell'Eurofighter atteso il 6 novembre 2008 Giovedì prossimo è previsto l'atterraggio dell'Eurofighter, ultimo velivolo in lizza per la sostituzione dei Tiger. L'Eurofighter sarà sottoposto al medesimo programma di sperimentazione già assolto dal Gripen e dal Rafale. Nell'ambito di tale programma sono previsti anche voli notturni, ma soltanto in due sole serate. Secondo quanto previsto le prove di volo termineranno entro il 5 dicembre 2008. Prossime tappe Una volta concluse le prove in volo e a terra, e terminata la valutazione della prima offerta, che verrà effettuata in parallelo alle prove, si procederà all'analisi dei dati raccolti e i costruttori saranno invitati a presentare una seconda offerta. Dopo il deposito della seconda offerta e il successivo rapporto di valutazione, previsti entro il mese di maggio del 2009, nel mese di luglio del 2009 sarà effettuata la scelta del tipo di apparecchio. [/i] Interessante il fatto che l'impatto acustico avrà un peso nella scelta del concorrente; qualcuno ha idea di quanti dB di rumore producano i vari concorrenti al decollo? Non so esattamente quanti dB emettono al decollo i moderni jet militari. E' difficile anche farsi un' idea in base alle misure in quanto si tratta di scale logaritmiche, cioè 100 non è il doppio di 50 per intenderci. In ogni caso quella della misurazione del rumore di apparecchi militari è una primizia internazionale credo... Quello del rumore non è un problema da poco: occorre tener presente che in CH gli aeroporti militari si trovano nelle vicinanze di paesi e città, non sono "isolati" come, poniamo, la base di Torrejon in Spagna o Pratica di Mare in Italia. Perdippiu' gli aeroporti militari si trovano anche, sovente, in zone turistiche di fama internazionale come Meiringen nell' Oberland bernese. Un decollo di una pattuglia di due "Hornet" (bimotori) a pieno carico con il postbruciatore non è il massimo per gli abitanti della zona anche se per i turisti puo' essere una curiosità... Ricordo ancora che uno fra i motivi principali della sostituzione dei quasi nuovi "Hawk" da addestramento (venduti in Finlandia) con i Pilatus PC-21 è stata appunto la questione del rumore. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lender Inviato 4 Novembre 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 4 Novembre 2008 Non so esattamente quanti dB emettono al decollo i moderni jet militari. E' difficile anche farsi un' idea in base alle misure in quanto si tratta di scale logaritmiche, cioè 100 non è il doppio di 50 per intenderci. In ogni caso quella della misurazione del rumore di apparecchi militari è una primizia internazionale credo... Quello del rumore non è un problema da poco: occorre tener presente che in CH gli aeroporti militari si trovano nelle vicinanze di paesi e città, non sono "isolati" come, poniamo, la base di Torrejon in Spagna o Pratica di Mare in Italia.Perdippiu' gli aeroporti militari si trovano anche, sovente, in zone turistiche di fama internazionale come Meiringen nell' Oberland bernese. Un decollo di una pattuglia di due "Hornet" (bimotori) a pieno carico con il postbruciatore non è il massimo per gli abitanti della zona anche se per i turisti puo' essere una curiosità... Ricordo ancora che uno fra i motivi principali della sostituzione dei quasi nuovi "Hawk" da addestramento (venduti in Finlandia) con i Pilatus PC-21 è stata appunto la questione del rumore. Ecco svelato uno dei motivi della scomparsa dei vostri Hawk! Quali sono gli altri? Mi sono sempre chiesto il perchè di una così fugace apparizione, forse il costo eccessivo di mantenimento? Piccolo OT sul rumore: se ricordi l'airshow del 2003 a Lugano, il più rumoroso fu il Draken (la manifestazione fu monitorata per valutare l'impatto acustico dei vari velivoli). Chiederò a chi ha fatto le misure se i dati sono pubblici... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 4 Novembre 2008 Segnala Condividi Inviato 4 Novembre 2008 Suppongo che, comunque, i motivi principali fossero economici visto che oggi con un turboprop si possono ottenere accettabili livelli di preparazione. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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