PinKoPallo Inviato 7 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato 7 Dicembre 2010 (modificato) Kabul, ieri ed oggi. Fotografie Non hai assolutamente capito il senso del discorso, ma non importa. Il mondo e' bello perche' e' vario Diciam che il video , mutando il sonoro che e' penoso, e' piu attinente. il governo pre Enduring Freedom se l'è cercata. La storia insegna che dopo periodi di Dittatura e/o occupazione, il risultato porta sempre al potere gli estremisti piu' o meno accentuati in base allo sviluppo storico del paese. E l'italia stessa non ha fatto eccezione L'affermazioni sulle ONG era riferita ad alcune uscite poco felici del capo di Emergency, Gino Strada, che sosteneva che l'unico vero lavoro di ricostruzione lo stanno facendo loro e che i militari sono un danno al loro lavoro. Gli italiani son sempre stati rispettati ed amati nei territori di loro competenza in quanto eran l'unico popolo che si adoperava con azioni Concrete per mantenere la sitiazione stabile nella loro zona di pertinenza. Ne abbiam gia' parlato. E anche le ONG han contribuito a creare questa situazione. Eravamo l'unico contingente UE che si doperava a far effettivamente una "missione di pace" La sistuazione e' cambiata quando siam passati a un ruolo attivo, dove non potevam tirar piu' una botta al cerchio e una botta alla Botte. E infatti son incominciati i morti. Siam entrati di diritto pure noi nella fascia Stranieri invasori.(quindi nemici). Se consideri la sua affermazione vista nel contesto operativo, concorderai pure me che e' una affermazione corretta. In merito ai vantaggi economici per l'Italia Ne abbiam gia' parlato prima, non ce ne sono. commessa dei Lince con la Russia Che centra, l'omuncolo con putin? I lince non han certo Brillato in afganistan i veri vantaggi veri e propri li vedremo dopo l'armistizio con i talebani, I veri vantaggi li vedranno gli States, sicuramente non noi. 0 nostre imprese che lavoran nei progetti di gas/oleodotti. Noi siam impegnati nel progetto Russo-Italico del South-stream. L'unico vero vantaggio per noi e' terminare una guerra inutile, che ci costa uomini e un patrimonio di soldi che non abbiamo. Ed a sentire gli afghani che hanno potuto godere dei benefici della nostra presenza non credo che preferiscano la legge talebana ed il loro modello si stato Per me si tornera' come prima, con l'unica differenza che una volta ottenuti i permessi per i gasdotti, gli US permetteranno persino di far girare le donne col Burka e con le palle di ferro ai piedi. La democrazia sara' cosi per loro ottenuta. Un po' come i rifiuti a Napoli. Spegni i riflettori e tutto finisce li', finche' qc non si incazz de novo. ---- Unito doppio post. Modificato 7 Dicembre 2010 da -{-Legolas-}- Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tuccio14 Inviato 16 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato 16 Dicembre 2010 Gli italiani son sempre stati rispettati ed amati nei territori di loro competenza in quanto eran l'unico popolo che si adoperava con azioni Concrete per mantenere la sitiazione stabile nella loro zona di pertinenza. Ne abbiam gia' parlato. E anche le ONG han contribuito a creare questa situazione. Eravamo l'unico contingente UE che si doperava a far effettivamente una "missione di pace" La sistuazione e' cambiata quando siam passati a un ruolo attivo, dove non potevam tirar piu' una botta al cerchio e una botta alla Botte. E infatti son incominciati i morti. Siam entrati di diritto pure noi nella fascia Stranieri invasori.(quindi nemici). Se consideri la sua affermazione vista nel contesto operativo, concorderai pure me che e' una affermazione corretta. Anche adesso non ci vedono come maledetti invasori, di sicuro non andiamo a stanare i talebani nei villaggi a costo di fare i morti tra i civili. La maggior parte delle operazioni in territorio nemico vengono svolte di notte e con un buon margine di errore per evitare, appunto, morti tra i nostri e tra i civili. Ad ogni modo solo in Italia la chiamiamo "missione di pace", io è dall'inizio che la chiamo guerra. E poi era inevitabile a questo punto passare all'attacco, altrimenti veramente non l'avremmo più finita la guerra. La strategia del colpo al cerchio ed uno alla botte non l'abbiamo mai adottata poichè non è sempre lo stesso il soggetto. Il discorso è ancora più semplice: i talebani vanno colpiti, la popolazione aiutata, è questa l'unica strategia adottata dai nostri militari, nonchè da tutti gli altri, checchè se ne dica. Che poi noi siamo stati i primi a capire l'importanza della ricostruzione e gli altri ci abbiano preso ad esempio è ancora un altro paio di maniche, ma si sa che gli italiani, tra tutti i difetti che hanno, hanno per lo meno il pregio dell'umanità. Riguardo alle ONG non metto assolutamente in dubbio la loro utilità ed il loro operato, svolgono un ruolo più che fondamentale, ma non potrebbero stare lì, per lo meno non in quei numeri, se non ci fossero i militari di ISAF. Ne abbiam gia' parlato prima, non ce ne sono. Ed io invece ho spiegato qual'è il mio parere in merito. Che centra, l'omuncolo con putin? I lince non han certo Brillato in afganistan Scherzi? E secondo te perchè lo chiamano San Lince? I veri vantaggi li vedranno gli States, sicuramente non noi. 0 nostre imprese che lavoran nei progetti di gas/oleodotti. Noi siam impegnati nel progetto Russo-Italico del South-stream. L'unico vero vantaggio per noi e' terminare una guerra inutile, che ci costa uomini e un patrimonio di soldi che non abbiamo. Per me si tornera' come prima, con l'unica differenza che una volta ottenuti i permessi per i gasdotti, gli US permetteranno persino di far girare le donne col Burka e con le palle di ferro ai piedi. La democrazia sara' cosi per loro ottenuta. Un po' come i rifiuti a Napoli. Spegni i riflettori e tutto finisce li', finche' qc non si incazz de novo. Una sola risposta: l'ONU non è il governo italiano, per fortuna, il discorso dei riflettori e della propaganda non gli calza bene come al nostro premier, con tutto che è difficile spegnere dei riflettori come quelli di Napoli. Ma non sconfiniamo... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 23 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato 23 Dicembre 2010 Non so più dove in questo topic, ogni tanto ci si chiede a cosa servano i grossi e costosi B-1 Lancer in volo sull'Afghanistan, quando F-16, F-15, F-18 ce ne sono a bizzeffe. Bè, la domanda trova una risposta semplice: ogni aereo veloce, serve come un'altro. F-16, F-18, F-15, B-1 sono tutti uguali quando il tempo, è un fattore determinante per salvare le vite dei soldati sul campo. When time is life, you need to have some fast jets like F-15s, F-16s and B-1 bombers on-call. Fonte: ELP BLOG (Circa a metà del testo, dopo il paragrafo in Italic ) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Wolfman Inviato 18 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 18 Gennaio 2011 E' morto un altro dei nostri ragazzi in Afghanistan. Notizia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 19 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 19 Gennaio 2011 Brutta storia, specie per come si son svolti i fatti. Ormai è difficile fidarsi dell'ANA. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianluca Mazzon Inviato 19 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 19 Gennaio 2011 E' inacettabile... Questi fatti non possono diventare semplice quotidianità. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Hobo Inviato 19 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 19 Gennaio 2011 (modificato) E perchè no? Che t'aspettavi? Checchè ne dicano, è una guerra mica un ritrovo di un club letterario. Sui perchè e sui percome si è arrivati a questa situazione se ne può discutere all'infinito, ma sta mania politicamente corretta del "buon afghano" è più pericolosa dei tipacci barbuti con il fucile di precisione. Chi ha lasciato intendere a quel ragazzo che poteva "fidarsi" di un indigeno? E' stata l'idea generale dominate che si possa fare la pace con chi non la vuole. Perchè la verità secondo me è che per uno nato e cresciuto in guerra, addestrato a combattere e passato da un combattimento all'altro, la pace è più minacciosa di qualunque altra cosa: per un combattente nato, "pace" significa cessare di esistere e questo sta a monte di qualunque dottrina politica o religiosa. Se io non so fare altro che combattere, la pace è il mio unico nemico. Io sono un esperto in comunicazioni, in tecniche di guerriglia e controguerriglia, esplosivi, manutenzione e riparazione armi, so correre per chilometri su e giu per le montagne con quaranta chili di roba addosso e senza un accenno di fiatone, so sopportare la fame, la sete, il dolore, sono un esperto nel combattimento ravvicinato, so colpire una pulce a un chilometro e con un solo colpo, porto addosso 32 grandi cicatrici, tutte ricevute in battaglia, ho ucciso molti nemici e soprattutto ho sviluppato, giustamente, un'altissima considerazione di me stesso. Secondo voi, ho paura di morire? In tempo di pace che pretendete da me? Che mi metta a prendere le ordinazioni ai tavoli? A guidare un taxi? Non ne parliamo poi se trovo un capo che ha un' idea e questa idea è tale da dare una direzione, un'intensità e un verso alla mia capacità di combattente. In una rissa, se un animale di 100 chili con più alcol che sangue nelle vene mi viene addosso con in mano un coltello, io che faccio, gli dico: "No aspetta, sediamoci e parliamo", oppure tiro fuori il mio di coltello e mi difendo? Come si può pensare di fare la pace con chi non è interessato a farla? E' questa idea secondo me folle che ha ucciso e ucciderà ancora inutilmente molti soldati occidentali. Modificato 19 Gennaio 2011 da Hobo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 19 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 19 Gennaio 2011 E' inacettabile... Questi fatti non possono diventare semplice quotidianità. Siamo in guerra, e in una guerra vera sarebbe una giornata con un solo morto ad essere quotidianità. La realtà è che se il paese non è disposto a prendersi le responsabilità delle sue azioni è meglio fare armi e bagagli, tornare a casa e dismettere il costoso apparato delle FFAA limitandosi alla mera difesa del paese, non se ne può più di sentire i "ripensamenti" sulla missione da parte di qualche politico ogni volta che ci scappa il morto: hanno votato loro per mandarli lì e sapevano che non si andava a raccogliere margherite. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianluca Mazzon Inviato 19 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 19 Gennaio 2011 Il mio non è un ripensamento, ma una riflessione. Per l'altro, credo poco discutibile. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tuccio14 Inviato 20 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 20 Gennaio 2011 Il mio non è un ripensamento, ma una riflessione. Per l'altro, credo poco discutibile. Scusami, ma credo che invece sia discutibilissima. Come già ti hanno risposto, siamo in guerra, è normale che la gente muoia. Può sembrare cinico ma tant'è. Bisogna piuttosto indagare sul perchè sia morto e sul come evitare che si ripeta una morte per simili cause e conseguenza di simlili circostanze. Sarà mentalità aeronautica ma a me hanno sempre parlato di riduzione del rischio e non di eliminazione, e soprattutto mi hanno sempre detto che chi lavora sbaglia e che per non fare errori e non avere incidenti basta non lavorare (o mettere a terra le flotte, nel mio caso). Quando si suol dire ciò che non uccide fortifica, certe volte bisogna considerare che la morte (o la rinuncia) non è un'opzione percorribile. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianluca Mazzon Inviato 20 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 20 Gennaio 2011 Scusami, ma credo che invece sia discutibilissima. Come già ti hanno risposto, siamo in guerra, è normale che la gente muoia. Può sembrare cinico ma tant'è. Bisogna piuttosto indagare sul perchè sia morto e sul come evitare che si ripeta una morte per simili cause e conseguenza di simlili circostanze.Sarà mentalità aeronautica ma a me hanno sempre parlato di riduzione del rischio e non di eliminazione, e soprattutto mi hanno sempre detto che chi lavora sbaglia e che per non fare errori e non avere incidenti basta non lavorare (o mettere a terra le flotte, nel mio caso). Quando si suol dire ciò che non uccide fortifica, certe volte bisogna considerare che la morte (o la rinuncia) non è un'opzione percorribile. Forse non mi sono spiegato bene... Quando dico che non deve diventare una quotidianità non mi riferisco solo e semplicemente al verificarsi degli episodi, ma anche e soprattutto al non trattarli come fatti accettabili che fanno parte del normale seguito dell'attività. Premetto che io non sono un "moralista" e tantomeno un "pacifista", ma intendiamoci, se fosse vostro fratello o vostro figlio vorrei vedere che ve ne fate della "mentalità aeronautica" (senza offesa per nessuno). Aggiungerei anche, se posso, che per quanto si possa degradare (io per primo) ciò che fanno a semplicemente guerra, NON è di questo che si tratta. Ci vuole coerenza. Se vogliamo e dovremmo, vederla così allora si va la pronti per la guerra, non con gli AMX praticamente disarmati e con ogni tipo di prevenzione ridotta al'osso. E' Inacettabile, almeno per me. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Wolfman Inviato 20 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 20 Gennaio 2011 Tornando al fatto in sè, si è scoperto se effettivamente era un infiltrato in uniforme afghana? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 21 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 21 Gennaio 2011 (modificato) Bisgna leggere i giornali stranieri per rimanere informati su cosa succede nel nostro contingente. Clicca per andare all'articolo di Associated Press On Thursday, the coalition issued a new statement correcting the account, saying that the two soldiers were cleaning their weapons at a combat outpost when an Afghan soldier approached them with an M16 rifle and asked to use their equipment to clean his gun. The Italians saw that the Afghan soldier's rifle was loaded and asked him to unload it, at which point the Afghan soldier shot the two Italians and escaped from the base, NATO said. Such turncoat shootings are uncommon among the Afghan forces fighting alongside coalition troops, but they have appeared to increase over the past year as both NATO and Afghan forces work more closely together. In some cases, such shootings have been a result of arguments that turned violent; in others, the Taliban has claimed that Afghan shooters were sleeper agents. Ci si schiarisce le idee sulle condizioni delle operazioni leggendo certi articoli. Marine Killed Afghan policeman after dispute ISAF was investigating the incident in Helmand province. It said initial reports found that after a dispute, the police officer made threatening statements and handled his weapon carelessly and the marine told his commanding officers. "After departing his post, the uniformed police member returned with his weapon raised and pointed toward the marine," ISAF said in a statement. "The marine responded with escalation of force procedures, including shouting at the individual to put the weapon down." .... Afghan authorities said in 2009 that they were tightening vetting for the police and army after an Afghan soldier killed five British troops in November of that year. But six NATO troops were shot dead last November by a man wearing an Afghan border police uniform during a training exercise in eastern Afghanistan. Modificato 21 Gennaio 2011 da -{-Legolas-}- Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Hobo Inviato 21 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 21 Gennaio 2011 Cioè se ho capito bene è possibile che quello ha sparato a due uomini perchè si è sentito offeso. Infatti se aveva l'M-16 già con il colpo in canna, perchè perdere tempo a chiedere di pulirlo? Avrebbe potuto sparare subito e scappare. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 21 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 21 Gennaio 2011 Nel caso del nostro contingente, non ha sparato per un offesa. Quella era la spiegazione data dal giornalista per dire che non sono infrequenti episodi, in cui i poliziotti sparano ai militari del contingente per varie ragioni, fra cui anche l'offesa. Nel caso del Caporale Sanna, il soldato dell ANA si è avvicinato con una scusa giustificabile, la pulizia dell'arma, e poi ha sparato. Ovvio che i militari chiedessero di scaricare l'arma, non è che gli sparano se vedono l'arma carica, se si è potuto avvicinare, è perchè c'è un clima di fiducia, di routine. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Hobo Inviato 21 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 21 Gennaio 2011 (modificato) Si questo l'avevo capito è che magari quello s'è avvicinato con l'arma per pulirla con il colpo in canna e quelli magari gli hanno detto:"Ehi! Ma quante volte ti si deve dire di scaricare prima?" O cose del genere. Quello se l'è presa, perchè probabilmente non era neanche la prima volta vhe lo riprendevano e magari era pure fatto di eroina... Modificato 21 Gennaio 2011 da Hobo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 21 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 21 Gennaio 2011 O magari sono Talebani che si fanno la coda per arruolarsi, superano l'addestramento, intanto prendono vitto e alloggio e paga, passano informazioni ai compari sui monti, poi appena ne hanno l'occasione si portano qualche occidentale all'altro mondo, e tornano a nascondersi in montagna. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Hobo Inviato 21 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 21 Gennaio 2011 La domanda è: "Come si fa a distinguere un afghano buono da uno cattivo?". Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 21 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 21 Gennaio 2011 La risposta è che non si può. Ci saranno delle regole per creare un margine di sicurezza, che si vede quanto funzionino. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 21 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 21 Gennaio 2011 Ovvio che l'ANA non può essere più di tanto selettiva negli arruolamenti, aggiungiamo che gli infiltrati ci sono stati e ci saranno in qualsiasi conflitto a bassa intensità. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Wolfman Inviato 28 Febbraio 2011 Segnala Condividi Inviato 28 Febbraio 2011 Un nostro Lince degli Alpini è esploso su una IED. Morto il tenente Massimo Ranzani. Gravi gli altri 4 militari. http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/02/28/visualizza_new.html_1562606595.html Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 28 Febbraio 2011 Segnala Condividi Inviato 28 Febbraio 2011 ONORE!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
VittorioVeneto Inviato 28 Febbraio 2011 Segnala Condividi Inviato 28 Febbraio 2011 Onore ai caduti Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
meason Inviato 3 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 3 Marzo 2011 che ci fa un in afghanistan? ci portano rifornimenti? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Wolfman Inviato 3 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 3 Marzo 2011 Veramente sono alla Nellis AFB in Nevada, durante la Red Flag 08/4 e lo IL76 è per il rifornimento in volo http://www.dreamlandresort.com/info/flag_units.html#08-4 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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