venti mesi

[dindon]

Concordo con quello che dice dindon, il problema è che l'elettorato di centrosinistra sarebbe stato in gran parte contrario ad una soluzione del genere, non dimentichiamo 5 anni di antiberlusconismo a tratti folle, e un leader deve rispettare il mandato dei suoi elettori.

Col senno del poi si può discutere diversamente, ma per fare una discussione realistica bisogna ricordarsi com'era il clima 2 anni fa di questo periodo.

Perfetto!

Tutto giusto!

.... ma è proprio lì che si vede chi ha gli attributi e chi no! .... e ricordiamoci che non c'è alcun vincolo di mandato.

Certamente Prodi avrebbe dovuto giustificare agli elettori una tale scelta basata sul pareggio elettorale: qualcuno avrebbe compreso, altri avrebbero storto la bocca, altri lo avrebbero crocifisso!

Gli uomini, anche gli uomini politici, a mio modesto avviso, devono anche avere doti di coraggio altrimenti vuol dire che valgono poco.

[paperinik]

Concordo con quello che dice dindon, il problema è che l'elettorato di centrosinistra sarebbe stato in gran parte contrario ad una soluzione del genere, non dimentichiamo 5 anni di antiberlusconismo a tratti folle, e un leader deve rispettare il mandato dei suoi elettori.

Col senno del poi si può discutere diversamente, ma per fare una discussione realistica bisogna ricordarsi com'era il clima 2 anni fa di questo periodo.

 

Concordo, ma ricordiamoci bene l'atteggiamento di quella classe dirigente all'alba (in senso stretto, cioè al mattino dopo ) del voto nel 2006....irritante e arrogante.

Certamente Prodi&Co non solo non fecero nulla per cercare una maggiore convergenza ed un consenso bi-partisan (avevano poi una sinistra-comunista fardello che non glielo avrebbe permesso, ma come dice il saggio "chi è causa del de suo mal pianga se stesso") ma alimentarono con i loro atteggiamenti quella profonda divisione, che l'urna aveva chiaramente individuato consegnando al Governo un Paese letteralmente spaccato in due.

 

E' difficile non ricordare Fassino che brinda a Champagne e proclama la vittoria alle 5 del mattino (quando arrivò l'ufficialità dei 2 senatori), è difficile dimenticare Prodi che rifiutava un Governo di larghe intese poichè riteneva che la sinistra avesse vinto e quindi avesse il diritto di governare, è difficile non dimenticare che per due anni siamo andati avanti a colpi di fiducie alla Camera perchè c'era una classe politica che si ostinava a non recepire quella situazione di emergenza che per tutto il Paese era evidente, è difficile -in ultimo- dimenticare che per due anni siamo stati nell'immobilismo pressochè assoluto in attesa che il Governo cadesse poichè non c'era nelle sue fila qualcuno che avesse il coraggio di dimettersi (tutti minacciavano le dimissioni, ma poi all'atto pratico votavano la fiducia, prolungando così l'agonia del Governo e soprattutto quella dell'Italia).

 

Mi auguro seriamente che il clima da queste elezioni in poi sia diverso. Sia da parte della maggioranza che ha l'opportunità di confrontarsi finalmente con una sinistra moderna e poco ideologizzata, sia l'opposizione che ha di fronte un controdestra che si presenta -forte dei numeri guadgnati al voto- con un programma condivisibile trasversalmente.

[Dominus]

In ogni caso il diritto a governare era inalienabile, in democrazia chi ha un voto in più governa.

Certo alcune scelte furono sciagurate, come ad esempio la nomina unilaterale delle tre più alte cariche dello stato.

[dindon]

Concordo, ma ricordiamoci bene l'atteggiamento di quella classe dirigente all'alba (in senso stretto, cioè al mattino dopo ) del voto nel 2006....irritante e arrogante.

Certamente Prodi&Co non solo non fecero nulla per cercare ...........

Condivido tutto tutto quando descritto da Paperinik!

.... ora però si è voltato pagina e chi governerà non avrà scuse: gli italiani hanno scelto in massa ed ora hanno il pieno diritto di attendersi un effettivo stravolgimento in senso positivo del Paese.

[paperinik]

Certo alcune scelte furono sciagurate, come ad esempio la nomina unilaterale delle tre più alte cariche dello stato.

 

Vallo a spiegare a tanti altri....convinti che siccome il Presidente della Repubblica è organo garante poco contano altri fattori come le condizioni in cui è stato votato, le maggioranze con cui è stato votato o la cultura politica da cui proviene.

[Dominus]

C'è da dire che Napolitano ha interpretato perfettamente la sua carica.

Io sinceramente avrei dato la presidenza della camera all'opposizione in cambio di una convergenza su un nome per il colle, che poteva essere tranquillamente Dalema, apprezzato in maniera bipartisan.

[dindon]

In ogni caso il diritto a governare era inalienabile, in democrazia chi ha un voto in più governa.

Certo alcune scelte furono sciagurate, come ad esempio la nomina unilaterale delle tre più alte cariche dello stato.

ma nessuno contesta il pieno diritto di Prodi di tentare di governare: .... ci sono però scelte di opportunità che, quando è in gioco il bene del Paese, vanno adottate ! .... ma come dicevo è questione di attributi!

[speedyGRUNF]

Era molto tempo che non mi accadeva di sentire una sparata così grossa!

Quotissimo!

E io che lo avevo anche votato :angry:

 

Non mi scorderò certo la famosa gabella dei 10 euro in più su tutti i ticket sanitari,un'idea per bastonare chi,oltretutto è ammalato e in condizioni di debolezza anche economica,non potendo andare al lavoro.In quel periodo ci ho smenato un fracco di soldi!

Ora,ammetto,non sono diventato di destra,semplicemente ho deciso di non votare finchè qualcuno di loro non avrà dimostrato di darsi veramente da fare per il bene dei cittadini.

Oddio,non pretendo che se il tizio promette 100 debba essere per forza 100,ma almeno 50,allora si sarà guadagnato il mio voto.Ragazzi,qui non si tratta di stare attaccati a un simbolo,dando per oro colato tutto quello che il leader di questo simbolo dice e dargli ragione a prescindere,qui si tratta di cercare di stare un po' bene,e francamente,da cittadino,non mi importa da quale schieramento venga colui che ci farà stare un po' bene,sarà stato bravo,e perciò riterrò giusto premiarlo col mio voto.

[Tuccio14]

Ora,ammetto,non sono diventato di destra,semplicemente ho deciso di non votare finchè qualcuno di loro non avrà dimostrato di darsi veramente da fare per il bene dei cittadini.

Oddio,non pretendo che se il tizio promette 100 debba essere per forza 100,ma almeno 50,allora si sarà guadagnato il mio voto.Ragazzi,qui non si tratta di stare attaccati a un simbolo,dando per oro colato tutto quello che il leader di questo simbolo dice e dargli ragione a prescindere,qui si tratta di cercare di stare un po' bene,e francamente,da cittadino,non mi importa da quale schieramento venga colui che ci farà stare un po' bene,sarà stato bravo,e perciò riterrò giusto premiarlo col mio voto.

Ragionamento che condivido assai.

[Prime Mover]

Quotissimo!

E io che lo avevo anche votato :angry:

 

Non mi scorderò certo la famosa gabella dei 10 euro in più su tutti i ticket sanitari,un'idea per bastonare chi,oltretutto è ammalato e in condizioni di debolezza anche economica,non potendo andare al lavoro.In quel periodo ci ho smenato un fracco di soldi!

Ora,ammetto,non sono diventato di destra,semplicemente ho deciso di non votare finchè qualcuno di loro non avrà dimostrato di darsi veramente da fare per il bene dei cittadini.

Oddio,non pretendo che se il tizio promette 100 debba essere per forza 100,ma almeno 50,allora si sarà guadagnato il mio voto.Ragazzi,qui non si tratta di stare attaccati a un simbolo,dando per oro colato tutto quello che il leader di questo simbolo dice e dargli ragione a prescindere,qui si tratta di cercare di stare un po' bene,e francamente,da cittadino,non mi importa da quale schieramento venga colui che ci farà stare un po' bene,sarà stato bravo,e perciò riterrò giusto premiarlo col mio voto.

 

io ci aggiungerei anche la farsa della finanziaria "piangono i ricchi" e della "riforma del lavoro".

 

Solo con quelle due i prelievi contributivi sulla mia busta paga sono passati dal 17 al 33%.

 

Ma che ci frega, piangono i ricchi.

 

Per il resto, sono d'accordo con te.