dread Inviato 12 Marzo 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 12 Marzo 2005 mi sono informato i tachioni non esistono, se non come modello matematico PER CHI NE VOLESSE SAPERE DI PIU' molto interessante Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Maverick1990 Inviato 13 Marzo 2005 Segnala Condividi Inviato 13 Marzo 2005 ho letto tutto, grazie dread misono anche salvato tra i preferiti il sito, tutto molto interessante! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 13 Marzo 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 13 Marzo 2005 allora ti do anche QUESTO Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
davide_volante Inviato 13 Marzo 2005 Segnala Condividi Inviato 13 Marzo 2005 Infatti avevo detto che anchio avevo forti dubbi su questa particella. Però dobbiamo considerare il fatto che i numeri complessi non sono una cosa così furi dalla raltà. Sono utili, per studiare fenomeni che la matematica "reale" non può spiegare. Come la corrente alternata per esempio. Dread, tu mandi messaggi in questo forum grazie a numeri complessi, lo sapevi? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 14 Marzo 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 14 Marzo 2005 Dread, tu mandi messaggi in questo forum grazie a numeri complessi, lo sapevi? o my God. sto per stravolgere le leggi della fisica B) non abbiamo ancora fatto la corrente elettrica, quindi non posso risponedere comunque ciò non tolgie che i tachioni, per le nostre attuali conoscenze, non esistono ma neanche gli aztechi credevano che un uomo potesse ucciderne un altro a oltre 300m Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 14 Marzo 2005 Segnala Condividi Inviato 14 Marzo 2005 Se è per questo siamo arrivati ben più lontani di 300 metri... Ma questa è un'asserzione di chiusura: non si può pensare che tutto possa esistere e tutto possa avverarsi, solo perchè consapevoli dei nostri progressi negli ultimi secoli. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 15 Marzo 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 15 Marzo 2005 a quel tempo più di 300 m non si arrivava se non con i cannoni lo so che un'esempio stupido però era per dire che è quasi inutile fare discorsi per dire ci sono o non ci sono? per me sì e per me no solo il tempo lo potrà dire e si potrà essere sicuri solo quando li scopiranno o quando ne negheranno completamente l'esistenza Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nighthawk Inviato 15 Marzo 2005 Segnala Condividi Inviato 15 Marzo 2005 effettivamente un secolo fa il volo era riservato agli uccelli e forse tra un secolo i viaggi interstellari faranno la stessa fine. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
admin Inviato 20 Novembre 2005 Segnala Condividi Inviato 20 Novembre 2005 Vorrei riprendere questa affascinante discussione che mi sono riletto e ammetto che adesso mi è molto più chiara visto che sto studiando Einstein a scuola, anche se purtroppo a scuola non si approfondiscono questi argomenti come si dovrebbe. Una cosa non mi è ben chiara: ma ogni stella che supera una certa massa diventa un buco nero automaticamente quando collassa? Quindi tendendo conto dell'elevatissimo numero di stelle presenti nell'Universo, ci sarebbero un gran numero di buchi neri, giusto? E il raggio "di cattura" (scusate il termine poco tecnico) di un buco nero è calcolabile? O comunque è finito oppure prima o poi tutto viene catturato in un buco nero? Grazie Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nighthawk Inviato 20 Novembre 2005 Segnala Condividi Inviato 20 Novembre 2005 quando una stella ha una massa iniziale molto più grande rispetto a quella del sole ( si parla di decine di volte maggiore ) allora diventerà di sicuro un buco nero, visto che come negli altri casi la materia degenera e si formano questi buchi con densità e campo gravitazionali abnormi. di sicuro nell universo vi sono innumerevoli buchi neri ed è possibile che quando questi buchi neri vengano ad essere vicini si uniscano, formando un gigantesco buco nero che ipoteticamente potrebbe risucchiare lo stesso universo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
davide_volante Inviato 20 Novembre 2005 Segnala Condividi Inviato 20 Novembre 2005 La storia di una stella è dettata dalla sua massa. I buchi neri hanno un campo gravitazionale che dipende dalla loro massa come per tutti gli altri corpi: legge di Newton. Ma quello che forse non tutti sanno è che esiste una teoria secondo la quale i buchi neri se non risucchiano nulla sono destinati a rimpicciolirsi e a scomparire molto lentamente. Questo perchè non è vero che nulla sfugge alla loro presa (vedi per esempio i raggi X che ne dovrebbero rivelare la posizione) Se non c'è materia all'interno del campo gravitazionale del buco nero ci sono però le continue creazioni e distruzioni di materia e antimateria. Quando i buchi neri catturano una particella di materia liberano energia sotto forna di raggi X e quindi aumentano di massa in misura inferiore alla massa della particella che hanno assorbito, secondo la legge di Eistein. Quando catturano una particella di antimateria questa si annichilisce con una particella del buco nero. RIASSUMENDO: 1- Si generano nel vuoto all'interno del campo gravitazionale del buco nero una particella di materia e una di antimateria di massa uguale (per esempio massa uguale a 1). 2- Entrambe vengono risucchiate 3- La particella di materia viene assorbita e vengono liberati raggi X e quindi la massa assorbita è inferiore a 1 (per esempio 0.5) 4- La particella di antimateria annichilisce un particella del buco nero di massa uguale a 1 con liberazione di energia RISULTATO 0.5 - 1 = -0.5 (massa persa dal buco nero) Ovviamente come tutte le altre cose, è solo una teoria. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
blacknight Inviato 20 Novembre 2005 Segnala Condividi Inviato 20 Novembre 2005 Ho letto solo oggi questa interessantissima discussione,ma volevo precisare un dato sull'età dell'universo detto da Gianni: Adesso, il Big Bang è avvenuti molti miliardi di anni fa. 30, forse 40. Dagli ultimi studi sulla radiazione di fondo risulta che l'universo ha 13.7 miliardi di anni. (Come sono pignolo!) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 20 Novembre 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 20 Novembre 2005 confermo, io sapevo 15 più o meno Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 20 Novembre 2005 Segnala Condividi Inviato 20 Novembre 2005 Bhè non sono un astrofisico, se la memoria mi ha ingannato me ne scuso. E' che con le date di nascita mi confondo sempre... ---- Per i buchi neri, se non ricordo male si chiamava il limite di Chandrasekhar la massa oltre la quale una stella è destinata a trasformarsi in buco nero. Infatti una stella solitamente si espande a gigante rossa quando finisce la combustione di idrogeno e passa all'elio, e poi si ricompatta nella forma di nana bianca per spegnersi alla fine come nana nera. Ma se la massa residua al termine delle combustioni è troppo grande, allora la stella collassa e diventa un buco nero. Se sia possibile o no che un buco nero si annichilisca o che qualcosa riesca a sfuggire alla sua attrazione, è oggi argomento di pura speculazione teorica. Infatti la radiazione X che ci svela i buchi neri non esce dal buco nero, ma è emessa dalle particelle poco prima di sparire nel buco nero (o comunque nell'orizzonte degli eventi) perchè la tremenda gravità del buco nero "spezza" la materia ben prima che essa si infili in esso. La teoria dell'antimateria è molto interessante, anche se sull'esistenza dell'antimateria libera nell'universo non c'è certezza, ma anche qui solo teorie. Personalmente credo che il buco nero non sia uno stato fisico irreversibile e che qualcosa possa accadere per "recuperare" quel pozzo senza fondo, ma questa è una mia teoria del tutto personale, che con calma e se interessa spiegherò (se non l'ho già fatto, non ricordo tutta la discussione). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 20 Novembre 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 20 Novembre 2005 l'evoluzione delle stelle è un pochino più complessa e non finiscono la loro vita in nane brune, che sono un'altra cosa, magari ne parlo meglio domani Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
phoenix Inviato 20 Novembre 2005 Segnala Condividi Inviato 20 Novembre 2005 (modificato) La storia di una stella è dettata dalla sua massa. I buchi neri hanno un campo gravitazionale che dipende dalla loro massa come per tutti gli altri corpi: legge di Newton. Ovviamente come tutte le altre cose, è solo una teoria. Su un libro di astronomia ("Stella per Stella", ma non ricordo l'autore) ho letto una frase secondo cui, almeno idealmente, la "forza" di un buco nero è comparabile(basandoci esclusivamente sulla legge di gravitazione universale) alla forza di gravità che la terra produrrebbe se la sua massa venisse compressa in una spera di 5cm di diametro! E' attendibile un'affermazione del genere? Modificato 20 Novembre 2005 da phoenix Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 20 Novembre 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 20 Novembre 2005 http://web.tiscali.it/starslife/index2.htm questo mi pare un buon link le stelle se hanno sufficiente massa arrivano fino alla produzione di atomi pesanti come il ferro, e tra essi avviene la fusione (e noi ancora non riusciamo a farlo con il deuterio, por*a zozz') ci sono tre teorie sull'evoluzione dell'uinverso, e in tutte e tre siamo fregati Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 20 Novembre 2005 Segnala Condividi Inviato 20 Novembre 2005 l'evoluzione delle stelle è un pochino più complessa e non finiscono la loro vita in nane brune, che sono un'altra cosa, magari ne parlo meglio domani Una nana bianca, quando si raffredda, diventa una nana nera (ho detto bruna ma non giochiamo mica sulle parole... nera o bruna è la stessa cosa). Questa è la morte "per vecchiaia" di una stella normale, perchè dici che non è così? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Maverick1990 Inviato 21 Novembre 2005 Segnala Condividi Inviato 21 Novembre 2005 Gianni ci parli della tua teoria? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 21 Novembre 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 21 Novembre 2005 la nana bruna si forma quando la massa iniziale (prima che diventi stella vera e propria) non riesce ad arrivare alla temperatura necessaria per attivare la reazione di fusione, quindi è una stella mancata la nana bianca non si trasforma in bruna, è riscaldata dal processo di contrazione, ma in essa non avviene fusione, quindi si rimpocciolisce e sparisce lentamente poi ci sono le stelle di neutroni, che vengono formate dalle stelle con massa non sufficiemte per formare un buco nero, ma comunque troppa per formare una nana bianca la stelal di neutroni si chiama così perchè nel processo di contrazione, le temperature raggiungono valori talemtne elevati che protoni e elettroni si fondono insieme a formare neutroni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 21 Novembre 2005 Segnala Condividi Inviato 21 Novembre 2005 Bhè Dread il termine nana nera o bruna è usato per entrambi i casi. Proprio il sito che hai indicato parla di nana nera nel senso che ho detto io. Del resto una nana bianca quando si spegne non è che si consuma e sparisce esattamente come hai detto tu (che diamine, parliamo comunque di masse considerevoli...!), e alla fine una nana spenta non è molto diversa da una... stella mancata (a parte la composizione). Comunque tieni conto che io ho studiato sui testi divulgativi di Asimov e su quelli più tecnici di Hawking perchè ai miei tempi erano quelli che andavano per la maggiore anche nelle scuole, e sulla terminologia sono fermo a quelli. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 21 Novembre 2005 Segnala Condividi Inviato 21 Novembre 2005 Parlando della densità dei buchi neri, cito un bel libro di Monica Colpi - Buchi neri evanescenti. Stephen Hawking e la scommessa perduta Editore: Granasso nottetempo Allora leggo qua: "Poichè la velocità di fuga da un corpo è tanto più grande, quanto più grande è la sua massa e più piccolo il suo raggio, nel caso in cui la velocità di fuga sia eguale alla velocità della luce, si giunge facilmente al calcolo del raggio di un buco nero, per un qualsiasi valore della massa, e si trova quindi che la massa di un buco nero non è sempre eccezionalmente alta, ma decresce al crescere della massa. Ad esempio per una massa pari a due volte la massa del Sole, il raggio è sei chilometri, e la densità circa 5 milioni di miliardi la densità dell'acqua, mentre per un miliardo di masse solari, il raggio è circa 3 miliardi di chilometri, e la densità due centesimi della massa dell'acqua." Interessante no? Più avanti viene spiegato come Stephen ipotizzi che i buchi neri svanirebbero, lasciando poco o niente dell'informazione contenuta nella materia da essi divorata. Bellissimo, leggetelo è scritto anche molto bene. Abbraccia fisica classica, relatività, fisica dei quanti e antimateria in un balletto di rara bellezza linguistica. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 22 Novembre 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 22 Novembre 2005 si hai ragione tu io studio su un semplice testo scentifico da quarto scentifico e lì c'è scritto quello che ho detto ho tratto una conclusione errata sullo svanimento della bianca, pensavo che la contrazione sarebbe durata sufficientemente da rimpicciolire la stella talmente tanto che la gravità perdeva (una buona parte) del suo effetto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 22 Novembre 2005 Segnala Condividi Inviato 22 Novembre 2005 Dovevo dire la mia teoria, vero? Non è una teoria con rigore scientifico, solo una teoria da semplice curioso. Dunque, se è vero che una massa un po' più grande del Sole è destinata a diventare un buco nero, e se è vero che al momento del Big Bang tutta la massa dell'universo era concentrata in un unico punto... allora era inevitabile che quella massa dovesse diventare un buco nero. E se è vero - come con straordinario tempismo ha ricordato Legolas sopra - che un buco nero con un miliardo di masse solari ha un raggio di tre miliardi di chilometri ed una densità pari a un paio di centesimi di quella dell'acqua... allora è possibile che il nostro intero universo sia un buco nero. Se un osservatore fosse fuori dal nostro universo, lo percepirebbe come un buco nero. E quella che noi riteniamo essere l'espansione dell'universo, altro non sarebbe che l'espansione di un buco nero gigantesco che si ingrandisce man mano che assorbe altra massa. Fatta questa premessa, allora mi dico: qual'è l'unico punto di un buco nero in cui non c'è gravità? Il suo centro. Perchè al centro, la gravità è uniforme in ogni direzione e pertanto... si annulla. Quindi man mano che il buco nero (l'universo) si espande, la zona centrale, libera dalla gravità, si espande anch'essa, creando così uno spazio nel quale è possibile vivere senza nemmeno rendersi conto che siamo in un buco nero. E quindi il nostro universo altro non sarebbe che un buco nero, probabilmente uno dei tanti di un altro universo (un altro buco nero) ancora più grande. E i buchi neri del nostro universo sarebbero essi stessi altri universi. Nella sua fase iniziale, però, un buco nero è estremamente denso. Proprio come doveva essere il nostro universo prima del Big Bang. Cosa può aver creato una così rapida espansione? (il Big Bang) Forse, l'improvviso inglobarsi di una enorme quantità di massa. Forse, la collisione con un altro buco nero. Questo spiegherebbe anche un'altra cosa. Se veramente il Big Bang fosse stata una gigantesca esplosione che ha creato l'universo (a parte che nessuno sa dire perchè ci sarebbe stata) a questo punto nella zona centrale in cui quell'esplosione è nata, dovrebbe esserci una gigantesca area vuota. Ma non siamo mai riusciti a vedere quest'area vuota. Eppure ormai con i nostri strumenti riusciamo a vedere quello che succede ai confini dell'universo conosciuto, che dovrebbe essere ben più lontano da noi rispetto al punto centrale. Quindi, o non possiamo vedere quest'area vuota semplicemente perchè è vuota, e i nostri strumenti non possono distinguerla attraverso le migliaia di galassie frapposte tra noi e il vuoto, oppure quest'area vuota non esiste, proprio perchè l'universo è omogenicamente in espansione. Ma è solo una teoria, eh! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Maverick1990 Inviato 22 Novembre 2005 Segnala Condividi Inviato 22 Novembre 2005 è interessante come teoria, non l'avevo mai sentito dire da nessuno, ipotizzare che noi viviamo dentro un buco nero....potrebbe essere! Però a questo punto, cosa ha originato il nostro buco nero? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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