-{-Legolas-}- Inviato 31 Marzo 2008 Segnala Condividi Inviato 31 Marzo 2008 (modificato) 24 Aprile 1980: Il Governo degli Stati Uniti da il via all'Operazione Eagle Claw per il recupero di 53 ostaggi americani detenuti nell'ambasciata USA a Teheran. Il suo fallimento, porterà alla creazione di un centro di comando apposito lo USSOC, e alla costituzione del 160th S.O.A.R. (Special Reggiment Aviation Operation). Rimando alla pagina di Wiki. http://en.wikipedia.org/wiki/Operation_Eagle_Claw Modificato 31 Marzo 2008 da -{-Legolas-}- Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paperinik Inviato 31 Marzo 2008 Segnala Condividi Inviato 31 Marzo 2008 Legolas....c'è per caso un'altra discussione che ti ha stimolato per aprire questa?! :lol: Ora non ho molto tempo, ma dopo cena qualcosa devo scriverci. La missione per il recupero degli ostaggi a Teharan è storica....e non in senso positivo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lender Inviato 31 Marzo 2008 Segnala Condividi Inviato 31 Marzo 2008 In "Dentro la Delta Force" di Eric Haney (TEA o Longanesi) c'è un capitolo dedicato a questa vicenda, vissuta in prima persona dall'autore del libro; carino l'aneddoto del soldato che, addormentatosi sul pavimento di un C-130 letteralmente stipato di carburante, viene svegliato di soprassalto (senza rendersi conto che l'aereo è a terra) dai compagni che gli urlano di uscire di corsa che sta prendendo tutto fuoco, al che si butta fuori dall'aereo lanciandosi (credendo che sia in volo) e rotola malamente a terra; e al compagno che gli chiede cosa pensava di fare lanciandosi senza paracadute, lui risponde "un problema per volta"..... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 31 Marzo 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 31 Marzo 2008 Legolas....c'è per caso un'altra discussione che ti ha stimolato per aprire questa?! Ora non ho molto tempo, ma dopo cena qualcosa devo scriverci. La missione per il recupero degli ostaggi a Teharan è storica....e non in senso positivo. Noooo per carità!!! Dai, ho preso la palla al balzo è vero. Nemmeno io c'ho tempo di scriverci, ogni resoconto è gradito perchè l'argomento è interessante, poi si riallaccia a Black Hawk Down, insomma ce ne è un pò, è un Evento Storico coi fiocchi. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 1 Aprile 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 1 Aprile 2008 Rescue Attempt Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 1 Aprile 2008 Segnala Condividi Inviato 1 Aprile 2008 La cosa che mi lascia perplesso è il tipo di elicotteri usati, se non sbaglio si trattava di MH-53 utilizzati per caccia alle mine e secondariamente per compiti utility, non era meglio qualcosa di più specializzato nel CSAR/SO? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 2 Aprile 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 2 Aprile 2008 Sugli elicotteri hai ragione, ma credo che siano stati preferiti perchè disponibili subito con un minimo preavviso. Leggevo che chi ha pianificato la missione, li ha preferiti per il grande quantitativo di carburante che potevano portare. Ma quali erano i corrispondenti CSAR dell'epoca? Non ci arrivo a tanto... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paperinik Inviato 2 Aprile 2008 Segnala Condividi Inviato 2 Aprile 2008 Sugli elicotteri hai ragione, ma credo che siano stati preferiti perchè disponibili subito con un minimo preavviso. Leggevo che chi ha pianificato la missione, li ha preferiti per il grande quantitativo di carburante che potevano portare. Ma quali erano i corrispondenti CSAR dell'epoca? Non ci arrivo a tanto... Discutevo proprio l'altra sera con Marvin sul fatto che sarebbe stato molto più opportuno l'uso di CH-53 (attualmente denominati MH-53) dotati della sonda di rifornimento. Ma ci stavamo domandando se all'epoca essa fosse effettivamente disponibile sui Sikorsky CH-53 o gli HH-53....di fatto ho trovato su Wiki.com questa dei tempi del Vietnam (datata 1972) che sembrerebbe confermare la possibilità del rifornimento in volo (si intravede la sonda sul muso): http://en.wikipedia.org/wiki/Image:020926-O-9999G-010.jpg . E allora perchè il comando delle special forces ha optato per quella sosta -poi finita in modo tragico- per il rifornimento???? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 2 Aprile 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 2 Aprile 2008 (modificato) Guarda cos'ho trovato! In questo sito "1. First night: USS Coral Sea decoys Soviet “trawlers” away from USS Nimitz (carrying eight RH-53D Navy minesweeping helicopters to be used for the mission). Mistake: RH-53Ds were used because of operational security (they looked “right” on a carrier), in spite of having a bad operational readiness rating and no in-flight refueling capability. USAF HH-3E special operations helicopters would have been a better choice, with steps taken to disguise their appearance." Ovvero per esigenze di security si ritenuto opportuno coprire al massimo l'operazione, anche in funzione di quale tipo di aeromobili avrebbe destato o meno sospetti da parte dei sovietici. E' un grattacapo, se ci pensi oggi diresti sicuramente che è preferibile l'opzione del rifornimento in volo, ma allora c'era ancora la Guerra Fredda, l'aspetto intelligence era estremo. L'uomo che ha preso la decisione è quello sulla sinistra, il generale J. Vaught Modificato 2 Aprile 2008 da -{-Legolas-}- Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paperinik Inviato 2 Aprile 2008 Segnala Condividi Inviato 2 Aprile 2008 (modificato) Guarda cos'ho trovato! In questo sito "1. First night: USS Coral Sea decoys Soviet “trawlers” away from USS Nimitz (carrying eight RH-53D Navy minesweeping helicopters to be used for the mission). Mistake: RH-53Ds were used because of operational security (they looked “right” on a carrier), in spite of having a bad operational readiness rating and no in-flight refueling capability. USAF HH-3E special operations helicopters would have been a better choice, with steps taken to disguise their appearance." Ovvero per esigenze di security si ritenuto opportuno coprire al massimo l'operazione, anche in funzione di quale tipo di aeromobili avrebbe destato o meno sospetti da parte dei sovietici. E' un grattacapo, se ci pensi oggi diresti sicuramente che è preferibile l'opzione del rifornimento in volo, ma allora c'era ancora la Guerra Fredda, l'aspetto intelligence era estremo. L'uomo che ha preso la decisione è quello sulla sinistra, il generale J. Vaught Caspita: esigenze di intelligence quindi!!!! Non destare nell'occhio rischierando sulle unità navali in zona mezzi di soccorso dotati della possibilità di aviorifornimento!!! Legols, birra per te a credito!!!! :lol: Modificato 2 Aprile 2008 da paperinik Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 2 Aprile 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 2 Aprile 2008 Ok alla birra ci sto, (e ci mancherebbe) però tutta l'operazione fu inficiata da tutta una serie di cose che potevano andare storte. Prima fa tutte la decisione di far prendere parte a diverse forze armate parte all'operazione per forza! Da li in poi tutto è andato storto. Major General James B. Vaught (US Army) was appointed Joint Task Force commander, and a team of officers was assembled to lead the various components, including: Colonel Charles A. Beckwith (founder of the Army’s new Delta Force counter-terrorist group) to be the ground assault commander; Colonel James H. Kyle (long-time USAF MC-130 special operator) to command the fixed wing contingent; and Marine Lieutenant Colonel Edward Seiffert (an experienced night-vision flyer) to lead the helicopter force. From the beginning the idea that all the services should have a “piece of the action” plagued the operation and led to bad decisions. This was the first major mistake. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lender Inviato 3 Aprile 2008 Segnala Condividi Inviato 3 Aprile 2008 Sempre in "Dentro la Delta Force", Haney racconta che fin dall'inizio erano (quelli della Delta) convinti che la marina non avesse elicotteri ed equipaggi idonei per la missione, ma che alcuni ammiragli imposero comunque quel tipo di scelta; ed erano talmente preoccupati da questo che la Delta preparò un piano alternativa di fuga via terra dallo stadio di Theran, prevedendo che almeno un elicottero sarebbe precipitato. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lender Inviato 4 Aprile 2008 Segnala Condividi Inviato 4 Aprile 2008 Altri link per approfondimenti: http://www.afa.org/magazine/jan1999/0199desertone.asp http://www.helis.com/featured/eagle_claw.php Note sugli elicotteri (da www.helis.com/featured/eagle_claw.php) The RH-53D (Sikorsky S-65) was the specialized mine countermeasures variant ( fitted with devices for the detection, sweeping and neutralization of all types of mines ) of the CH-53 Sea Stallion. The US Navy received the first of 30 RH-53D in May 1973 to replace the old RH-3A Sea Kings and, coincidentally, the only other customer of the RH-53D was the Iranian Navy with 6 aircraft delivered to the Shah. The determination of the type of helicopter to be used was very difficult but the Sea Stallion was selected in good part due to its great capacity to carry heavy loads. Completely supplied can take 30 people and with less fuel 50 with a maximum gross weight of 42,000 pounds (15 Tn aprox) and is capable of speeds up 160 knots. In spite of it's huge size, the Sea Stallion has been known to make a few loops from time to time. The RH-53D variant had extra fuel tanks on the landing gear pylons so this aircraft was preferable to the normal CH-53D due it's long range. A year before, on April 1979 a RH-53D from US Navy squadron HM-12 set a new nonstop transcontinental flight by flying from Norfolk, Virginia, to San Diego, California. The helicopter flew 2,077-nm in 18.5 hours, air refueling from an Air National Guard HC-130 Hercules. The flight demonstrated the long-range, quick-response capability of the RH-53D helicopter and was commanded by Lieutenant Rodney M. Davis. But moreover a hunting-mines helicopter would not seem outside of place on board an aircraft carrier. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
luigi77 Inviato 11 Maggio 2008 Segnala Condividi Inviato 11 Maggio 2008 Qualche tempo fa avevo letto un' articolo sull'operazione in ci si diceva che uno degli elicotteri, e precisamente quello che trasportava i pezzi di ricambio per gli altri eli ha dovuto abortire la missione e tornare sulla portaerei per il surriscaldamento del radiatore dell'olio che poi è stato attribuito all'ostruzione della presa d'aria da parte di uno zainetto!! E poi sarebbe stato molto più semplice occupare un'aereoporto in disuso dai parà e usare la delta force per recuperare gli ostaggi e filarsela con gli aerei, invece di far sorvolare tutto il territorio iraniano dagli eli. Ma secondo voi se l'operazione fosse riuscita cosa sarebbe successo in medio oriente? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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