smg baracca Inviato 26 Marzo 2008 Segnala Condividi Inviato 26 Marzo 2008 Qui a seguito Vi posto alcune foto scannerizzate da un libro in lingua originale in mio possesso,ove vedrete come a volte il volare,di per se' gia' un impiccio...se poi fatto in tempo di guerra e con dei danni ...non da poco diveniva proprio un ... SHOT TO HELL... un Colpo all'inferno! Questo B17 di ritorno da un bombardamento su Torino,ha perso praticamente tutta la parte prodiera,purtroppo ha perso anche il mitragliere e l'ufficiale di puntamento che sono stati sbalzati fuori dal colpo di Flack subito...si vede il seggiolino del mitragliere...in cio' che resta della prora L'equipaggio di questo B24 posa dinnanzi a cio' che rimane dei due timoni di coda del loro aereo...certo e' che i velivoli Boeing sia la serie B17 che, B24 che piu' operarono durante il conflitto ,erano senza dubbio dei buoni incassatori...con questi danni erano comunque in grado di ritornare .... Durante l'ultimo periodo, i tedeschi crearono reparti di piloti da caccia che con i loro velivoli si gettavano sui bombardieri alleati...non veri propri kamikaze ma poco ci mancava...il loro incarico era quello di lacerare i timoni di coda dei bombardieri americani con l'elica dei loro Bf 109 e nello stesso tempo lanciarsi con il paracadute...non vale dire che certo di questi piloti , pochi poterono raccontare di esserci riusciti...... Questo B29 e' sceso di fortuna in mare...e come vedete l'equipaggio e i soccorsi sono tutti a bordo... Non era raro che a causa di danni o scarso carburante si ammarasse...la scelta era quasi obbligata poiche' l'Italia non era certo per la sua orografia un buon campo di atterraggio per velivoli di grossa stazza quali questi ultimi... Le collisioni a terra non erano rare...i campi non erano certo grandi ed i velivoli ammassati erano sempre a rischio... Gli atterraggi di fortuna senza carrello,erano all'ordine del giorno: la delicatezza degli organi retrattili e i circuiti oleodinamici erano i piu' soggetti a danni e questo comportava lo spanciamento...in quel caso a terra ,ovviamente,l'aeromobile diveniva incontrollabile e come si vede i danni erano gravissimi a volte,anche per gli aerei parcheggiati.Qui un B29 investe un P51. Questa coda di B17 dimostra ancora le doti di grande incassatore e soprattutto le capacita' di governo dell'aereomobile senza timone di coda...posso garantire praticamente impossibile....almeno a livello aereodinamico...Inoltre e' anche seriamente compromesso lo stabilatore...cioe' l'appendice sul piano di coda orizzontale che permette l'aumento o la diminuzione di cabrata...e' incredibile come i piloti riuscissero a riportare a casa i velivoli in queste condizioni!! Quel che rimane di un "PIPPO" dopo un atterraggio...diciamo fortunoso...Questo Thunderbolt P47 era solito passare a bassa quota mitragliando l'impossibile... chi come me ha un papa' sui 76 anni e abitante in quegli anni, in zona di bombardamento come Torino e zone limitrofe ,avra' avuto modo di sentire i racconti su Pippo ... Sfollati a Carmagnola,un piccolo centro vicino a Torino...i miei nonni e da qui mio padre...avevano avuto modo di vedere all'opera Pippo che sia la mattina che il pomeriggio, faceva un passo a bassa quota sulla vicina ferrovia,che collegava con la liguria mitragliando e spezzonando tutto cio' che si muoveva...militare e civile.. Il mio papa' racconta che lui ed i suoi coetanei aspettavano trepidanti Pippo...incoscienti ovviamente...da ragazzini...perche' dopo il suo passaggio a bassa quota loro l'inseguivano, per come potevano, per raccogliere i bossoli di mitraglia che lasciava cadere da sotto le ali...(in fase di mitragliamento) per poi rivenderli e comprarsici il gelato...Brrrrrrrrr Nell'agosto 44 uno di questi Pippo mitraglio' ,sempre a Carmagnola, una tradotta ferroviaria carica di disgraziati...tra militari e civili e fu una carneficina... Il P47 fu il velivolo piu' impiegato nel teatro operativo del nostro paese,per le sue doti di caccia e bombardiere a bassa quota grande incassatore,forse il piu' corazzato dei velivoli alleati e sicuramente i piu' robusto,preferito dai piloti allo stesso P51 Mustang. Quest'ultimo un vero gioiello volante ma piu' scorbutico e meno facile del P47,da qui il nome Mustang,cavallo di razza ma assai irrequieto... Chiudiamo per stasera...con quest'immagine drammatica del salvataggio di un pilota di P38 Lightning che non e' certo uscito indenne da questo fortunoso atterraggio... Questo velivolo era un caccia bimotore con coda a doppio trave molto usato nelle scorte a bombardieri . Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Blue Sky Inviato 26 Marzo 2008 Segnala Condividi Inviato 26 Marzo 2008 Sono foto bellissime dal punto di vista storico, ma magari postarle in un formato più piccolo! Complimenti molto interessanti! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dave97 Inviato 26 Marzo 2008 Segnala Condividi Inviato 26 Marzo 2008 Bellissime!!! Concordo sul fatto che potevi rimpicciolirle... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 26 Marzo 2008 Segnala Condividi Inviato 26 Marzo 2008 peccato che le didascalie a volte sono errate... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Blue Sky Inviato 26 Marzo 2008 Segnala Condividi Inviato 26 Marzo 2008 (modificato) Inoltre e' anche seriamente compromesso lo stabilatore...cioe' l'appendice sul piano di coda orizzontale che permette l'aumento o la diminuzione di cabrata... Scusami ma questa frase mi ricorda lo stile di Trapattoni dei tempi migliori! Modificato 26 Marzo 2008 da Blue sky Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dave97 Inviato 26 Marzo 2008 Segnala Condividi Inviato 26 Marzo 2008 E vabbè se proprio vogliamo cercare il pelo nell'uovo!!! Stabilatore : in inglese stabilator, così si chiama il piano di coda tutto mobile, assume le funzioni sia dell’equilibratore che dello stabilizzatore. Ciao! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Blue Sky Inviato 26 Marzo 2008 Segnala Condividi Inviato 26 Marzo 2008 (modificato) Stabilatore : in inglese stabilator, così si chiama il piano dicoda tutto mobile, assume le funzioni sia dell’equilibratore che dello stabilizzatore. Comunque stabilizzatore a parte, il senso della frase non mi era chiaro! Ci vorrebbe un Flaggy in forma per darci una definizione "Accademica" Modificato 26 Marzo 2008 da Blue sky Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 26 Marzo 2008 Segnala Condividi Inviato 26 Marzo 2008 Comunque stabilizzatore a parte, il senso della frase non mi era chiaro! Ci vorrebbe un Flaggy in forma per darci una definizione "Accademica" Eddai su... il senso della frase si capiva... Come ha detto Dave lo stabilizzatore é la parte fissa del piano di coda orizzontale a cui è incernierata la parte mobile che è l'equilibratore. Quando il piano orizzontale di coda è in un unico pezzo si parla di stabilatore (stabilizzatore + equilibratore). Inoltre e' anche seriamente compromesso lo stabilatore...cioe' l'appendice sul piano di coda orizzontale che permette l'aumento o la diminuzione di cabrata... La definizione quindi non è corretta se riferita ai velivolo della foto che ha il piano di coda orizzontale distinto in parte fissa e mobile. Quello gravemente danneggiato è l'equilibratore che è la superficie mobile incernierata allo stabilizzatore che consente il controllo dell'aereo intorno all'asse di beccheggio. Ah, l'aereo della foto in questione non è affatto un B-17 ma è un B-26 Marauder. Ulteriori chiarimenti qui http://it.wikipedia.org/wiki/Piano_orizzon...8aeronautica%29 Quanto agli speronamenti, nelle intenzioni non dovevano essere fatti a colpi d'elica, che sicuramente avrebbe portato alla distruzione dell'elica e probabilmente alla morte del pilota a causa impatto frontale, ma a "colpi d'ala" che poteva dare qualche speranza in più di tornare con l'aereo solo ammaccato sul bordo d'attacco per via dell'impatto con gli ipennaggi di coda del bombardiere...In pratica anche così era un quasi suicidio... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Blue Sky Inviato 26 Marzo 2008 Segnala Condividi Inviato 26 Marzo 2008 (modificato) CITAZIONE (Blue sky @ Mar 26 2008, 09:48 PM) *ohmy.gif Comunque stabilizzatore a parte, il senso della frase non mi era chiaro! wink.gif Ci vorrebbe un Flaggy in forma per darci una definizione "Accademica" Eddai su... il senso della frase si capiva... laugh.gif Come ha detto Dave lo stabilizzatore é la parte fissa del piano di coda orizzontale a cui è incernierata la parte mobile che è l'equilibratore. Quando il piano orizzontale di coda è in un unico pezzo si parla di stabilatore (stabilizzatore + equilibratore). CITAZIONE Inoltre e' anche seriamente compromesso lo stabilatore...cioe' l'appendice sul piano di coda orizzontale che permette l'aumento o la diminuzione di cabrata... La definizione quindi non è corretta se riferita ai velivolo della foto che ha il piano di coda orizzontale distinto in parte fissa e mobile. Quello gravemente danneggiato è l'equilibratore che è la superficie mobile incernierata allo stabilizzatore che consente il controllo dell'aereo intorno all'asse di beccheggio. Ah, l'aereo della foto in questione non è affatto un B-17 ma è un B-26 Marauder. Ulteriori chiarimenti qui http://it.wikipedia.org/wiki/Piano_orizzon...8aeronautica%29 Quanto agli speronamenti, nelle intenzioni non dovevano essere fatti a colpi d'elica, che sicuramente avrebbe portato alla distruzione dell'elica e probabilmente alla morte del pilota a causa impatto frontale, ma a "colpi d'ala" che poteva dare qualche speranza in più di tornare con l'aereo solo ammaccato sul bordo d'attacco per via dell'impatto con gli ipennaggi di coda del bombardiere...In pratica anche così era un quasi suicidio... Questo si che è parlare, ora tutti i miei dubbi e le mie incertezze sono svaniti/e!!! Modificato 26 Marzo 2008 da Blue sky Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
smg baracca Inviato 27 Marzo 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 27 Marzo 2008 Bhe,cari ragazzi...siete pignoli!!!! Ovviamente non sono un esperto ,era solo nelle mie intenzioni condividere con voi queste (Ritengo)belle foto... Comunque e' un piacere vedere che gli esperti si sono dati da fare... Per il piano di coda...B17 o Marauder...in effetti sul libro in lingua originale e' riportato B17,probabilmente un errore dell'editore... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Blue Sky Inviato 27 Marzo 2008 Segnala Condividi Inviato 27 Marzo 2008 (modificato) era solo nelle mie intenzioni condividere con voi queste (Ritengo)belle foto... Hai fatto benissimo a postarle, anzi, se ne hai delle altre condividile senza avere remore! (Magari in un formato più umano ) Modificato 27 Marzo 2008 da Blue sky Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dave97 Inviato 27 Marzo 2008 Segnala Condividi Inviato 27 Marzo 2008 Bhe,cari ragazzi...siete pignoli!!!! ....era solo nelle mie intenzioni condividere con voi queste (Ritengo)belle foto... ...E hai fatto benissimo!!! Puoi sempre dire di aver introdotto volutamente degli errori per verificare il grado di attenzione degli utenti!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 29 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 29 Marzo 2009 Vedo adesso queste foto per la prima volta. Bellissime, sia come foto che come testimonianza, giusto per ricordarci che la guerra non è un videogame. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Blue Sky Inviato 29 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 29 Marzo 2009 In merito ai danni subiti in combattimento segnalo il seguente sito molto interessante! Battle-damaged B-17s Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite caposkaw Inviato 29 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 29 Marzo 2009 per curiosità, il libro dice se il pilota del "jug" ce l'ha fatta? ho letto che era così robusto che i suoi piloti li salvava sempre... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 30 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 30 Marzo 2009 (modificato) Osservazione piccola piccola e purtroppo noto la cosa solo ora. Shot to hell non lo tradurrei con colpo all'inferno, in realtà è un'espressione idiomatica tipicamente americana (non slang, per la cronaca) che mette in imbarazzo, perché non si sa bene come renderla. Più meno "un accidenti di colpo", magari, oppure "gli hanno fatto un culo così" (they'd been shot to hell, si legge e si sente nei film d'azione), ma colpo all'inferno è una traduzione letterale che poco c'azzecca col reale significato. Modificato 30 Marzo 2009 da intruder Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gianpaolo Inviato 30 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 30 Marzo 2009 Osservazione piccola piccola e purtroppo noto la cosa solo ora. Shot to hell non lo tradurrei con colpo all'inferno, in realtà è un'espressione idiomatica tipicamente americana (non slang, per la cronaca) che mette in imbarazzo, perché non si sa bene come renderla. Più meno "un accidenti di colpo", magari, oppure "gli hanno fatto un culo così" (they'd been shot to hell, si legge e si sente nei film d'azione), ma colpo all'inferno è una traduzione letterale che poco c'azzecca col reale significato. Ciao a tutti L'espressione in questione si puo' rendere parlando di aerei con " ridotto a un colabrodo" con riferimento al numero dei colpi incassati. gianpaolo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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