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Credete agli UFO ???


Giovanni86

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In effetti ho fatto un pò di confusione..... credevo davvero fossero state ritrovate cellule!!!

Però microrganismi ancora viventi si!!!! ed è già incredibile questo :)

 

I racconti sono molto affascinanti..... se non sbaglio gli alieni fecero visita anche agli Egiziani.... no???

 

Adesso però mi viene da pensare questo.... premetto: sono pensieri liberi che mi stanno passando per la testa nel preciso momento in cui sto scrivendo adesso.... magari non saranno logicamente ben concatenati...

 

Dato il grandissimo mistero che sta dietro alla nascita della vita nell'universo e in questo caso sulla terra mi viene da pensare che magari i primi nucleotidi del DNA siano esistiti a priori dopo la formazione della terra..... quello dell'infinita generazione delle cose è un antichissimo problema preso in considerazione da tantissimi filosofi senza che si fosse arrivati a soluzioni decenti.

Questo concetto potrebbe essere paragonato un pò al Big Bang.... insomma nulla si forma da NIENTE.... anche prima del Big Bang ci deve essere stato qualcosa che lo ha generato... così però si andrebbe indietro all'infinito. C'é dunque bisogno, ma questo è una limitazione della percezione umana, di affermare che qualcosa sia esistio a priori, cioé qualcosa che non è stato generato da niente ma che è stato il motore primo che ha generato tutto.

Dunque potremmo affermare che i primi nucleotidi vi fossero già a priori da qualche parte....

Mi dispiace per la secchezza delle mie argomentazioni ma logicamente non sono così folli!!!!

 

Questo mio ragionamento nasce dalla mia incapacità di credere che degli Alieni ci abbiano trapiantati qui.... allora perché, dando invece per verosimile questa interpretazione, non ritieni giusto riflettere come a loro volta si siano formati???? Ti stai mordendo la coda!!!!

Io CREDO SI che gli Alieni possano averci fatto visita, ma molto meno che noi, esseri umani, siamo frutto di un esperimento di Alieni.... non tanto per la fantascientifità di questa teoria quanto piuttosto della sua incapacità a risolvere il problema di fondo.... come è nata la vita???? e quindi anche quella Aliena?????

 

L'unica cosa certa è che non c'é una risposta.....

Modificato da JackFlanker
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si è vero tra i due disegni ci sono molte somiglianze, non c'è che dire, ma come si può essere sicuri che un testo non sia soltanto una copia verosimile dell'altro? ( "Samaranga Sutradhara", "Bibbia" )

 

Dico così perchè intorno al 2500 a.C Egizi, Assiri, Babilonesi ... incominciarono ad avere rapporti con civiltà dell' india, lo dimostra il fatto che le lingue che si parlano in Europa, risalenti appunto al tempo degli Assiri, Egizi, Sumeri ecc... vengono definite di ceppo INDOEUROPEO, e per mescolare due lingue differenti sicuramente qualche contatto ci deve essere stato...

 

Io sto cercando di seguire il ragionamento dell' inseminazione aliena e sinceramente mi sembra anche quella più veritiera tra le possibili alternative anche perchè ci possono essere svariate motivazioni per giustificare un atto del genere.

 

Per esempio ieri sera prima di andare a dormire pernsavo al motivo di questa insiminazione aliena e tra le varie ipotesi mi è sorto il dubbio che noi potessimo essere i successori di una specie destinata ad estinguersi, ovvero gli alieni potrebbero aver spedito i componenti principali per creare una specie in tutti i pianeti in modo da assicurarne le sopravvivenza anche in caso di estinzione, un po' come se noi sapessimo saremo destinati a morire a causa di un impatto con un asteroide abbastanza grande da compromettere la vita di noi terrestri e per far sopravvivere la nostra stirpe facciamo partire tutti i robot, missili, space shuttle e aggeggini vari possibili verso tutti gli altri pianeti inviando componenti di dna per assicurare comunque una vita futura alla "stirpe"... non so se sono stato chiaro.....

:rolleyes:

 

comunque dimmi cosa ne pensi dei due ragionamenti che ho fatto e poi continuiamo con il nostro cammino verso la nascita della vita....

Modificato da Maverick1990
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Per esempio ieri sera prima di andare a dormire pernsavo al motivo di questa insiminazione aliena e tra le varie ipotesi mi è sorto il dubbio che noi potessimo essere i successori di una specie destinata ad estinguersi, ovvero gli alieni potrebbero aver spedito i componenti principali per creare una specie in tutti i pianeti in modo da assicurarne le sopravvivenza anche in caso di estinzione, un po' come se noi sapessimo che siamo domani saremo destinati a morire a causa di un impatto con un asteroide abbastanza grande da compromettere la vita di noi terrestri e per far sopravvivere la nostra stirpe facciamo partire tutti i robot possibili verso tutti gli altri pianeti inviando componenti di dna per assicurare comunque una vita futura alla "stirpe"... non so se sono stato chiaro.....

Se dici così però allora questi alieni dovrebbero essere UGUALI a noi!!!!!!

Se hanno mandato in giro il loro DNA perché si riproducesse, almeno una delle testimonianze in migliaia di anni di vita dell'essere umano dell'arrivo di alieni sulla terra attesterebbe che ci sono venuti a trovare degli esseri in tutto e per tutto uguali!!!!

 

Dicendo così però cadrebbe di botto tutta la teoria dello sviluppo dell'uomo a partire dalla scimmia e della teoria Darwiniana della Selezione Naturale!!!

Io credo che qui si stia un attimino equivocando....stiamo parlando della nascita della vita, non di quella dell'uomo!!! L'uomo è solo una specia particolarmente evoluta di un essere animale!!!

 

Ribadisco il mio grande scetticismo a questa teoria -_-

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Mah, io credo che una cellula si possa adattare al posto in cui vive, io credo che se andassimo a vivere su giove probabilmente come minimo la nostra temperatura normale salirebbe di qualche grado e l'opposto se andassimo a vivere su venere, naturalmente il corpo si adatterebbe dopo centinaia di anni ma comunque si adatterebbe... è una conferma della teoria darwiniana che secondo me può essere presa alla lettera solo dopo l'inseminazione aliena poi come ho detto quella può essere solo un ipotesi, il dna possono averlo creato loro, sia esso uguale o differente dal loro( sempre che ce l'abbiano a questo punto)

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Mah, io credo che una cellula si possa adattare al posto in cui vive, io credo che se andassimo a vivere su giove probabilmente come minimo la nostra temperatura normale salirebbe di qualche grado e l'opposto se andassimo a vivere su venere, naturalmente il corpo si adatterebbe dopo centinaia di anni ma comunque si adatterebbe... è una conferma della teoria darwiniana che secondo me può essere presa alla lettera solo dopo l'inseminazione aliena poi come ho detto quella può essere solo un ipotesi, il dna possono averlo creato loro, sia esso uguale o differente dal loro( sempre che ce l'abbiano a questo punto)

Riguardo all'adattabilità della cellula hai ragione.........

Perché però allora gli Alieni in tutti queste migliaia di anni non ci hanno mai dato indizi sulla nostra comunce origine???

E se davvero sapevano che si sarebbero estinti perché allora ci hanno fatto visita più volte??? sempre che questo sia vero :P

Magari sono altri alieni ancora.... muhahahahaha :rotfl:

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per il "secondo te" rivolto a gianni era per introdurre il discorso sul bassorilievo misterioso, che mi pare di aver capito non lo è più

 

per continuare il discorso, sono d'accordo con jack flanker, dire che la terra è stata inseminata non risolve il problema della nascita delal vità

considerare solo la terra non ha senso, visto che il problema della vita è una cosa che riguarda tutto l'universo

 

possiamo dire che la vita sia nata per caso, su un pianeta, che sia il nostro o un altro o non ha imporatanza, secondo il discorso di gianni, la vita è cominciata casualmente su un pianeta, magari il nostro oppure no, e poi si è estesa e ha "contaminato" altri pianeti, di altri sistemi solari o di altri universi paralleli (se volgiamo accettare la teroia del Big Bang)

 

da quello che ho capito, forse mi sono sbaglaito, l'origine della vita, terrestre oppure no, si è originata per caso

 

non riesco a trarre altre conclusioni

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Microorganismi o cellule, nessuno di essi è mai stato ritrovato in un meteorite.

 

Ripeto: in alcuni meteoriti sono stati trovati dei solchi, delle impronte fossili che lasciano pensare che potrebbero essere state scavate da microorganismi.

Ma del microorganismo nessuna traccia.

Però va bene: è anche quello un indizio.

 

Ragazzi qui stiamo facendo un discorso, ci stiamo ragionando assieme.

Le risposte assolute in questo settore non esistono.

 

Quando ho parlato della vita sulla terra come possibile esperimento alieno, era solo una delle tante ipotesi. Non ci credo nemmeno io all'esperimento.

 

Per quanto riguarda l'origine assoluta della vita, è un discorso che si intreccia con l'origine (e la fine, e il senso) dell' Universo: sono dispostissimo ad affrontarlo, anzi, mi fa piacere, ma spostiamolo più in là.

 

Qui abbiamo iniziato con gli UFO, andiamo avanti per ora su questa strada.

 

Voglio tornare sul concetto della cellula iniziale, è molto importante che questo concetto sia ben assimilato se no non ci capiamo più.

 

Il procariota è la cellula più elementare: eppure il suo DNA è composto da oltre 500.000 basi. Il virus è l'essere vivente più elementare: il suo DNA è composto da appena 5000 basi, ma non riesce a replicarsi: ha bisogno di entrare in una cellula ospite e sfruttare il suo DNA.

Questo è importante per capire una cosa: una cellula vivente, un qualsiasi organismo, per potersi riprodurre autonomamente ha bisogno di almeno 500.000 basi di DNA.

Questo significa che il primo DNA, se fosse nato casualmente, 3-4 basi come dicono i sostenitori della teoria, avrebbe dovuto aggregarsi ad almeno altri 150.000 gruppetti nati altrettanto spontaneamente, per creare un filamento vivente. Non poteva essere un filamento virus di soli 5000 basi, perchè chiaramente per replicarsi doveva trovare una cellula con 500.000 basi!

La cellula procariota è nata prima del virus, su questo non c'è dubbio.

 

Ora, una cellula procariota è composta da una membrana (che è tessuto organico), un liquido diciamo di nutrimento racchiuso dalla membrana, e il DNA di 500.000 basi. Il DNA si replica e ordina alla cellula di dividersi.

Questo la rende viva: si riproduce.

Immaginiamo che nel brodo primordiale si sia creata la prima base (noi ancora non ci siamo riusciti... ma lasciamo perdere), diciamo la A.

Una base A se ne va in giro nel brodo primordiale.

Per colpo di fortuna si crea anche una base G.

Per colpo di fortuna si crea anche una base C.

Per colpo di fortuna si crea anche una base T.

Per colpo di fortuna si sono create - tra tutta l'immensità della Terra e degli Oceani - a pochi centimetri l'una dall'altra.

Per colpo di fortuna si ritrovano e... ta-ta-tà... si uniscono.

Ecco creata una prima elementarissima (e inutilissima) microcatena di DNA: 4 basi.

Per colpo di fortuna un po' dovunque il brodo primordiale non sa che fare, e genera altre basi che si uniscono a quadruplette, e tutte si ritrovano felici e contenti nella stessa pozza pronte a unirsi.

E vanno avanti così per un bel po', del tutto indisturbate dal pandemonio che sta fuori (vulcani che esplodono, meteoriti, fulmini, tempeste di ogni genere) finchè si contano e sono diventate 500.000 e rotte. Un bel filamento di DNA.

Abbastanza per creare una cellula primordiale.

Ora però, bisogna trovare una membrana dove entrare.

 

E dove la trovo la membrana?

 

Perchè la membrana è un tessuto organico, generato proprio dal DNA. Proteine e cose del genere.

 

Ma attenzione: e qui entra in gioco Miller. Gli amminoacidi sono i mattoni delle proteine, e abbiamo visto che nel brodo primordiale gli amminoacidi si creano da soli (poi alle proteine Miller non c'è arrivato, ma almeno quelle siamo in grado di crearle artificialmente in laboratorio).

 

E così un gruppetto di amminoacidi si ritrova, e decide di creare un po' di proteine, e quelle proteine decidono di mettersi tutte quante in cerchio (cosa che dovrebbe essere comandata proprio dal DNA, ma queste proteine primordiali hanno una fortuna pazzesca) e creano una bella membrana, una sferula piatta come una ciambella - anzi, come una tigella - che racchiude dentro di sè un po' di brodo primordiale.

 

E guarda la combinazione: manco a farlo apposta, proprio un attimo prima che la tigella si chiuda, chi si trova a passare di lì?

 

Il filamento di 500.000 basi di DNA!

 

Il quale dice: "piatto ricco, mi ci ficco!" e si infila diritto nella membrana proprio un millisecondo prima che si chiuda.

 

Adesso c'è un filamento di DNA che galleggia nel liquido del brodo, chiuso nella tigella-membrana.

 

E combinazione, quel filamento di DNA contiene esattamente le istruzioni per creare e riprodurre proprio esattamente quel tipo di tigella, con quella forma e con quella composizione!

 

A questo punto c'è tutto: il DNA, il liquido, la membrana.

 

Il DNA si sdoppia (perchè è normale: oggi se esponi un essere umano alle radiazioni ultraviolette e ai velenosissimi composti del brodo primordiale, e lo fai procreare, come minimo ti esce fuori un mostro, ma il nostro filamento di DNA ha una fortuna pazzesca: non subisce nessun mutamento genetico e si riproduce perfettamente).

 

Sdoppiato il DNA, adesso si deve sdoppiare la cellula.

 

Questa è la scintilla della vita, che noi non sappiamo nemmeno in cosa consista esattamente.

Si ritiene che il DNA provochi l'emissione di particolari molecole chimiche, che "tagliano" la membrana, la dividono in due, e la fanno richiudere e saldare perfettamente, generando due cellule ognuna con il suo filamento di DNA.

 

Bhè, il filamento di DNA originario ha un pizzico di fortuna: dopo essersi diviso, guarda caso nella particella di brodo primordiale casualmente racchiuso dalla membrana originaria, si trovano proprio delle sostanze ricettori delle molecole ed enzimi generati dal DNA, che innescano la suddivisione cellulare.

 

Le due cellule appena nate potrebbero morire all'istante: invece no, sopravvivono e continuano a riprodursi, generando in poco tempo trilioni di cellule.

 

Da questo momento in poi tutto è in discesa, la teoria di Darwin funziona perfettamente.

Ogni tanto una delle cellule neonate subisce una mutazione genetica, per effetto dei raggi ultravioletti o altre amenità del genere, e ogni tanto una di quelle mutazioni anzichè ammazzare sul colpo la cellula la rende più forte e più adatta a vivere nell'habitat in cui si trova.

 

Quindi pian piano la selezione naturale favorisce le cellule più forti e idonee, e così pian piano nascono i primi microrganismi e così via fino all'uomo e all'elefante.

 

Ora, tutto questo è teoricamente possibile.

 

Ma voi lo ritenete attendibile?

 

Io no.

 

Posso invece pensare che qualche milione di anni fa un'astronave sia atterrata sulla Terra per dare un'occhiata in giro, e magari quando si sono aperti i portelli è sfuggito qualche microbo di quel pianeta, o forse a uno degli alieni è caduto un pezzetto di forfora, o magari l'astronave ha scaricato il WC nel brodo primordiale.

 

In ogni caso, l'uomo non è affatto simile all'alieno che ha contaminato il pianeta.

E' uguale solo il principio del DNA, ma per il resto i due possono essere diversi così come un uomo è diverso da una mosca: entrambi hanno lo stesso sistema di DNA, con le stesse basi ACGT, ma la loro combinazione è del tutto diversa.

 

Ci siamo fin qui?

 

Posso continuare?

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Per me è tutto chiaro...

 

Secondo me deve esserci qualcosa che ci sfugge durante il processo di creazione e duplicazione del DNA.

 

PS: per fortuna che proprio in questo periodo ho studiato in biologia la struttura del codice genetico: W l' Adenina Citosina Guanina e Timina!! ;)

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Ringrazio Gianni per la chiarezza con cui riesce a spiegare delle teorie che(Ammetto)sarebbero lontane dalla mia capacità di comprendere,e qui si parla di Biologia,mica cotica!

Ma proprio perchè sono profano in materia,mi chiedo se in tutti quei processi "casuali" non possa aver preso parte,ad esempio,l'elettricità,dato che è in grado di interagire con le cellule(Dall'elettroshock alle terapie radianti...),o il magnetismo...E comunque non potrebbe essere possibile che non siano state soltanto quelle tre o quattro cellule in quella pozzanghera a metter su tutto sto ambaradan,ma una quantità molto superiore in realtà diverse?(Cioè altre pozzanghere...)E che poi,magari a causa di scuotimenti ecc,le varie combinazioni di"pozzanghere" vicine,magari un po' diverse tra loro,non si siano combinate,mescolate,ecc?

Scusate se non riesco ad essere più chiaro,ma certi concetti,ammetto,mi sfuggono :huh:

E se fosse che davvero esponenti di una Civiltà aliena avessero scaricato il WC o perso la forfora,non è che la domanda su come si sia formata la Vita abbia ricevuto una risposta,ma ne richiama un'altra:Come si è formata la Vita nel luogo in cui hanno avuto origine gli inidividui che ci avrebbero"seminati",e così via... :huh::huh::huh:

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è molto sottile la linea tra scienza e fantascienza, e si rischia di naufragare in discorsi intrecciati e improbabili.

si potrebbe anche dire che gli alieni ci stanno già studiando, magari proprio dalla terra, o forse ci osservano da lontano e guardano il loro prodotto.

 

comunque gianni tu hai detto che non riguarda il discorso la vita nata su altri pianeti, eh allora saltiamo il problema, è questa la domanda più importante, come è nata la vita, e non interessa dove, se sulla terra o meno,

prima vorrei sapere questo.

grazie

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Bhè, io dico solo che è molto improbabile che il DNA possa essersi formato casualmente, qui sulla Terra, nelle condizioni di qualche milione di anni fa (magari in un altro pianeta con condizioni diverse è più facile, magari da qualche parte esistono giacimenti interi di basi AGCT allo stato "brado").

 

E dico pure che nei testi antichi (io ne ho citato un paio ma ce ne sono parecchi) esistono delle descrizioni talvolta sconcertanti.

 

Poi è chiaro: può essere che il DNA si sia formato davvero per caso sulla Terra.

E può essere che chi ha scritto quei testi avesse una gran fantasia.

 

Qui facciamo ipotesi: certezze non ne esistono, al momento.

 

Facciamo un salto in avanti adesso.

Vi racconto questa storia.

 

Phobos è uno dei due satelliti di Marte.

L'altro è Deimos.

 

Phobos è un grosso masso di circa 20 km di diametro, ma è particolare: la sua orbita non è regolare. A volte accelera. A volte non è dove dovrebbe essere (nel 2003 fu rilevato dalla NASA a ben 5 km di distanza rispetto al punto dove avrebbe dovuto trovarsi).

La NASA ha dovuto cambiare più volte i suoi calcoli su questo satellite.

 

I tecnici della NASA hanno fatto delle ipotesi, basate essenzialmente sul fatto che il satellite è un grosso meteorite entrato in tempi recenti nell'orbita di Marte (se no con quelle variazioni sarebbe caduto prima) e che la sua irregolarità orbitale possa spiegarsi con delle differenze di densità nella sua struttura. In altre parole, Phobos sarebbe più leggero che se fosse tutto pietra, per cui anche l'impatto di un piccolo meteorite sarebbe sufficiente a cambiargli l'orbita.

 

Il punto è che i meteoriti (come Phobos), per definizione, sono compatti (sono un unico pezzo di "roccia", non hanno un nucleo come un pianeta o un grosso satellite). Per cui se la densità cambia, può significare solo che dentro è vuoto.

E siccome un meteorite non può essere vuoto, significa che qualcuno ci ha scavato dentro.

 

Ipotesi suggestiva.

Sta di fatto che i sovietici nel 1989 hanno mandato ben due sonde verso Phobos, una delle quali doveva sganciare due moduli di atterraggio.

Una grossa e costosa impresa, in piena guerra fredda, solo per studiare un masso.

Strano no? Specialmente tenuto conto che erano 15 anni che i sovietici non mandavano sonde verso i pianeti esterni.

 

Ancor più strano è che la prima sonda (Phobos-1) è andata persa dopo pochi mesi di viaggio (errore umano), mentre la seconda (Phobos-2) è andata persa nella fase di avvicinamento finale, per cause sconosciute, mentre scattava fotografie a Marte e a Phobos.

 

A caldo, gli scienziati sovietici dissero che esaminando l' ultima foto scattata dalla sonda, "fra la sonda e Phobos c'era qualcosa che non avrebbe dovuto esserci".

 

Che cosa?

 

Questa è una foto - autentica - tra le ultime scattate da Phobos-2, e riprende un'ombra sul pianeta Marte:

 

marshcy3%20Phobos%20one%20of%20Mars%20Moons.jpg

 

Strana quell'ombra così perfettamente elittica, no?

 

Un'anomalia, dice la NASA. Inspiegabile, dicono i sovietici.

 

Ma questa non è l'ultima foto scattata dalla sonda.

 

L'ultima foto, secondo i sovietici, era questa:

 

show13.gif

 

e onestamente in questa foto nulla spiega quel commento a caldo.

 

Invece, secondo l'astronauta russo Colonnello Marina Popovich, la vera ultima foto è questa, all'infrarosso:

 

phobos.jpg

 

e secondo Popovich, quel cilindro in basso, lungo chilometri, è l'oggetto che ha proiettato l'ombra su Marte e che ha impattato la Phobos-2 distruggendola.

 

Vero o falso?

 

La foto dell'ombra è verissima, su quello non ci sono dubbi.

 

Sta di fatto che i sovietici avevano mandato ben due sonde su Phobos, e sta di fatto che dopo quella vicenda, da allora è ripresa l'esplorazione verso Marte con ben 13 missioni nel giro di pochi anni.

 

Non voglio dire che Phobos sia una base aliena.

Dico solo che i sovietici hanno voluto verificare la cosa di persona, e così la NASA, l'ESA e pure il Giappone nelle 13 missioni seguenti.

 

Molte di quelle missioni cercano la vita, su Marte.

 

Questo significa che ben 4 agenzie spaziali prendono molto sul serio certe ipotesi, vi pare?

In fin dei conti dopo le sonde Viking degli anni '70, sembrava chiarito che su Marte non c'era vita.

Cos'ha fatto scattare nuovamente la molla, se non la vicenda di Phobos?

 

Sta di fatto che nel 2003 la sonda USA MGS è andata apposta a rifotografare Marte nella stessa condizione della sonda russa, ed ecco di nuovo l'ombra:

 

_503729_shadow300.jpg

 

shadowphobos3_mgs.jpg

 

E' solo l'ombra di Phobos, incredibilmente ellittica, ma è lei.

 

Però, bella briga si son presi gli americani di chiarire la cosa, no?

 

Come mai? Il dubbio era sorto anche a loro?

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Allora, Nighthawk, vediamo di affrontare la tua osservazione.

 

Partiamo da un presupposto: il DNA è vita.

Ma non è detto che tutta la vita sia DNA.

 

O meglio, non è detto che la vita debba per forza seguire i principi che hanno attecchito sulla terra.

Qui abbiamo una chimica al carbonio.

 

Magari da un'altra parte può essere al silicio.

Simulazioni al computer hanno verificato che è possibile.

 

E non a caso ho nominato il silicio.

 

Cos'è la vita? Se analizziamo la vita dal punto di vista di un microbo, la vita è la capacità di alimentarsi e di riprodursi autonomamente.

 

Immaginiamo che un domani siamo in grado di progettare e costruire un robot, che provveda da solo ad alimentarsi (ingerendo materie prime, ad esempio) e a riprodursi (utilizzando quelle materie prime per costruire una copia di sè).

 

Non è una cosa poi così complicata, no?

 

Ecco, in questo caso, che succede?

Che un essere con chimica al carbonio (l'uomo) ha creato una forma di vita totalmente diversa, sia come tipo di chimica che come tipo di funzionamento.

Voi direte: ma è una genesi artificiale.

E chi lo dice?

Dove sta scritto che la genesi del DNA sia stata naturale?

Se quel robot lo mettiamo su Marte, si riproduce, costruisce decine e migliaia di robot come lui, e magari sempre migliori di lui, finchè uno di essi non raggiunge la capacità di pensare. Si guarda intorno, e si chiede come è nata quella forma di vita a cui appartiene. E mai e poi mai potrà immaginare che possa esistere una vita diversa da quella che vede lui, una vita basata su molecole di carbonio e DNA.

 

E' un esempio, solo uno stupido esempio.

 

Ma serve a indicare che la vita può essere nata in una forma del tutto diversa da quella che pensiamo o immaginiamo noi, magari in una forma che ben si adattava a condizioni totalmente diverse dalle nostre.

 

L'universo, quando è nato, non era composto delle materie che vediamo sulla terra.

 

L'universo all'inizio era solo idrogeno.

 

Poi l'idrogeno ha dato vita alle stelle, e nelle fornaci stellari si sono generati tutti gli elementi che noi oggi conosciamo, partendo dall'elio in poi.

 

Abbiamo molte generazioni di elementi, che si sono formati nel corso della vita dell'Universo, in seguito ai processi di fusione stellare.

 

Il Carbonio è uno degli ultimi.

 

Che ne sappiamo se la vita non è nata con una chimica all'idrogeno?

 

Poi una volta nata, una volta sviluppatasi la prima o le prime razze di vita con tipi di chimica a noi sconosciuti, in pianeti in cui gli elementi erano un numero ridotto, queste forme di vita originarie possono aver creato altri tipi di chimiche e di forme di vita, e tra queste, anche quella che conosciamo noi, basata sul DNA.

 

In altre parole, il punto di origine può essere ben diverso da ciò che possiamo immaginare.

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non potrebbe essere che le cellule primordiali erano costituite da meno di 500.000 nucleotidi?

è prorio così impossibile che le cellule iniziali erano molto più semplici di quelle che oggi conosciamo?

 

l'affare dell'ombra, cos'è la proiezione di phobos su marte? non ho capito

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No... eliminando tutto quello che non serve in una cellula... il minimo per riprodursi sono 500.000 basi, altrimenti non ce la fa, non sono proprio sufficienti le istruzioni....

 

 

Phobos è una delle due lune (satelliti) di marte, e quella è l'ombra proiettata sul pianeta sotto certe angolazioni.

 

Come per noi quando la luna provoca un'eclissi solare in certe zone del pianeta.

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e hanno calcolato qual è l'angolazione necessaria per quell'effetto?

 

in fondo la struttura geometrica potrebbe non essere poi così strana, la terra ne è piena di forme geometriche perfette, sia macroscopiche che microscopiche (pensiamo ai cristalli)

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Sì, ma quell'ombra appartiene a phobos, e Phobos è tutt'altro che geometrico: è un masso pieno di bitorzoli!

 

Però sotto certe angolazioni proietta un'orbita ellittica perfetta.

Incredibile ma vero (a giudicare dalle foto)

vabbé.... però non capisco dove stia tutta la stranezza.... :huh:

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E vabbè ragazzi, se non mi leggete attentamente è inutile che scrivo... tutti quei papiri!

 

:pianto:

 

Allora, io ho detto che i sovietici mandarono la sonda, la sonda fu distrutta, qualcuno vide quell'ombra su una delle ultime foto e pensò fosse l'ombra di un'UFO, per come era perfetta, e qualcun altro tirò fuori la foto in cui si vedeva l'UFO e disse che era stato l'UFO a distruggere la sonda.

 

Gli americani mandarono un'altra sonda dopo vari anni e appurarono che l'ombra non era di nessun UFO, perchè il satellite Phobos pure se è brutto e irregolare come una patata, quando si trova in certe angolazioni proietta su Marte un'ombra perfettamente ellittica.

 

L'ombra non c'entra nulla - quindi - con lo scavo.

 

Il succo di tutto il discorso è che i russi hanno speso fior di soldi per investigare su un pezzo di sasso anomalo, e gli americani hanno speso fior di soldi per investigare su un'ombra anomala.

 

Il tutto per dire che americani e russi devono avere qualche loro idea sulla possibilità che esista vita aliena anche molto vicina a noi, altrimenti non butterebbero tanti soldi per investigare su queste cose.

 

Chiaro adesso?

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gianni... non è che potresti indicarmi dove posso leggere i numerosi documenti antichi che parlano di questi strani avvenimenti...

la cosa mi interessa... :rolleyes:

grazie

ciao B)

Vedo se trovo qualcosa in Internet...

 

intanto però, comincia da uno che è facile trovare: si chiama Bibbia

 

E non mi guardare così: io l'ho letta tutta, così come ho letto tutto il Corano e i vari testi indù.

Io quando decido che una cosa devo verificarla di persona son fatto così...

 

 

 

:D

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