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Voyager.....non la sonda...purtroppo


Einherjar

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Beh non proprio un poeta ;) comunque sono le stesse tesi che si rimpallano su Cristoforo Colombo e su diversi altri personaggi storici.

 

si ho scritto troppo genericamente era anche un drammaturgo, però anche poeta perchè ha scritto dei bellissimi sonetti...consiglio di leggerli a tutti in lingua originali

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Non li apprezzo molto, come la poesia seicentesca in generale, ma come drammaturgo, e anche come commediografo, è senz'altro uno dei tre più grandi

 

invece per me sono le uniche opere poetiche Inglesi che mi hanno colpito insieme a Wordsworth...

comunque basta siamo Off Topic

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forse non ci crederete ma...

 

ieri c'erano tre tesi su Shakespeare:

- la prima sosteneva che non fosse esistito

-la seconda che fosse straniero e quello non era il suo vero nome

- la terza era che era italiano

 

Io ho la quarta: era libico!

L'ho sentito durante un periodo lavorativo a Tripoli. Mi sembra che tale ipotesi fosse dovuta al fatto che la pronuncia Shakespeare avesse assonanze con un cognome arabo o forse berbero oppure una parola.

Il tutto veniva sostenuto con la massima serietà.

Giuro.

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Questa l'ha messa in giro Gheddafi, ci scommetto :asd:

 

Stavo per fare l'EDIT ma approfitto del tuo post per gli aggiornamenti.

Ebbene hai parzialmente ragione. :)

Fatta una breve ricerca ho scoperto che Shakespeare sarebbe in realtà uno scrittore arabo chiamato Shaykh Zubayr. Tale teoria non è di Gheddafi ma risale alla metà del 1800 quando uno scrittore arabo ha avanzato questa ipotesi poi ripresa agli inizi del 1900. In seguita il Leader l'ha fatta propria e dato che si trattava di un arabo perché non libico?

Per maggiori approfondimenti ecco il link.

 

Per chi volesse approfondire il pensiero di Gheddafi consiglio la lettura del libro verde (libro verde). Se di fretta si legga almeno il capitolo "LO SPORT, L’EQUITAZIONE E GLI SPETTACOLI".

 

EDIT: questo dimostra l'approssimazione del programma Voyager :asd:

Modificato da Johnny_Kulera
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Voyager è una trasmissione gradevole, certamente non al livello delle primissime puntate, tanto meno a quelle che Giacobbo conduceva dopo il telefilm Stargate SG-1 sulla vecchia TMC/La7, a mio parere le migliori: anchè perchè ricordo che spesso c'erano ospiti in studio come storici, fisici, direttori di riviste del settore: in quel caso c'erano molti meno filmati triti e ritriti e stratriti è più disussione in studio. C'è da dare però merito a Giacobbo di aver praticamente inaugurato in Italia questre tipologia di trasmissioni (secondo il motto) "ai confini della conoscenza" :rotfl: . Prima di SG mi ricordo unicamente le puntate di Mistery a metà degli anni '90 (quelle famose con la fantomatica autopsia aliena, quanti incubi all'epoca... :pianto: ) Dopo Rebus (Odeon), Misteri (Rete4) (fatto secondo me abbastanza seriamente), l'Alieno :rotfl: (Italia1)...

 

Forse se Giacobbo tornasse alle origini... :D

ames-stargate.mod.m.jpg

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Ospite Fausto91

Giacobbo per me è uno di quei pochissimi giornalisti con le pa**e, al di là di come il programma è presentato, perchè riesce ad entrare realmente nel mistero e a scostarsi dalle versioni e dalle spiegazioini ufficiali che a mio avviso spesso cadono anche nella banalità...

è chiaro che il programma nel suo insieme sembra un pò banale, con tutte quelle musichette e quegli effetti video quasi psichedelici, ma non dimentichiamoci che questo è un programma rivolto ad un pubblico molto vasto, dai bambini fino agli anziani, e che quindi questo è l'unico modo per attirare l'attenzione dei un pubblico così ampio.

Modificato da Fausto91
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dalle spiegazioini ufficiali che a mio avviso spesso cadono anche nella banalità...

 

Beh se la verità è banale mi spiace, ma un programma che cerca di dimostrare cose non esistenti, per altro senza riuscirvi mai, non credo che possa essere più di un divertente intermezzo...

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Ospite Fausto91
Beh se la verità è banale mi spiace, ma un programma che cerca di dimostrare cose non esistenti, per altro senza riuscirvi mai, non credo che possa essere più di un divertente intermezzo...

 

infatti io ho scritto anche, e non sempre.

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Dai sù Fausto ti prego! Non ti contraddico solo perchè la penso diversamente, ma realmente credi che ci sia un minimo di verità in quel programma? :asd:

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bisognerebbe prendere Giacobbo e lanciarlo davvero dentro lo stargate, magari collegato con paesi pieni di tribù piene di cannibali

 

 

Ma dai lev in fondo è utile, ci facciamo quattro risate alla faccia sua e a chi gli crede ;)

Poi deve pure mangiare qualcosa il poveruomo (te lo vedi a lavorare?) :asd:

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Ospite iscandar

comunque, Giacobbo, quando era a LA7, ha avuto come ospite in studio Zahi Awass (scrivo come si pronuncia) che è direttore della piana di Ghiza, che è uno delle persone più positiviste che ho visto in TV, e devodire che finchè era a LA7, faceva dei servizi buoni, non sul "ciucciacapre" , ma sul Faro di Alessandria te similia, poi a RAI2 si è rovinato, diventando un giornalista ........ da fenomeni da baraccone ( ipuntini perchè non mi veniva il termine)

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  • 2 settimane dopo...

Se gli amici di Perle Complottiste ci leggono, guardate un po qui. La voce in oggetto parla degli anni di piombo.

 

l'insoddisfazione per la situazione politico-istituzionale caotica (governi che duravano anche pochi giorni) si tradusse in violenza di piazza prima e, successivamente, in lotta armata,

 

Gli anni di piombo si sovrappongono e proseguono oltre il periodo della contestazione" del Sessantotto che interessò l'Italia e l'Europa. In quel periodo si erano creati degli strati sociali portatori di novità, che non da tutti erano visti favorevolmente.

 

La continua crescita del Partito Comunista Italiano sicuramente non era vista di buon occhio negli USA, che valutarono il passaggio a forme d'intervento più incisive, rispetto al precedente finanziamento della sinistra non comunista.
In questa logica una fetta crescente dei cittadini, non solo appartenente all'elettorato tradizionalmente conservatore, si prepara, rassegnata, ad accettare una risposta di tipo "militare" da parte dello Stato, e a giustificare l'adozione di provvedimenti restrittivi della libertà individuale.
La cosiddetta emergenza terrorismo provoca una involuzione[13] poliziesca dello Stato italiano, con una diminuzione delle libertà costituzionali ed un ampliamento della discrezionalità delle forze di polizia. L'ampliamento del ricorso ai reati associativi o di pericolo presunto, fu l'ossatura normativa di un'emergenza che poi in Italia non è mai terminata, saldandosi infine con l'evoluzione sicuritaria post 11 settembre 2001.[14]

 

* Emblematica è in questo senso la legge Reale (n. 152 del 22/5/1975), che autorizzava la polizia a sparare nei casi in cui ne ravvisasse necessità operativa.

La legge in questione suscitò molte polemiche e fu sottoposta a referendum, attuato l'11 giugno 1978, da cui risultò il favore dell'opinione pubblica per questa legge: il 76,5% votò per il mantenimento e il 23,5% per l'abrogazione.

 

* Nel 1978 seguirà l'istituzione di corpi speciali con finalità antiterrorismo: il GIS (Gruppo Intervento Speciale) dei Carabinieri ed il NOCS (Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza) della Polizia.

 

* Nel 1980 viene emanata la cosiddetta "legge Cossiga" (legge n.15 del 6 febbraio) la quale prevede condanne sostanziali per chi venga giudicato colpevole di "terrorismo" ed estende ulteriormente i poteri della polizia, a suo tempo alcuni ne contestarono l'incostituzionalità[15], di fronte alla Corte Costituzionale, che tuttavia respinse queste accuse.

Anche questa legge fu sottoposta a referendum popolare, tenuto il 17 maggio 1981, da cui risultò il favore dell'opinione pubblica per questa legge: l'85,1% votò per il mantenimento e il 14,9% per l'abrogazione.

 

Quest'ultima è fantastica. Emblematica dell'involuzione poliziesca dello stato fu una legge che autorizzava la polizia a sparare se lo riteneva necessario. Giusto per inquadrare il periodo, queste erano le scene che si vedevano per strada

300px-Anni_di_piombo2.jpg

 

Sul sequestro Moro:

Nelle narrazioni ufficiali degli avvenimenti sono rimasti diversi punti oscuri, e nel tempo è stato confermato che l'organizzazione terroristica fosse stata più volte infiltrata dai servizi segreti occidental

 

Il tutto condito con dotte citazioni:

"Alla fine del decennio '70 ogni comportamento anti-lavorista venne colpevolizzato, criminalizzato e rimosso, [...] il realismo del capitale riprendeva il posto di comando, con il trionfo delle politiche neo-liberiste. Iniziava la controffensiva capitalistica, la vita sociale veniva nuovamente sottomessa alla produttività, la competizione economica veniva santificata come unico criterio di progresso".

 

Si riaffaccia uno dei cavalli di battaglia dei complottisti (il fatto che il denaro sia tutta una finzione)

Da quella data il denaro fu solo una convenzione.
(a proposito della fine della convertibilità del dollaro in oro)

 

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Questo, Signori, è il tipico uso che certe persone tendono a fare di Wikipedia Italia. Complottismo ma non solo, sono evidenti le idee politiche di chi ha scritto la voce. Tutta la voce è impregnata di una strisciante politicizzazione (di estrema sinistra in questo caso) che a volte si salda con alcuni cavalli di battaglia dei soliti complottisti.

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Ricapitolo quello che, tra le righe (in maniera strisciante), vuole trasmettere la voce:

 

1) La ragione del terrorismo fu l'insoddisfazione del popolo per la sua classe politica

2) Si erano creati degli ""strati sociali portatori di novità"" non ben visti da tutti

3) Gli USA pensarono di intervenire in maniera pesante contro il PCI

4) L'Italia è stata ed è tutt'ora uno stato poliziesco con libertà civili fortemente ridotte e controllate in cui ""i poliziotti possono sparare se lo ritengono necessario"", ""il terrorismo è punito severamente"" ed abbiamo creato i ""brutti e cattivi GIS e NOCS per combattere il terrorismo"" (tutti e tre chiari indicatori di un regime autoritario)

5) La colpa del sequestro Moro è degli americani

6) Dopo le ""belle esperienze"" degli anni '70 quello che ha potere in Italia è solo il capitale e i lavoratori non possono organizzare nessuna protesta (e infatti i sindacati non hanno alcun potere)

7) Il denaro è solo una convenzione (non detto:con cui viene sottomesso il popolo)

 

Ora, diciamo le cose bene in chiaro. Questo, io lo definisco un uso politico di Wikipedia. Magari una delle citazioni fatte prima non vuol dir niente presa da sola, ma lette tutte insieme trasmettono un messaggio che si può benissimo attualizzare ai giorni d'oggi.

 

A proposito Lev, quali ritieni vere dalla 1) alla 7)?

Modificato da Rick86
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