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"Presto liberi i pescatori di Mazara"


Thunderalex

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La notizia, comunicata da Palazzo Chigi, arriva direttamente dal leader libico Gheddafi e rappresenta un segno di amicizia nei confronti del Governo italiano

 

ROMA - L'ambasciatore libico in Italia ha comunicato ufficialmente al presidente del Consiglio Romano Prodi, un messaggio da parte del leader libico Muammar Gheddafi: il messaggio annuncia l'imminente liberazione dell'equipaggio del peschereccio di Mazara del Vallo attualmente detenuto in Libia e la restituzione del natante. Lo si legge in una nota trasmessa da palazzo Chigi.

 

Il leader libico ha altresì, si legge nella nota, sottolineato come la liberazione dei pescatori di Mazara del Vallo sia avvenuta per suo intervento diretto, in segno di amicizia nei confronti del presidente del Consiglio italiano, ribadendo la richiesta che non si effettuino in futuro altre violazioni delle acque territoriali libiche da parte di pescherecci italiani.

 

Potrebbero salpare per l'Italia entro poche ore gli otto marinai del peschereccio "Vito Manciaracina", sequestrato dalle autorità libiche il 2 febbraio scorso. Secondo quanto appreso da fonti del ministero delle Politiche agricole, i marinai sono già in attesa della riconsegna dei documenti di navigazione.

 

L'imbarcazione di Mazara del Vallo fu sequestrata mentre era in un tratto di mare che, pur ricadendo in acque internazionali, viene considerato dalla Libia "zona economica esclusiva". È ricominciato il clima di terrore nel Canale di Sicilia a causa del mancato intervento della Comunità Internazionale a seguito della decisione unilaterale della Libia di estendere a 75 miglia le acque territoriali.

 

Ma è mai possibile che la nostra Marina Miltare non riesca a difendere gli interessi della propria flotta di pescherecci già abbastanza minacciata dalla concorrenza addirittura dei Giapponesi che vengono a "rubarci" i tonni nel Mediterraneo, permettendo tali affronti?

Ricordo che Mazara è il primo distretto produttivo italiano della pesca con un volume di affari di circa 450 milioni di euro l'anno con un migliaio di pescherecci in tutto, 352 quelli della sola flotta mazarese, con una media stazza di 130 tonnellate per unità, e 20 industrie di trasformazione della pesca.

Che sarebbe successo se motovedette cubane avessero minacciato un pescatore americano della Florida? Ma perchè facciamo sempre 'ste figure...?

 

Il contenzioso è noto. Perchè non si vigila? Le truppe in Afganistan per compiacere gli Americani vanno bene, ma i nostri interessi diretti?

 

E' esagerato augurarsi che venga programmata una bella esercitazione del Gruppo Navale del Garibaldi nel Golfo della Sirte?

Oppure dobbiamo farcene una ragione perchè con la Libia, nella lista degli stati canaglia, dovremmo andare sempre d'accordo perchè da quel paese ci arriva il 30% delle forniture di idrocarburi?

 

Ma si... Ora dovremo pure ringraziarli questi pirati arabi del mare. Grazie Colonnello. :thumbdown:

Modificato da Thunderalex
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Partecipanti più attivi

pero' se fossero davvero nelle acque libiche...

cmq casi di questo tipo sono avvenuti nel passato (sempre con la libia)ma attualmente anche nell'adriatico con la croazia.secondo me piu che marina ci dovrebbero essere guardia costiera e guardia di finanza.

 

Forse non hai letto tutto il mio post: l'imbarcazione di Mazara del Vallo fu sequestrata mentre era in un tratto di mare che, pur ricadendo in acque internazionali, viene considerato dalla Libia "zona economica esclusiva".

 

Parliamo del Golfo della Sirte che comunque non puuò essere di competenza di Guardia Costiera o della Finanza. E' un problema politico-militare internazionale abbastanza annoso e che noi continuiamo a trattare da conigli.

Modificato da Thunderalex
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Sono anni che continua sto tira e molla, la Libia invoca i "principi delle baie storiche per rivendicare il golfo della Sirte, fingendo di non sapere che per la legge internazionale questo principio non si può applicare ad un insenatura di questa dimensione (al contrario del nostro golfo di taranto che ha ben altra estensione), quindi legalmente le acque internazionali si dovrebbero estendere fino a 22,2 km dalla costa della Libia.

Ovviamente all'Italia non conviene risolvere con la forza queste contestazioni sporadiche, visto che la Libia è un nostro partner strategico, nonostante gli alti e bassi, e un grande mercato per i prodotti Italiani.

Inoltre la nostra dipendenza energetica ci sconsiglia di fare mosse false.

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Ovviamente all'Italia non conviene risolvere con la forza queste contestazioni sporadiche, visto che la Libia è un nostro partner strategico, nonostante gli alti e bassi, e un grande mercato per i prodotti Italiani.

Inoltre la nostra dipendenza energetica ci sconsiglia di fare mosse false.

 

Certo che addirittura dare la cittadinanza onoraria al Mortadella...

 

PALERMO - Il peschereccio "Vito Mangiaracina" ha appena lasciato il porto di Tripoli per fare rotta verso Mazara del Vallo. L'arrivo è previsto tra circa 24 ore. Il natante era rimasto bloccato in Libia da quando il 2 febbraio scorso fu sequestrato dalle motovedette libiche. A bordo vi sono otto uomini dell'equipaggio tra cui tre italiani, quattro tunisini e un senegalese, e il comandante.

 

Il peschereccio era stato abbordato a 45 miglia dalla costa. La situazione si era sbloccata ieri nella tarda mattinata, quando l' ambasciatore di Tripoli a Roma ha comunicato al presidente del Consiglio Romano Prodi il messaggio del leader libico Gheddafi che annunciava la liberazione "in segno di amicizia - recita la nota ufficiale del governo di Tripoli - nei confronti del Presidente del consiglio italiano". Il consiglio comunale di Mazara del Vallo esaminerà giovedì prossimo la proposta di conferire la cittadinanza onoraria al premier per l'iniziativa diplomatica che ha consentito la liberazione degli otto marittimi.

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non avevo letto bene,in effetti la GC e la GDF servirebbero a poco.

 

Eh già.. in questo contesto si. Senza contare che se non si vuole impiegare la Marina, una ragione ci sarà, ed è sicuramente legata alla questione energetica nazionale come tutti abbiamo capito. Certo che questo non giova affatto all'immagine dell'Italia, in quanto, come diceva qualcuno, qui si tratta di veri e propri interessi nazionali.. <_<

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Che sarebbe successo se motovedette cubane avessero minacciato un pescatore americano della Florida? Ma perchè facciamo sempre 'ste figure...?

Cuba non fornisce petrolio agli USA, forse è per questo che applicano quella politica di forza nei suoi confronti.

 

Comunque potrebbe essere interpretata come una mossa per manifestare alla sinistra, probabilmente al colonnello non piaciono i piani economici del centrodestra riguardo il suo paese... Pensate che Muammar sia così politicamente fine? Anzi, meglio, pensate che sia possibile?

 

Comunque escludiamo pure l'uso della forza... Non che non siamo in grado, la marina libica non è la US Navy, ma è sempre meglio usare la diplomazia e i deterrenti economici, prima di tutto. E non la vedo neanche come una magra figura per l'Italia, anzi, il mortadella ha fatto una bella mossa di politica estera secondo me. -_-

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Comunque escludiamo pure l'uso della forza... Non che non siamo in grado, la marina libica non è la US Navy, ma è sempre meglio usare la diplomazia e i deterrenti economici, prima di tutto. E non la vedo neanche come una magra figura per l'Italia, anzi, il mortadella ha fatto una bella mossa di politica estera secondo me. -_-

 

Ma io non parlo di una guerra delle Falkland. Mi chiedo perchè le nostre unità non vigilino nel Golfo della Sirte ma lo facciano nel Golfo Persico.

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No, gli americani applicano la politica che applicano perchè loro hanno ben altre possibilità rispetto a noi, infatti quanto Gheddafi ha alzato la cresta gliel'hanno subito abbassata.

A noi non conviene andare a far incazzare il colonnello che, nonostante le sue sporadiche idiosincrasie, rimane sempre un discreto amico dell'Italia, nonchè partner strategico.

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No, gli americani applicano la politica che applicano perchè loro hanno ben altre possibilità rispetto a noi, infatti quanto Gheddafi ha alzato la cresta gliel'hanno subito abbassata.

A noi non conviene andare a far incazzare il colonnello che, nonostante le sue sporadiche idiosincrasie, rimane sempre un discreto amico dell'Italia, nonchè partner strategico.

 

No no Dominus, ora lasciamo perdere le possibilità degli USA perchè se l'Italia cominciasse a prendersi le proprie responsabilità, e volesse veramente usare la proprio forza militare contro la Libia, siamo tutti d'accordo che non ci metterebbe niente. Ora, ben consapevoli che la nostra linea diplomatica è sempre la principale risorsa utilizzabile e ben consapevoli che Gheddafi ci fornisce una quantità quasi necessaria del nostro fabbisogno energetico, ci conviene fare così, ma il che è ben diverso dal concetto del "non poterlo fare". Personalmente, non sopporto che Gheddafi creda di poter tirare la corda quanto vuole e chiamarlo "amico dell'Italia" mi sembra veramente inappropriato, visti i suoi atteggiamneti, e anche quando noi chiedevamo la fine dell'embargo libico, lui ci ringraziava continuando a chiederci di pagargli un'autostrada per ripagare i danni del colonialismo. Bah.. :thumbdown:

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Tuccio che vuoi dire con detterenti economici? Perche sai io sapevo che noi prendiamo tanto ma tanto dalla libia, vedi la voce energia.

Scusa mi sono espresso male... :whistling: Intendevo dire proprio che bisogna giocare sul punto della fornitura di greggio al nostro Belpaese nei contenziosi con la Libia. Come sempre, quando l'economia di uno stato è basata sulla vendita di petrolio a paesi più bisognosi di energia (e di solito i più ricchi) il coltello dalla parte del manico non cel'ha il fornitore, ma il consumatore: a noi costerebbe molto cambiare fonte d'approvigionamento, ma quanto costerebbe a loro se noi lo facessimo?

Modificato da tuccio14
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Gheddafi ha una personalità complessa, leggermente schizoide, unita a mire di panarabismo e panafricanismo, quindi ecco spiegati i suoi comportamenti ostili verso di noi, ma complessivamente rimane un amico del nostro paese.

 

Diciamo che dell'"amicizia" ne approfitta un filino...

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Gheddafi ha una personalità complessa, leggermente schizoide, unita a mire di panarabismo e panafricanismo, quindi ecco spiegati i suoi comportamenti ostili verso di noi, ma complessivamente rimane un amico del nostro paese.

 

Ho vissuto tre mesi in Libia e ritengo che l'opinione di Dominus sia corretta.

Nonostante le "sparate" che ogni tanto Gheddafi ci riserva rimproverandoci il nostro passato coloniale devo dire che i sentimenti della popolazione sono più che amichevoli verso gli italiani.

Se mi consentite una piccola digressione, il fatto che li abbiano tenuti sequestrati per più di un mese non ha tanta importanza: dal loro punto di vista la variabile tempo non è tenuta tanto in considerazione.

Diciamo che se la prendono comoda. :D

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Ho vissuto tre mesi in Libia e ritengo che l'opinione di Dominus sia corretta.

Nonostante le "sparate" che ogni tanto Gheddafi ci riserva rimproverandoci il nostro passato coloniale devo dire che i sentimenti della popolazione sono più che amichevoli verso gli italiani.

 

Sono daccordo con voi, ma il mio rammarico è un altro: vigiliamo perchè le norme di diritto internazionale sulla navigazione vengano rispettate nel Golfo Persico oltre a fare opera di prevenzione sul commercio di armi, merci pericolose e lotta al terrorismo e poi dietro l'angolo di casa nostra non facciamo nulla? Nella mia ignoranza ritengo che siano due problemi confrontabili.

 

Confessiamolo: nel Golfo Persico controlliamo che il traffico delle petroliere non sia disturbato, nella Sirte ci sono i pesci... e anche il petrolio!

Modificato da Thunderalex
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La differenza principale è che nel golfo possono esserci attentati terroristici che comprometterebbero gravemente l'economia mondiale, mentre nella sirte al massimo ci sono incidenti isolati di questo tipo, che si risolvono pacificamente dopo poco tempo.

E' passato il tempo in cui i Tomcat facevano il tiro al piccione con i Mig e i Sukhoi del colonnello.

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E' passato il tempo in cui i Tomcat facevano il tiro al piccione con i Mig e i Sukhoi del colonnello.

Quoto quoto! :rotfl: :rotfl: :rotfl: Il tiro al piccione... :rotfl: :rotfl: :rotfl:

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La differenza principale è che nel golfo possono esserci attentati terroristici che comprometterebbero gravemente l'economia mondiale, mentre nella sirte al massimo ci sono incidenti isolati di questo tipo, che si risolvono pacificamente dopo poco tempo.

E' passato il tempo in cui i Tomcat facevano il tiro al piccione con i Mig e i Sukhoi del colonnello.

 

Diciamo che ce ne stiamo anche allegramente "sbattendo" dei barconi di clandestini che il racket internazionale fa partire dalla Libia.

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