devil Inviato 4 Aprile 2008 Segnala Condividi Inviato 4 Aprile 2008 mi dispiace, ma la "mia" Ami rimarrà quella degli anni 80 e 90, con i gloriosi g-91 e mb 326 arancione, i mitici f-104 in mimetica nato, i tornado "locusta", una forza aerea meno sofisticata ma più coraggiosa, idealista e ricca di tradizioni ormai perse... l'aviazione nella quale sognavo di volare Quoto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
picpus Inviato 24 Aprile 2008 Segnala Condividi Inviato 24 Aprile 2008 Dal sito ufficiale dell'Aeronautica Militare Italiana, eccovi il link ad un articolo che parla di un'altra donna pilota, questa volta di C130J: http://www.aeronautica.difesa.it/Sitoam/de...ez=2&idArg= ed eccovi le foto: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paperinik Inviato 24 Aprile 2008 Segnala Condividi Inviato 24 Aprile 2008 (modificato) Picpus......belle foto, ma dove sarebbe la donna?!?!?! :asd: In compenso, a detta del fotografo, questo è un equipaggio "all woman" (tutto al femminile): http://www.airliners.net/photo/UK---Air/Pa...3(T)/1347224/L/ Modificato 24 Aprile 2008 da paperinik Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
brandy25 Inviato 28 Aprile 2008 Segnala Condividi Inviato 28 Aprile 2008 Ciao a tuttti, scrivo solo per precisare che i piloti di "Gioia o Grosseto" non se la prendono proprio se arrivano persone che non sanno distinguere un F14 da un Mig-29 (anche se ancora non ne ho incontrati), perchè semplicemente chi non si impegna e studia dalla mattina alla sera e dimostra di avere le qualità personali, di preparazione e aviatorie necessarie per diventare Combat Ready, sicuramente non lo diventa. Di certo il sistema non è perfetto, ma vi invito a non dare immagini sbagliate di una realtà di professionisti che lavorano e si impegnano giornalmente a migliorarsi e migliorare un sitema. Sicuramente il discorso sulle donne è di difficile analisi. Il rischio è di fare di tutta l'erba un fascio....e sappiamo che effettivamente è ingiusto. Ciao Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paperinik Inviato 28 Aprile 2008 Segnala Condividi Inviato 28 Aprile 2008 Ciao a tuttti, scrivo solo per precisare che i piloti di "Gioia o Grosseto" non se la prendono proprio se arrivano persone che non sanno distinguere un F14 da un Mig-29 (anche se ancora non ne ho incontrati), perchè semplicemente chi non si impegna e studia dalla mattina alla sera e dimostra di avere le qualità personali, di preparazione e aviatorie necessarie per diventare Combat Ready, sicuramente non lo diventa. Di certo il sistema non è perfetto, ma vi invito a non dare immagini sbagliate di una realtà di professionisti che lavorano e si impegnano giornalmente a migliorarsi e migliorare un sitema. Sicuramente il discorso sulle donne è di difficile analisi. Il rischio è di fare di tutta l'erba un fascio....e sappiamo che effettivamente è ingiusto. Ciao condivido.... Avevo scritto anche io che dietro a certe scelte non ci sono solo motivazioni d'opportunità. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samurai Inviato 10 Maggio 2008 Segnala Condividi Inviato 10 Maggio 2008 Ciao a tuttti, scrivo solo per precisare che i piloti di "Gioia o Grosseto" non se la prendono proprio se arrivano persone che non sanno distinguere un F14 da un Mig-29 (anche se ancora non ne ho incontrati), perchè semplicemente chi non si impegna e studia dalla mattina alla sera e dimostra di avere le qualità personali, di preparazione e aviatorie necessarie per diventare Combat Ready, sicuramente non lo diventa. Di certo il sistema non è perfetto, ma vi invito a non dare immagini sbagliate di una realtà di professionisti che lavorano e si impegnano giornalmente a migliorarsi e migliorare un sitema. Sicuramente il discorso sulle donne è di difficile analisi. Il rischio è di fare di tutta l'erba un fascio....e sappiamo che effettivamente è ingiusto. Ciao Il rispetto per le FF AA e l'amore per l'aviazione non ci devono, a mio parere, indurre a nascondere i lati negativi, con questo atteggiamento, secondo me, non si fanno nè gli interessi dell'AMI nè quelli del Paese. Quanto alle donne in ruoli combattenti, ormai la regola è questa, nel 2003 girava un rapporto dell'Us Army nel quale si sottolineava il rischio concreto di una complessiva perdita di efficacia in combattimento della fanteria leggera occidentale per via dell'abbassamento degli standard fisici, resa necessaria dall'introduzione del personale femminile... restano aperti i dubbi per ruoli come il pilotaggio, dove, si sostiene, le prestazioni puramente "muscolari" non sono preponderanti.. a mio modesto parere, come già detto, è proprio il "fighting spirit" che ne esce compromesso, è probabilmente "politically incorrect" scriverlo, ma mi sembra che le cose stiano così.. e non a caso l'us army ha completamente rivisto il ruolo combattente femminile dopo l'esperienza in Iraq, mentre l' USMC non ha mai utilizzato donne in ruoli di combattimento terrestre in medio oriente Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samurai Inviato 4 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 4 Luglio 2008 Comunque, ecco cosa è successo negli USA 10 anni fa The Navy's Poster Girls By Richard Grenier Washington Times October 14, 1997 The Navy felt a "race" was on to beat the Air Force and become the first service to place women in a combat aviation squadron. It was very eager for all the good publicity it was sure would ensue if it won the race, establishing the Navy as the shining, exemplary, woman-friendly military service. The Navy was thus in something of a fix when Kara Hultgreen went and killed herself, since if the Navy knowingly sent to the fleet substandard female pilots it bore itself a heavy share of responsibility. "I owed it to the Navy," said training officer Patrick Burns, speaking of his sworn testimony to the Naval Inspector General's office on the F-14 training records of Lt. Carey Lohrenz -- who trained right along with Kara Hultgreen -- and has now been removed from carrier flight status on being graded "dangerous" as a pilot. As is the fashion these days Carey Lohrenz is of course now suing the Navy, accusing it of gender discrimination -- although training records disclosed by Lt. Burns show she's a far worse pilot than even Kara Hultgreen, who killed herself in 1994 on her approach to the carrier USS Abraham Lincoln. The fatal accident came as no surprise to these women's training officers, who from the time the female pilots were sent to the fleet were waiting grimly for an accident to happen. But why did these training officers graduate substandard pilots? Because, testified training officer Burns, they were told by their commanding officer, "You guys don't understand, this is bigger than all of us. These women are going to graduate no matter what." The Navy has subsequently felt obliged to do quite a bit of lying, first claiming the Hultgreen accident was due to "mechanical failure" (a claim shown to be quite false). And it was only when Lt. Patrick Burns, knowing the training records of these ladies, decided to provide them to Elaine Donnelly of the independent Center for Military Readiness that the true story began to leak out. Asked by the examiners if he knew that making public these women's training records was forbidden by the Privacy Act, Mr. Burns answered that if he were walking down the street and saw somebody's house on fire he wouldn't worry too much about people's privacy concerns when he dragged them out of the flames in their underwear. Having made decisions "in the best interest of the Navy and the nation without regard to personal consequences," exactly as prescribed by the published Core Values of the U.S. Navy, Lt. Burns received last week a special award from the independent Center for Military Readiness. But his forthcoming promotion, he's been told, is "on hold." The grand lines of military decisions and events are often concealed from the general public by arcane procedures and a blizzard of military acronyms. But it's hard to miss the Pentagon's general slant on gender issues given a childishly simple fact. Women in the military services are not only allowed but encouraged to strut about wearing their uniforms and decorations before Congress and television cameras whenever advancing the feminist cause. But the Pentagon forbids male active-duty officers like Lt. Burns to appear in uniform when testifying on gender issues (and when interviewed by me), apparently fearful that their uniforms might give the "male" viewpoint too much authority. When they appear on television in civilian clothes these male witnesses give the impression of being some sort of Pentagon civilian employee. Whereas, all spiffy in Navy blue and gold, Carey Lohrenz and Kara Hultgreen, with their failing and near-failing grades in flight training, must have appeared the very model of the modern female warrior. How the Pentagon justifies this quite rigid discriminatory policy, so obviously stacking the deck in favor of feminist agitators, has never been explained. But it will take more than spiffy uniforms to make up for the miserable training records of Lts. Lohrenz and Hultgreen. With a year-long investigation on "Integration of Women into Carrier Air Wing ll," the Naval Inspector General's office, after stalling for more than two years, has finally released a report including excruciatingly detailed records to substantiate Carey Lohrenz's commanding officer's judgment that her flying was "dangerous," "unsafe," "undisciplined," and "unpredictable." She "scared everyone but herself." Her training records show Lt. Lohrenz to be a far worse pilot than even the late Kara Hultgreen. But the Inspector General's report confirms some embarrassing facts: the late Kara Hultgreen was retained in the training program and graduated to the fleet despite a failing grade and four major flying errors (called in Naval Aviation lingo "Downs"), two of which were similar to mistakes she made on the day she died. Lt. Lohrenz earned even lower scores and an astonishing seven "Downs" -- her last failing grade not recorded as it would have categorically prevented her deployment to the fleet. But the most disturbing general fact is that America's military services now habitually grovel before congressional feminists. And since the Soviet collapse alleviates outside pressure, our feminists have gone into overdrive in their grand mission to turn our military into a wonderful social experiment proving women are men's equal in absolutely everything. The Navy has something to show for its efforts to accommodate feminists' demands, of course. Naval Aviation already has no fewer than two Poster Girls. One has been removed from carrier flight status as a danger not only to herself but to anyone who came near her. And the other is dead. I suppose you'd have to call it a qualified success. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sciuppo Inviato 4 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 4 Luglio 2008 comunque questa "donna pilota" non sta a grosseto ma sta qui a gioia....ora si sta addestrando sul mb 339 CD e poi..... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samurai Inviato 4 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 4 Luglio 2008 e poi EF-2000 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sciuppo Inviato 4 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 4 Luglio 2008 e poi EF-2000 Esatto! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Matteo90 Inviato 5 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 5 Luglio 2008 Che problema c'è se pilotano anche le donne? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
LorK Inviato 5 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 5 Luglio 2008 mh. qualche puntualizzazione: da concorrente (quale sono) per l'accademia di livornod della MMI, sul bando di concorso vengono posti i medesimi test fisici/attitudinali/ecc sia agli uomini che alle donne, così come non esiste una riserva di posti per il sesso femminile. anzi, se vogliamo, alle donne sono richiesti esami medici in più che gli uomini non sono tenuti a fare. quindi, almeno in via legale/istituzionale, non vi è differenza nella MM tra uomini e donne. detto questo, non so come vadano le cose dentro la marina perchè non ho contatti, tuttavia ho ancora troppa fiducia e ammirazione per quell'ambiente per pensare che sia composto da raccomandati o che abbia perso i suoi valori. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samurai Inviato 5 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 5 Luglio 2008 mh. qualche puntualizzazione:da concorrente (quale sono) per l'accademia di livornod della MMI, sul bando di concorso vengono posti i medesimi test fisici/attitudinali/ecc sia agli uomini che alle donne, così come non esiste una riserva di posti per il sesso femminile. anzi, se vogliamo, alle donne sono richiesti esami medici in più che gli uomini non sono tenuti a fare. quindi, almeno in via legale/istituzionale, non vi è differenza nella MM tra uomini e donne. detto questo, non so come vadano le cose dentro la marina perchè non ho contatti, tuttavia ho ancora troppa fiducia e ammirazione per quell'ambiente per pensare che sia composto da raccomandati o che abbia perso i suoi valori. In bocca al lupo per l'ammissione!! e comunque ti auguro di conservare i tuoi ideali e la tua ammirazione Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite dottoressa Inviato 6 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 6 Luglio 2008 Le donne in missione non ce le possiamo mandare per evitare shok a qualcuno? Ma allora a che servono? Ma che le pago a fare le tasse per farle volare se poi hanno delle limitazioni? Ripeto: le donne che riescono ad eguagliare un uomo esistono, e meritano forse più di loro di volare proprio perchè è più difficile fisicamente per una donna arrivare a certe prestazioni. Io pago le tasse e voglio che vengano investite in soldati che possano operare con freddezza e forza, due doti purtroppo non comuni tra le donne. Chi ne ha ben venga, ma non è il caso di assegnre ai ruoli operativi gente per doti che non siano l'efficienza e l'efficacia. Non dico di negare alle donne l'ingresso nelle FFAA, ma secondo me ci vogliono criteri di selezione identici per entrambi i sessi, predisporre criteri meno selettivi per l'uno o per l'altro per me è una discriminazione. .....quanta ipocrisia sulle donne......vi assicuro che le crocerossine svolgono il loro lavoro in condizioni estreme......con prestazioni eccellenti, freddezza coraggio e forza sono alla base del loro lavoro....tutti ricordano gli 11 della Somalia....ma nessuno ricorda mai che li è morta anche una crocerossina......(in Somalia ha trovato la morte la giovane sorella Cristina Luinetti, e tantissime hanno dato la vita in zone di guerra da sempre) da sempre le donne lavorano in prima linea tra enormi rischi a svolgere un lavoro INDISPENSABILE..........le crocerossine tra pallottole e bombe si.... e piloti donna no!!!!!!!mha! noi abbiamo diritto a rivendicare parità di diritti perché da sempre abbiamo la parità di doveri e responsabilità.......che colpa abbiamo noi se i nostri vertici militari sono rimasti al medioevo.......credetemi se vedeste in che condizioni lavorano medici e infermieri donne della CRI, ma anche di Emergency Medici senza frontiere, ecc. Sparirebbero tutte le vostre opinioni sull'impossibilità di mandare donne militari in ruoli operativi. …..tra l’altro io sono contraria a favoritismi, poiché piu l’addestratore è severo e rigido, piu si impara, se è vero che con le donne sono piu tolleranti, credetemi non è un vantaggio…..io ho imparato di piu da persone dure e intransigenti che dai bonaccioni tolleranti……..piu saranno rigidi piu le donne (soldato pilota marinaio medico ecc) saranno migliori e preparate PS comprese povere dottoresse che lavorano di domenica pomeriggio con un caldo asfissiante..................c'è n'anima pia che mi porta un gelato!!!!!! ................ Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dogfighter Inviato 6 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 6 Luglio 2008 io sono dell'opinione che uomo o donna se addestrato bene non fa differenza quindi per me donne o uomini in combattimento sia esso in cielo su mare o in terra non fa differenza tuttavia non sono d'accordo sul fatto di abbassare gli standard fisici per dare la possibilità a più donne di entrare nelle FA...l'esercito è fatto per combattere e se ci sono più uomini che donne per questo scopo pazienza,non devono essere i militari a modificare questo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 6 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 6 Luglio 2008 bhe... a prescindere dagli standard fisici, che al massimo si possono abbassare per le donne, ma non per gli uomini, non capisco come una donna col ciclo possa combattare efficacemente, visto la perdita di sangue e lo scompenso ormonale, che di certo non giovano nè alla concentrazione nè ai nervi saldi, indispensabili in guerra. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samurai Inviato 6 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 6 Luglio 2008 .....quanta ipocrisia sulle donne......vi assicuro che le crocerossine svolgono il loro lavoro in condizioni estreme......con prestazioni eccellenti, freddezza coraggio e forza sono alla base del loro lavoro....tutti ricordano gli 11 della Somalia....ma nessuno ricorda mai che li è morta anche una crocerossina......(in Somalia ha trovato la morte la giovane sorella Cristina Luinetti, e tantissime hanno dato la vita in zone di guerra da sempre) da sempre le donne lavorano in prima linea tra enormi rischi a svolgere un lavoro INDISPENSABILE..........le crocerossine tra pallottole e bombe si.... e piloti donna no!!!!!!!mha! noi abbiamo diritto a rivendicare parità di diritti perché da sempre abbiamo la parità di doveri e responsabilità.......che colpa abbiamo noi se i nostri vertici militari sono rimasti al medioevo.......credetemi se vedeste in che condizioni lavorano medici e infermieri donne della CRI, ma anche di Emergency Medici senza frontiere, ecc. Sparirebbero tutte le vostre opinioni sull'impossibilità di mandare donne militari in ruoli operativi. …..tra l’altro io sono contraria a favoritismi, poiché piu l’addestratore è severo e rigido, piu si impara, se è vero che con le donne sono piu tolleranti, credetemi non è un vantaggio…..io ho imparato di piu da persone dure e intransigenti che dai bonaccioni tolleranti……..piu saranno rigidi piu le donne (soldato pilota marinaio medico ecc) saranno migliori e preparate PS comprese povere dottoresse che lavorano di domenica pomeriggio con un caldo asfissiante..................c'è n'anima pia che mi porta un gelato!!!!!! ................ Ciao collega... se ti consola anch'io questa domenica sto lavorando!!! oltre ad essere medico sono ufficiale di complemento della Marina, perciò, pur con i limiti della mia opinione personale, credo di parlare con cognizione di causa quando dico che inserire il personale femminile nei ruoli operativi di prima linea, compresi gli ufficiali medici aggregati alle unità combattenti, sia una forzatura Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DavideV Inviato 7 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 7 Luglio 2008 Non ho la più pallida idea di chi sia questa donna, so solo che a parte un piccolo svenimento è riuscita a sopportare un'accelerazione di 6.4g. Senza addestramento. Fate vobis!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samurai Inviato 7 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 7 Luglio 2008 bisogna vedere se mentre incassi 6,4 G sei in grado di continuare a pilotare, tenere d'occhio il nemico e la strumentazione e continuare a pensare... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DavideV Inviato 7 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 7 Luglio 2008 Di sicuro sta già un passo avanti rispetto a tanti uomini... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paperinik Inviato 7 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 7 Luglio 2008 La ragazza in questione è una starlette di un network americano....la sua resistenza non è dovuta a chissà quali attitudini fisiche, semplicemente si è limitata a mettere in pratica -bene- i consigli appresi nel briefing pre-volo, in particolare riguardo alla respirazione. Certo, altri avrebbero vomitato già al decollo!...ma questo è un altro paio di maniche! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DavideV Inviato 7 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 7 Luglio 2008 Alt, io non dico che TUTTE le donne, come neanche TUTTI gli uomini, posso tranquillamente fare i piloti. Dico - banalità - che una donna secondo me può tranquillamente fare il pilota, senza dover per questo per forza aver dovuto accettare favoritismi. Secondo me non è del tutto corretto che si sia limitata a mettere in atto correttamente la tecnica di respirazione. Ci sono altri video su YouTube che mostrano dei test relativi alla capacità di sopportazione di accelerazioni pari a 9g. Ci sono piloti (uomini) che non le superano... Che si stia rosicando perché la cosa ci riguarda da vicino? Nessuno batte ciglio per le donne pilota nell'USAF... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samurai Inviato 7 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 7 Luglio 2008 Non è proprio così, se infatti leggi l'articolo da me postato vedrai che ci sono polemiche a riguardo... e poi più che il pilotaggio in sè si questionava l'opportunità di utilizzare personale femminile in ruoli di prima linea, tra i quali appunto la destinazione ai reparti di caccia e attacco Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite dottoressa Inviato 7 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 7 Luglio 2008 (modificato) Non è proprio così, se infatti leggi l'articolo da me postato vedrai che ci sono polemiche a riguardo... e poi più che il pilotaggio in sè si questionava l'opportunità di utilizzare personale femminile in ruoli di prima linea, tra i quali appunto la destinazione ai reparti di caccia e attacco .....e io nuovamente ti dico perchè crocerossine....reporter medici di emergency sono pieni di donne che vanno in prima linea a costo della vita a fare BENE il loro lavoro....e le donne pilota e soldati no!!!!!!!! (e non dirmi come qualcuno che le donne non hanno nervi saldi coraggio e freddezza........chi dice questo non ha mai avuto a che fare con le donne e non sa quanto siamo st***ze e cattive) a mio parere c'è molta ipocrisia nei nostri vertici militari, che accettano una donna nel ruolo di medico o crocerossina, ma hanno ancora grandi difficoltà a vederla come combattente e loro pari in tutto.......sarà che temono che dopo la divisa dovranno dividere anche il potere.....dato che un generale donna capo di stato maggiore è impensabile se non è mai stata in ruoli operativi e sul campo.............bhè perchè mi sembra evidente che puntiamo in alto guarda la merkel Modificato 7 Luglio 2008 da dottoressa Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 7 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 7 Luglio 2008 .e io nuovamente ti dico perchè crocerossine....reporter medici di emergency sono pieni di donne che vanno in prima linea a costo della vita a fare BENE il loro lavoro....e le donne pilota e soldati no!!!!!!!! c'è una bella differenza tra oprare in un ospedale da campo di Emergency e stare sotto il fuoco nemico in una trincea piena di fango o operare con un nucleo delle SF in pieno territorio nemico. (e non dirmi come qualcuno che le donne non hanno nervi saldi coraggio e freddezza........chi dice questo non ha mai avuto a che fare con le donne e non sa quanto siamo st***ze e cattive) e c'è anche una bella differenze tra il fare la vipera zitella con le amiche per un vestito, per una rivale o per un ragazzo ed il mantenere i nervi saldi quando rischi di morire come il tuo commilitone appena fatto a pezzi da una granata. la "differenza" nei due casi è sempre la stessa: le donne hanno il ciclo, gli uomini no con tutto quello che ne segue. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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