typhoon Inviato 21 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 21 Agosto 2008 Su non prendiamoci in giro, posso anche concordare sul fatto che le droghe leggere possono essere assunte sotto forma di rituale, ma cocaina, eroina, acidi assolutamente no ... merda che viene assunta nelle discoteche o nei rave e che ha effetti devastanti sulla salute, fatti un giro in una comunità, la droga rovina le persone. Poi uno della sua vita fa quello che vuole, basta che non metta a repentaglio la mia. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 21 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 21 Agosto 2008 già il fatto che associ l'eronia ai rave... o che la cocaina la si assuma solo in discoteca la dice lunga sulla tua conoscenze in questo ambito ;) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
typhoon Inviato 21 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 21 Agosto 2008 Ho fatto volontariato in una comunità parecchi anni fà, e ne ho viste a sufficenza per sapere che queste sostanze sono merda, un bicchiere di Château Latour può essere un piacere, farsi una dose di eroina in vena è solo una follia. Poi come ripeto, se uno vuole rovinarsi la vita affari suoi, basta che non rovini la mia. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 21 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 21 Agosto 2008 Ho fatto volontariato in una comunità parecchi anni fà, e ne ho viste a sufficenza per sapere che queste sostanze sono merda, un bicchiere di Château Latour può essere un piacere, farsi una dose di eroina in vena è solo una follia. Poi come ripeto, se uno vuole rovinarsi la vita affari suoi, basta che non rovini la mia. Non mi pare che qualche drogato te l'abbia rovinata, e allora perché tanto livore? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
typhoon Inviato 21 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 21 Agosto 2008 Non mi pare che qualche drogato te l'abbia rovinata, e allora perché tanto livore? Perchè non vorrei che qualche imbecille strafatto di coca mi venisse addosso ... Poi non dimentichiamo il costo sulle finanze, non dimentichiamo che i SERT sono finanziati dalla sanità pubblica! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 21 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 21 Agosto 2008 Perchè non vorrei che qualche imbecille strafatto di coca mi venisse addosso ... Poi non dimentichiamo il costo sulle finanze, non dimentichiamo che i SERT sono finanziati dalla sanità pubblica! Se invece ti viene addosso uno che è strafatto di vino sei più contento? I Ser.T costano? E le comunità di recupero no? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 21 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 21 Agosto 2008 (modificato) Non mi pare che qualche drogato te l'abbia rovinata, e allora perché tanto livore? concordo... se vogliamo fare il discorso "basta che non rovini la mia di vita", bisognerebbe essere molti più ostici verso l'acool che verso le droghe pesanti, anche per una semplice questione di diffusione di uso ed abuso. Ho fatto volontariato in una comunità parecchi anni fà, e ne ho viste a sufficenza per sapere che queste sostanze sono merda, un bicchiere di Château Latour può essere un piacere, farsi una dose di eroina in vena è solo una follia. Poi come ripeto, se uno vuole rovinarsi la vita affari suoi, basta che non rovini la mia. poi che tu hai fatto volantariato in comunità non cambia molto... se facevi il volantario in una comunità di alcolisti andavi a mettere le bombe nelle enoteche? in comunità arrivano persone che, anche senza droga si sarebbero fatte del male e visto che, per esperienza personale (se vogliamo parlare di esperienze personali), conosco molto bene queste cose, posso dirlo con certezza. legalizzando la droga, il costo dei SERT e delle comunità viene dedotto dagli introiti della vendita. Modificato 21 Agosto 2008 da vorthex Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
typhoon Inviato 21 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 21 Agosto 2008 Quando parliamo di Alcool l'abuso è un eccezione, penso che una piccola parte di chi beva alcolici sia un alcolizzato, poi la sua vendita e produzione è legale, è un business, non possiamo certo far chiudere centinaia di aziende, l'unica cosa è regolamentarne il consumo. Invece la droga è una cosa completamente diversa, la produzione e la vendita sono una cosa illegale, e poi parliamo di una cosa che è pericolosa in tutte le circostanze! ... uno può restarci secco per una singola pasticca di acido (successo due volte questa estate) ... per un bicchiere di vino non è mai morto nessuno! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 21 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 21 Agosto 2008 (modificato) Quando parliamo di Alcool l'abuso è un eccezione, penso che una piccola parte di chi beva alcolici sia un alcolizzato, poi la sua vendita e produzione è legale, è un business, non possiamo certo far chiudere centinaia di aziende, l'unica cosa è regolamentarne il consumo. Invece la droga è una cosa completamente diversa, la produzione e la vendita sono una cosa illegale, e poi parliamo di una cosa che è pericolosa in tutte le circostanze! ... uno può restarci secco per una singola pasticca di acido (successo due volte questa estate) ... per un bicchiere di vino non è mai morto nessuno! L'abuso NON è un'eccezione, è molto più diffuso di quanto si creda. E per abuso non si intende alcolizzati, c'è gente che prende una sbornietta il sabato sera, che male c'è? L'alcol è pericoloso in tutte le circostanze che richiedono attenzione. E prima di dire che per un bicchiere di vino non è mai morto nessuno, ti voglio raccontare come è morta la mia prima moglie, ventanni fa: investita da un cretino che aveva bevuto una birra (una bottiglia da mezzo litro, che corrisponde a un bicchiere di vino)... sufficiente ad alterare i riflessi alla guida per provocare un incidente. Sei ancora dell'opinione che un bicchiere di vino, o di birra, non abbia mai ammazzato nessuno? Non aveva altro in corpo, la polizia negli USA è molto severa in queste cose, gli hanno fatto tutte le analisi possibili, non aveva droghe di altro genere che l'alcol in corpo. In una dose che in Italia sarebbe pure consentita. È bene sapere che non c’è una quantità “sicura”, si può parlare solo di quantità a basso rischio, tenendo presente alcuni fattori che incidono sul consumo come l’età, il sesso, se si beve a stomaco vuoto, se vi sono patologie e controindicazioni, e che i rischi esistono per qualunque livello di consumo e sono maggiori all’aumentare del consumo stesso. http://www.ospedalebambinogesu.it/Portale2...spx?IdItem=3632 Modificato 21 Agosto 2008 da intruder Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 21 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 21 Agosto 2008 Ragazzi, non è solo un problema di dipendenza...Dipende anche da quello che sfasci. E' vero che l'alcol spappola il fegato e il fumo brucia i polmoni...ma la droga danneggia irrimediabilmente il cervello...e questo lo fa fin dal primo spinello e dalla prima pasticca...E' solo una questione di livello di danno (in base all'uso e abuso che se ne fa), ma il danno c'è ed è sempre permanente... Non è poi solo un problema di bisogno di droga, ma di una società che va in vacca e fa crescere questo bisogno... E' questa la cosa grave e che deve far riflettere... Se il problema droga fosse quello di quatto hippy che si sparano un cannone sai chi se ne frega!! Il problema droga è invece fatto di milioni di persone che hanno perso la capacità di essere sicuri di se stessi, vincenti, attivi, fighi, alla moda o anche semplicemente felici senza ricorrere a certi mezzucci...Milioni di persone che è questa società che ha prodotto... Insomma i problemi che ci sono dietro la droga sono enormi e la legalizzazione non è necessariamente la soluzione, come forse nemmeno la proibizione. Il problema come al solito è a monte, ed è in ciò che spinge la gente a ricorrere alla droga, all'alcol o al fumo per i più svariati motivi... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 21 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 21 Agosto 2008 (modificato) Ragazzi, non è solo un problema di dipendenza...Dipende anche da quello che sfasci.E' vero che l'alcol spappola il fegato e il fumo brucia i polmoni...ma la droga danneggia irrimediabilmente il cervello...e questo lo fa fin dal primo spinello e dalla prima pasticca...E' solo una questione di livello di danno (in base all'uso e abuso che se ne fa), ma il danno c'è ed è sempre permanente... Non è poi solo un problema di bisogno di droga, ma di una società che va in vacca e fa crescere questo bisogno... E' questa la cosa grave e che deve far riflettere... Se il problema droga fosse quello di quatto hippy che si sparano un cannone sai chi se ne frega!! Il problema droga è invece fatto di milioni di persone che hanno perso la capacità di essere sicuri di se stessi, vincenti, attivi, fighi, alla moda o anche semplicemente felici senza ricorrere a certi mezzucci...Milioni di persone che è questa società che ha prodotto... Insomma i problemi che ci sono dietro la droga sono enormi e la legalizzazione non è necessariamente la soluzione, come forse nemmeno la proibizione. Il problema come al solito è a monte, ed è in ciò che spinge la gente a ricorrere alla droga, all'alcol o al fumo per i più svariati motivi... Se credi che l'alcol non distrugga il sistema nervoso ti sbagli in pieno. Modificato 21 Agosto 2008 da intruder Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
typhoon Inviato 21 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 21 Agosto 2008 (modificato) L'abuso NON è un'eccezione, è molto più diffuso di quanto si creda. E per abuso non si intende alcolizzati, c'è gente che prende una sbornietta il sabato sera, che male c'è? L'alcol è pericoloso in tutte le circostanze che richiedono attenzione. E prima di dire che per un bicchiere di vino non è mai morto nessuno, ti voglio raccontare come è morta la mia prima moglie, ventanni fa: investita da un cretino che aveva bevuto una birra (una bottiglia da mezzo litro, che corrisponde a un bicchiere di vino)... sufficiente ad alterare i riflessi alla guida per provocare un incidente. Sei ancora dell'opinione che un bicchiere di vino, o di birra, non abbia mai ammazzato nessuno? Non aveva altro in corpo, la polizia negli USA è molto severa in queste cose, gli hanno fatto tutte le analisi possibili, non aveva droghe di altro genere che l'alcol in corpo. In una dose che in Italia sarebbe pure consentita. Penso che quello sia un caso abbastanza estremo, per una birra media (40Cl.) non si va fuori dal massimo tasso alcolico ammesso, si arriverà si e no a 0.1. Non ho negato che nel caso dell'Alcool non esista l'abuso, infatti nessuno si sogna di eliminare i limiti di tasso alcolemico! Modificato 21 Agosto 2008 da typhoon Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 21 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 21 Agosto 2008 (modificato) Penso che quello sia un caso abbastanza estremo, per una birra media (40Cl.) non si va fuori dal massimo tasso alcolico ammesso, si arriverà si e no a 0.1. Non ho negato che nel caso dell'Alcool non esista l'abuso, infatti nessuno si sogna di eliminare i limiti di tasso alcolemico! Limiti di tasso che in Italia sono troppo alti, e sono mantenuti alti proprio per le forti pressioni dell'industria alcolica. Il caso di mia moglie a quanto mi disse la polizia americana non era estremo. E infatti negli USA, già ventanni fa, la quantità ammessa alla guida, era 0.00... se uscivi a cena e guidavi la macchina, non potevi bere, punto e basta. Io che bevevo, facevo guidare mia moglie che era astemia. Modificato 21 Agosto 2008 da intruder Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
typhoon Inviato 21 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 21 Agosto 2008 Ma voi li avete mai visti i pischelli di 15 anni che in discoteca buttano giù le pastigliette colorate? io si, che rituale ci sarebbe li dietro? scusate il francesismo, ma secondo me quelli sono solo dei cogli@ni! io mi sono sempre divertito senza drogarmi. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 21 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 21 Agosto 2008 (modificato) Ma voi li avete mai visti i pischelli di 15 anni che in discoteca buttano giù le pastigliette colorate? io si, che rituale ci sarebbe li dietro? scusate il francesismo, ma secondo me quelli sono solo dei cogli@ni! io mi sono sempre divertito senza drogarmi. Ho visto anche pischelletti di 12 anni o 13 ingurgitare schifezze alcoliche le più disparate, comprese i cosiddetti soft drinks che ti invogliano a bere sempre di più perché sono dolciastri, e alla fine ti ritrovi sbronzo e non sai nemmeno come hai fatto. Che rituale ci sarebbe dietro questo? E soprattutto che c'azzecca? Modificato 21 Agosto 2008 da intruder Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
typhoon Inviato 21 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 21 Agosto 2008 (modificato) Ho visto anche pischelletti di 12 anni o 13 ingurgitare schifezze alcoliche le più disparate, comprese i cosiddetti soft drinks che ti invogliano a bere sempre di più perché sono dolciastri, e alla fine ti ritrovi sbronzo e non sai nemmeno come hai fatto. Che rituale ci sarebbe dietro questo? E soprattutto che c'azzecca? Che per una pastiglia rischi di crepare, ne basta una sola ... di tredicenne per un Bacardi Breeze fidati che non è mai morto nessuno! poi in teoria dal 2006 sarebbe illegale vendere alcolici ai minorenni, infatti io chiuderei gli esercizi che lo fanno. Modificato 21 Agosto 2008 da typhoon Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CHAFFEE79 Inviato 21 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 21 Agosto 2008 ma non siete un tantino off topic? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 21 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 21 Agosto 2008 tipico esempio di droga non convenzionale... l'off-topic Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 21 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 21 Agosto 2008 (modificato) Che per una pastiglia rischi di crepare, ne basta una sola ... di tredicenne per un Bacardi Breeze fidati che non è mai morto nessuno! poi in teoria dal 2006 sarebbe illegale vendere alcolici ai minorenni, infatti io chiuderei gli esercizi che lo fanno. Mai sentito di uno che sia morto per una pastiglia, a meno che non abbia fatto il cocktail con qualcos'altro (l'alcol, per esempio). Non so se i soft drinks rientrano nella categoria proibita ai minori, comunque glieli vendono senza problemi perché sono tutti convinti che siano parenti della coca o della fanta. Non in discoteca, dove magari stanno attenti, ma i negozi. Se ti vuoi sballare, compri in negozio e bevi. O ci mandi tuo fratello più vecchio. E comunque ripeto ancora una volta: l'alcol, anche in minima quantità, riduce e altera i riflessi. Lo dice l'WHO, non lo dico io, forse loro ne sanno qualcosa di più di me - di te. Anche in piccole dosi, ha effetto stupefacente. Non bastano quarantaduemila anni di uso (e abuso) per renderne accettabile il suo uso e condannare drasticamente altre sostanze stupefacenti. Che cos’è l’alcol L'alcol è una droga L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) classifica l'alcol fra le droghe. Pur rappresentando una sostanza giuridicamente legale, l’alcol è una sostanza psicotropa che può dare dipendenza, oltre a causare patologie, traumi gravi, incidenti, turbe mentali e del comportamento. Come tutte le droghe, anche l'alcol ha un potere psicoattivo (è in grado cioè di modificare il funzionamento del cervello). La sua assunzione protratta nel tempo induce assuefazione (per ottenere lo stesso effetto bisogna aumentare la dose). Può nel tempo instaurarsi un legame specifico che condiziona negativamente lo stile di vita della persona che ne fa uso, mettendone a rischio la salute fisica, psichica, familiare e sociale. Secondo l'OMS in Europa si ha il più elevato consumo alcolico al mondo. Il consumo per abitante è il doppio rispetto alla media mondiale. L'alcol è il terzo fattore di rischio per i decessi e per le invalidità in Europa, e il principale fattore di rischio per la salute dei giovani. L’incidenza delle malattie riconducibili all’alcol in Europa è doppio rispetto alla media mondiale. Effetti ed interazioni delle sostanze alcoliche Effetti diretti a breve termine L'alcol viene in parte assorbito dallo stomaco ed in parte dall'intestino e, se lo stomaco è vuoto, l'assorbimento è più rapido. L'alcol assimilato, attraverso il sangue, passa al fegato, che ha il compito di distruggerlo. Finché il fegato non ha completato la digestione, però, l'etanolo continua a circolare diffondendosi nei vari organi. L'alcol, una tra le sostanze più tossiche, può facilmente oltrepassare le membrane cellulari e provocare lesioni, fino alla distruzione delle cellule. Nello stato di ubriachezza l'alcol nel sangue raggiunge tutti gli organi, cervello compreso, uccidendo migliaia di neuroni, e il danno cerebrale è irreversibile. Con un'ubriacatura si perdono circa 100.000 neuroni, tanti quanti quelli di una giornata di vita. L'alcol provoca un’iniziale euforia e perdita dei freni inibitori, ma a quantità progressivamente crescenti corrispondono una riduzione della visione laterale (visione a tunnel), la perdita di equilibrio, difficoltà motorie, nausea e confusione. Quantità eccessive di alcol possono portare fino al coma e alla morte. La velocità con cui il fegato riesce a rimuovere l'alcol dal sangue varia da individuo ad individuo; in media, per smaltire un bicchiere di una qualsiasi bevanda alcolica l'organismo impiega circa 2 ore. Se si beve molto alcol in poco tempo lo smaltimento è più lungo e difficile, e gli effetti più gravi. Effetti dell'alcol sulla guida L'alcol è una sostanza psicoattiva, ossia in grado di interferire con le funzioni neuro-psichiche dell'individuo. Le sostanze psicoattive in generale influenzano la capacità di attenzione, di concentrazione e i tempi di reazione agli stimoli. La stretta e progressiva correlazione fra concentrazioni ematiche di alcol (BAC) e gli effetti tossici e comportamentali sull'individuo, la disabilità e i sinistri stradali è ormai confermata da numerosi studi epidemiologici e di interazione uomo-macchina. Il rischio di incidente stradale aumenta in modo esponenziale all'aumentare della concentrazione di alcol etilico nel sangue (alcolemia). Posto pari a uno il rischio di incidente stradale in condizioni di sobrietà, diventa 11 volte superiore con un’alcolemia compresa tra 0,5 g/l e 0,9 g/l. Gli effetti dell'alcol sulle funzioni sensitivo-motorie e comportamentali riguardano in particolar modo: il campo visivo, i tempi di reazione, la capacità di concentrazione, la capacità di giudizio. Tabella 1: Tasso alcolemico, effetti e sanzioni. Alcolemia g/l Effetti Conseguenze legali Stato infraclinico 0,2 Tendenza a guidare l’automobile in modo più rischioso. 0,4 Rallentano le capacità di vigilanza ed elaborazione mentale. Euforia 0,5 Riduzione della visione laterale, e della capacità di reazione agli stimoli sonori, luminosi ed uditivi. Limite legale 0,5 – 0,8 g/l Ammenda: da 500 – 2.000 euro Sospensione patente: 0,7 Prolungamento dei tempi di reazione da 0,75 -1,5 secondi da 3 a 6 mesi Arresto: non previsto Stato di ebbrezza 0,8 Incapacità di adattamento all’oscurità. 0,8 – 1,5 g/l Ammenda: da 800 – 3.200 euro 0,9 Compromissione della valutazione di percezioni visive simultanee. Sospensione patente: da 6 mesi a 1 anno Arresto: fino a 3 mesi 1,0 – 1,5 Iniziali disturbi psicomotori nella maggior parte delle persone. Stato di ubriachezza 1,5 – 2,0 Incoerenza, mancanza di autocritica, in coordinazione motoria, evidenti nell’80% delle persone > 1,5 g/l Ammenda: da 800 – 3.200 euro Sospensione patente: da 1 a 2 anni Arresto: fino a 6 mesi Ubriachezza profonda 2,0 – 3,0 Insensibilità al dolore, diplopia, rallentamento grave dei riflessi, atassia, confusione mentale, vomito, incontinenza sfinterica. Valgono i provvedimenti precedenti Alcolemia mortale 3,0 – 5,0 Soglia variabile da individuo a individuo; mancanza di sensibilità e di riflessi, stato di incoscienza, pericolo di morte per paralisi respiratoria. Valgono i provvedimenti precedenti Il campo visivo è lo spazio fisico normalmente percepito da un individuo, con un'angolazione pari a circa 180°. A seguito di assunzione di sostanze alcoliche insorgono disturbi alla vista a causa della riduzione della visione laterale (visione a tunnel) e di una ridotta capacità di adattamento alla visione notturna. Il tempo di reazione è l'intervallo di tempo che intercorre tra l'esposizione allo stimolo e l'emissione della risposta. I tempi di reazione variano individualmente e sono influenzati da diversi fattori. L'alcol rende difficoltosa la coordinazione dei movimenti e aumenta i tempi di reazione; i movimenti e gli ostacoli sono percepiti con notevole ritardo. L'alcol crea un senso di benessere, di sicurezza ed euforia che porta a sopravvalutare le proprie capacità e ad affrontare rischi che in situazioni normali non sarebbero mai corsi, oltre a ridurre la capacità di impatto con nuovi problemi ed emergenze. L'assunzione di bevande alcoliche compromette inoltre le capacità di vigilanza, e induce sonnolenza. Un altro fattore che aumenta il rischio di incidente stradale è determinato dall'età: il rischio di incidenti gravi o mortali dovuti all'alcol è più alto nei giovani, probabilmente anche a causa dell'inesperienza. Con un tasso alcolemico elevato, ad esempio 1 g/l, automobilisti di 35-54 anni incorrono in un rischio di incidente 3-4 volte più elevato di un conducente sobrio; per la fascia d’età 2534 anni il rischio sale a 6-7 volte, per quella di 18-24 anni arriva a 15. Infine, la diffusione tra i giovani del binge drinking, ossia l'abitudine di consumare grandi quantità di alcol in una sola occasione, aumenta il rischio di incorrere in incidenti stradali, specie nel fine settimana. Infatti, la probabilità di incidente nelle ore notturne del fine settimana per soggetti con alcolemia superiore a 1,5 g/l è 380 volte maggiore rispetto ai soggetti in condizioni di sobrietà. http://www.nessuno-perfetto.it/alcol.html Modificato 21 Agosto 2008 da intruder Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 21 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 21 Agosto 2008 Se credi che l'alcol non distrugga il sistema nervoso ti sbagli in pieno. Non ho detto questo... Ho detto che anche uno solo spinello brucia i neuroni, un bicchiere di vino no!!! Soprattutto ho detto altro...e non mi pare di aver difeso alcol e fumo in questo "altro". Tralaltro bevo pochissimo e non fumo per niente... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 21 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 21 Agosto 2008 (modificato) Non ho detto questo...Ho detto che anche uno solo spinello brucia i neuroni, un bicchiere di vino no!!! Soprattutto ho detto altro...e non mi pare di aver difeso alcol e fumo in questo "altro". Tralaltro bevo pochissimo e non fumo per niente... Anch'io bevo poco e non ho mai fumato in vita mia. E quindi dovrei difendere la mia parte, quella del bevitore di due dita di Jack Daniel's la sera prima di andare a letto. Ma non è così, se ti vai a leggere gli studi dell'WHO, scoprirai che anche a piccole dosi l'alcol ha effetto neurologico. Come le canne e come qualsiasi altra sostanza psicotropa che introduciamo nel nostro organismo. Modificato 21 Agosto 2008 da intruder Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 21 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 21 Agosto 2008 (modificato) Anch'io bevo poco e non ho mai fumato in vita mia. E quindi dovrei difendere la mia parte, quella del bevitore di due dita di Jack Daniel's la sera prima di andare a letto. Ma non è così, se ti vai a leggere gli studi dell'WHO, scoprirai che anche a piccole dosi l'alcol ha effetto neurologico. Come le canne e come qualsiasi altra sostanza psicotropa che introduciamo nel nostro organismo. Dai, però non mettiamo il bicchiere di Tavenello sullo stesso piano di un cannone... Comunque non era questo che mi premeva sottolineare e non è in questo campo che mi voglio avventurare, anche perchè non ritengo di avere le adeguate competenze e certo non l'esperienza perchè arriva al massimo a una tirata di una sigaretta 20 anni fa (una merda...) e un bicchiere di caipiroska una volta ogni 6 mesi... Mi premeva più che altro sottolineare il discorso del crescente consumo di droghe, alcol e tabacco (spesso da parte dei giovani) che è legato a un malessere diffuso della nostra società...Forse è questo l'aspetto più triste e che va al di là del mero computo di neuroni bruciati con un bicchiere di Jack Daniel's o con una pasticca. Modificato 21 Agosto 2008 da Flaggy Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 21 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 21 Agosto 2008 (modificato) E allora facciamo un discorso globale, e quel discorso non può prescindere dalla constatazione che l'alcol è una droga come la pasticca o la nicotina. E il disagio non è solo litri di bruciabudella o pasticche bruciacervello, è disagio anche sfasciare una città perché la tua squadra ha perso, è disagio andare in giro a bruciare i barboni o a picchiare gli immigrati... il disagio si manifesta con comportamenti compulsivi, e quelli possono essere del più svariato tipo: sesso, gioco d'azzardo, violenza, shopping (sì, c'è anche lo shopping fra le patologie compulsive, consulta il sito del ministero della sanità o come diavolo si chiama, tempo fa aveva un link apposito). Modificato 21 Agosto 2008 da intruder Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 21 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 21 Agosto 2008 E allora facciamo un discorso globale, e quel discorso non può prescindere dalla constatazione che l'alcol è una droga come la pasticca o la nicotina. E il disagio non è solo litri di bruciabudella o pasticche bruciacervello, è disagio anche sfasciare una città perché la tua squadra ha perso, è disagio andare in giro a bruciare i barboni o a picchiare gli immigrati... il disagio si manifesta con comportamenti compulsivi, e quelli possono essere del più svariato tipo: sesso, gioco d'azzardo, violenza, shopping (sì, c'è anche lo shopping fra le patologie compulsive, consulta il sito del ministero della sanità o come diavolo si chiama, tempo fa aveva un link apposito). Aspetti sconfortanti della società attuale, la stessa che ha portato una cretina a cercare di diventare qualcuno in una trasmissione televisiva trash, per poi finire a vendere pasticche ai ragazzini in discoteca... Vado ad affogare la mia tristezza in una bottiglia...di aranciata. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 22 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 22 Agosto 2008 (modificato) Aspetti sconfortanti della società attuale, la stessa che ha portato una cretina a cercare di diventare qualcuno in una trasmissione televisiva trash, per poi finire a vendere pasticche ai ragazzini in discoteca...Vado ad affogare la mia tristezza in una bottiglia...di aranciata. Se quella cretina è diventata qualcuno (ma bisognerebbe anche stabilire cosa si intende per "qualcuno"), è solo perché ha trovato qualcun altro che stava impallato davanti la tv a guardarsela. Non io, non te, ma tanti. E il qualcosa che non va, parte proprio da lì, deformando un proverbio africano si potrebbe dire che ogni mattina si sveglia uno scemo che vuol farsi bidonare, ogni mattina si sveglia un furbo che cerca un fesso da bidonare. Di chi è la colpa? Modificato 22 Agosto 2008 da intruder Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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