Ospite sacred Inviato 29 Febbraio 2008 Segnala Condividi Inviato 29 Febbraio 2008 (modificato) Qualcuno sa se esiste davvero uno shuttle per soli scopi militare? Se andate su wikipedia versione inglese scrivete military shuttle e troverete questo shuttle dell'usaf che almeno io non sapevo esistesse? http://en.wikipedia.org/wiki/Military_space_shuttle Qualcuno ne sa qualcosa in più e potrebbe parlarne meglio? grazie Modificato 29 Febbraio 2008 da sacred Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite sacred Inviato 29 Febbraio 2008 Segnala Condividi Inviato 29 Febbraio 2008 http://img231.imageshack.us/img231/5076/x3...61613cr93bj.jpg qui c'è la foto!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 1 Marzo 2008 Segnala Condividi Inviato 1 Marzo 2008 E sulla foto dello "Shuttle" ci sono tre sigle: NASA BOEING DARPA leggi USAF da qualche parte? Sulla voce di Wikipedia, poi, ci sono tanto di avvisi che l'articolo è inaffidabile. ;-) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
skeletone Inviato 1 Marzo 2008 Segnala Condividi Inviato 1 Marzo 2008 a me sa tanto da fake... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Maurice Inviato 1 Marzo 2008 Segnala Condividi Inviato 1 Marzo 2008 (modificato) Negli anni '60 l'Air Force pensava seriamente a realizzare navette per uso militare nello spazio. Una delle idee più credibili era quella di utilizzare la navetta Gemini, ma poi i costi spaventosi per il progetto Apollo decretò la fine di tutti quei progetti paralleli. Tutto sommato, lo Space Shuttle si sarebbe prestato bene all'impiego militare, la sua ampia cabina avrebbe permesso di portare con sé armamenti vari. Probabilmente ci avevano pensato in fase di progetto. Comunque, con l'avvento di missili antisatellite e antimissile, non credo che potrebbe servire molto uno Space Shuttle con una livrea mimetica MAURICE Modificato 1 Marzo 2008 da Maurice Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Johnny_Kulera Inviato 1 Marzo 2008 Segnala Condividi Inviato 1 Marzo 2008 (modificato) Comunque, con l'avvento di missili antisatellite e antimissile, non credo che potrebbe servire molto uno Space Shuttle con una livrea mimetica MAURICE Invece erano stati fatti degli studi per questa "mimetica spaziale" e, incredibile a dirsi, è stata testata su un Boeing 747 dell'Alitalia il quale è stato ritinteggiato in maniera da confondersi nel cielo stellato. Ecco la foto A parte gli scherzi, e scusate il mio pressapochismo, ho letto da qualche parte di uno studio per un simil Shuttle che consenta di dispiegare una piccola aliquota di soldati in qualsiasi parte del mondo in pochissime ore. Vedo se riesco a recuperare qualche altra informazione. - EDIT - Il programma dovrebbe chiamarsi "Hot Eagle" e consentire di far arrivare una squadra di marines ovunque in due ore. Link a una discussione su <a href="http://www.defensetech.org" target="_blank">http://www.defensetech.org</a> E c'è pure un'illustrazione con su scritto USAF e US Marines Modificato 1 Marzo 2008 da Johnny_Kulera Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 1 Marzo 2008 Segnala Condividi Inviato 1 Marzo 2008 http://img231.imageshack.us/img231/5076/x3...61613cr93bj.jpg qui c'è la foto!! E vediamolo meglio Questa roba sono due velivoli accoppiati... Quello sopra è lo White Knight, l'aereo madre che sganciò lo SpaceShipOne consentendogli di vincere il premio l'X-Price... Eccoli insieme... Quello agganciato sotto nella foto da te postata non è però lo SpaceShipOne ma l'X-37, un dimostratore di uno spazioplano recuperabile concepito per essere lanciato da un vettore come il Delta IV e frutto di un programma Darpa, NASA e Boeing... L'accoppiata con lo White Knight serve per testare le fasi finali del rientro in atmosfera... Avendo queste informazioni il resto puoi cercartelo da solo in rete... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite sacred Inviato 1 Marzo 2008 Segnala Condividi Inviato 1 Marzo 2008 bene allora penso che la storia dello shuttle militare si può dire conclusa come una balla Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ROBY1 Inviato 17 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 17 Gennaio 2011 Io avevo letto che lo shuttle era utilizzato anche per mettere in orbita (con relativa manutenzione) satelliti militari. E' stato usato per prove di tracciatura laser da terra e come radar SAR per mappare tutta la terra. Per me lo shuttle è militare a tutti gli effetti. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
rapt0r Inviato 17 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 17 Gennaio 2011 di sicuro la nasa con veicoli spazili ecc.ecc centra sempre qualcosa ma alla fine uno shuttle militare non servirebbe a niente a meno che non vogliono creare una specie di Camouflage per mimitizzarti tra i corpi celesti -_- ma poi lo shuttle non è proprietà della NASA ? shuttle militare sta per shuttle armato ?? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Hobo Inviato 17 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 17 Gennaio 2011 Armato con che? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Brando Inviato 17 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 17 Gennaio 2011 di phaser e siluri fotonici no? apperte gli scherzi, sono tutti progetti falliti o destinati al fallimento troppo dispendiosi economicamente per un ruisultato non eccezzionale, vabbene far arrivare una squadra di marine in 2 ore in qualsiasi punto del globo ma quanti marine potrai portare alla volta.... a esagerare 20-30? ne frattenpo il lancio potrebe saltare per il tempo o per qualche problema dell'ultimo minuto..... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Hobo Inviato 17 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 17 Gennaio 2011 Costi di una roba del genere a parte (incalcolabili), i Marines dovrebbero affrontare un lancio, una messa in orbita, un'uscita dall'orbita e un rientro a non so quante G (4?) per poi iniziare a combattere tutto nello stesso giorno? Io ho la più alta considerazione dei Marines, ma secondo me dopo un servizio del genere combatterebbero ginocchioni. E poi una volta compiuta la missione, lo Shuttle lo lasciamo sul posto, "vuoto a perdere"? Costosetta come cosa e i Marines chi li recupera? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
rapt0r Inviato 17 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 17 Gennaio 2011 Iron man for sure eheh magari è un progetto per le difese interplanetarie...pffff ma alla fine chi lo sà che combinano alla NASA ? magari wiki ha pubblicato sta storia per fare incuriosire ma se ci pensi non ha senso contro chi dovrebbero combattere ?? Invece erano stati fatti degli studi per questa "mimetica spaziale" e, incredibile a dirsi, è stata testata su un Boeing 747 dell'Alitalia il quale è stato ritinteggiato in maniera da confondersi nel cielo stellato. versione bacio perugina :okok: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
rapt0r Inviato 18 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 18 Gennaio 2011 (modificato) Ho trovato un post su AviationWeek spiega che nel 1980 hanno iniziato il progetto "BlackStar" che principalmente doveva essere uno spazioplano da ricognizione,questi dell'AviationWeek credono che il progetto sia stato dichiarato operativo nel 1990 quindi lo Spazioplano secondo loro Info dovrebbe stare gia in ricognizione sopra i nostri celi,anche ora per quanto gli risulta, aspettando degli obiettivi o delle missioni che non sò di che genere possano essere, per poi tornarsene tra le stelle senza atterrare e ripetere lanci!!!! oddeo questa è una citazione : Questo veicolo a due carrier "Blackstar" / sistema di orbiter può essere stato dichiarato operativo nel corso del 1990. Una grande "nave madre", molto simile l'US Air Force storico XB-70 bombardiere supersonico, porta la componente orbitale conformally sotto la sua fusoliera, accelerando a velocità supersoniche in quota prima di eliminare la spazioplano. fuoco motori dell'orbiter e aumentare il veicolo nello spazio. Se i requisiti di missione richiedono, la spazioplano può raggiungere l'orbita bassa terrestre o rimanere suborbitale. Il vantaggio principale presidiato militare dell'orbiter sarebbe sorvolo sorpresa. Non ci sarebbe alcun preavviso della sua presenza, prima della prima orbita, permettendo bersagli a terra per essere ripreso prima che potessero essere nascosti. Al contrario, le orbite dei satelliti sono abbastanza prevedibile che le attività aventi valore di intelligenza può essere pianificata al fine di evitare il sorvolo. è chiaro che la traduzione lascia un po a desiderare però alla fine è potabile..se poi qualcuno preferisce la lingua originale ecco qui il LINK Ps: questo sembra essere il miglior articolo che spiega al meglio i dettagli di questo programma. Modificato 18 Gennaio 2011 da rapt0r Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 23 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 23 Gennaio 2011 Guardate che l'articolo di Wikipedia ... http://en.wikipedia.org/wiki/Military_space_shuttle ... concernente l'impiego militare dello "Space Shuttle" è sostanzialmente esatto. Regular space shuttles have on occasion carried out missions for the military. It is noteworthy that NASA and the DoD agreed on delivering Discovery to Vandenberg AFB, first in May 1985 and then in September of that year. Discovery would have been dedicated for military and civilian flights from Vandenberg's SLC-6 launch complex. The schedule slipped until the Challenger Disaster in January 1986. In the wake of Challenger, on December 26, 1989 the Space Shuttle Program at Vandenberg was terminated by the USAF. Military Shuttle flights were conducted from Kennedy Space Center in Florida, the last dedicated mission being STS-53 in late 1992, deploying a military SDS B-3 communication satellite. Some military payloads have been flown on regular civilian Shuttle missions afterwards. Bastava soltanto leggerlo con un pò di attenzione. Tant'è vero che l'USAF spese una barca di soldi per modificare a tale scopo il complesso di lancio "Slick-Six" della Vandenberg AFB, che in principio era stato destinato, negli anni Sessanta, a lanciare le navette recuperabili "X-20/Dyna-Soar" e le mini stazioni spaziali "MOL" a mezzo di vettori "Titan IIIC". "After being selected for the Manned Orbiting Laboratory (MOL) program, MOL;s first crew prepares for their intensive training program. From left to right are: Al Crews, Richard Truly, Richard Lawyer, James Taylor, Francis Neubeck, Michal Adams, Lachlan Macleay, John Finley. http://en.wikipedia.org/wiki/Vandenberg_AFB_Space_Launch_Complex_6 http://en.wikipedia.org/wiki/Boeing_X-20_Dyna-Soar http://en.wikipedia.org/wiki/Manned_Orbital_Laboratory Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
windsaber Inviato 24 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 24 Gennaio 2011 Io ho trovato questoF 136 aerospace plane ne avevo sentito parlare tempo fa .. non so se è una st***zata, ma da quello che ho capito uscirà (o sarebbe dovuto uscire) tra qualche anno, per ora ci sono solo le immaggini del simulatore (a cui sto, da questo miomento, dando la caccia ). Ecco altri link: Mio Link Il modello per FSX da quel che ho capito è un concept. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 24 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 24 Gennaio 2011 "Io ho trovato questoF 136 aerospace plane ne avevo sentito parlare tempo fa .. non so se è una st***zata" Penso proprio di si ... Quanto al misterioso "Blackstar", di cui ha fatto cenno rapt0r, in questo forum sono riportati integralmente i tre articoli apparsi sul numero del 6 Marzo 2006 del settimanale americano "Aviation Week & Space Technology": http://www.activeboard.com/forum.spark?forumID=33011&p=3&topicID=6086882 Sarà il caso di notare che il loro autore, il giornalista William B. Scott, era a quel tempo il capo dell'ufficio che curava, da Colorado Springs, il settore "Rocky Mountains" della rivista. http://www.williambscott.com/williambscott.com/Bills_Bio.html A two-stage-to-orbit system developed during the late 1980s consists of a large XB-70-like aircraft and small spaceplane carried semi-conformally. The "XOV," or experimental orbital vehicle, has a short, flat-topped vertical fin that may double as a mounting pylon. A "Q-bay" aft of the cockpit could carry small payloads. The XOV spaceplane has an odd spade-shaped forward-body planform, according to observers. The underbelly exhibits a series of grooves, riblets or "strakelets" that may improve heat dissipation during reentry or channel air to internal engines. The XB-70-like "mothership" could deploy an XOV spaceplane at supersonic speeds and altitudes up to 90,000 ft. The spaceplane may be embedded conformally under the carrier aircraft's aft fuselage. Leggeteli e traete le vostre conclusioni ... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 26 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 26 Gennaio 2011 Nel frattempo, dal blog "Ares" di "Aviation Week & Space Technology", arriva quest'anticipazione ... EADS and the Hypersonic Flying Machine Posted by Christina Mackenzie at 1/25/2011 2:18 PM CST At the Paris Air Show in June EADS is set to reveal a research project for a hypersonic aircraft which could fly at mach 7.5 and get you from Paris to Sydney in about 3 hours ... a distance of 10,533 miles or 16,951 km, though what that would do to your biorhythms I'm not entirely sure! The project is seeking funding from the European Union research framework which is limited to civilian research projects. But I can't imagine that anybody could seriously believe that once developed it would not be of much more interest to the military than to the civilians. In addition to which, EADS has part ownership (37.5%) in one of the few European companies that has the know-how in making things that fly at mach speeds: MBDA. Non si tratterà, ammesso che venga mai realizzato, di uno shuttle ... però ... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 3 Febbraio 2011 Segnala Condividi Inviato 3 Febbraio 2011 (modificato) Il ritorno della Russia? In un articolo, apparso ieri sul sito di "Flight International", si ipotizza il rientro della Russia nel campo degli shuttle militari, ma si parla, più che altro, dello X-37B americano ... DATE: 02/02/11SOURCE: Flight International Russians at work on military spaceplane By Dan Thisdell & Alexander Zudin Russian Space Forces researchers are working on an unmanned reusable spacecraft similar to the US Air Force's Boeing X-37 orbital test vehicle, the head of the armed forces unit dedicated to military space operations has revealed. Oleg Ostapenko, speaking just weeks after the end of the X-37B's maiden, 220-day mission, said: "Something has been done along these lines, but as to whether we will use it, only time will tell." A move by Russia to develop a reusable spaceplane harks back to the Soviet Union's Buran space shuttle project. Buran was similar in concept and size to NASA's Space Shuttle, though the orbiter was designed to carry a much larger payload to orbit - 30,000kg compared with 17,000kg for the Shuttle. According to NASA, Buran was launched once, in November 1988, orbiting twice before returning to the ground. The programme, however, was cancelled in 1993. Now that the Space Shuttle is preparing for its final two flights before the fleet is retired, both US and Russian programmes to develop reusable spaceplanes are in their infancy and, perhaps, embarking on a new space race. But neither country is developing anything resembling a replacement for Space Shuttle's capabilities. At 8.9m (29.25ft) long and with a 4.5m wingspan, the Boeing-built X-37B is much smaller than the 37m (122ft)-long Shuttle. The USAF has not revealed the 4,990kg (11,000lb) vehicle's orbit parameters or payload but, being unmanned, it is clearly not a direct replacement for the Shuttle, and Ostapenko's brief remarks about a Russian programme suggest a craft with similar limitations. So far, all indications are that the X-37B programme is a success. The craft, launched on 22 April 2010 from Cape Canaveral, made an autonomous re-entry and returned safely to land at Vandenberg AFB on 3 December, after 224 days in orbit. The USAF has not disclosed details of the mission, but programme manager Lt Col Troy Giese, of the Air Force Rapid Capabilities Office, says X-37B conducted on-orbit experiments for more than 220 days during its maiden flight and completed all on-orbit objectives. He says: "The vehicle performed everything it was asked to do this particular flight, so now we need to see how the materials operated in this long duration and examine the vehicle, since it was designed to operate for long periods of time." Gliese says the programme is intended to perform risk reduction, experimentation and concept of operations development for reusable space vehicle technologies, adding that the first flight "culminates a successful mission based on close teamwork between the 30th Space Wing, Boeing and the Air Force Rapid Capabilities Office". Following what Gliese calls a "refurbishment phase", a second launch, again via a Lockheed Martin Atlas V booster, is being readied for this spring. While the Shuttle always had a military aspect to its operations, its inherent flexibility and manned configuration made it the standard-bearer for US civil and scientific space flight for 30 years. X-37B, or whatever operational vehicle may follow it, is clearly being developed for military use. As Richard McKinney, deputy under-secretary of the Air Force for space programmes, puts it: "We're in a very serious and important business of providing national security space capabilities for our nation. Some of those capabilities are state-of-the-art, highly complex and very technical." He adds that the ability to examine such technologies as space situational awareness, intelligence, surveillance and reconnaissance, and satellite development before they are made operational "is a long-sought-after capability that the X-37B provides. Now we can test those capabilities long in advance of putting them in operational space." The Air Force describes X-37B technologies as being one generation beyond the Space Shuttle's, though the design, which dates to the late 1990s, has a Shuttle-like outer mould line. The programme's objectives are as much about developing fast, low-cost turnaround between flights as about on-orbit performance, though the facility to inspect it after lengthy periods in space is deemed critical. While the X-37B may look like a small, unmanned version of the Space Shuttle, it is better thought of as a satellite capable of, on command from the ground, folding up its solar array and safely re-entering the atmosphere. Ground controllers cannot take over the re-entry flight, but can destroy the craft should it stray from pre-determined safety boundaries. Gary Payton, US Air Force under-secretary for space programmes, has told Flight International that the goal of the X-37B programme is to be able to land the craft and fly it again less than 10-15 days later: "If we were in a surge environment, where we were putting up a whole bunch of satellites over a month or two, I would like to see the X-37B handle much more like a [Lockheed] SR-71." The USAF has contracted Boeing to build a second X-37B for delivery this year, but has not yet manifested the vehicle on an Atlas V, and intends to learn what it can from the first craft before pressing the second into service. (Additional reporting by John Croft in Washington DC and Dan Thisdell in London) Modificato 3 Febbraio 2011 da TT-1 Pinto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 7 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 7 Marzo 2011 Intanto è stato lanciato il secondo X-37B .... DATE: 06/03/11SOURCE: Flight International Second X-37B mission reaches orbit By Stephen Trimble The second Boeing X-37B orbital test vehicle (OTV-2) launched into space on 5 March, riding atop a United Launch Alliance Atlas V rocket from space launch complex-41 in Cape Canaveral, Florida. The flight is a follow-up to the 270-day mission of the OTV-1 that ended on 3 December, with the spacecraft de-orbiting and landing at Vandenberg AFB, California. US Air Force officials have declined to answer questions about whether any payloads have intended to be tested or deployed with either OTV-1 or OTV-2. Instead, the USAF has confirmed both spacecraft are being used to understand the flight characteristics of the X-37B. A statement released after the launch of OTV-2 adds the spacecraft will be tested for landing in higher winds after it de-orbits in several months. "We'll also be looking at the performance of its advanced thermal protection systems and tiles, solar power systems and environmental modelling," LtCol Troy Giese, X-37B program manager, says in a statement. The X-37B launches come under the rapid capabilities office, and are officially described as aimed at demonstrating a reusable, unmanned testbed for orbital missions. The latest mission will enable enable the capabilities office to "further experiment with the vehicle and its ability to operate in low-Earth orbit," says Craig Cooning, vice president and general manager of Boeing space and intelligence systems. The latest mission involved launching from the Atlas 501 rocket configuration, which includes a 5.1m-diameter payload fairing. The RD AMROSS RD-180 engine served as the booster, with the Centaur upper stage bowered by the Pratt & Whitney RL-10A engine. Il video del lancio .... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ROBY1 Inviato 9 Ottobre 2011 Segnala Condividi Inviato 9 Ottobre 2011 La cronologia di tutte le missioni shuttle Mio Link, parecchie hanno carico classificato, cioè a scopo militare. D'altronde un veicolo così potente ( e stracostoso) non poteva non essere utilizzato, senza contare che è l'unico che può fare attività EVA per la sostituzione manuale di qualche apparato difettoso. Almeno dei satelliti geostazionari, perchè non credo sia possibile acchiappare un satellite spia con orbita eliosincrona.... che mi pare...accelleri considerevolmente qundo si avvicina alla terra.... Comunque qua Mio Link dice che l'x-37 b è militare (USAF) e sarà equipagiato con robot in grado di riparare satelliti defunti. Che sia il Robonaut con cui ha chiaccherato Nespoli? Curiosità: la tuta che hanno questi tizi serve per proteggerli dall'idrazina e company? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 9 Ottobre 2011 Segnala Condividi Inviato 9 Ottobre 2011 Curiosità: la tuta che hanno questi tizi serve per proteggerli dall'idrazina e company? Direi di si .... se non sbaglio anche i tecnici che "accudivano" lo Space Shuttle immediatamente dopo l'atterraggio erano adeguatamente protetti .... A proposito dell' X-37B .... è notizia recente che Boeing starebbe studiandone versioni di maggiori dimensioni e (eventualmente) in grado di trasportare equipaggio .... Fonte: Aerospace Daily and Defense Report (AW&ST) Boeing Studies X-37B Evolved Crew Derivative By Guy Norris (Oct. 7, 2011) LOS ANGELES — Boeing is studying scaled-up variants of the reusable X-37B orbital test vehicle (OTV) for potential delivery of cargo and crew to the International Space Station (ISS) and other low-Earth-orbit destinations. The development plan is believed to be aimed at providing a larger cargo adjunct to the company’s CST-100 crew vehicle as well as a possible longer-term, crew-carrying successor. The plan builds on the ongoing OTV demonstration with the U.S. Air Force, the first phase of which ended when the classified, unmanned OTV-1 demonstration flight concluded in December 2010 with an autonomous landing at Vandenberg AFB, Calif., following 244 days in orbit. A second mission, OTV-2, is under way. OTV-2 has been in space since March 5, and assuming it has not already been covertly recovered, is expected to remain in space until at least mid-October. A landing around Oct. 15 will equal the OTV-1’s mission length. Given the 270-day mission endurance limit of the X-37B, as earlier described by the Air Force, the early March launch means the landing at Vandenberg can be expected on or before Nov. 30. The X-37B evolution study, which harks back to the pre-military NASA origins of the OTV, envisages a three-phase buildup. The first would see the current 29-ft.-long vehicle used for demonstration flights to the ISS. In its current configuration, the X-37B launched inside the 5-meter (16.5-ft.) fairing of the Atlas V could already take bulky items such as the station’s control moment gyros, battery discharge and pump module, Boeing says. The second phase would see the development of a 165% scaled-up version, roughly 47 ft. long and large enough to transport larger line replaceable units (LRUs) to the station. The larger version would demonstrate operations to and from the ISS, paving the way for a human-carrying derivative in the third phase. This would see a human-rated version transport “five to seven astronauts,” says Art Grantz, Boeing’s X-37B project chief. Speaking at the American Institute of Aeronautics and Astronautics Space 2011 conference in Long Beach, Calif., Grantz says “the next step is a larger cargo vehicle that can deliver and return large ISS LRUs while retiring the risks associated with autonomous transportation of astronauts to and from LEO.” Although many details of the OTV-1 flight remain unknown and with OTV-2 shrouded in even more mystery than the first flight, Grantz says the initial launch was aimed at “making it operate like an airborne test platform.” From a vehicle viewpoint, however, it also demonstrated autonomous de-orbit using “shuttle-style” trajectory and aero-braking manuevers as well as a “soft landing” on a runway. The test also validated the X-37B’s autonomous guidance, navigation and control system, electro-mechanical flight control system and thermal protection. During the X-37B’s eight months in space, Air Force controllers also demonstrated deployment of the solar wing, its subsequent stowage and return for reuse. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ROBY1 Inviato 9 Ottobre 2011 Segnala Condividi Inviato 9 Ottobre 2011 Sembra la scena di un film di fantascienza, invece è la realtà Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 10 Ottobre 2011 Segnala Condividi Inviato 10 Ottobre 2011 Boeing ha preso la palla al balzo, dell'apertura dei privati per la corsa allo spazio suborbitale, sono privilegiati per via del canale militare sempre aperto col DoD, e con la chiusura del programma Shuttle, si apre una bella finestra per lo X-37 e tutti i possibili impieghi. Alla fine la filosofia dello Shuttle prevarrà come essere quella vincente, col vantaggio che questa nuova piattaforma sarà veramente conveniente come doveva essere sin dal principio. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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