admin Inviato 22 Gennaio 2005 Segnala Condividi Inviato 22 Gennaio 2005 Mi dispiace moltissimo per Simone, stava semplicemene svolgendo il suo lavoro. Dobbiamo essere tutti orgogliosi delle nostre Forze Armate, rischiano la loro vita per noi. Grazie Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 22 Gennaio 2005 Segnala Condividi Inviato 22 Gennaio 2005 (modificato) per quanto sia diverso, sono sempre soldati che li hanno liberati da un dittatore e stanno cercando di portare un pò d'ordine ma ricordate che odiare è dare troppa importanza all'odiato: se li friggeremo sulla sedia elettrica o con le mani nella corona di una moto ci trasformemo come loro una fucilata alla schiena (non al petto) è quello che si meritano, ma non di più, perchè torturarli? pensate che ci sia soddisfazione nel farlo? a meno che non siate sadici proverete pietà per loro e la pietà non è quello che si meritano, quindi ninete spezzamenti di ossa ecco come la vedo io Modificato 22 Gennaio 2005 da dread Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
GhostOnGripen Inviato 22 Gennaio 2005 Segnala Condividi Inviato 22 Gennaio 2005 no commentma ricordiamoci anche dei marines americani e dei soldati inglesi e perchè no.. anche dei poveri poliziotti iracheni uccisi mentre fanno la fila per prendere lo stipendio.... è una sporca guerra... ma rmai ci siamo dentro e combattiamola. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 22 Gennaio 2005 Segnala Condividi Inviato 22 Gennaio 2005 Su questo episodio ci sarebbe tanto da dire. Ho aspettato un po' prima di intervenire: volevo leggervi un po' tutti. La vostra rabbia, la vostra sete di vendetta... è quello che si prova quando succedono queste cose, come la strage di Nassirya. Solo quando si prova questa rabbia, si può capire perchè succedano certe cose, perchè poi è normale stare con il dito pronto sul grilletto e sparare senza pensarci due volte. Guerriglieri in preghiera... ho letto anch'io. Magari l'elicottero si è avvicinato troppo, perchè purtroppo il fatto di vedere un gruppo di gente armata ingiustificatamente non basta per sparare: si corre il rischio di sparare a un matrimonio, come è successo agli americani. Perchè lì è normale sposarsi con i Kalashnikov, però non capisco perchè è concesso sparare a un elicottero che non dimostra intenzioni ostili, mentre non è concesso sparare a chi si riunisce in armi, matrimonio o non matrimonio, preghiera o non preghiera. Purtroppo gli italiani sono troppo buoni: probabilmente se in quella zona ci fosse stato un A-10 o un Apache o anche solo un Blackhawk, gli americani avrebbero fatto fuoco senza pensarci due volte: preghiera o non preghiera e al diavolo stampa e televisione. Ma essere buoni con certa gente e in certe situazioni, non paga. Anzi: ci si rimette la pelle. Perdonatemi se sono così cinico, ma quando il discorso si riduce a un "o noi o loro", io non perdo tempo a ragionare. Eppure, mi piace questo modo di fare italiano. Non c'è l'aggressività americana, ma forse questo è giusto. Questo equilibrio connota il popolo italiano e va rispettato, così come rispetto l'uso più aggressivo della forza da parte degli americani. Due modi diversi di interpretare il conflitto, due culture di guerra diverse, ma entrambe apprezzabili, entrambe con i loro vantaggi e svantaggi. Quello che invece non sopporto sono le polemiche: è morto un soldato, portiamo rispetto a lui e alla sua famiglia. Agli ideali per cui è morto. Semmai, facciamo tesoro di questa tragedia per rendere le regole di indaggio più elastiche. Invece no: si discute che l'elicottero non era blindato, che non ci sono i Mangusta. Ma se gli A-129 non sono stati inviati proprio per non urtare la suscettibilità di pacifisti e opposizione! E comunque, il 412 non è un aereo da combattimento. Non si possono fare tutte le missioni con i Mangusta. Che polemiche assurde... anche i Blackhawk volano così: con i mitraglieri affacciati ai portelloni. Cosa c'entra la blindatura? Cosa c'entrano gli elicotteri d'attacco? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 22 Gennaio 2005 Segnala Condividi Inviato 22 Gennaio 2005 l'atteggiamento bonario va bene quando si è in pace ma quando si è in guerra viva il grilletto facile tutte le grandi nazioni de passato (romani in primis) non ci pensavano 2 volte prima di usare la forza certo, allora la situazione "politica" era diversa, ma quando c'era la guerra era esattamente come oggi, cambiano solo le armi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dark Angel Inviato 23 Gennaio 2005 Segnala Condividi Inviato 23 Gennaio 2005 sono d'acordo, e mi ritrovo in tutto per tutto con Gianni sul fatto delle ASSURDE polemiche. il povero Simone ci ha lasciati "credendo" nei suoi e nei nostri ideali, di un un mondo migliore....perchè allora continuare a discutere? a partire dai politici fino ad arrivare a noi gente comune, smettiamola di commentare ogni fatto, che sia sgradevole o no! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
argonauta Inviato 23 Gennaio 2005 Segnala Condividi Inviato 23 Gennaio 2005 io tra i due metodi preferisco di gran lunga quello americano... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Giovanni86 Inviato 23 Gennaio 2005 Segnala Condividi Inviato 23 Gennaio 2005 (modificato) Oggi è rientrata in Italia, alle 17 sull'aereoporto di CIAMPINO, la salma del Maresciallo Ordinario dell' AVES Simone Cola. Onore a lui Addio... Modificato 23 Gennaio 2005 da Giovanni86 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
easy Inviato 23 Gennaio 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 23 Gennaio 2005 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
JackFlanker Inviato 23 Gennaio 2005 Segnala Condividi Inviato 23 Gennaio 2005 Bella Easy.... commovente Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ŵωλφ Inviato 24 Gennaio 2005 Segnala Condividi Inviato 24 Gennaio 2005 io capisco cosa dite, ma non notate una cosa... NOI SIAMO LI IN MISSIONE DI PACE non di guerra, Molti di voi scrivono "" questa è una guerra combattiamola "" No ragazzi NON E' UNA GUERRA PER NOI.... noi siamo li SOLO COME PROTEZIONE per la popolazione.... la guerra E' INGLESE E AMERICANA, non siamo li non per fare guerra.... La questione è semplice, gli americani ci hanno chiesto un aiuto noi ben volentieri lo abbiamo dato "e abbiamo fatto benissimo", ma siccome siamo pieni di comunistoni che URLANO viva la pace e non la guerra, i nostri politici "" Giustamente!! chi avrebbe rischiato di perdere gran parte degli elettori "" hanno mandato li un nostro contigente.... ma IN MISSIONE DI PACE, non di guerra come gli inglese e gli americani!!! e in quanto tale non siamo autorizzati come gli americani a fare fuoco ecc.... essendo noi in missione di pace, se qlc nostro soldato uccide qlc civile qui la stampa e i politici gli fanno la pelle a lui e a tutta la missione.... già c'è voluto la mano di dio per mandarceli i soldati laggiù e se la sinistra sale al governo STATE SICURI che li fanno rimpatriare.... immaginate se un soldato italiano IN MISSIONE DI PACE, spara a qlc civile, perchè di questo si tratta, VENGONO CONSIDERATI CIVILI QUEGLI ANIMALI, se pur in possesso di armi... I nostri prima di sparare AIME' come ho detto ci devono pensare 10 volte, perchè sono questi gli ordini k gli vengono dati... Altrimenti qui in italia succederebbe un casino enorme.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Giovanni86 Inviato 24 Gennaio 2005 Segnala Condividi Inviato 24 Gennaio 2005 Purtroppo è cosi’… Non è possibile modificare le regole di ingaggio per il nostro contingente. Gli inglesi e gli USA hanno regole di ingaggio tali che, in caso di necessità, prevedono di aprire il fuoco ancor prima che il nemico abbia la possibilità di estrarre l’arma. E questo è giusto, per il fatto che sono loro le truppe di occupazione che hanno operato, fin dal principio, per il fine di portare la democrazia in Iraq. La loro non è una missione di pace. C’è da dire però anche il fatto che, insieme, hanno avuto circa 2000 morti. Al contrario dell’Italia che ne ha avuti solo 20. Quindi, a mio giudizio, non è proponibile cambiare regole di ingaggio per le truppe italiane purtroppo. Proprio perché la nostra è una missione di pace, che consiste esclusivamente nel portare aiuti umanitari, come cibo, medicinali e altro. E soprattutto operare per la costruzione di scuole, ospedali ecc. Non siamo laggiu’ per fare fare la guerra. E’ un controsenso mandare un esercito in missione di pace se poi questo è caratterizzato però da regole di ingaggio che “spaccano il culo”!!! E’ difficile da accettare, ma è cosi’… Secondo me è una stronzata fare una guerra in questo modo. Cosi’ si fanno solo morire dei giovani. La guerra si fa per bene, altrimenti non si fa per niente… Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ŵωλφ Inviato 24 Gennaio 2005 Segnala Condividi Inviato 24 Gennaio 2005 Secondo me è una stronzata fare una guerra in questo modo. Cosi’ si fanno solo morire dei giovani.La guerra si fa per bene, altrimenti non si fa per niente… Noi non stiamo li per fare la guerra, a noi ci è stato chiesto di intervenire, e siccome non POSSIAMO TIRARCI indietro per tutto quello che gli usa hanno fatto per noi, e perchè non possiamo essere Menefreghisti come i francesi e tedeschi siamo dovuti intervene, ma come detto in precedenza, il popolo italiano ha chiaramente espresso l'idea (non solo in irak ma anche in afganista o serbia) di non voler intervenire come paese in guerra, SIAMO dovuti intervenire come missione umanitaria... tutto qui!!! e la colpa di tutto ciò sinceramente non è nemmeno dei politici k stanno al potere che per me hanno agito piu che bene, non potevano fare altro.... la colpa è dell'opinione pubblica che si ostina a ripete PEACE AND LOVE... in netta contrapposizione alla guerra, non perchè vogliono la pace, ma semplicemente per andare in "ulo" agli americani e alla destra italiana.... e perchè odiano la guerra senza sapere nemmeno loro il motivo!!! tanta gente dice che vuole la pace, ma non sa nemmeno di cosa parla, hanno dei falsi ideali dettati molte volte dall'ignoranza!!! cn questo non voglio dire che i pacifisti che sono presenti sul forum siano anche loro degli ignoranti, anzi, mi sembra che night fosse pacifista ed è una bravissima e colta persona.... ma purtroppo molti dei suoi compagni lui stesso dovrà ammettere, manifestano senza sapere neanche loro il perchè..!! VaLe Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 24 Gennaio 2005 Segnala Condividi Inviato 24 Gennaio 2005 (modificato) Io la vedo in questa maniera, senza peli sulla lingua. Americani e inglesi (e altri alleati) hanno invaso l'Irak e hanno spodestato il regime dittatoriale. Starei attentissimo a parlare in termini di "Guerra" e di "Occupazione". Infatti uno "stato di guerra" è tale quando le azioni militari sono dirette contro il complesso poltico-militare-economico della nazione nemica allo scopo di costringerla ad arrendersi o ad accettare determinate condizioni imposte dal vincitore. Invece "occupazione" è il presidio del territorio nemico e il suo assoggettamento al proprio potere politico - militare ed economico. Qui a rigore non siamo di fronte nè all'una nè all'altra situazione. L'invasione non è stata fatta per conquistare una nazione, ma per spodestare una dittatura. Quindi non era la nazione nel suo complesso l'obiettivo militare, ma solo il suo governo politico-militare. Ottenuto tale scopo, le forze militari restano sul territorio non per occuparlo, ma semplicemente per aiutarlo a consolidare una democrazia. Difatti se non ci fossero attentati e atti di guerriglia e se non ci fosse pericolo per la nascente democrazia, da tempo le truppe USA e britanniche si sarebbero disimpegnate. L'intervento italiano, senza tanti peli sulla lingua, è chiaramente un intervento in appoggio a questa iniziativa di democratizzazione e riappacificazione. Non è una missione umanitaria, ma è una missione di stabilizzazione, di collaborazione nel garantire pace e sicurezza e democrazia. Pertanto è normale che chi lotta contro questi ideali (democrazia in particolare) lotta anche contro gli italiani, e pertanto il contingente italiano è in una posizione ad alto rischio, di fatto è coinvolto nei combattimenti perchè è nemico di quelle forze che si oppongono a un Irak democratico. I morti di Nassirya hanno dimostrato che i guerriglieri non fanno distinzione tra chi li ha invasi, chi è lì per garantire la pace, chi è lì per prestare soccorso, chi cerca di ricostruire l'economia, chi è lì solo per scrivere e raccontare. Vedete, chi combatte contro gli "invasori" e contro i loro alleati (compresi gli stessi irakeni) sa benissimo che la sua è una lotta senza speranza. Non può vincere. Prima o poi nascerà un governo stabile e democratico in Irak, e il suo esercito, la sua polizia, aiutati dagli americani, avranno inevitabilmente la meglio sui terroristi e sui guerriglieri. Questo i terroristi lo sanno, ma il loro obiettivo è del tutto diverso. Essi intendono far pagare un prezzo così caro agli occidentali e a chi li aiuta, da garantire che un domani nessun altro paese arabo faccia la fine dell'Irak. Essi vogliono lasciare così alta la tensione in Irak, da impedire che l'ONU possa assumerne il controllo e consentire che gli americani possano disimpegnarsi dall'Irak per occuparsi degli altri stati "canaglia". Lasciare tranquilli gli italiani, significherebbe lasciare tranquilli chi viene lì per aiutare e per ricostruire: e quindi creare le premesse per il ritorno in Irak dell'ONU e della Croce Rossa. Per questo i guerriglieri vedono gli italiani come nemici, e per questo gli italiani faranno bene a darsi delle regole di ingaggio meno stringenti. Nessuno poteva evitare l'uccisione dell'elicotterista. Ma è un peccato - secondo me - che a quella uccisione non sia seguita una pronta azione ritorsiva: sarebbe bastato inviare un paio di Tornado a bombardare il campo dei guerriglieri, o un'azione di rastrellamento con i carri armati. Sono cose importanti, forse non tanto per il risultato in sè, quanto per il morale delle truppe. Modificato 24 Gennaio 2005 da Gianni065 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 24 Gennaio 2005 Segnala Condividi Inviato 24 Gennaio 2005 certo che questi guerriglieri sono proprio bastardi, se l'europa fosse unita come i fondamentalisti islamici allora si che saremmo un paese wolf, puoi anche togliere il forse dal tuo post night è assolutamente antiamericano Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Maverick1990 Inviato 24 Gennaio 2005 Segnala Condividi Inviato 24 Gennaio 2005 secondo me gli italaini dovevano subito reagire al fuoco, dopo che è morto il primo ce ne può essere anche un secondo e così via, se partiva al posto di un colpo di mitra un missile e buttava giù l'elicottero...? Facciamoci queste domande più tosto e non stiamo a dire come qualcuno in italia che gli italiani devono solo subire perchè per il bene di tutti se c'è pericolo è bene che gli italiani sparino per primi, o noi o loro.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ŵωλφ Inviato 24 Gennaio 2005 Segnala Condividi Inviato 24 Gennaio 2005 forse non capite il mio discorso... Io sono daccordo con voi che gli italiani li in irak dovrebbero avere piu carta bianca, e avere piu polso, ma ciò non è reso possibile dalla situazione qui in italia.... Lo capite o no che GLI ITALIANI quasi tutti non hanno mai voluto questo intervento in irak, e che quei pochi che lo hanno appoggiato lo hanno fatto solo perchè questa è un azione di pace e non di guerra.... L'italia non vuole il proprio esercito impegnato in una guerra, lo capite questo?!? Quindi i nostri politici non hanno potuto fare altro che mandare li un contigente di soldati con chiari ordini di non aggressività... Come ho spiegato prima non si poteva nemmeno non mandarlo il contigente li, perchè non era giusto nei confronti degli alleati.... La destra al potere non è fessa, non poteva ne può rischiare di farsi soppiantare il posto dalla sinistra, per la guerra in irak. L'opinione italiana e i media credetemi andrebbero in delirio se quella in irak fosse definita come guerra anche italiana... e nelle prossime elezioni berlusconi e la destra verrebbero decapitati.... Ora voi direte, per colpa di 2 politici i nostri soldati devono morire come delle marionette?! io vi rispondo, che la colpa è del popolo italiano... SE invece delle bandiere della pace e delle manifestazioni NO WAR, gran parte degli italiani avesse messo la bandiera italiana fuori casa e appoggiato la guerra PUBBLICAMENTE.... ora ci sarebbe qlc soldato in piu.... e rispetto per i nostri laggiù... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
argonauta Inviato 24 Gennaio 2005 Segnala Condividi Inviato 24 Gennaio 2005 scusatemi ma se dobbiamo mandare dei soldati con l'ordine di non sparare prima che gli altri abbiano sparato, schiattiamo tutti, quasi quasi è meglio restare a casa ( premetto che io sono favorevolissimo al nostro intervento...) secondo me l'Italia sta diventando un paese del cavolo ( anche se sulla porta di camera ho il tricolore) dobbiamo cambiare il paese, e dovremo noi giovani cambiarlo e far sentire la nostra voce... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
speedyGRUNF Inviato 24 Gennaio 2005 Segnala Condividi Inviato 24 Gennaio 2005 (modificato) no commentma ricordiamoci anche dei marines americani e dei soldati inglesi è diverso dread..... loro sono in stato di GUERRA... no iè una missione di PACE!!! i soldati americani e inglesi non hanno come noi LE MANI LEGATE E NON POTER SPARARE SE non PER DIFESA!!! e poi è logico che vengono odiati vengo visti come invasori!!! NOI SIAMO IN PACE.... portiamo aiuti umanitari proteggiamo la costruzione di scuole case e ospedali, addrestriamo il nuovo esercito.... SIAMO IN MISSIONE UMANITARIA!!! PERCHE caz*o PRENDERSELA CON NOI!!! CHE LI AIUTIAMO!!! Onore all'italia e All'altare della patria che rappresenta anche tutti i suoi caduti p.s. DA notare la bandiera a mezza asta Forza e onore ragazzi!!! Sbagliato! Stamattina ho letto sul Resto del Carlino che il segretario alla difesa(O era sottosegretario?Con tutti sti pastrugnoni di politici...)che gli Italiani devono dichiarare guerra,e che l'invio dei nostri soldati è stato mascherato da missione umanitaria per ottenere il si dal Quirinale(Proprio così!). A questo punto,fossi in Ciampi,citerei colui che ebbe l'idea di mascherare il tutto per Alto Tradimento verso la Repubblica in quanto ha manovrato per strappare l'assenso con sotterfugi... Se davvero le cose stanno così,sono proprio dei ************* controlliamoci ragazzi, non fatemi chiudere. Modificato 24 Gennaio 2005 da fabiomania87 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
speedyGRUNF Inviato 24 Gennaio 2005 Segnala Condividi Inviato 24 Gennaio 2005 Scrive Gianni"Ma è un peccato - secondo me - che a quella uccisione non sia seguita una pronta azione ritorsiva: sarebbe bastato inviare un paio di Tornado a bombardare il campo dei guerriglieri, o un'azione di rastrellamento con i carri armati. Sono cose importanti, forse non tanto per il risultato in sè, quanto per il morale delle truppe." E credi,caro Gianni,che i pacifisti del tamburone in piazza (I classici CIA-PRUM CIA-PRUM CIA-PRUM!) sarebbero stati zitti?E quel che è peggio,gli italiani ormai "Leccisizzati" dai mass-media avrebbero dato loro garione,facendo passare per carogne i nostri soldati per aver bombardato un covo di poveri terroristi... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
easy Inviato 24 Gennaio 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 24 Gennaio 2005 (modificato) Il nostro contingente si tiene dal scatenare la su potenza (è brutto da dire ma non mi venivano altre espressioni) unicamente perchè ai politici fa comodo che si tenga,se cominciasse a fare le cose sul serio sarebbero caz*i amari per i gruppetti terroristi e eserciti privati vari dei signori locali. Solo che poi in Italia scoppierebbe una mezza rivoluzione Ci scommetto i marausen che dopo l'uccisione di Cola i suoi amici e metà contingente avrebbero voluto partire e radere al suolo il luogo dove si trovavano i miliziani Modificato 24 Gennaio 2005 da easy Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ŵωλφ Inviato 24 Gennaio 2005 Segnala Condividi Inviato 24 Gennaio 2005 Speedy, manteniamo la calma, questa è una discussione per chiarire dei dubbi, non ci eccitiamo troppo..... primo ti pregherei di postare il riferimento all'articolo.... secondo quando è stato deciso per il contigente tutto il consiglio dei ministri si è riunito e vi era anche Ciampi, che aveva il potere, se non gli andava bene di opporsi... Quindi io non farei elogi a ciampi, che non fa mai molto..... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 25 Gennaio 2005 Segnala Condividi Inviato 25 Gennaio 2005 Il Resto del Carlino lasciamolo da parte, per favore... come tutti i giornali marcatamente di sinistra non fa che sparare a zero contro il governo e le sue decisioni. E' chiaro che la missione italiana non è stata di guerra perchè non ha partecipato all'invasione. Ma l'invasione è acqua passata, Saddam è caduto (e pure catturato) per cui oggi in Irak si sta gestendo la pace, non la guerra. Oggi la missione italiana fa le stesse cose che fanno gli altri, americani compresi: controllare il territorio di propria competenza per evitare disordini, aiutare la popolazione a ricostruire il paese e le sue infrastrutture, garantire la formazione di un governo democratico. Non c'è nulla di male se il contingente italiano potesse godere di un reale supporto aereo, costituito da una manciata di elicotteri di attacco e di aerei da combattimento. La copertura aerea è fondamentale per operare in una cornice di sicurezza. Ti sparano addosso ugualmente, d'accordo. Ma ci pensano due volte. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Giovanni86 Inviato 25 Gennaio 2005 Segnala Condividi Inviato 25 Gennaio 2005 Secondo me, se una nazione interviene con un contingente armato, e lo impiega in delle operazioni in un paese ostile, dove ti sparano contro, ci si trova comunque in guerra, sia essa missione di pace o no… Chiariamoci, io sono favorevolissimo all’intervento italiano in Iraq, perchè è un atto di dignità e profondo orgoglio. Però, secondo me, è stata sbagliata la filosofia di questo intervento…fin dal principio. Tutti pensavano che sarebbe durato poco, solo qualche mese, senza il bisogno di sparare un colpo, giusto il tempo per aiutare la gente del luogo… E invece…20 morti, e l’opinione pubblica sempre piu’ sfavorevole. Un brutto colpo anche per il vigente governo di destra. Secondo me la cosa è stata presa con superficialità da questo governo, bisognava essere prevenuti e cauti, pensando anche a conseguenze del genere... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
speedyGRUNF Inviato 25 Gennaio 2005 Segnala Condividi Inviato 25 Gennaio 2005 Gianni...Così stava scritto e così ho riportato Comunque,tornando a come hai scritto tu circa l'azione ritorsiva con un paio di Tornado,sarei stato favorevole anch'io,e invece...Quei medievali NON penseranno"Fiuuuuu...L'abbiamo scampata!!!",ma semplicemente che"GLI ITALIANI,o comunque chi doveva decidere NON HANNO LE PALLE!" L'anno scorso a Milano ci fu un Imam(Pareva più uno studentello sbruffone a dire il vero...)disse a un giornalista che era molto più facile sgozzare cento italiani che un americano perchè gli italiani non hanno gli attributi... E' stato espulso dal nostro Paese,ma,secondo me,perchè disse"Attributi"con una T sola(Vista la gentaglia che ci teniamo,e senza fiatare... )... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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