gli ammiragli della Regia Marina tradirono davvero?

[picpus]

............Se vuoi saperne di più, .... basta cercare!

Tu, invece, analizza i dati, incontrovertibili, sui rifornimenti giunti alle truppe italiane in Africa Settentrionale (ovviamente, giungevano, solo quelli che venivano inviati, non quelli che restavano, inspiegabilmente, in Patria o prendevevano la strada della Russia!), dati, ripeto, contenuti nell'opera, altamente documentata, che ti ho linkato e che tu, sicuralmente, non hai avuto il tempo di esaminare in cosi' poco tempo!

[vorthex]

sulla B.D.C. ci sono queste due discussioni:

 

http://www.aereimilitari.org/forum/index.php?showtopic=5700

 

http://www.aereimilitari.org/forum/index.php?showtopic=5396

 

non andiamo O.T.

Modificato 19 Febbraio 2008 da vorthex

[dindon]

diciamo che era quella messa meno peggio e che era una marina più da parata che da battaglia... dimentichiamoci che in tre anni di guerra, sia riusciti ad affondare, col cannone, solo 2 misere motosiluranti

 

Attenzione!

 

Ti riferisci solo all'attività delle unità di superficie!

 

Laddove ci fu coraggio e ardimento, la Regia Marina colse successi e riscosse anche l'ammirazione del nemico!

 

Con il coraggio e l'ardimento, si può supplire alla carenza dei mezzi! ... infiniti ne sono gli esempi: .... l'eccezionale attività bellica svolta dagli aerosiluranti, la resistenza del duca d'Aosta, il sacrificio della Folgore, ecc. ecc.

[Ospite iscandar]

e quelli che qualcuno chiama gli "ammiragli da scrivania" (a differenza dei generali dell'Esercito e dell'Aeronautica, Forze Armate "messe peggio") ebbero il coraggio di dirlo a Mussolini e, da cio', nacque, proprio negli ambienti del regime, la "leggenda metropolitana" del tradimento!

Appunto i fatti, non i sospetti o i sentito dire!

ti consiglio, per cominciare, "navi e poltrone" di Trizzino, è un analisi attenta che è sopravvissuta pure ad un processo per tradimento, in coda al libro ci sono gli atti del processo..., poi sul sito regiamarina ci sono delle indicazioni di alcuni autori da consultare. c'è anche il sito http://www.trentoincina.it che contiene altri informazioni,

 

Picpus posso capire che sei francofilo, ma non mi venire a dire che quella del tradimento è una leggenda metropolitana, quando il fratello di un ammiraglio da scrivania ha ricevuto dall'intelligence del usa una medaglia che solitamente non viene data ai civili, e se, viene data è perchè hanno fatto lavoro d'intelligence

[picpus]

.......Picpus posso capire che sei francofilo.....

Che c'entra la francofilia, con l'argomento del topic?!?!?!

[dindon]

Tu, invece, analizza i dati, incontrovertibili, sui rifornimenti giunti alle truppe italiane in Africa Settentrionale (ovviamente, giungevano, solo quelli che venivano inviati, non quelli che restavano, inspiegabilmente, in Patria o prendevevano la strada della Russia!), dati, ripeto, contenuti nell'opera, altamente documentata, che ti ho linkato e che tu, sicuralmente, non hai avuto il tempo di esaminare in cosi' poco tempo!

 

 

ok

 

Leggerò il testo da te proposto appena possibile; nel frattempo ti consiglio "From the Ashes of Disgrace" dell'amm. Maugeri (dopo la pubblicazione fu allontanato dall'incarico!)

[Ospite iscandar]

Che c'entra la francofilia, con l'argomento del topic?!?!?!

niente ti vogghiu strullicare... da buon palermitano

[Ospite intruder]

Gli ammiragli della Regia Marina tradirono davvero? ..... qualcuno ne sa qualche cosa?

 

 

 

Balle. andammo in guerra senza scorte di carburante, senza radar, senza portaerei... è grasso che cola che sia andata così. Altro che "mancò la fortuna" come hanno scritto sul cimitero italiano di El Alamein mancò TUTTO.

[marcello]

Balle. andammo in guerra senza scorte di carburante, senza radar, senza portaerei... è grasso che cola che sia andata così. Altro che "mancò la fortuna" come hanno scritto sul cimitero italiano di El Alamein mancò TUTTO.

 

Troppo semplice .... i fatti storici, sia quelli pricipali che quelli di minor importanza, inclusi i risvolti più reconditi, meritano di essere approfonditi e valutati con adeguata serietà altrimenti si finisce con il produrre scambi di idee simili alle discussioni che si tengono tra gli avventori di un qualunque "bar dello sport"!