picpus Inviato 3 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 3 Marzo 2009 Dalla rubrica "Cronaca - News" del sito "Congedati Folgore", http://www.congedatifolgore.com/ , eccovi l'articolo seguente: GLI SLOVENI AGGREDISCONO A SPINTONI E INGIURIE I VISITATORI DI UNA FOIBA Martedì, 3 Marzo 2009 by webmaster Trieste - Il tricolore con la stella rossa, la bustina di partigiani di Tito, slogan d’altri tempi e insulti a «Berlusconi fascista» sono l’incredibile messinscena che ha bloccato un gruppo di esuli italiani colpevoli di voler deporre dei fiori su una foiba, sabato scorso. La gazzarra è scoppiata a 12 chilometri da Trieste, nei pressi del paese sloveno di Lokev (Corgnale di Divaccia). Alla fine gli esuli istriani, fiumani e dalmati, hanno dovuto far marcia indietro senza poter raggiungere la foiba. Una delle tante cavità carsiche dove nel 1945, a guerra finita, furono trucidati non solo italiani, ma pure sloveni. Gli esuli venivano bollati come «fascisti» e respinti in nome della «libertà dei popoli». Poche ore dopo il sottosegretario all’Ambiente, il triestino Roberto Menia di An, ha chiesto a muso duro che «la Slovenia si scusi ufficialmente con l’Italia e si vergogni di fronte all’Europa». Il ritorno al passato inizia alle 9.30, quando una delegazione di esuli parte con un pullman dal capoluogo giuliano per raggiungere la voragine di Golobivnica. Nell’elenco ufficiale della Repubblica slovena è indicata come la foiba numero 401. L’anno prima una simile commemorazione era stata bloccata e multata dalla polizia slovena perché mancavano le autorizzazioni. «Questa volta avevamo 36 pagine di permessi ottenuti grazie al consolato italiano a Capodistria. Tutto in regola, ma è servito a ben poco», spiega Massimiliano Lacota, presidente dell’Unione degli istriani che ha organizzato l’evento. Arrivati a Lokev la settantina di esuli ha dovuto proseguire a piedi a causa di un divieto di transito posto, guarda caso, da poco. La comitiva si incammina verso la foiba precedutada una croce di legno in segno di pietà per tutte le vittime della Seconda guerra mondiale. «Eravamo in silenzio, ma avvicinandoci abbiamo cominciato a sentire canti partigiani e slogan che non promettevano nulla di buono. Lungo la strada si intravedevano le prime bandiere slovene e jugoslave con tanto di stella rossa», racconta Lacota. A un certo punto gli esuli si trovano difronte a uno sbarramento umano di facinorosi. Come dimostrano le fotografie scattate dall’Unione degli istriani c’è chi porta orgoglioso la bustina dei partigiani di Tito o sventola un tricolore con la stella rossa in mezzo. Alcuni bambini, in stile Hamas, indossano uniformi mimetiche con simboli jugoslavi. E innalzano cartelli con le foto dei partigiani uccisi durante la Seconda guerra mondiale. «Sembravano inferociti e dei giovinastri avvinazzati cercavano lo scontro fisico – denuncia Lacota –. Alcuni di loro tenevano in mano dei bastoni con punte di ferro. Sembrava di essere tornati indietro di oltre 60 anni». Gli esuli sono stati accolti dallo slogan caro ai titini «smrt fašizmu, svoboda narodu» (morte al fascismo, libertà al popolo). Fra di loro c’erano anche parenti degli infoibati e l’ex generale Silvio Mazzaroli, che comandò i soldati italiani in Mozambico e Kosovo.Fra i contromanifestanti, diverse decine, si è visto Samo Pahor, un agit prop della minoranza slovena di Trieste. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tuccio14 Inviato 8 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 8 Marzo 2009 E la Slovenia come ha commentato? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
saville Inviato 8 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 8 Marzo 2009 Chiaritemi le idee . Si tratta di quella Slovenia che per prima ha defezionato dalla Yugoslavia ex (ma non tanto) titina ? (prendendosi qualche bombetta dalla Narodna armija) O di quella che e' entrata nella UE e nella NATO grazie alla non opposizione italiana ? Forse e' quella cui l' AMI garantisce la difesa aerea ? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
picpus Inviato 8 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 8 Marzo 2009 Chiaritemi le idee .Si tratta di quella Slovenia che per prima ha defezionato dalla Yugoslavia ex (ma non tanto) titina ? (prendendosi qualche bombetta dalla Narodna armija) O di quella che e' entrata nella UE e nella NATO grazie alla non opposizione italiana ? Forse e' quella cui l' AMI garantisce la difesa aerea ? Si, proprio quella, ma sai, con l'Italia, per fama storica millenaria, qualsiasi pulce può permettersi questo ed altro!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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