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MISTER PREZZI


CHAFFEE79

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Da un pò c'è Mister Prezzi, l'amico del post democristiano Prodi e del post comunista Bersani che dal alto della sua poltrona doveva controllare il giusto dei prezzi (ma che ce sta a fa l'antitrust allora?). Beh voi vedete novità? Voi vedete prezzi che scendono? Io no, il latte costa come costava prima (poi qualcuno mi deve spiagere come va ad aumentre di 1.10 euro dalla stalla al negozio) il petrolio è ribassato ma i carburanti no, il gas è aumentanto, le ferrovie non ne parliamo (non parliamo pure dei disservizi e dello stipendio del ex cgil al timone di trenitalia),. Beh con tutto ciò sapete lui che dici? "che i latte varia da 1.10 euro a 1.50 euro, quindi il consumatore deve sapere dove andar a far spesa e spendere di meno". Voi dirette giusto, io vi rispondo si giusto ma ce un però. C'è sempre un però, e questo è un tantino bello. Beh vedete la stessa cosa al disse l'ex socialista Berlusconi "Mamma Rosa sa dove andare a far la spesa e risparmiare", peccato che quando lo disse Berlusconi ci mancava poco che tutto il csx con tutti i sindacati associazzioni dei consumatori scendevano in piazza, invece lo dici Mister Prezzi e tutti sul muto merda e rassegnato. Ma allora mi domandao io, con tutti questi anni da quando berlusconi disse quella frase se non sbaglio era il 2004 non è cambiato niente? La stessa favoletta me la devono ripetere ogni tot anni? Ma poi sto Mister Prezzi quando prende di stipendio? E che reale potere ha contro le filiere? Perche se il latte costa 1.50 e alla stalla lo pagano 0.49 non ditemi che la colpa è del commerciante evasore.(io di chi la colpa lo saprei)

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TI risponderò con 2 parole: SEMPLICEMENTE INUTILE

ecco a cosa serve Mister Prezzi. Ma ancora + grave è il fatto che il sig.mortadella e soci, se ritenevano che l'antitrust non funzionasse, invee di riorganizzare quest'ultima, cosa hanno fatto????

Hanno pensato bene di sperperare soldi pubblici per istituire una figura (e carrozzone al seguito) la cui utilità è minore di zero.

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Il costo del carburante è stato uno degli ultimi esempi di quanto il governo Prodi fosse inerte e totalmente immobile.

 

Il giovedì sera il petrolio vola oltre la soglia psicologica di 100$ al barile, il sabato mattina TUTTI i produttori di benzina aumentavano il costo al litro dei carburanti disponbili nelle pompe dei distributori (sia diesel che benzina)...flessioni sull'ordine di centesimi di euro al litro (ovviamente).

 

Nel frattempo il venerdì sera il greggio aveva chiuso a poco meno di 100$.

Da quel giovedì pericolosissimo tuttavia la soglia dei 100$ non è stata mai più oltrepassata e anzi -fortunatamente- il costo del greggio si è attestato intorno agli 82/85 $.

 

Ebbene? Voi avete notato qualche ribasso nei prezzi al disributore? NO....Ma perchè Prodi ed il ministro dell'economia non hanno chiamato al loro tavolo tutti i petrolieri italiani quel venerdì chiedendo di pazientare almeno 3 giorni di quotazioni internazionali prima di aumentare di diversi centesimi il costo al litro?!?!? E perchè successivamente non li hanno richiamati ad applicare le tariffe previgenti a quella settimana di gennaio?"?" Niente! Li hanno lasciati fare....

E guai che il Governo andasse a ritoccare le accise, tasse e balzelli vari che gravano sul costo del carburante (fra cui -cito a casaccio fra le tante- una tassa per i terremotati in Irpinia e un'altra per finanziare la missione in Libano degli anni '80): tanto sanno che alla macchina non si può rinunciare e che quindi continueremo a pagare quello che costa.

 

Giusto ieri c'è stato una diminuzione dei prezzi (quando non praticamente il governo è assente: paradossale): alcuni distributori hanno ritoccato al ribasso (ovviamente si parla di millesimi di euro per litro) i loro prezzi (Api, Ip, Esso, Erg, Q8, Shell), ma contestualmente altri li hanno lasciati invariati (Agip, Tamoil) se non aumentati (Esso).

Modificato da paperinik
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Su questa storia del petrolio e della benzina, potrebbe essere che ti sbagli. Ovviamente se oggi il petrolio costa 100$ e oggi vado a fare benzina, non metto nel serbatoio la benzina ricavata dal barile che viene venduto oggi, ma da quello venduto parecchi mesi fa. Quindi può essere che la benzina venduta in quel periodo in cui il petrolio costava 100$/barile provenisse da un periodo in cui il petrolio aveva visto un aumento del prezzo e quindi è stato un caso che l'aumento della benzina e del petrolio siano coincisi. Poi il fatto che i prezzi siano calati con tempistiche diverse potebbe voler dire che mesi fa il petrolio è rimasto ad un alto prezzo per più tempo, rispetto quello che è successo pochi giorni fa. non so se sono riuscito ad essere chiaro.

Questo in via teorica, poi non mi stupirei se ci avessero mangiato sopra a nostre spese...

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a parte il fatto che io non ho mai capito come il prezzo del petrolio da 50 centesimi al litro possa passare fino a quasi il triplo al benzinaio, perchè se vi fate i conti

 

quando leggiamo: prezzo del petrolio 80 euro al barile,

stiamo leggendo: 80 euro = 160 litri.

 

Ora capiso tutta la distillazione la lavorazione il trasporto e bla bla bla, ma come è possibile che il prezzo salga più del 150 % !!!!

 

E questo è solo l'esempio del petrolio, come citato da altri c'è la carne, il latte e tutti gli altri generi alimentari....

compriamo dai fornitori.!

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a parte il fatto che io non ho mai capito come il prezzo del petrolio da 50 centesimi al litro possa passare fino a quasi il triplo al benzinaio, perchè se vi fate i conti

 

quando leggiamo: prezzo del petrolio 80 euro al barile,

stiamo leggendo: 80 euro = 160 litri.

 

Ora capiso tutta la distillazione la lavorazione il trasporto e bla bla bla, ma come è possibile che il prezzo salga più del 150 % !!!!

 

E questo è solo l'esempio del petrolio, come citato da altri c'è la carne, il latte e tutti gli altri generi alimentari....

compriamo dai fornitori.!

 

 

http://offida.wordpress.com/2007/04/30/ges...a-il-62-etasse/

 

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economi...0/benzina.shtml

 

C'è una quantità spaventosa di tasse sul prezzo finale del carburante, tra cui una per il finanziamento della guerra in Abissinia; e ovviamente nessun governo, di destra o di sinistra, si è ben guardato dal cancellarle!

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Vabbè, se i farmaci aumentano è colpa di chi li produce, comunque le parafarmacie hanno portato a risparmi consistenti e hanno cominciato ad abbattere una delle tante baronie che imperano in italia e che dovrebbe essere la destra, che si definisce liberale ricordo, a distruggere con le liberalizzazioni.

Però guai a toccare i poteri forti. Gli unici che sono costantemente impegnati su questo fronte sono i Radicali, peccato che abbiano poca considerazioni

 

Quanto a mister prezzi mi sono già espresso, utile solo a pagare un altro stipendio a spese dei contribuenti.

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  • 2 settimane dopo...

dominus cascare nella disinformazione non è da te.

Apparte che mister prezzi, non ricevo uno stipendio per quella carica alla faccia di chi sostiene altro, nei suoi risultati c'è stato un intervento contro le speculazioni sull'ingrosso di pollame a livello nazionale che le ha fatte abbassare del 10% e intervista su trust della piccola distribuzione nelle marce

 

http://qn.quotidiano.net/politica/2008/02/...sta_carne.shtml

 

tutto il resto nel resto del carlino di oggi

 

http://www.iltempo.it/economia/2008/02/15/...o_rincari.shtml

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Pero complimenti, il pollame era l'unica cosa che costava relativamente poco, tra quanto il latte? o il pane? sai posso rinunciare la pollo, ma no al pane

 

La realtà è una: nessun governo ha il potere di regolamentare i prezzi di qualsivoglia bene o servizio.

 

Potrei ricordare i numerosi esempi di questi tentativi falliti:

 

equo canone (paralisi del mercato degli affitti)

zucchero e sale (negli anni '70 c'è stato un periodo nel quale questi due prodotti non si trovavano più nei negozi)

pane a prezzo politico nel secondo dopoguerra

tessere annonarie durante il conflitto.

 

L'unica cosa che può fare un governo è favorire la concorrenza e combattere i monopoli e gli accordi di cartello. E qualcosina in questo senso il governo Prodi l'ha fatto.

E, vediamo se ti ricordi, chi è che ha organizzato manifestazioni di piazza per protestare?

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Mirgal allora perche dipietro ha detto che sipotevano aumentare ipedaggi delle autostrade?

 

si si visto come rompiamo i monopoli, initlaia abbiamo solo eni che importa petrolio e gas, abbiamo solo enel che produce energia, per no nparlare della benzina al distributore. Non è che aprendo un benzinaio ogni 10 metri il costo su abbassa.

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Mirgal allora perche dipietro ha detto che sipotevano aumentare ipedaggi delle autostrade?

 

si si visto come rompiamo i monopoli, initlaia abbiamo solo eni che importa petrolio e gas, abbiamo solo enel che produce energia, per no nparlare della benzina al distributore. Non è che aprendo un benzinaio ogni 10 metri il costo su abbassa.

 

Perchè anche se Autostrade SpA è un soggetto privato opera in regime di monopolio, e quindi le tariffe è giusto che siano sottoposte a controllo pubblico.

 

Quanto alla produzione di energia e all'importazione di petrolio devo constatare che sei parecchio disinformato.

Esistono numerosi produttori di energia elettrica in Italia, tra i principali, oltre ad Enel, esistono ENI, Edison, Sorgenia.

E tra le società petrolifere italiane ricorderei la Saras di Moratti, o la Erg di Garrone.

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