t-patte Inviato 19 Gennaio 2008 Segnala Condividi Inviato 19 Gennaio 2008 Un saluto a tutti, questo e il mio primo intervento nel forum, e spero di trovare un po' di aiuto e qualche esperto motorista che possa aiutarmi. Arrivo subito al sodo. Con alcuni amici, qualche tempo fa abbiamo intrapreso un simpatico progettino, giusto per allontanarsi un po' da mogli, morose, ed impegni della vita quotidiana... Davanti una birra in un locale ormai defunto della mia citta (Reggio Emilia!) mentre si discuteva stancamente di fantacazzate, qualcuno (io!) salta su ed esclama "beh ma se facessimo un motore a "sleeve valves"...." detto fatto ci abbiamo messo solo ( ) tre anni e fra poco (sperom...) termineremo l'assemblaggio del nostro mostriciattolo. Chi vivra vedra! Siccome ci siamo galvanizzati dai nostri "quasi successi" stavamo anche pensando di mettere in cantiere (o meglio in officina!) un motore a turbina casalingo, sul tipo di quelli che si vedono su molti siti americani, costruiti utilizzando turbine per autotrazione. Abbiamo fatto un primo studio di fattibilità (sfruttando l'amicizia di un ing. della Ferrari) sulla parte fluidodinamica e, per ora, sembra che qui siamo a posto, o meglio abbiamo tutti gli elementi minimi per impostare il progetto. I problemi invece vengono dalla parte termica, ovvero dalla camera di combustione. Non siamo infatti riusciti a reperire documentazione per definire con certezza volumi, e miscelazioni dell'aria primaria/secondaria. Qualcuno puo venirci in aiuto? Che so con qualche dritta, o qualche bel libro da consigliarci? Spero nel vostro aiuto ! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Kometone Inviato 19 Gennaio 2008 Segnala Condividi Inviato 19 Gennaio 2008 (modificato) C'è un programmino che non posso nominare perchè è vietato (....) , sul quale ho trovato un manuale della Rolls Royce che spiegava la tecnica dei turboreattori. Prova a cercarlo. Tempo fa usando questi manuali avevo progettato un vero turboreattore da 600Kg di spinta (più o meno ) a flusso assiale, con sei o sette stadi al compressore, camera di combustione anulare e turbina monostadio. I casini più grossi li ho avuti con l'impianto del carburante, ma poi ho trovato lavoro presso un'azienda che ripara i bruciatori a gasolio ed anche questo scoglio è stato superato. Ciao^^ Modificato 22 Gennaio 2008 da Captor Rimosso riferimento a programmi P2P. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
t-patte Inviato 22 Gennaio 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 22 Gennaio 2008 (modificato) Grazie Kometone, grazie per l'idea (....) Il manuale e carino, anche se più che altro divulgativo, comunque le sue 292 pagine mi daranno da studiare per un po'. Pecca però proprio riguardo alla camera di combustione e riguardo alla parte progettuale che è un po' carente. Credo sia stato preso come spunto anche da molti testi universitari per l'esame di turbomacchine. Sembrano tutti uguali (spesso anche i disegni sono gli stessi...). Ovviamente nessuno si scuce su come effettivamente va disegnata la camera di combustione, ma qui credo si celino i vari segreti industriali, ed ognuno protegge il suo know-how (lo avrò scritto bene?). Alcuni punti mi rimangono oscuri. Diciamo che ho almeno capito come proporzionare i flussi d'aria primari e secondari in camera di combustione. Ancora non capisco come disporre però i loro relativi passaggi. Per intenderci come posiziono i passaggi per l'aria secondaria?A che distanza dall'ugello dell'iniettore? Ache distanza fra di loro? Qualcuno è in grado di fare luce sull'arcano e illuminare la mia mente ottusa? Credo che mi serva sapere in che posizione si trova la fiamma all'interno della camera , e cio dipende, per quello che ho capito finora, da due elementi: la velocità del mia aria primaria (che siamo in grado di calcolare) e dalla velocità di fiamma. Ora la prima tende ad uscire uscire dalla camera, la seconda tende ad arretrare verso l'ugello. Se la V dell'aria e maggiore della V di fiamma ho un flameout ed il motore si spegne. Nel secondo caso (v di fiamma maggiore di v dell'aria) la fiamma arretra troppo, gli manca aria a sufficenza e si spegne (flame in? ). Credo che mi serva assolutamente sapere quale sia la velocita di fiamma del combustibile in uso (gasolio, benzina,metano o gpl). Se qualcuno li conosce vi prego aiutatemi. Credo si parli di velocita dell'ordine di qualche decina di m/s. Kometone tu che sei del settore hai qualche dritta? Poi dubbi c'è ne sono ancora ma è meglio che vado per gradi. Ciao Lollo Modificato 22 Gennaio 2008 da Captor Rimosso riferimento a programmi P2P. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Captor Inviato 22 Gennaio 2008 Segnala Condividi Inviato 22 Gennaio 2008 (modificato) Ho rimosso i riferimenti ad un programma P2P, tanto vi siete già capiti e non è più necessario lasciarli.... Modificato 22 Gennaio 2008 da Captor Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Magno Inviato 22 Gennaio 2008 Segnala Condividi Inviato 22 Gennaio 2008 sfruttando l'amicizia di un ing. della Ferrari Stai attento che non sia questo: Potrebbe vendere il vostro progetto alla Rolls!!! :rotfl: :rotfl: A parte gli scherzi mi sembra una iniziativa simpatica da intraprendere... solo una cosa: una volta finito cosa ne fate? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
t-patte Inviato 23 Gennaio 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 23 Gennaio 2008 Per fortuna il mio è meno bastardo ! Anche se devo dire che si fa attendere molto, accanpando scuse del tipo:"ho un sacco di lavoro..." . Poi vengo ha sapere che ha gia schiantato due Ferrari in di 6 anni di lavoro! Comunque non credo che la RR sia interessata alla nostra turbina, credo che in inghilterra conoscano gia l'uso dell'aspirapolvere . Scherzi a parte questi progetti nascono solo per mettere alla prova le nostre capacità e stimolare la nostra creatività. Il motore a Sleeve al termine dei collaudi e della messa a punto diventerà un gruppo elettrogeno policombustibile, (benzina, nafta, alcool, digerisce di tutto...), che sara parte della dotazione del mio fuoristrada. Questo infatti è il mio dimostratore tecnologico :rotfl: . Una volta era una Lada Niva..., poi ho sostituito il motore con quello di una Fiat 131, (elaborato, saranno circa 135/140 rispetto ai circa 120 originali ed ai neanche ottanta della lada...) , ho rimosso i sedili posteriori per avere posto per il mio telescopio (1200mm f/4,8), alcune radio militari crucche (un SEM-25, un EM-25, un SEM-35, ed alcune portatili come l'italiana RV-2-11), due serbatoi aggiuntivi per totali 160L. Poi ci sono innumerevoli altre dotazioni (compressore, impianto 220V, 24V,ecc,ecc.). Ma sicuramente la cosa che potrebbe interessanrvi di più (da bravi appassionati di aviazione come me) sono i sistemi che sto montanto in quest periodo: tre visori notturni su un mast a traliccio sul tetto della macchina. Uno è il tubo telefunken montato sui FERO-51 (infrarosso), poi ho due tubi Philips ad intensificazione (le ottiche sono di provenienza mista, sia fotografiche che militari), infine ci sarebbe anche un anonimo tubo IR che ancora non ho collaudato.... Insomma tutti giochini divertenti che mi rubano tempo e soldi, ma che alla fine della giornata mi fanno dormire felice come un bimbo... . La turbina invece la stiamo progettando per sfizio ... almeno cosi si dice ma qualche d'uno ventila gia anche altre funamboliche applicazioni, chissa, "del futur non v'è certezza..." Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Kometone Inviato 25 Gennaio 2008 Segnala Condividi Inviato 25 Gennaio 2008 (modificato) Credo si parli di velocita dell'ordine di qualche decina di m/s. Kometone tu che sei del settore hai qualche dritta? noi partiamo dalle tavole di taratura che il costruttore compila, una volta inseriti tali valori tramite le regolazioni del bruciatore noi dobbiamo fare solo la taratura di fino... Ti conviene scaricarti un manuale sui bruciatori a gasolio / gas come Cib Unigas o Weishaupt (semmai li trovi), perchè è lì che viene spiegato come mantenere accesa la fiamma di un bruciatore ad aria soffiata.... Ricordati che la mobulazione della fiamma te la giochi con la regolazione della pressione del carburante, ma non devi variare tale livello troppo velovemente perchè, specialmente se diminuisci troppo in fretta, l'eccesso d'aria troppo veloce asporterà la fiamma dall'ugello... Modificato 25 Gennaio 2008 da Kometone Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
skettles Inviato 26 Gennaio 2008 Segnala Condividi Inviato 26 Gennaio 2008 (modificato) quando vorrò realizzare un missile cruise saprò a chi rivolgermi per i motori :osama: Modificato 26 Gennaio 2008 da skettles Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
contaxrts Inviato 21 Marzo 2008 Segnala Condividi Inviato 21 Marzo 2008 salve a tutti siete a conoscenza di quanto esiste o è già stato fatto nel settore modellistico nell'intervallo fra i, diciamo, 3 ed i 30 kg/spinta? mi riferisco a progetti, kit di montaggio o turbine già pronte sul mercato o da vedere nei campi di volo se non altro per verificare il risultato a cu si possa realisticamente mirare? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Einherjar Inviato 21 Marzo 2008 Segnala Condividi Inviato 21 Marzo 2008 (modificato) Ti post il link della JetCat usa una delle principali produttrici di turbine per modellismo http://www.jetcatusa.com/ il link precedente è riferito alla jetcat USA la casa madre è tedesca ma credo che sia meglio l'averti postato il sito in inglese piuttosto che in tedesco comunque se te la cavi col tedesco : www.jetcat.de/ La JetCat produce una serie di turbine con potenze tra i 6 e i 22 kg/spinta. Modificato 21 Marzo 2008 da Einherjar Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
blackout85 Inviato 21 Marzo 2008 Segnala Condividi Inviato 21 Marzo 2008 non so se queste indicazioni ti possono essere utili, o forse sono troppo generiche, cmq te le cito: "occorre tener presente che le tipiche velocità di propagazione di una fiamma laminare idrocarburo/aria sono dell'ordine di 0.3-0.4 m/s potendo al più raggiungere circa 2.5 m/s per combustione di idrogeno in aria.(.....)la soluzione è quella di creare zone di ricircolazione nella regione primaria del combustore, in modo da diminuire localmente la velocità del flusso,allungando così il tempo a disposizione del flusso per completare la combustione. inoltre in questo modo si attiva anche il miscelamento tra combustibile ed ossidante e si promuove la turbolenza del flusso. quest' ultimo accorgimento (....)porta ad un notevolissimo incremento della superficie di combustione, la quale risulta essere una superfici altamente corrugata per effetto della turbolenza. la ricircolazione può essere generata in vari modi. nei combustori dei turbogas si introduce un moto di swirl dell'aria primaria (generato inserendo una palettatura fissa nel condotto che porta l'aria in camera). si può fare anche affidamento su un opportuna distribuzione della posizione e delle dimensioni dei fori che iniettano l'aria in camera. nei postcombustori si utilizzano invece degli stabilizzatori di fiamma (flameholders) che non sono altro che corpi di forma relativamente tozza, tali appunto da generare una zona di ricircolazione a valle dello stabilizzatore stesso." Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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