Vai al contenuto

ammodernamento durand de la penne


IamMarco

Messaggi raccomandati

Ciao mi presento sono Marco e sono nuovo del forum.

Vi pongo subito una curiosità..

Mi sembra di aver letto sul sito della MM che i 2 caccia DlP dovranno subire un aggiornamento del sistema di combattimento ma non ho saputo trovare info in merito...sapreste dirmi qualche cosa??

 

Nota personale: secondo me la priorità è la sostituzione della rampa per i missili standard con gli aster e l'adozione dell' empar anche perchè se non sbaglio al momento possono ingaggiare ( almeno a lungo raggio) solo 2 obbiettivi alla volta!!

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 135
  • Creata
  • Ultima Risposta

Partecipanti più attivi

Partecipanti più attivi

I De la Penne sono appena usciti dai lavori e vi rientreranno per l'aggiornamento del SDC tra un po', ma gli ASTER nella tuga lanciamissili del SM1 non credo ci possa stare, manca lo spazio fisico, e poi credo che aggiornarei due caccia con un intervento che costerebbe tantissimo probabilmente non coviene. Circal'EMPAR, se hai l'SM1 che ingagia un missile alla volta e l'ALBATROS che può inquadrare un missile alla volta, a che serve poter inquadrare 256 bersagli contemporaneamente? Quindi i DE LA PENNE non imbarcheranno i lanciatori Sylver. e' da dire che i De la poenne sono comunque considerati tra i migliori caccia non AEGIS della NATO.

Link al commento
Condividi su altri siti

Non lo so, perché i DLP stanno a Taranto e non ho nessuno che conoscoi imbarcati là, so solo che sono stati ai lavori ma non so che tipo di lavori siano stati, probabilmente una SLO dopo la missione in Libano.

 

SDC= Sistema DI Combattimento

Modificato da Sangria
Link al commento
Condividi su altri siti

Pare che solo il Mimbelli abbia completato o stia per completare l'update.

RID un paio d'anni fa parlava di adeguamento dei sistemi di comunicazione, comando e controllo mentre, l'intervento più importante, riguarderà l'imbarco del nuovo radar 3D RAN-40/L, anche se ancora non si sà se sostituirà il precedente 3D americano o il 768 (2D) italiano.

Poi, a parte l'imbarco dei Teseo Mk-2A Block IV (con capacità Land Attack), null'altro.

Link al commento
Condividi su altri siti

Rispondo io per quello che so visto che ho un amico(ufficiale) che è imbarcato sul Mimbelli.

Non so di preciso in cosa consista l'ammodernamento a livello elettronico ma di sicuro la nave è ancora ai lavori e ci rimarrà ancora per qualche altro mese.

I lavori sono consisiti anche nella sostituzione delle turbine(o revisione magari,ma di sicuro sono state rimosse dalla nave) e più in generale di riparazione di danni strutturali che affliggevano la struttura(mi è stato detto che era in condizioni abbastanza pietose...).

Il sopracitato radar a quanto pare è stato già montato(nel senso che è stato montata l'antenna) ma tutta la COC e la COP sono completamente smontate al momento.

Diciamo che i lavori hanno subito un'accelerata dopo il cambio di comandante...(non fatemi fare nomi ma sul sito della M.M. c'è tutto...)

Modificato da DraklorAUPC
Link al commento
Condividi su altri siti

Il problema dei caccia classe "Durand de la Penne" è che si tratta di unità concepite al tempo della legge navale del 1975 e quindi, concettualmente obsolete, ma entrate in servizio, per una serie di ritardi dovuti a mancanza di fondi, nel 1993/1994 e, pertanto, relativamente, abbastanza recenti.

 

La cosa più logica sarebbe di venderli, finché, sono ancora in condizioni di essere....appetibili!

 

Non penso che possano interessare alla "Armada de Chile", la migliore e più professionale delle marine sudamericane, che da poco ha completato un ampio e razionale processo di modernizzazione (vedasi il topic al seguente link: http://www.aereimilitari.org/forum/index.php?showtopic=5479 ) che ha comportato anche l'acquisto delle 2 fregate olandesi classe "L" munite di sistema missilistico per la difesa antiaerea di zona "Standard" SM-1 (dovrebbe essere lo stesso dei "Durand de la Penne"); peraltro, la marina cilena, ha, da sempre, stretti legami con quella inglese e, da qualche tempo, con quella olandese e dalle stesse ha ricevuto unità come le fregate inglesi "Type 23" e quelle olandesi classe "M", allo stato dell'arte navale attuale (per intenderci, non come le "Lupo" che l'Italia ha ceduto al Perù).

 

I nostri caccia potrebbero, invece, interessare proprio il Perù, tradizionale "nemico" del Cile, nonché, da sempre, "cliente" dell'industria navale italiana: la sua Marina, dispone di ben 8 fregate classe "Lupo".

 

Ovviamente, la vendita dei "Durand de la Penne", dovrebbe essere condizionata dall'acquisto di almeno un altro caccia classe "Andrea Doria", da impostare subito.

Link al commento
Condividi su altri siti

Non avevo mai pensao ad una vendita dei caccia de la penne ma non sarebbe una cattiva idea.....concordo comunque che la quota di caccia italiani deve essere assolutamente di 4 e quindi l'impostazione di altri due caccia orizzonte non sarebbe male . Se il cavour venisse scortato in una missione da quattro navi come gli andrea doria sarebbe molto difficile affondarla con degli aerei ; basti pensare agli aster 15 e 30 che potrebbero partire senza contare che 12 76mm non sono male come contraerea aggiuntiva ai missili

Modificato da Naifer
Link al commento
Condividi su altri siti

......Se il cavour venisse scortato in una missione da quattro navi come gli andrea doria sarebbe molto difficile affondarla con degli aerei......

 

Guarda che, anche avendo 4 "Andrea Doria", per scortare il "Cavour" in una singola missione, 2 sono più che sufficienti!!! Bisogna averne 4 per le necessarie turnazioni e per scortare una seconda portaerei, la "Garibaldi" e/o quella che prenderà il suo posto.

Link al commento
Condividi su altri siti

Vendere i 2 DlP sarebbe economicamente svantaggioso in quanto oltre a ricavare pochi soldi avremmo effettuato l'update senza ricevere vantaggi.

 

Il sopracitato radar a quanto pare è stato già montato(nel senso che è stato montato il radome) ma tutta la COC e la COP sono completamente smontate al momento.

Il Ran-40 non va montato su radome, infatti su Cavour il piattone è bello visibile. Analogamente sono visibili i piattoni francesi sui Doria. Forse intendevi dire che l'antenna è stata montata.

Link al commento
Condividi su altri siti

Vendere i 2 DlP sarebbe economicamente svantaggioso in quanto oltre a ricavare pochi soldi avremmo effettuato l'update senza ricevere vantaggi.......

 

Il problema non si pone, nel senso che qualsiasi unità che viene venduta ad altre Marine, subisce prima della consegna lavori di aggiornamento.

 

Ciò è avvenuto par la portaerei francese "Foch" ceduta al Brasile, per le 8 fregate [4 inglesi (1 Type 22 e 3 Type 23) e 4 olandesi (2 classe "L" e 2 classe "M")] acquistate dal Cile, per le 4 fregate italiane classe "Lupo" comprate dal Perù, per le 2 fregate inglesi Type 22, comprate dalla Romania e via di seguito.

Link al commento
Condividi su altri siti

Vendere i 2 DlP sarebbe economicamente svantaggioso in quanto oltre a ricavare pochi soldi avremmo effettuato l'update senza ricevere vantaggi.

Il Ran-40 non va montato su radome, infatti su Cavour il piattone è bello visibile. Analogamente sono visibili i piattoni francesi sui Doria. Forse intendevi dire che l'antenna è stata montata.

 

Eh si esatto.

Link al commento
Condividi su altri siti

Quello che dici è vero : per un battle group di una portaerei come il cavour due caccia bastano ma contro un centinaio di hornet provenienti magari da una o due portaerei americane non saprei se quattro non sarebbero nettamente meglio :D

Link al commento
Condividi su altri siti

Sig. Naifer,

 

"contro un centinaio di hornet provenienti magari da una o due portaerei americane"

 

Le ricordo che l'Italia fa parte, assieme agli USA, della NATO.

 

Di conseguenza,

 

- politici italiani e americani siedono assieme nella stessa stanza dei bottoni

- diplomatici italiani e americani siedono assieme nella stessa stanza dei bottoni

- militari italiani e americani siedono assieme nelle stesse stanze dei bottoni

- militari italiani e americani siedono assieme sugli stessi aerei (ad es. AWACS), sulle stesse navi (unità comando), nelle stesse unità terrestri (comandi vari)

- militari italiani e americani sono inseriti in reparti dell'altro stato, in base ad accordi di scambio...

 

Le sembra quindi realistico quanto affermato ?

Link al commento
Condividi su altri siti

Ora e nel medio periodo il problema sono 3-4 portaerei STOBAR dotate di circa 30 Su-27 (e fratelli) e/o Mig-30 (e fratelli) che al decollo non possono portare grossi carichi bellici a meno di non sganciarli subito o se ci provano hanno una grossa probabilità di finire in mare. Difficilmente portano missili antinave seri, a meno di non avere nulla per la difesa.

Link al commento
Condividi su altri siti

Sig. Naifer,

 

"contro un centinaio di hornet provenienti magari da una o due portaerei americane"

 

Le ricordo che l'Italia fa parte, assieme agli USA, della NATO.

 

Di conseguenza,

 

- politici italiani e americani siedono assieme nella stessa stanza dei bottoni

- diplomatici italiani e americani siedono assieme nella stessa stanza dei bottoni

- militari italiani e americani siedono assieme nelle stesse stanze dei bottoni

- militari italiani e americani siedono assieme sugli stessi aerei (ad es. AWACS), sulle stesse navi (unità comando), nelle stesse unità terrestri (comandi vari)

- militari italiani e americani sono inseriti in reparti dell'altro stato, in base ad accordi di scambio...

 

Le sembra quindi realistico quanto affermato ?

 

Quoto

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi domando perchè non si è pensato di aggiornare gli Aspide con la nuova versione Aspide 2000...ad un costo contenuto e con semplicissime modifiche avremmo un ancor migliore sistema per la difesa di punto che sarebbe utile soprattutto sulle 4 Maestrale ammodernate. L'Aspide 2000 è caratterizzato da migliorate prestazioni in termini di raggio d’azione (sembra 25 km) e capacità d’intercetto contro bersagli altamente manovranti, anche a bassa quota, grazie all’adozione di un nuovo e più potente motore.

Modificato da Paladin
Link al commento
Condividi su altri siti

E' vero che le Maestrale sono state iper sfruttate, ma è altrettanto vero che l'Aspide è in servizio su:

- 2 lanciatori su Garibaldi (fine vita 2020)

- 2 DlP (fine vita 2018 ?)

- 4 Maestrale (quelle che rimarranno in servizio, fine vita 2018)

- 4 Soldati (fine vita 2018)

- 4 Minerva (fine vita 2018)

A tal proposito ricordo che mesi orsono sono stati fatti i lanci di qualifica dell'Aspide 2000 proprio dalle navi MMI, ergo non sono necessarie modifiche (e investimenti) sui sistemi di comando, basta spendere solo per l'update dei soli missili.

 

Come la MMI ha giustamente investito nell'update continuo dei Teseo (spendendo spiccioli ogni anno - 1/2 milioni -), così dovrebbe fare, per qualche anno, per aggiornare almeno una parte del magazzino Aspide (ad esempio: 8 missili per unità - quelli pronti al lancio - x 16 lanciatori = 128 missili) probabilmente il tutto costerebbe solamente qualche milione di Euro.

Link al commento
Condividi su altri siti

Si parlava di possibili aerei che potrebbero attaccare la flotta italiana...e contro una formazione di TU-22M Backfire come la mettiamo?

Considerato che sono stati anche progettati per attaccare gli strike group USA...

Modificato da DraklorAUPC
Link al commento
Condividi su altri siti

Per quanto riguarda il video di enrr, non penso proprio che uno stormo di 4 caccia riuscirebbe mai ad avvicinarsi tanto ad una superportaerei come la CVN76, gli incrociatori che distano un paio di miglia dalla portaerei li avrebbero sui radar da un pezzo, e avrebbero già preparato qualche batteria e forse un paio di Hornet erano già in volo (senza contare che qualche velivolo da ricognizione poteva averli avvistati ben prima).

Per quanto riguarda la marina italiana, invece, un lanciatore con degli Aspide o Terrier o Sparrow è presente su tutte le navi della flotta.

Link al commento
Condividi su altri siti

Protetto da Orizzonte e Fremm però sono i missili dei backfire e i backfire stessi che vanno a far compagnia ai crostacei...

 

 

Non dimenticarti che i discorsi che si fanno riguardo alla guerra aereonavale moderna sono quasi totalmente speculativi, poichè nessun task group si è mai trovato a fronteggiare un attacco omnidirezonale con missili da crociera supersonici in sea skimming.

Le navi rimangono sembre dei grossi lenti bersagli e in ogni caso senza copertura aerea è praticamente impossibile infliggre danni alle piattaforme di lancio dei missili che, anche se questi fossero fermati dai sistemi antimissilistici della flotta, potrebbero tranquillamente tornare il giorno dopo.

A mio parere le nuove tecnologie possono senz'altro ridurre i danni ma le perdite ci sarebbero, l'unico vero modo per far fronte a questi attacchi è la copertura aerea totale in modo da non far neanche arrivare i nemici in posizione di lancio, cosa che ovviamente la MMI e tutte le altre marine eccetto quella usa non possono fare.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...