S939 Inviato 18 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 18 Dicembre 2007 (modificato) Scusate lo sbaglio di distrazione sul titolo della discussione! Ho sentito dire che durante la II guerra mondiale i Bf 109; ma anche altri modelli con motore Daimler - Benz erano dotati di protossido di azoto per dare più potenza al motore nelle situazioni critiche. Se è vero mi potreste spiegare come era strutturato l' impianto o era come nel film Fast and Furius che si spingeva un bottone e via? Grazie! Modificato 18 Dicembre 2007 da S939 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Magno Inviato 18 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 18 Dicembre 2007 Avevamo fatto una discussione simile qua.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Kometone Inviato 22 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 22 Dicembre 2007 Sugli aerei tedeschi venivano impiegati due sistemi di sovralimentazione chimica, l'MW-50 ed il GM-1. Solitamente si usava il primo perchè era più facile sistemarne il serbatoio sull'aereo, l'unico aereo che li montava entrambi era il Focke-Wulf TA.152. L'MW-50 era una miscela al 50% di acqua, 48% di metanolo e 2% di olio iniettato a valle del compressore tramite un ugello comandato da un solenoide azionato da un pulsante nel cockpit; il vero NOS (protossido d'azoto) era però il GM-1, usato come boost per alte quote in quanto funziona come un vero e proprio carburante ad alto rendimento, al contrario dell'MW-50 che aveva il compito di raffreddare la miscela aria-benzina e le camere di scoppio per aumentare la potenza del motore alle basse/medie quote. Con il GM-1 attivato il TA.152 raggiungeva i 14.800m. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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