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Aereo precipitato tanti anni fa...


speedyGRUNF

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Speedy! hai disobbedito alla mamma!! :furioso:

 

Scherzi a parte, trovo potente questa vertenza nella forz...ehm...convergenza di coincidenze che ha fatto si, che tu sia qui a scrivere su questo forum, a tanti anni di distanza, del pilota, dei rottami che hai anche visto di persona, che hai commesso un crimine ( :D )....

Mi piacciono queste cose.

;)

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Partecipanti più attivi

E' buona norma non toccare niente, per tanti, tanti, tanti motivi.

 

Capisco che però resistere è difficile.

 

Quando un aereo viene rottamato, di solito viene privato delle componenti riutilizzabili o sensibili, e poi ceduto a un ... rottamaio.

 

Il rottamaio, se è intelligente, smonterà quello che può essere venduto come souvenir (strumentazione in particolare) , poi selezionerà e separerà i vari tipi di metalli e li venderà alle aziende di recupero.

Trattandosi di metalli pregiati, il ricavo può essere notevole.

 

Ricordo che in USA un rigattiere comprò un F-16 rottamato, ma per qualche disguido burocratico il motore F-100 rimase montato, in un periodo in cui quel motore era considerato materiale altamente sensibile coperto dal segreto militare.

 

Il rigattiere smontò il motore e se lo mise in garage.

 

L'USAF, accortasi dell'errore, ha fatto di tutto per riprenderselo ma il rigattiere non ha ceduto nemmeno di fronte a laute offerte di denaro.

Per la legge americana non c'era alcun modo di riprendersi il motore senza il consenso del rigattiere, per cui tutto ciò che l'USAF ha potuto fare è stato di mandare una diffida al rigattiere a non rivendere o cedere il motore o alcuna delle sue parti nè a consentire che terzi potessero esaminarlo, pena un processo per spionaggio e crimini contro la sicurezza nazionale.

 

Il rigattiere ha risposto: "Sono un patriota e non consentirei comunque a nessuno di esaminare il motore. Però è mio e me lo tengo"

 

Certo che il rigattiere non aveva ben considerato che quel motore valeva milioni di dollari, o forse tra l'idea di arricchirsi e quella di avere in casa un souvenir così prestigioso, ha preferito la seconda opzione!

 

Questo fatto si presta anche a considerazioni sulla legislazione americana, dove la privacy e il diritto di proprietà del cittadino sono al primo posto, a volte anche contro gli interessi della nazione.

In Italia lo avrebbero sequestrato e confiscato in un batter d'occhio!

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