dread Inviato 9 Agosto 2006 Segnala Condividi Inviato 9 Agosto 2006 Avevo sentito che si sentiva sbattere da dentro il sottomarino, come se qualcuno stesse cercando di comunicare, chiedo conferma. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ant Inviato 9 Agosto 2006 Segnala Condividi Inviato 9 Agosto 2006 dread Avevo sentito che si sentiva sbattere da dentro il sottomarino, come se qualcuno stesse cercando di comunicare, chiedo conferma. Si, uno degli ufficiali ha detto una cosa del genere nelle prime ore dopo la tragedia. Poi e' venuto fuori che si trattava di un rumore meccanico o comunque non di origine "umana". Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 9 Agosto 2006 Segnala Condividi Inviato 9 Agosto 2006 come tutti morti dopo 9 ore???e le lettere ritrovate che parlavano di 3 giorni sono dei falsi???? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leviathan Inviato 9 Agosto 2006 Segnala Condividi Inviato 9 Agosto 2006 Ne ho sentite parlare anche io Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ant Inviato 9 Agosto 2006 Segnala Condividi Inviato 9 Agosto 2006 vorthex le lettere ritrovate che parlavano di 3 giorni Vorrei proprio sapere dove le andate a pescare certe "notizie"... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leviathan Inviato 9 Agosto 2006 Segnala Condividi Inviato 9 Agosto 2006 Da ui per esempio: http://ilnuovo.redaweb.it/gc.php?key=2769 Ed ecco il diario della speranza http://lontanodagliocchi.p2pforum.it/?p=1736 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ant Inviato 9 Agosto 2006 Segnala Condividi Inviato 9 Agosto 2006 Leviathan Per il primo link: si quella e' una cosa nota, ma dove e' che si parla di tre giorni? Per il secondo link: che roba e' scusa? Non certo una cosa realmente scritta da un marinaio! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 9 Agosto 2006 Segnala Condividi Inviato 9 Agosto 2006 LeviathanPer il primo link: si quella e' una cosa nota, ma dove e' che si parla di tre giorni? Dice: "Alcuni giorni..." Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ant Inviato 9 Agosto 2006 Segnala Condividi Inviato 9 Agosto 2006 -{-Legolas-}- Parlate della frase "giunta probabilmente dopo alcuni giorni"? Beh, c'e' poco da commentare - e' un altra cavolata sparata da un giornalista in cerca di una frase forte che faccia notizia. Perche se avesse scriitto "giunta probabilmente dopo alcune ore" non suonerebbe cosi drammaticamente, perche tutti capiscono che in 8 ore non si puo fare niente. Ma scrivendo "alcuni giorni" fai colpo sui lettori e poi puoi continuare col scrivere che i russi come sempre li hanno fatti morire di proposito, che e' tutto un complotto del KGB e altre stupidagini del genere. Cosi il giornale si vende, il giornaista ha la sua paga, e noi abbiamo di che discutere... Mi fanno schifo giornalisti del genere, davvero... Se si vuole avere un discorso serio gli argomenti si devono basare su fatti concreti, su documenti ufficiali, sulle parole dei partecipanti e dei testimoni... non sulle supposizioni e menzogne dei giornalisti altrimenti non si finisce piu! Una sola cosa puo essere detta a difesa del giornalista: l'articolo e' stato scritto nel 2000, mentre le indagini si sono concluse nel 2002. Cio comunque' non da nessun diritto a lui di avanzare certe ipotesi... Infatti basandosi sul pezzo del messagio citato non si puo dire per quanto vissero i marinai... ma basandosi sulla dettagliata ricostruzione dei fatti fatta dagli investigatori e soprattutto sui risultati delle autopsie e' stata fatta una conclusione: morirono tutti nel giro di poche ore (8-9 ore). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 10 Agosto 2006 Segnala Condividi Inviato 10 Agosto 2006 Vorthex, io... ci ricordavamo entrambi che si parlò anche di questa possibilità (cioè che potessero essere sopravvissuti per più du un giorno), nei media perlopiù, dunque siamo perplessi. Se tu hai modo di citarci la tua fonte, o di riportarla testualmente, ci faresti un gran favore. Quanto al "modus operandi" in questo genere di situazioni, si era già riportato con precisione (John) di come siano già successi fatti incresciosi da parte della Marina e delle autorità Sovietiche, c'è poco da stupirsi se anche in quell'occasione non si siano discostati dalla linea già tracciata. Però mi spiace, non so riportarti il topic. Furono accettati gli aiuti internazionali alla fine, o sbaglio? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 10 Agosto 2006 Segnala Condividi Inviato 10 Agosto 2006 Se non sbaglio furono i sommozzatori norvegesi a entrare nel sottomarino per primi. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leviathan Inviato 10 Agosto 2006 Segnala Condividi Inviato 10 Agosto 2006 Si, quando orami era troppo tardi. In un documentario su Discovery si parlo diq uel diario e mi sembrava di ricordare che vissero più di un giorno i sommozatori. Mi informo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Bisness Inviato 10 Agosto 2006 Segnala Condividi Inviato 10 Agosto 2006 In ogni caso c'è davvero molta gente che ci ha creduto alla teoria del programma "la storia siamo noi". Fra poco ci racconteranno che ci sono marinai ancora vivi nel pezzo di sottomarino che è rimasto sotto. Che vergogna questi giornalisti complottisti. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 10 Agosto 2006 Segnala Condividi Inviato 10 Agosto 2006 Grazie Rekap della ricerca. Io ricordavo un post scritto di pugno proprio da Gianni, in cui parlava anche del Golf, che compare anche nel tuo documento, peraltro molto interessante. Lodevole la messa in sicurezza del reattore, da parte dei marinai Russi, comprendendo di accelerare la propria fine. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
AureliaSS1 Inviato 1 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 1 Giugno 2007 ma il kursk è lo stesso come nel film caccia a ottobre rosso oppure è diverso esteticamente? cmq mi dispiace quei 118 marinai quel kursk era un bel sommergibile Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Balthasar Inviato 2 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 2 Giugno 2007 (modificato) Quello di "Caccia a ottobre rosso" era una fantasiosa versione migliorata di un SSBN classe Typhoon, una specie di re dei mari in grado di polverizzare mezza Europa in 20 minuti. Il Kursk invece era un classe Oscar II della flotta del Nord, ed era un SSGN, ovvero un sottomarino in grado di lanciare missili di vario genere (quest'ultimo fu progettato per attaccare con missili antinave i gruppi delle portaerei americane). Qualcuno mi sa spiegare la vicenda dell'isolamento del reattore? Modificato 2 Giugno 2007 da Balthasar Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
AureliaSS1 Inviato 2 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 2 Giugno 2007 Quello di "Caccia a ottobre rosso" era una fantasiosa versione migliorata di un SSBN classe Typhoon, una specie di re dei mari in grado di polverizzare mezza Europa in 20 minuti. Il Kursk invece era un classe Oscar II della flotta del Nord, ed era un SSGN, ovvero un sottomarino in grado di lanciare missili di vario genere (quest'ultimo fu progettato per attaccare con missili antinave i gruppi delle portaerei americane). Qualcuno mi sa spiegare la vicenda dell'isolamento del reattore? ho capito è tutto diverso Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
VittorioVeneto Inviato 2 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 2 Giugno 2007 Ho sentito parlare anche di "tamponamenti tra sommergibili" è possibile una cosa del genere? Ma il sonar che ci sta a fare? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Balthasar Inviato 2 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 2 Giugno 2007 Io più che altro mi chiedo che fine abbiano fatto i danni dell'altro,eventuale, sottomarino tamponatore.... E guardate che non è facile affondare una bestiaccia come un'OscarII giocando all'autoscontro. Un Ohio quantomento sarebbe stato fortunato se fosse riuscito a risalire a galla, figuriamoci un Los Angeles. Ma poi dico io: già gli SSN sono relativamente pochi, e quasi tutti devono fare da scorta ai gruppi navali o sono ancorati nelle basi. Non avevano altro da fare che inseguire un vecchio SSGN???? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Marvin Inviato 2 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 2 Giugno 2007 Ci sono stati un paio di articoli di RID al riguardo. Pare che sia esplosa una batteria di un siluro che ha innescato un esplosione a catena (ecco perchè la prua era messa così male). Di "tamponamenti" tra sub ce ne soo stati vari, soprattutto coinvolgenti i vecchi SSK sovietici e battelli inglesi e norvegesi. No, se un Ohio va a sbattere su un Oscar/Antiey sarebbe quest'ultimo ad essere fortunato se riuscisse a risalire e a restare a galla! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Balthasar Inviato 2 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 2 Giugno 2007 Questo ha urtato un fondale e guarda come è ridotto... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Marvin Inviato 2 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 2 Giugno 2007 Piccola precisazione: quello è un Los Angeles (credo l'SSN772). Morì un marinaio in quell'inciedente (isole Hawaii) ed il comandante venne radiato dalla marina con disonore. E' facile riconoscerelo come Los Angeles per le dimensioni in rapporto con gli uomini dell'arsenale. Troppo basso e troppo stretto. Su un SSBN ci fai atterrare un elicottero da quanto è largo, del resto trasporta dei Trident che non è che siano piccini! Se fosse stato un Ohio gli uomini sarebbero stati molto più piccoli... circa la metà! E' ridotto come tutti i sottomarini che urtano il fondale con una certa violenza. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dogfighter Inviato 2 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 2 Giugno 2007 (modificato) Questo è un disegno diun classe Ohio in confronto coi missili Trident appena lanciati,si dovrebbe capire che non è piccolino! ------------------------------------- Ecco le caratteristiche principali CLASSE OHIO - OHIO CLASS (SSBN) SCHEDA TECNICA – SSBN OHIO Dimensioni 170,7 x 12,8 x 11,1 m Dislocamento 16.600 t in emersione e 18.750 t in immersione Propulsione 1 reattore nucleare General Electric S8G e due turbogeneratori da 44,8 MW, un motore diesel ausiliario, un’elica a 7 pale Velocità Massima 20 nodi in emersione, 25 nodi in immersione Profondità Massima Operativa 300 m Scafo Scafo singolo in acciaio HY 80 con rivestimento anecoico Armamento 24 pozzi per missili Trident e 4 tubi lanciasiluri da 533 mm (permettono di lanciare siluri Mk 48 ADCAP) Acustica Sonar a scafo IBM BQQ-6 passivo integrato con Raytheon BQS-13, sonar Ametek BQS-15 ad alta frequenza attivo/passivo, sonar rimorchiabile Western Electric BQR-15 passivo integrato con BQQ-9, sonar Raytheon BQR-19 ad alta frequenza attivo Elettronica Radar di navigazione e lancio Sperry BPS-15A, sistema di direzionamento siluri Mk 118 e di direzionamento missili Mk 98, sistemi ECM/ESM WLR-8(V)5, WLR-10, sistema di comando e controllo CCS Mk 2 mod. 3 con hardware UYK-43/44 Equipaggio Standard 157 uomini, di cui 15 ufficiali Modificato 2 Giugno 2007 da dogfighter Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
AureliaSS1 Inviato 2 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 2 Giugno 2007 impressionante quello del sottomarino americano altra domanda è vero che i russi nei sommergibili facevano molto potenti e meno sicurezza rispetto gli americani? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Marvin Inviato 2 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 2 Giugno 2007 Be si, guarda l'Alpha russo, un SSN di piccole dimensioni, con lo scafo interamente in titanio per ridurre l'efficacia dei MAD dei P3 e dei Sea King e che aveva una velocità di punta di 40 nodi in immersione. In compenso a quella velocità andava in pezzi ed il suo reattore era dotato (a causa degli spazi ristretti e del concetto di sicurezza sovietico, piuttosto astratto) di pochissimi sistemi di sicurezza. Fu un fallimento piuttosto costoso. Non penso che i sub russi siano delle bare naviganti, ma sicuramente quelli USA erano molto più sicuri e silenziosi. Solo con la Classe Akula (tipo russo Bars) si è arrivati alla qualità, sicurezza e silenziosità dei 688 Serie I (i Los Angeles della prima serie) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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