Cannoni del '700

[Einherjar]

Considera che una palla di piombo, mettiamo di 10 cm di diametro, che a mio parere dovrebbe essere un calibro abbastanza piccolo, ne esistevano anche di molto più grosse, per non parlare poi dei mortai e delle bombarde usate negli assedi, ha una massa di circa (ho fatto 2 calcolini veloci ) 5,93 Kg, arrotondiamo a 6 per facilità. Considera che questi cannoni avevano una velocità d'uscita di circa 700 m/s (2520 Km/h!!!), ma sicuramente ce n'erano anche di più potenti. Ora mettendo che il cannone sia lungo 2 m, il che mi sembra verosimile in una nave da guerra, mi calcolo l'accelerazione fino alla bocca: a=v^2/2s=122500 m/s^2. Dopo di ciò posso calcolare la forza: F=ma= 6*122500=735000 N!!!! Hai presente quanto sia??? per farti un paragone ti posso dire che è "solo" 52 volte di meno la forza necessaria per lanciare uno Shuttle che ha decisamente altre masse e altre velocità! Ora capisci da solo che prima che vengano assorbiti 735000 N ce ne vogliono di scafi lignei! Per farti capire meglio ti faccio un altro paragone: fingiamo che tu che pesi 80 Kg (è un'ipotesi... dico un numero tanto per dire ) stai fermo e ti arriva questa palla alla velocità di 700 m/s e tu riesci a bloccarla: ebbene tu schizzeresti via alla velocità di 49 m/s (175 Km/h!!!). Spero di essere stato abbastanza chiaro e di non avervi annoiato troppo con tutta questa matematica!

 

Un'altra cosa: considera comunque che spesso le navi non erano affondate, ma il più delle volte l'obiettivo era incendiarle o magari immobilizzarle distruggendo loro gli alberi. Anche tatticamente conveniva non affondarle: si potevano rubare!! O perlomeno saccheggiare!! Se affondavano il più delle volte era perchè gli incendi a bordo (che non era difficile provocare con tutto il legno, la polvere e gli altri materiali incendiabili) diventavano così vasti e indomabili che in pratica si "mangiavano" l'intera nave.

 

Per ulteriori informazioni ho trovato questa pagina che mi sembra interessante: http://www.earmi.it/balistica/cannoni.htm.

 

X vorthex

 

Sì se la buchi la affondi, ma non è poi così semplice, all'epoca le navi avevano già camere stagne e poi se fosse come dici tu basterebbe un cavatappi per mandarle a picco

 

700 m/s per dei cannoni ad avancarica? Non è possibile , per raggiungere quelle velocita bisogna attendere l'avvento della polvere infume.

Tutte la armi a polvere nera non possono superare determinate velocita , le massime velocita ottenibili utilizzando la polvere nera anche al giorno d'oggi (nelle repliche ad esempio) è di circa 450 ms

Prestazioni simili si erano gia raggiunte nel periodo in cui le armi a polvere nera hanno iniziato il loro declino ma precedentemente le velocita erano ancora piu basse,

Le velocita massime non sono comunque indice delle velocita tipiche delle armi dell'epoca.

Non sono riuscito a reperire dati per periodi antecedenti al periodo della guerra civile americana. Pero il fatto che i cannoni dell'epoca utilizzassero quasi escusivamente palle piene di forma sferica puo dare una mano a stimare le velocita tipiche. essendo le palle sferiche hanno tutte una densita sezionale proporzionata al loro calibro . quindi un cannone da 100 mm sparera palle aventi densita sezionale doppia rispetto a un cannone da 50mm; e per poter raggiungere la stessa velocita dovra avere oltre che una quantita di propellente proporzionata (ossia 8 volte di piu) anche una canna che permetta al propellente di poter essere sfruttato a dovere ,ed essendo la superfice su cui la pressione dei gas spinge 4 volte superiore ,ma dovendo spingere una palla 8 volte piu pesante si otterra che per mantenere le stesse pressioni bisognera avere il doppio della lunghezza di canna(ovviamente le polveri hanno una progressivita diversa ) nel caso del periodo napoleonico i fucili raggiungevano una velocita di circa 350 ms ma avevano canne con una rapporto calibro/lunghezza molto elevato e se le stesse proporzioni venissero implementate nei cannoni gli stessi sarebbero esageratamente lunghi. Quindi se si doveva fare ricorso a canne non troppo lunghe e per evitare pressioni proibitive la velocita alla bocca doveva per forza di cose essere piu bassa rispetto a quella dei fucili.

La gittata massima raggiungibile da un arma da fuoco la si ottiene con un angolo di tiro di 45 gradi sull'orizzonte e senza tener conto della resistenza dell'aria la si ottiene dividento la velocita del proiettile al quadrato per l'accellerazione di gravita. Per proiettili sferici aventi elevata densita sezionale e bassa velocita iniziale come nel caso dei mortai da assedio la resistenza aereodinamica e piuttosto trascurabile 20% circa quindi un mortaio d'assedio con una gittata massima di 200 metri avra una velocita alla bocca di circa 50 metri al secondo. 50 ms al quadrato : 9,8ms =250m meno la resistenza aereodinamica.

un'obice con una gittata di 1500 metri suppongo avra una velocita alla bocca di circa 150 ms .

 

Le battaglie navali avvenivano a distanza molto brevi , tiri da 200 metri erano considerati tiri lunghi.,gli obbiettivi erano principalmente alberi e vele al fine di impedire il movimento al vascello nemico, e il ponte spazzato con colpi a mitraglia in preparazione dell'arrembaggio.

Modificato 20 Maggio 2008 da Einherjar

[gobbomaledetto]

Siccome la mia memoria me li dava come truppe leggere e basta, qualcosa di simili ai "veliti" nell'esercito romano, sono andato a cercare su internet. Dopo tanti siti inutili forse ho trovato quello giusto: www.tuttostoria.net

Cerca la voce schermagliatori finchè trovi il sito. C'è molto da leggere sulle battaglie Napoleoniche e si parla proprio degli schermagliatori (credo che in francese si dicano "voltigere")

 

Negli eserciti napoleonici erano presenti reggimenti di "volteggiatori" (una bella descrizione letteraria del loro operato e presente ne I miserabili di Victor Hugo), in pratica delle truppe che operavano davanti ai reggimenti di linea, con il compito di provocare e disturbare le forze nemiche.

[Alessandro Ippolito]

Buonasera a tutti. Visto le vostre approfondite conoscenze vorrei fare una domanda: nel 700 quale artiglieria veniva usata per la difesa da terra o da fortificazioni contro gli attacchi navali (Cannoni, bombarde, colubrine, Falconi)?
Vi ringrazio per la vostra gentilezza